RACCONTO LA STORIA DI BOLLE VITTORIA, GOVERNANTE PRESSO CASA SAVOIA

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Transcript:

RACCONTO LA STORIA DI BOLLE VITTORIA, GOVERNANTE PRESSO CASA SAVOIA Vittoria Bolle abitava a San Giulio, una frazione di San Damiano. Un giorno la bis-nonna di Filippo è stata chiamata dal re a fare la governante ai suoi quattro figli. Quando è arrivata ha visto: Maria Pia, Vittorio Emanuele, Maria Gabriella, Maria Beatrice e a lei piaceva molto Vittorio Emanuele. I principini non mangiavano con i genitori, ma mangiavano con le governanti. Avevano una maestra di inglese e una di italiano. Al principino piaceva giocare a calcio. Nel 1940 scoppia la Seconda Guerra Mondiale e i principi sono rimasti in Italia per tre anni, poi sono andati in Portogallo. Prima di partire Vittoria li ha salutati. Maria Josè, la regina, muore e hanno fatto un film su di lei. Vittoria vedendolo si è arrabbiata perché l attrice era troppo bassa e nel film fanno vedere che Umberto e Maria Josè litigano. Vittoria invece ricorda altri particolari. Un giorno ha telefonato a un giornalista che le ha riagganciato il telefono. Un altro giorno telefona a un altro giornalista che le ha creduto. Il suo desiderio più grande era di rivedere il suo principino però non lo ha più visto perché era in Portogallo e non poteva più tornare in Italia. Dopo tre anni è tornato in Italia però lei è morta e non l ha più visto. (Gabriele A.) Vittoria Bolle era una contadina di San Giulio di San Damiano d Asti. Il fratello di Vittoria si chiamava Pasquale Bolle e faceva il militare presso la corte del re Umberto. Un giorno re Umberto disse a Pasquale: tu conosci una ragazza giovane, brava e gentile? Sì! Mia sorella! gli rispose Pasquale. Allora lei accettò e si presentò davanti al re Umberto. Allora andò nel castello dove c erano i principini: Maria Pia, Vittorio Emanuele e stava per nascere Maria Gabriella e Maria Beatrice che è nata mentre lei era al loro servizio. Lei si affezionò a Vittorio Emanuele. Però purtroppo è scoppiata la seconda Guerra Mondiale e i principini si sono trasferiti in Portogallo. Allora andò al castello di Torino per qualche periodo, poi tornò a casa e si sposò con Carlo Vico e fece la contadina per tutta la vita.

In occasione della morte della regina Maria Josè però Vittoria si arrabbiò perché fecero un film e avevano scelto un attrice troppo bassa, dicevano che era autoritaria con i principini e anche con re Umberto. Il giorno dopo chiamò un giornalista che le riagganciò il telefono e non la ascoltò. Il giorno dopo richiamò un altro giornalista che le parlò e mandò una giornalista ad intervistarla. Il suo più grande sogno era di rincontrare il suo principino (perché era in esilio in Svizzera). Però non riuscì a rincontrarlo perché lei morì nel 2003 e lui arrivò in Italia nello stesso anno però dopo che lei era già morta. (Lorenzo). Molti anni fa Bolle Vittoria era stata invitata a fare la governante a casa Savoia. Giocava sempre con Vittorio Emanuele a palla. Alla sera i principini mangiavano insieme alle governanti invece Umberto e Maria Josè mangiavano in due stanze diverse. Dopo tre anni, da quando era scoppiata la Seconda Guerra Mondiale, Vittoria portò i principini al porto di Napoli per la partenza per il Portogallo. Poi Vittoria andò a casa sua a San Giulio e fece la contadina. Si sposò. Un giorno vide un film e si arrabbiò. Telefonò a un giornalista che le riagganciò il telefono. Poi telefonò a un'altra giornalista che le credette e andò a intervistarla. Il suo grande sogno era di vedere Vittorio Emanuele ma non riuscì a vederlo perché morì prima che Vittorio Emanuele tornasse in Italia. (Matteo D.) Mia nonna Vittoria Bolle era una governante che giocava con i principini. Quando è morta la regina hanno fatto un programma sulla sua vita. Vittoria si è arrabbiata perché l attrice era basa mentre lei ricordava la regina come una donna alta. Inoltre dicevano che con i principini la mamma era autoritaria, mentre Vittoria la ricorda come una donna buona con i figli. Allora vuole fare un articolo e telefona a un giornalista che credendo fosse una storia inventata le sbatte il telefono in faccia. Un altro giorno è venuto a intervistarla un giornalista. Mia nonna era la governante dei principini, mangiava con loro. I principini non pranzavano con la famiglia. (Filippo) Vittoria Bolle faceva la governante ai principini.

