Vescovi e monaci nell alto Medioevo pp. 76-79; 82-83 1
Vescovi e Monaci Clero secolare è composto da quei vescovi, sacerdoti e diaconi che non sono vincolati ad una "regola religiosa", essi quindi vivono nel "secolo", ovvero nel mondo civile (dal latino saeculum, mondo).generalmen te il clero secolare vive in abitazioni proprie o nelle parrocchie di cui hanno la cura d'anime. Clero regolare Il clero regolare è composto da quei religiosi che seguono una determinata regola data dal fondatore dell ordine; emettono i voti religiosi (povertà, castità, obbedienza) e vivono in monasteri o conventi. 2
Chiesa: unica istituzione autorevole Il Vescovo, successore degli apostoli, è il pastore della diocesi In Occidente si afferma il Vescovo di Roma; la lingua ufficiale è il latino. In Oriente si afferma Costantinopoli: la lingua ufficiale è il greco. Miniatura del X sec.; un gruppo di fedeli che si inchinano davanti al Vescovo che tiene in mano il pastorale 3
Due tipi di monachesimo Anacoretismo Anacoreta è detto un religioso che abbandona la società per condurre una vita solitaria dedicandosi alla preghiera; è caratterizzato da forme estreme di vita solitaria. Si diffonde in Oriente (Siria e Egitto) Tra gli anacoreti più noti si può ricordare Sant Antonio Abate Cenobitismo Il cenobitismo è una forma comunitaria di monachesimo, praticata in monasteri (cenobi) sotto la guida di un'autorità spirituale, secondo una disciplina fissata da una regola I cenobiti si differenziano dagli anacoreti in quanto praticano una vita comunitaria anziché solitaria. Il cenobitismo fu diffuso in occidente da San Benedetto da Norcia. 4
In sintesi: Monaci che vivono in isolamento Anacoreti Monaci che vivono in comunità Cenobiti 5
SANT ANTONIO ABATE SAN BENEDETTO 6
San Benedetto San Benedetto, è il fondatore del monachesimo occidentale e patrono d Europa. Conosciamo la sua vita grazie al papa san Gregorio Magno, che ne scrive la biografia intorno all anno 592. Benedetto da Norcia nasce nell'anno 480 nell'omonima città umbra. Grazie al buon livello economico della sua famiglia di origine - la madre è contessa di Norcia - viene inviato a studiare a Roma. L'impatto con la vita dissoluta della capitale lo induce ad abbandonare gli studi umanistici per timore di essere coinvolto nella medesima dissolutezza dei suoi compagni. Scopre così la sua vocazione religiosa, inizialmente vicina all eremitismo: si dirige verso Subiaco e scopre una inospitale grotta presso il Monte Teleo; qui rimane in eremitaggio per tre anni. Un monaco di nome Romano, che aveva preso a ben volere Benedetto, calava ogni tanto nella grotta un cestino con il pane, con una corda legata a una campanella. 7
Monastero costruito sul sacro speco di Subiaco 8
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San Benedetto In seguito iniziò la sua esperienza monastica. Fondò dodici piccoli monasteri nella valle di Subiaco, con propri superiori e dipendenti da lui, composti ciascuno di 12 monaci. Si trasferì poi a Montecassino, dove fondò il celebre monastero nel 529. Anche la sorella gemella Scolastica, seguì il fratello, fondando un monastero femminile. Il Monastero di Montecassino divenne il punto di partenza dell Ordine dei Benedettini, basato sulla Regola che Benedetto scrisse nel 540, che venne così sintetizzata: ORA et LABORA Morì nel 547 a Montecassino, pochi giorni dopo sua sorella e fu sepolto accanto a lei nel monastero di Montecassino. 10
Basilica di San Benedetto a Norcia, prima del terremoto del 30 ottobre 11
Basilica di San Benedetto a Norcia, dopo il terremoto del 30 ottobre 12
La Regola di San Benedetto Benedetto compose la sua Regola verso il 540; è composta da un "Prologo" e di settantatré "capitoli". San Benedetto organizza la vita monastica intorno a tre occupazioni: Preghiera comune Preghiera personale Lavoro Compito del monaco è, con l'aiuto della comunità monastica di cui fa parte, di adempiere a questi tre obblighi con il giusto equilibrio, perché quando uno prende il sopravvento sugli altri il monachesimo cessa di essere benedettino La preghiera e il lavoro si alternano; celebre è il motto ora et labora ("prega e lavora") 13
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Domande di comprensione 1. Nella religione cattolica, vescovi,sacerdoti e monaci possono essere considerati sinonimi? quali sono le differenze più importanti? 2. Cosa significa monaci anacoreti? Esiste nella lingua italiana un sinonimo? 3. Quali sono le differenze tra un monaco anacoreta e uno cenobitico? 4. Chi era san Benedetto e perché è importante nell Occidente? Chi ha scritto la sua biografia? 5. Perché san Benedetto va a Roma e poi fugge dalla città? 6. Che cos è il sacro speco di Subiaco? 7. Dove fonda san Benedetto il primo monastero e quando? 1. A Tarquinia c è un monastero benedettino? Dove si trova? È un monastero maschile o femminile? 2. Come si chiama la chiesa vicina al monastero? È aperta a tutti i fedeli o possono andarvi solo le monache? 3. A chi è dedicato il quadro che sta nell altare maggiore? 4. All interno della chiesa, troviamo quadri che raffigurano episodi della vita di san Benedetto? Quando sono stati dipinti? Al tempo in cui visse san Benedetto? 23