SCUOLA SPECIALIZZATA PER LE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI, CANOBBIO

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SCUOLA SPECIALIZZATA PER LE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI, CANOBBIO Regolamento interno dei moduli complementari per l ammissione ai curricoli sanitari delle scuole universitarie professionali (SUP) (del 2 luglio 2012) visti: - gli artt. 3 e 9 della Legge federale del 13 dicembre 2002 sulla formazione professionale (LFPr); - l art. 5 della Legge federale sulle scuole universitarie professionali (LSUP) del 6 ottobre 1995; - il Profilo delle scuole universitarie professionali del settore sanitario (SUP sanitarie) del 13 maggio 2004 emanato dalla Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità; - la risoluzione governativa n. 3191 del 31 maggio 2011; - gli artt. 1a) e 1b) del Regolamento della legge della scuola del 19 maggio 1992, ritenuto che le denominazioni personali e professionali utilizzate nel presente regolamento si intendono al maschile e al femminile Titolo I Disposizioni generali Art. 1 Campo d'applicazione Il presente regolamento si applica all'anno di formazione dei moduli complementari richiesti per l ammissione ai curricoli sanitari delle scuole universitarie professionali (SUP). Art. 2 Finalità 1 I moduli complementari hanno lo scopo di permettere agli studenti ammessi alle formazioni sanitarie della SUPSI, Dipartimento sanità (SUPSI-DSAN), oppure che intendono accedere ai curricoli sanitari (salvo per la formazione di psicomotricista) di una SUP in un altro Cantone, di acquisire le conoscenze e le competenze professionali di base necessarie all entrata nelle formazioni bachelor. 2 I moduli complementari sono rivolti agli studenti non in possesso della maturità professionale di indirizzo sociosanitario o della maturità specializzata, indipendentemente dal curricolo professionale scelto (fisioterapia, ergoterapia, cure infermieristiche, levatrice e dietista).

2 Titolo II Ammissione Art. 3 Procedure d ammissione 1 Accedono direttamente alla formazione i candidati che sono stati ammessi alla Supsi-DSAN dopo gli esami attitudinali e di graduatoria. 2 Il Dipartimento sanità della Supsi segnala alla Direzione della scuola i nominativi dei candidati ammessi ai corsi di laurea in fisioterapia, ergoterapia, cure infermieristiche. La scuola formalizza l iscrizione con gli studenti e completa le pratiche amministrative. 3 Gli studenti, residenti in Ticino, interessati a formazioni sanitarie di livello SUP non offerte nel Cantone devono iscriversi attraverso il bando di concorso pubblicato nel Foglio Ufficiale del Cantone Ticino. Titolo III Formazione Art.4 Scopo I moduli complementari consentono a chi li frequenta di: a) acquisire le conoscenze e le capacità proprie all ambito professionale sanitario b) prepararsi ad una migliore integrazione con i colleghi detentori della maturità professionale di indirizzo sociosanitario c) percepire in modo più concreto e reale le principali caratteristiche delle professioni sanitarie e le implicazioni legate alle attività di cura e di riabilitazione d) entrare in contatto diretto con gli utenti delle strutture sanitarie. Art.5 Durata della formazione La durata della formazione è di un anno scolastico. Art. 6 Organizzazione 1 La gestione e l organizzazione dei moduli complementari è affidata alla Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali, che si avvale della collaborazione del Dipartimento sanità della Supsi. 2 I contenuti della formazione sono definiti dalla SUPSI, in collaborazione con la direzione della SSPSS, sulla base dell estrapolazione dei contenuti dei programmi di conoscenze professionali definiti nei piani di formazione e delle ordinanze sulla formazione professionale di base per l operatore socio sanitario e il rispettivo piano quadro di riferimento.

3 3 La Divisione della formazione professionale, su proposta della direzione della SSPSS, designa il responsabile della formazione. 4 Il monitoraggio della formazione è attribuito ad un gruppo di accompagnamento costituito da un rappresentante della SUPSI, da uno della Divisione della formazione professionale e dal direttore della SSPSS. Art. 7 Struttura della formazione I moduli complementari sono costituiti da settimane di formazione scolastica e da settimane di stage pratico in istituzioni sociosanitarie, così ripartite: a) la formazione scolastica ha una durata di 16 settimane b) lo stage pratico in istituzione ha una durata di 16 settimane. Art. 8 Valutazione 1 Ogni singolo modulo viene valutato in termini di acquisito, rispettivamente non acquisito, e in caso di non acquisizione del modulo è prevista una rimediazione. 2 Il rapporto dello stage pratico deve essere acquisito e certificare il raggiungimento degli obiettivi formativi. Art. 9 Assenze 1 Le assenze durante la formazione teorica e lo stage pratico non devono superare il 20% delle ore totali d'insegnamento o dello stage pratico. 2 Il superamento del limite indicato preclude l ottenimento della certificazione finale. 3 Il responsabile della formazione fissa le condizioni di rimediazione per chi non ottempera al capoverso 1. 4 Le assenze durante lo stage pratico devono essere recuperate con un prolungamento corrispettivo dello stage. Art. 10 Stage pratico 1 Sono considerati luoghi di pratica coerenti con le finalità di questo periodo di formazione: a) i reparti di cura ospedalieri, le strutture riabilitative, gli studi di fisioterapia o di ergoterapia; b) i reparti di cura in case per anziani; c) i servizi di cura e assistenza a domicilio. 2 Sono possibili anche altre collocazioni, previa segnalazione e valutazione della struttura da parte del responsabile di formazione. 3 Spetta agli studenti reperire il loro luogo di pratica. Il responsabile della formazione sostiene nella ricerca dei luoghi di stage segnalando gli enti disponibili.

