Piano di Ricostruzione del Comune di Goriano Sicoli. Art. 14 bis L. 77/2009 Art. 67/quinquies L. 143/2012

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Piano di Ricostruzione dei centri storici del Comune di L'Aquila

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Piano di Ricostruzione del Art. 14 bis L. 77/2009 Art. 67/quinquies L. 143/2012 Attuazione degli interventi urbanistici ed edilizi. ACCORDO DI PROGRAMMA ai sensi dell Art. 34 D.Lgs. 267/2000 e Artt. 8 bis e 8 ter della L.R. 18/1983 nel testo in vigore, per l approvazione del Piano di Ricostruzione del L anno il giorno del mese di, nella sede della Amministrazione Provinciale di L Aquila, in Via Monte Cagno n.1, sono presenti: 1. Il Presidente della Provincia: Dott. Antonio Del Corvo, 2. Il Sindaco del : Rodolfo Marganelli Premesso che: ai sensi dell art. 14 comma 5 bis Legge 77/2009 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39 i Sindaci dei Comuni di cui all art. 1 comma 2 predispongono, d intesa con il presidente della Regione Abruzzo - Commissario delegato ai sensi dell articolo 4, comma 2, d intesa col presidente della Provincia nelle materie di sua competenza, piani di ricostruzione del centro storico delle città, (.) definendo le linee di indirizzo strategico per assicurarne la ripresa socio-economico e la riqualificazione dell abitato nonché per facilitare il rientro delle popolazioni sfollate nelle abitazioni danneggiate dagli eventi sismici del 2009. L attuazione del piano avviene a valere delle risorse di cui al comma 1 ; il Decreto 9 marzo 2010 n. 3 del Commissario delegato per la Ricostruzione Presidente della Regione Abruzzo - ha indicato le Linee guida per la ricostruzione dei centri storici colpiti dal sisma indicando modalità e procedure per la redazione e attuazione dei piani di ricostruzione; con Deliberazione di Consiglio Comunale nr. 33 del 22/12/2011, avente ad oggetto Adozione Piano di Ricostruzione Decreto del Commissario Delegato per la Ricostruzione n. 3/2011, art. 6 comma pag. 1

4 è stato adottato il Piano di Ricostruzione, previo espletamento degli adempimenti previsti dallo stesso Decreto n.3/10; la procedura formativa di detto Piano di Ricostruzione si è concretizzata nel periodo di vigenza della Legge n. 77/2009 e del Decreto del Commissario Delegato per la Ricostruzione n. 3/2010, che prevedeva la possibilità di approvare Piani di Ricostruzione i cui contenuti potevano essere progettualmente approfonditi attraverso Programmi Integrati da approvare anche con il ricorso a specifici Accordi di Programma (artt. 8/bis e ter L.R. 12 aprile 1983 n. 18) e l entrata in vigore della Legge 7 agosto 2012 n. 134 che, invece, ai sensi e per gli effetti dell art 67 quinquies, ha offerto ai Comuni la possibilità di approvare Piani di Ricostruzione con natura strategica o Piani di Ricostruzione con contenuti urbanistici; Preso atto che i Comuni possono quindi predisporre Piani di Ricostruzione con natura esclusivamente strategica, qualora siano conformi ai vigenti strumenti comunali di pianificazione oppure piani aventi valenza urbanistica qualora introducano modifiche ai richiamati strumenti urbanistici; Verificato che Con Deliberazione di Consiglio Comunale nr. 33 del 22.12.2011, ai sensi dell art. 6, co. 4, Decreto del Commissario Delegato per la Ricostruzione n. 3/2010 si è provveduto all adozione del Piano di Ricostruzione del ; che lo stesso Piano di Ricostruzione è stato trasmesso altresì al Presidente della Provincia per gli adempimenti di specifica competenza; ai sensi dello stesso art. 6, comma 4, del suddetto D.C.D.R. 3/2010, si è provveduto alla pubblicazione del piano adottato, al fine di consentire a tutti gli interessati la presentazione di osservazioni; nel periodo di pubblicazione no sono pervenute alcune osservazioni; ai sensi del comma 5 dell art. 6 del citato DCR 3/2010 il Comune ha convocato la conferenza dei servizi che si è svolta nelle sedute del 06.02.2012 e del 18.04.2012 e conclusa con esito favorevole, come da verbali già notificati ai soggetti interessati; sono stati redatti i rapporti preliminari di Verifica di Assoggettabilità a V.A.S. del Piano di Ricostruzione di Goriano Sicoli; con determina n. del si è preso atto dei pareri di non assoggettabilità a V.A.S. del ; pag. 2