I principini non potevano giocare con gli altri bambini, allora le governanti giocavano con loro. I genitori mangiavano in una stanza invece i principini e le governanti mangiavano insieme in un altra. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il re Umberto, per salvare i principini li mandò in Portogallo. A Vittoria è spiaciuto lasciare i principini per il loro soggiorno in Portogallo. I principini non fecero più ritorno in Italia. Poi Vittoria si sposò e nacquero cinque figli maschi. Il suo sogno era di rivedere il principe Vittorio Emanuele. Non riuscì perché lei morì nel 2033 e il principe non poteva entrare in Italia. (Clarissa) Vittoria Bolle era una ragazzina che abitava a San Giulio di San Damiano ed era la bis nonna di Filippo. Vittoria Bolle guardava i principini e giocava a calcio con Vittorio Emanuele. Quando era ora di mangiare i principini mangiavano in una stanza divisi dalla loro mamma e dal loro papà. Quando c è stata la Seconda Guerra Mondiale i principini si sono trasferiti in Portogallo e Vittoria Bolle voleva tanto che i principini tornassero dal Portogallo. Quando è morta Maria Josè, Vittoria Bolle ha visto un programma e si è arrabbiata perché hanno preso un attrice bassa e hanno anche detto che era severa. Così ha chiamato un giornalista. Il giornalista però le chiude in faccia il telefono perché credeva che fosse una bugia. Dopo un po ha chiamato un altro giornalista e questo fortunatamente le ha creduto ed è andato ad intervistarla. Quando vittoria è tornata da Napoli ha sposato Carlin Vico. Il suo grande sogno era di incontrare Vittorio Emanuele, che per anni è stato in esilio all estero. Però purtroppo non lo ha potuto vedere perché è morta prima del suo ritorno in Italia (Nicolò) Vittoria Bolle era una ragazza che aveva una ventina d anni e abitava a San Giulio di San Damiano. Il re Umberto aveva un amico che faceva il soldato. Il re Umberto gli chiese se conosceva una ragazza gentile per fare la governante ai suoi figli. Lui gli disse che avrebbe chiesto a sua sorella Vittoria.

Allora Vittoria Bolle è andata a casa Savoia e fare la governante. Lì c erano già due governanti, una cameriera, una maestra d inglese e una di italiano. I principini non mangiavano con i genitori ma con le governanti. Al principino Vittorio Emanuele piaceva giocare a calcio. Visto che le sue sorelle non volevano giocare con lui e toccava a Vittoria Bolle giocare con lui. Durante la seconda Guerra i principini rimangono ancora al castello, ma nell anno 1943 però sono costretti ad andare in Portogallo. Vittoria Bolle li ha accompagnati alla nave per salutarli. Dopo averli accompagnati è tornata a casa. Quando è stata a casa sua ha incontrato Carlin e si è innamorata e sposata. Dopo il matrimonio ha avuto cinque figli maschi. In questi sessant anni Vittoria Bolle ha lavorato in campagna. Un giorno ha visto un film sulla casa Savoia e si è arrabbiata perché c erano delle imperfezioni. Allora ha telefonato a un giornalista e quando gli disse che lei aveva fatto la governante a casa Savoia, il giornalista non ci credette e le riagganciò il telefono. Allora ha telefonato a un altro giornalista e lui le credette. Allora il giornalista le fece l intervista. Ma il più grande sogno di Vittoria Bolle era di incontrare Vittorio Emanuele. Però non potè farlo perché morì prima che tornasse in Italia. (Giulio). Vittoria Bolle era una ragazza di una ventina d anni e abitava a San Giulio di San Damiano. Il fratello di Vittoria faceva il militare per il re. Un giorno il re ha chiesto a Pasquale: conosci una ragazza giovane per fare la governante ai miei principini? Vittoria andò con Pasquale fino a Torino dove abitava il re Umberto e la moglie Maria Josè e i principini. Vittoria arrivò a Torino dal re Umberto e la regina Maria Josè e principini erano: Maria Pia, Vittorio Emanuele, Maria Gabriella e Maria Beatrice. A Vittoria piaceva molto Vittorio Emanuele perché giocava spesso con lui. Dopo pochi anni è scoppiata la guerra. Dopo tre anni che c era la Seconda Guerra Mondiale, Vittoria accompagnò i principini al porto di Napoli e con una barca i principini andarono in Portogallo. Vittoria partì da Napoli e tornò a Torino e dopo un po di giorni ritornò a San Damiano a casa sua.

