Cagliari, 5 aprile Edifici ad Energia Quasi Zero (nzeb) Claudio Del Pero

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COPIA ANAGRAFICA EDIFICIO DATI GENERALI FOTO CLASSE ENERGETICA INDICI DI FABBISOGNO DELL EDIFICIO EMISSIONI DI GAS AD EFFETTO SERRA RACCOMANDAZIONI

Transcript:

Efficienza energetica e comfort abitativo Tecnologie non invasive e sicurezza Sostenibilità economica e ambientale Cagliari, 5 aprile 2016 Edifici ad Energia Quasi Zero (nzeb) Claudio Del Pero

Direttiva 2010/31/UE La Direttiva, emanata dal Parlamento Europeo il 19 maggio 2010, è entrata in vigore l 8 luglio 2010 e ha l obiettivo di rafforzare le disposizioni contenute nella precedente Direttiva 2002/91/CE (EPBD) È necessario istituire misure volte ad aumentare il numero di edifici che non solo rispettano i requisiti minimi vigenti, ma presentano una prestazione energetica ancora più elevata, riducendo in tal modo sia il consumo energetico sia le emissioni di biossido di carbonio. A tal fine gli Stati membri dovrebbero elaborare piani nazionali intesi ad aumentare il numero di edifici a energia quasi zero e provvedere alla trasmissione regolare di tali piani alla Commissione. «edificio a energia quasi zero»: edificio ad altissima prestazione energetica, determinata conformemente all allegato I. Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze

Net Zero Energy User : il consumo totale annuale di energia primaria è uguale o inferiore alla produzione energetica ottenuta in loco con le energie rinnovabili Definizioni

Vincoli Normativi D.Lgs 3 marzo 2011 I criteri attualmente vigenti sul territorio nazionale in merito allo sfruttamento di fonti rinnovabili in edilizia derivano dal D.Lgs. 3 Marzo 2011, n 28 che riporta gli obblighi per i nuovi edifici o gli edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti. In particolare il decreto stabilisce che è necessario fornire mediante FER, rispetto alla somma del consumo per ACS, riscaldamento e raffrescamento: il 20 % quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013; il 35 % quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2016; il 50 % quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è rilasciato dal 1 gennaio 2017. La configurazione impiantistica classica con un generatore alimentato esclusivamente con combustibili fossili (ed esempio una caldaia a gas naturale) non è più attuabile;

Vincoli Normativi D.Lgs 3 marzo 2011 Inoltre, la potenza elettrica minima degli impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente installati sull edificio o nelle relative pertinenze, misurata in kw, è calcolata secondo la seguente formula: P 1 K S Dove S è la superficie in pianta dell edificio al livello del terreno, misurata in m 2, e K è un coefficiente (m 2 /kw) che assume i seguenti valori: K = 80, quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013 1,25 kw ogni 100 m 2 K = 65, quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2016 1,53 kw ogni 100 m 2 K = 50, quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 1 gennaio 2017 2 kw ogni 100 m 2

Vincoli Normativi Decreto 26 giugno 2015 («Requisiti Minimi») Il Decreto fornisce indicazioni circa l applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e la definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici. Le disposizioni contenute nel decreto entrano in vigore in data 1/10/2015 e si applicano a edifici pubblici e privati, siano essi edifici di nuova costruzione o edifici esistenti sottoposti a ristrutturazione Il Decreto rappresenta, insieme al D.Lgs 3 marzo 2011, la norma transitoria per il raggiungimento degli standard NZEB.

Vincoli Normativi Decreto 26 giugno 2015 («Requisiti Minimi») Quando si interviene su un edificio, salvo in rari casi, è necessario ricorrere a tecnologie ad alta efficienza, spesso basate sullo sfruttamento delle fonti rinnovabili

Vincoli Normativi Decreto 26 giugno 2015 («Requisiti Minimi») Sono edifici a energia quasi zero tutti gli edifici, siano essi di nuova costruzione o esistenti, per cui sono contemporaneamente rispettati: a) tutti i requisiti previsti dalla lettera b), del comma 2, del paragrafo 3.3, determinati con i valori vigenti dal 1 gennaio 2019 per gli edifici pubblici e dal 1 gennaio 2021 per tutti gli altri edifici verifica H T, A sol,est /A sup utile, EP, efficienze medie, inerzia termica ecc. b) gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili nel rispetto dei principi minimi di cui all Allegato 3, paragrafo 1, lettera c), del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 copertura del 50% dei consumi per riscaldamento, raffrescamento ed ACS. Gli obblighi di integrazione di FER dettati dal D.Lgs 3 marzo 2011 si applicano sia a nuovi edifici che a ristrutturazioni importanti di primo livello.

QUALI SOLUZIONI?

Approccio Generale

Contesto climatico, morfologia ed involucro

Involucro opaco e trasparente

Sistemi impiantistici

Fonti energetiche rinnovabili

Fonti Rinnovabili Applicazioni Sinergiche Pompa di calore con integrazione solare mediante PV-T ad acqua

Fonti Rinnovabili Applicazioni Sinergiche L irradiazione media annua (H) incidente su una superficie orientata ed inclinata in modo ottimale, a Cagliari, è pari a circa 1800 kwh/m 2. La potenza installata di un impianto fotovoltaico, necessaria per coprire l intero fabbisogno di energia elettrica di un unità di 100 m 2 caratterizzata da un ridotto fabbisogno termico dell involucro ed da un impianto con pompa di calore ad alta efficienza ammonta a circa 3 kw p, mentre per il solo fabbisogno di climatizzazione e ACS sarebbe necessaria una potenza di circa 1,5 kw p.

UN CASO STUDIO

TerraCielo nzeb

TerraCielo nzeb Simulazione dinamica su anno tipo Simulazione dinamica (valori minimi) Simulazione dinamica (valori massimi) Consumi rilevati - stagione 2014/2015 Riscaldamento MWh e 84 79.5 86.5 81 Raffrescamento MWh e 35 31 42 34.2 ACS MWh e 45 40 65 64.2 Produzione da FV MWh e 88 83 90 87.2 Bilancio energetico complessivo (consumi al netto dell autoproduzione) Superficie totale utile climatizzata 5.470 m 2 Volume totale climatizzato 14.980 m 2 Rapporto S/V 0,6 Trasmittanza media involucro opaco 0,22W/m 2 K Trasmittanza media involucro trasparente 1,38 W/m 2 K Sfasamento medio dell involucro opaco > 18 ore Fattore di attenuazione medio dell involucro opaco < 0,1 Potenza termica nominale della pompa di calore 240 kw Potenza dell impianto fotovoltaico 86,64 kw p MWh e 76 67,5 103,5 92,2 TOTALE specifico kwh e /m 2 a 13,9 12,3 18,9 16,9 Copertura da FER % 54% 55% 47% 49%

Grazie per l attenzione claudio.delpero@polimi.it