4 4 Il contratto di stage fra studente e istituzione deve contenere almeno le seguenti indicazioni: funzione svolta; durata dello stage; orario di lavoro; retribuzione; coperture assicurative. 5 La retribuzione è negoziata dello studente con i responsabili dei luoghi di pratica, ma di regola va riconosciuto almeno l importo minimo di fr. 400.-- al mese fissato dalla Divisione della formazione professionale con risoluzione n. 560.06 723 del 29 dicembre 2006. Art. 11 Finalità dello stage pratico 1 Durante lo stage lo studente si impegna nel raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) inserirsi nelle équipe di lavoro e contribuire attivamente all attività del reparto/ struttura; b) conoscere l utente ed entrare in relazione con lui e, progressivamente, utilizzare strumenti di osservazione e di raccolta dati; c) partecipare all erogazione di attività assistenziali per quanto attiene alle attività della vita quotidiana ed in particolare alla mobilizzazione, all alimentazione, all igiene; d) partecipare ad attività di animazione e di occupazione del tempo; e) sviluppare l espressione e l analisi dei propri vissuti personali e professionali sperimentati durante lo stage; f) impegnarsi nell acquisizione di nuove conoscenze, in sintonia con la futura formazione personale e professionale; 2 Durante il periodo di pratica sono garantiti da parte dell istituzione formativa dei momenti di supervisione e di valutazione in collaborazione con l istituzione di accoglienza. Art. 12 Statuto dello studente durante lo stage pratico 1 La statuto di riferimento per la stipulazione del contratto di stage è quello di praticante (o stagiaire). 2 Per gli aspetti di tipo contrattuale fanno stato le disposizioni della struttura ospitante; in loro assenza fa stato il contratto tipo definito dalla Scuola. 3 La struttura assicura l'allievo contro i rischi di infortuni professionali e no, come pure per la responsabilità civile. 4 L'orario di lavoro corrisponde a quello in uso nella struttura ospitante e di principio dovrà essere analogo a quello in vigore per il personale occupato a tempo pieno. Art. 13 Bilancio e valutazione formativa 1 Il responsabile di formazione della scuola effettua un primo bilancio formativo al termine del primo mese di stage. 2 Al termine dello stage pratico, il responsabile di formazione prende contatto con il luogo di formazione pratica e organizza un incontro di valutazione per ogni singolo allievo. 3 Il responsabile di formazione in accordo con il responsabile del luogo di stage valutano l impegno dimostrato dallo studente nell assunzione di compiti operativi e nel raggiungimento degli obiettivi formativi.

5 Art. 14 Certificazione finale 1 Al termine della formazione viene rilasciato un attestato finale che certifica il completamento dei moduli complementari, a condizione che lo studente: a) abbia ottenuto al massimo un modulo non acquisito; b) il rapporto dello stage pratico sia positivo; c) abbia ottemperato alle condizioni fissate dall art. 9 del presente regolamento per quanto riguarda la frequenza scolastica. 2 La ripetizione dell anno scolastico è consentita una sola volta. Titolo IV Aspetti finanziari, entrata in vigore Art. 15 Tassa e spese 1 Per tutti gli studenti domiciliati in Ticino la Scuola percepisce una tassa scolastica di fr. 50.- al momento dell'ammissione; per gli studenti non domiciliati in Ticino la tassa scolastica ammonta a fr. 7 100.--, a cui va aggiunto l importo di fr. 50.- di tassa per materiale. 2 E assimilata al domicilio la residenza in Ticino autorizzata secondo le disposizioni in materia di polizia degli stranieri. 3 Le spese per il materiale personale, trasferte, visite mediche o vaccinazioni sono a carico dello studente. Art. 16 Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore a partire dall'anno scolastico 2012/2013 ed è stato approvato dalla Divisione della formazione professionale con decisione n. 560.12.210. del 9 luglio 2012.