Poi si sposò con Carlin e ebbe cinque figli maschi. Dopo molti anni, un sera, sua RAI, Vittoria guardò un film dedicato a Maria Josè che era già morta. Al posto suo c era un attrice che secondo Vittoria non rispecchiava la regina che lei aveva conosciuto. Allora Vittoria si arrabbiò e chiamò un giornalista che non le credette e le stacco il telefono. Dopo un po di giorni telefonò a un altro giornalista e fortunatamente le credette e mandò un altro giornalista ad intervistarla. Il sogno di Vittoria era di incontrare di nuovo Vittorio Emanuele, ma lei non ha potuto vederlo perché è morta prima e Vittorio Emanuele non poteva ritornare perché la Costituzione Italiana non lo permetteva. Poi quando la legge è cambiata lui è venuto in Italia, ma Vittoria Bolle era già morta. (Gaia). Vittoria Bolle aveva diciannove anni e abitava a San Giulio di San Damiano. Il re Umberto chiamava sempre Vittoria con il cognome cioè Bolle. Anche i principini la chiamavano Bolle. Vittoria faceva la governante per i figli del re però trovava che Vittorio Emanuele era un po speciale confrontato con le altre bambine. I principini erano trattati molto bene, c erano pure due maestre una era d italiano e l altra era d inglese. In tutto la servitù e il personale era composto: dalla maestra di italiano,la maestra di inglese, Vittoria, la cameriera e altre due governanti. Quando si svegliavano i principini mangiavano colazione, giocavano un po e facevano i compiti. Poi mangiavano pranzo con le governanti, non mangiavano con i loro genitori. Nel 1943 al porto di Napoli i principini partono per andare in Portogallo. Quando è morta Maria Josè hanno fatto un film però c erano alcune imprecisioni e la bis-nonna di Filippo si è arrabbiata. Così i famigliari hanno telefonato ai giornalisti, ma loro gli hanno chiuso il telefono in faccia perché pensavano fosse una storia inventata. Qualche tempo dopo è stato nuovamente contattato il giornalista che ha capito che era la verità e ha mandato qualcuno ad intervistarla. Vittoria dopo che i principini si sono rifugiati in Portogallo ha fatto la contadina con suo marito. Il suo sogno era di incontrare Vittorio Emanuele. Vittorio Emanuele dopo il Portogallo era andato in Svizzera e non poteva entrare in Italia.

Quando la Costituzione è cambiata, Vittorio Emanuele è ritornato in Italia perché voleva vedere Vittoria. Prima che Vittorio Emanuele tornasse in Italia Vittoria è morta e non ha incontrato il suo amato principino. (Giacomo). Vittoria Bolle era una ragazza e abitava a San Giulio di San Damiano. Un giorno Pasquale, suo fratello andò dal re Umberto e il re gli disse: vai a chiedere a qualcuno che sia educata e gentile per fare da governante ai miei figli? Pasquale andò da Vittoria Bolle e le disse: Vuoi fare la governante ai principini? Sì lei rispose. Allora Vittoria Bolle andò. Nel castello c erano tre governanti, una cameriera, una maestra d inglese e una maestra di italiano. Un giorno è scoppiata la seconda Guerra Mondiale e allora i principini sono scappati in Portogallo. Allora Vittoria Bolle andò a casa sua. Vittoria Bolle si ricordava di quando mangiava con loro e il re e la regina mangiavano in un'altra stanza. I bambini stavano poche volte con i loro genitori. Un giorno Vittoria Bolle guardò un programma che rappresentava la regina con un attrice bassa e impersonava una donna cattiva. Allora Vittoria si arrabbiò e chiamò una giornalista. Dopo che ha spiegato la sua storia il giornalista le ha riagganciato il telefono. Poi sono arrivate tante giornaliste per intervistarla. Tornata da Napoli, Vittoria si sposò con Carlin e fece sempre la contadina. Quando Vittoria Bolle si sposò partorì cinque figli maschi e anche loro lavoravano. Il sogno di Vittoria Bolle era di rivedere il principe Vittorio Emanuele, ma non ha potuto rivederlo perché Vittorio Emanuele non è potuto ritornare in Italia. (Marta). Il re Umberto chiese a Pasquale Bolle se conosceva una persona gentile per fare la governante ai principini. Pasquale rispose che la conosceva e allora lo propose a Vittoria che era sua sorella. Vittoria rispose di sì e allora andò a corte e diventò governante. Appena entrò vide due bambini che si chiamavano Vittorio Emanuele e Maria Pia. Si affezionò particolarmente a Vittorio Emanuele e toccava sempre a lei giocare a calcio.