Rilevato che: il Comune con nota prot. n. del ha comunicato alla Provincia dell Aquila Settore Ambiente ed Urbanistica - che il Piano di Ricostruzione predisposto, comporta variazione alla strumentazione urbanistica vigente; il Comune, in conformità al disposto di cui al co. 3 dell art. 8 bis della L.R. 12.04.1983 n. 18 e s.m.i., con Deliberazione di Giunta Comunale n. 49 del 21.12.2012, avente ad oggetto L. 77/2009, art. 14 bis Piano di Ricostruzione di Goriano Sicoli Richiesta di Accordo di Programma di cui agli artt. 8 bis e ter L.R. 18/1983 ed approvazione schema Accordo di Programma ha promosso il richiamato accordo di programma, approvando contestualmente uno schema di accordo e dando atto che il Sindaco procederà a tutti gli atti necessari per il perfezionamento dello stesso; in data il Comune, con nota prot., ha convocato una specifica Conferenza dei Servizi con la Provincia dell Aquila, per il giorno, nel corso della quale si è verificata la sussistenza dei presupposti per la sottoscrizione dell accordo stesso ai sensi dell art. 34 del D.Lgs n. 267 del 18.08.2000; Considerato che il Piano di Ricostruzione è rivolto a conservare le parti storiche dell insediamento nell obiettivo di salvaguardare l identità storica del luoghi abitati e di attivare occasioni di sviluppo e miglioramento della qualità abitativa, contribuendo alla creazione di positivi effetti sociali e aggregativi per gli abitanti di Goriano Sicoli e persegue finalità pubbliche e di interesse pubblico, mediante la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente; Preso atto che il Piano di Ricostruzione proposto si configura in variante al vigente Piano Regolatore Generale ed al vigente Piano di Recuperato, così come sopra specificato; Vista l asseverazione del Settore Ambiente ed Urbanistica della Provincia dell Aquila datata, resa ai sensi dell art. 67-quinquies, comma 12, legge 7 agosto 2012, n. 134; Tutto ciò premesso, considerato e rilevato ai sensi e per gli effetti dell art. 34 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e degli artt. 8 bis e ter, L.R. 12 aprile 1983 n. 18 nel testo in vigore, si conviene e sottoscrive quanto di seguito: Art. 1 - Premessa ed allegati Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto con forza di patto. pag. 3

Sono parte essenziale dell Accordo di Programma gli elaborati progettuali di seguito elencati: Elaborati di testo R 1 R 2 R 2 all. 1 R 2 all. 2 R 2 all. 3 R 3 R 4 R 5 Relazione generale Norme tecniche di attuazione Linee guida per il restauro Linee guida per il consolidamento strutturale Linee guida Design for All Quadro tecnico economico - Previsioni di piano finanziario in relazione alla priorità di intervento Previsioni di piano finanziario in relazione alla priorità di intervento e fiche di monitoraggio Rapporto preliminare Ambientale verifica di assoggettabilità a VAS Elaborati grafici tav. 1.1 Perimetrazione definitiva PdR e ambiti tav. 1.2 Perimetrazioni precedenti tav. 2 Proposte d intervento presentate tav. 3.1 Stato degli aggregati a novembre 2011 tav. 3.2 Carta degli esiti di agibilità tav. 3.3 Carta delle demolizioni tav. 3.4 Opere provvisionali realizzate tav. 3.5 Uso immobili pre sisma tav. 3.6 Mappa prime case tav. 3.7 Reti e sottoservizi tav. 3.8 Aggregati e abitazioni tav. 3.9a Rilievo delle pavimentazioni esterne Ambito Progetto Pilota e Ambito Pagliare tav. 3.9b Rilievo delle pavimentazioni esterne Ambito Centro Storico tav. 3.9c Rilievo delle pavimentazioni esterne Legenda tav. 3.10 Norme tecniche P.R.G. Vigente (1977) tav. 3.11 Norme tecniche P.R.G. Adottato (2008) tav. 3.12 Norme tecniche Piano di Recupero Patrimonio Edilizio (2004) pag. 4

