AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE ANNO 2016 Informazioni estratte dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico www.sviluppoeconomico.gov.it
SUPER AMMORTAMENTO BENI STRUMENTALI Legge n. 208 del 2015 art. 1 commi 91-97 Agevolare gli investimenti in nuovi beni strumentali da parte di imprese ed esercenti arti e professioni. Tutte le società e gli enti titolari di reddito d impresa e gli esercenti arti e professioni Riconoscimento di una maggiorazione della deduzione ai fini della determinazione dell Ires e dell Irpef Maggiorazione del 40% del costo fiscalmente ammesso in deduzione a titolo di ammortamenti (o di canone di leasing). Ovvero per una spesa di 100 è possibile ammortizzare un valore di 140. Maggiorazione del 40% dei limiti per la deduzione delle quote di ammortamento con riferimento ai mezzi di trasporto a motore che non vengono utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell attività propria dell impresa. Investimenti per tutti i beni strumentali nuovi acquistati tra il 15 ottobre 2015 ed il 31 dicembre 2016 Sono esclusi dal beneficio i beni materiali strumentali con coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5 per cento, i fabbricati e le costruzioni, nonché alcuni beni di carattere particolare (condutture di acque minerali naturali, reti urbane di gas, elettricità e acqua, materiale rotabile ferroviario, aerei) Le agevolazioni non possono essere utilizzate ai fini degli acconti dovuti per i periodi di imposta in corso al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2016 La detrazione fiscale del maggiore ammortamento avverrà in sede di dichiarazione dei redditi. AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE ANNO 2016 2
BENI STRUMENTALI NUOVA SABATINI Art. 2 DL 2013, n. 69 convertito con modificazioni dalla Legge 2013, n. 98 Sostenere gli investimenti per acquisto, anche in leasing, di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali. PMI, anche estere con sede in uno Stato Membro dell UE, operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca. Il contributo copre parte degli interessi sui finanziamenti bancari ed è pari all ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75%, su un piano convenzionale di ammortamento, con rate semestrali costanti e della durata di cinque anni, di importo corrispondente al finanziamento Il contributo è correlato a un finanziamento bancario (o leasing), che può essere assistito fino all 80% dell importo dal Fondo di garanzia, compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro I beni strumentali acquistati devono essere nuovi Il finanziamento bancario (o leasing) deve essere di durata non superiore a 5 anni, comprensiva del periodo di preammortamento o di prelocazione L erogazione del contributo è subordinata al completamento dell investimento, da effettuarsi entro 12 mesi dalla stipula del finanziamento/contratto di leasing Un unica dichiarazione-domanda per la richiesta del finanziamento e per l accesso al contributo ministeriale. Il modulo, scaricato dal sito del Ministero http://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/ beni-strumentali-nuova-sabatini, va compilato elettronicamente, sottoscritto con firma digitale e inviato via PEC alla banca prescelta tra quelle aderenti all iniziativa. I contributi saranno concessi fino ad esaurimento dei fondi. Misura attiva fino al 31 dicembre 2016 AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE ANNO 2016 3
FONDO DI GARANZIA Favorire l accesso al credito delle PMI mediante la concessione di una garanzia pubblica. L impresa ottiene il finanziamento senza che siano richieste garanzie aggiuntive (reali, assicurative o bancarie) sull importo garantito dal Fondo. Il Fondo non interviene direttamente nel rapporto tra banca e cliente: tassi di interesse, condizioni di rimborso ecc., sono lasciati alla contrattazione tra le parti. PMI comprese le imprese artigiane; consorzi e società consortili, costituiti da PMI, e società consortili miste; professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti ad associazioni professionali iscritte nell apposito elenco del Ministero dello sviluppo economico Concessione di una garanzia pubblica sul finanziamento richiesto Garanzia fino a un massimo dell 80% del finanziamento Importo massimo garantito 2,5 milioni di euro, un plafond che può essere utilizzato attraverso una o più operazioni. Sono ammissibili tutti i tipi di operazioni, a breve o a medio-lungo termine, sia per liquidità sia per investimenti L impresa e il professionista devono essere considerati economicamente e finanziariamente sani sulla base di appositi modelli di valutazione che utilizzano i dati di bilancio (o delle dichiarazioni fiscali) degli ultimi due esercizi. Le start up sono invece valutate sulla base di piani previsionali Le agevolazioni non possono essere utilizzate ai fini degli acconti dovuti per i periodi di imposta in corso al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2016 Procedura valutativa a sportello Tre tipologie di modalità di intervento: a) Garanzia diretta prestata dal Fondo direttamente a favore dei soggetti finanziatori; b) Controgaranzia prestata dal Fondo a favore dei Confidi, e negli altri Fondi di Garanzia; c) Cogaranzia prestata dal Fondo direttamente a favore dei soggetti finanziatori e congiuntamente ai Confidi, agli altri Fondi di Garanzia ovvero ai Fondi di garanzia istituiti nell UE. info http://www.fondidigaranzia.it/ AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE ANNO 2016 4
CREDITO D IMPOSTA Investimenti nel Mezzogiorno Legge n. 208 del 2015 art. 1 commi 98-108 Rilanciare gli investimenti nel Mezzogiorno. Tutte le società e gli enti titolari di reddito d impresa ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo) Il beneficio consiste nel riconoscimento di un credito d imposta, da utilizzare in compensazione in dichiarazione dei redditi, per l acquisto di beni strumentali nuovi effettuati tra il 2016 e il 2019 La misura dell agevolazione è differenziata in relazione alle dimensioni aziendali: 20% PMI; 15% Medie Imprese; 10% Grandi Imprese Tetto massimo per ciascun progetto d investimento: costo complessivo dei beni 1,5 milioni per le PMI; 5 milioni per le medie imprese, 15 milioni per le grandi imprese Investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale relativi all acquisto, anche tramite leasing, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive nuove o già esistenti. Sono escluse le imprese in difficoltà finanziaria e quelli operanti nei settori dell industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia, delle infrastrutture energetiche, del credito, della finanza e delle assicurazioni. Il credito d imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d imposta nel corso del quale sono stati sostenuti i costi. Le modalità di richiesta del credito sono definite dall Agenzia delle entrate. AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE ANNO 2016 5
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