Sfortunatamente nel 1940 scoppiò la Seconda Guerra Mondiale e così Vittoria accompagnò i principini al porto di Napoli poi tornò a San Damiano. Dopo si sposò con Carlin (Carlo Vico) ed ebbe cinque figli e fece per tanto tempo la contadina. Una mattina si svegliò con l idea di rivedere Vittorio Emanuele perché sentiva la sua mancanza. Intanto Vittorio Emanuele era in esilio e Vittoria non poteva rivederlo. Dopo, in occasione della morte della regina, hanno fatto un film con varie imprecisioni: l attrice che interpretava la regina era troppo bassa ed era autoritaria: cosa che non era assolutamente vera. Vittoria decise di telefonare a un giornalista che le riattaccò il telefono, poi telefonò ad un altro giornalista che le credette e mandò un collega a intervistarla. Però molto dopo Vittoria morì e così non incontrò più il suo principe. (Gabriele S.) Vittoria Bolle era una ragazzina molto brava che viveva a San Giulio, una frazione di San Damiano. Un giorno viene chiamato Pasquale Bolle, suo fratello, che dice a Vittoria che il re aveva bisogno di una governante. Perciò lei ci va. Lì c erano: tre governanti, una cameriera, una maestra di italiano e una maestra d inglese. Vittorio Emanuele, il principino, voleva giocare sempre a calcio con lei. I principini vedevano i loro genitori per poche ore al giorno perché erano impegnati. Nel 1943 i principini partono per il Portogallo. Vittoria va a salutare i principini al porto di Napoli. Vittoria torna nella sua casa a San Giulio. A Cisterna d Asti Vittoria si sposa con Carlo Vico. Dalla loro unione nascono cinque figli maschi. Vittoria si è comprata un nuovo vestito per incontrare il Principe. Purtroppo non lo ha indossato perché il giorno che Vittorio Emanuele è rientrato in Italia, Vittoria è morta e il suo sogno non si è avverato. (Luca). La maestra Laura ci ha raccontato la storia di Vittoria Bolle. Vittoria Bolle faceva la governante dei principini. I principini avevano una maestra di inglese e le governanti. Un giorno scoppia una guerra e il re aveva paura per i principini. I principini senza Vittoria partono e vanno in Portogallo. Un giorno Vittoria guarda un film su Maria Josè e lei si arrabbia perché c erano cose che non le piacevano.

Poi ha telefonato ai giornalisti e non le hanno risposto perché pensavano che dicesse delle bugie. Un giorno telefona a un altro giornalista che poi l ha intervistata. Il sogno di Vittoria Bolle era quello di vedere il principe Vittorio Emanuele. Però il principe non è riuscito a vederlo perché purtroppo Vittoria è morta perché era anziana. (Alessio). Vittoria Bolle era una giovane ragazza di San Giulio e aveva come fratello un soldato di nome Pasquale Bolle. Il re chiese a Pasquale se conosceva una ragazza educata per fare la governante del re. Pasquale chiese a Vittoria se voleva farlo e lei disse di sì. Vittoria aveva solo vent anni quando vide il palazzo del re, i principini, le due governanti, il cameriere e le due maestre. Fecero tante cose insieme, per esempio: a Vittorio Emanuele piaceva giocare a calcio e quando voleva giocare, toccava sempre a Vittoria. Dopo un po di tempo nacquero anche: Maria Gabriella e Maria Beatrice. Dopo alcuni anni però ci la guerra contro gli Americani e i principini stettero lì ancora un po ma, quando gli americani sbarcarono in Italia, i principini dovettero andare in Portogallo. Dopo la guerra, gli italiani decisero che non si doveva più essere governati da un re. Con la Repubblica, il re andò via dall Italia. Vittoria tornò a casa sua e dopo un po si sposò con Carlo Vico. Alla morte di Maria Josè fecero un film sulla vita della casa Savoia. Vittoria si arrabbiò perché l attrice era bassa e interpretava una donna cattiva con i propri figli. Maria Josè in realtà era alta e brava con i propri figli. Un giorno telefonò a dei giornalisti e disse loro quello che sapeva sulla famiglia Reale, ma quel giornalista non le credette. Allora Vittoria non soddisfatta telefonò a un'altra giornalista che le credette e al intervistò. Il titolo era: FATE TORNARE IN ITALIA IL MIO PRINCIPINO. Poi visse i suoi sessant anni da contadina, ma lei voleva ancora vedere Vittorio Emanuele. Finalmente nel 2003 il suo principino potè tornare in Italia, ma Vittoria era già morta. (Matteo V.)