tav. 4.1 tav. 4.2 tav. 4.3 tav. 4.4 tav. 5.1a tav. 5.1b tav. 5.1c tav. 6.1 tav. 6.2 Interventi unità edilizie Interventi spazi aperti e reti Individuazione edifici vincolati e di pregio Struttura urbana minima (SUM) Aree da assoggettare a variante Aree da assoggettare a variante Aree da assoggettare a variante Modalità di attuazione Programmazione temporale degli interventi Art. 2 Oggetto dell Accordo Oggetto dell Accordo di programma è l approvazione ai sensi dell art. 67-quinquies, Legge n. 134/2012, del Piano di ricostruzione del, adottato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 33 del 22.12.2011, relativamente agli interventi previsti all interno della perimetrazione approvata ai sensi dell art.3 del D.C.R. n.3/2010. Si da atto che tutte le previsioni e le prescrizioni inerenti detto Piano di ricostruzione come identificato all art. 1, costituiscono variante al P.R.G. vigente ed al vigente Piano di Recupero, e ne sostituiscono integralmente le previsioni grafiche e normative. Il decreto di approvazione del presente accordo, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, costituisce a tutti gli effetti dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza e determina l efficacia della variante al P.R.G. ed al Piano di Recupero. Art. 3 - Cartografia e normativa urbanistica Gli elaborati cartografici e normativi come elencati all art.1 del presente Accordo, sostituiscono a tutti gli effetti gli elaborati grafici e normativi del P.R.G. e del Piano di Recupero vigenti. Art. 4 - Stima dei costi pag. 5

La stima dei costi degli interventi previsti non costituisce oggetto del presente Accordo ma attiene le competenze della speciale struttura deputata alla verifica della quantificazione, della sostenibilità e della ammissibilità dei contributi. Art. 5 -Copertura finanziaria La copertura finanziaria degli interventi previsti è garantita dalle risorse di cui all art. 14, co. 1, Legge n. 77/2009, se ed in quanto concretizzati a seguito delle specifiche procedure, nonché da eventuali contributi straordinari di solidarietà e/o statali comunque denominati. Art. 6 Tempi e modalità di attuazione delle opere Tempi e modalità di attuazione degli interventi saranno definiti dal cronoprogramma finanziario delle risorse di cui alla Legge n. 77/2009 e della relativa disciplina attuativa. Art. 7 - Obblighi delle parti Il Comune e la Provincia, ognuno per quanto di specifica competenza, si impegnano alla conclusione dell iter amministrativo del presente Accordo di Programma, nel rispetto del dettato normativo dell art. 34 del D.Lgs 18 agosto 2000 e s.m.i. e dell art. 8/ter della L.R. 12 aprile 1983 e s.m.i.. In particolare il presente Accordo di programma, firmato dai legali rappresentanti degli Enti partecipanti, sarà oggetto di ratifica da parte del Consiglio Comunale del entro 30 giorni dalla sua stipulazione e, successivamente, sarà approvato con Decreto del Presidente della Provincia dell Aquila. La Provincia provvederà all invio del Decreto di approvazione del Presidente al B.U.R.A. per la sua pubblicazione, mentre al pagamento previsto per la pubblicazione sul B.U.R.A. provvederà, ai sensi art. 8, L.R. n.63/1999, l Amministrazione Comunale. Art. 8 Varianti all Accordo Qualsiasi variante ai contenuti progettuali e normativi del presente Accordo dovrà essere formalizzata mediante un nuovo Accordo tra i soggetti sottoscrittori dello stesso, ovvero mediante l adozione ed approvazione di specifiche varianti urbanistiche da formare con il ricorso agli ordinari procedimenti previsti dalle norme vigenti in materia. pag. 6

Art. 9 - Durata dell Accordo Il presente Accordo ha durata e termina con la completa realizzazione delle opere di cui al Piano e col definitivo adempimento di tutti gli obblighi assunti col presente atto. A seguito della pubblicazione sul B.U.R.A. il presente accordo avrà valenza di Variante al P.R.G. vigente; conseguentemente lo stesso, per gli aspetti urbanistici, ha validità a tempo indeterminato. Art. 10 Controversie Tutte le controversie che dovessero insorgere relativamente all esecuzione del presente Accordo, qualora non definite in via amministrativa, saranno deferite all autorità giudiziaria del Foro di L Aquila. Letto, confermato e sottoscritto oggi Il Presidente della Provincia dell Aquila Dott. Antonio Del Corvo Il Sindaco del Rodolfo Marganelli pag. 7