SCUOLA DELL INFANZIA SACRO CUORE RACCONTO DI UN PROGETTO: LE MAGIE DEL CASTELLO A.S. 2015/2016

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1 SCUOLA DELL INFANZIA SACRO CUORE RACCONTO DI UN PROGETTO: LE MAGIE DEL CASTELLO A.S. 2015/2016 IDEA: alla scoperta del castello! PERCHE : per creare un percorso, tra magia, fiaba e realtà, che faccia scoprire ai bambini un edificio custode di meraviglie, incanto, che, con il suo sapore d altri tempi accompagna alla scoperta di personaggi, storie, tradizioni DA DOVE INIZIAMO? Noi insegnanti abbiamo predisposto un progetto con competenze, obiettivi, metodologie, spazi, individuato risorse, ecc..., ma volevamo fortemente che ci fosse ANCHE il contributo dei bambini. Quindi abbiamo lanciato qualche imput, creato uno spazio di ascolto non verbale (almeno nella parte iniziale) per cogliere interessi, competenze, contributi dei bambini per costruire CON LORO il percorso. PRONTI?!, VIA!....: Nell angolo dei travestimenti abbiamo inserito alcuni abiti, accessori di personaggi tipici del castello (principesse, re regine, cavalieri,....) e stoffe di vario tipo. COSA SUCCEDE? Non anticipiamo nulla ai bambini, osserviamo semplicemente come reagiscono. L angolo, viene frequentato dai bambini come d abitudine: ci si traveste da principe, da pagliacci, da casalinga, da ballerina; si fa finta di stirarli, piegarli, venderli. In un primo momento gli abiti da castello sono dei semplici abiti come tutti gli altri.... Man mano che passano i giorni il gioco nell angolo dei travestimenti diventa sempre più gettonato e i bambini iniziano a giocare a re e regina. Le sedie diventano troni, sui tavoli si apparecchia e si mangia tutti insieme per festeggiare la nascita della principessina (il bambolotto con la corona che si illumina.) i cavalieri fanno la guardia ai reali, a volte combattono, ecc.... Notiamo che i bambini proiettano nel gioco simbolico ciò che già conoscono del mondo dei castelli e del mondo fantastico dei re e delle regine... Una mattina Gabriele porta a scuola alcuni libri. Li sfogliamo insieme. I bambini raccontano di alcune fiabe dove sono presenti dame e cavalieri, re e regine. Qualcuno racconta di aver visto il dvd della spada nella roccia. Molti non conoscono questa storia.. Si parla della bella addormentata nel bosco, cenerentola, ecc....concordiamo con i bambini che leggeremo insieme queste fiabe.

2 Un giorno chiediamo: Ma cos è per voi un castello? (bambini 5 anni) Sara: una casa dove vivono i re e le regine Gabriele: è una casa dove c erano anche i fantasmi Ludovico: un posto che quando c era la guerra si stava al sicuro Maria: un posto dove le guardie guardavano dalle torri per vedere se arrivavano i ladri. Lì si organizzavano grandi feste quando nascevano le principesse Luca: il castello aveva il ponte levatoio che si alzava per non fare entrare i ladri e i cattivi. Tommaso: è una casa a forma di castello. Federico: il castello aveva una porta che non faceva entrare i cattivi. Lorenzo: un posto dove si sparava dai cannoni che stavano sulle torri. Alice: era pieno di principi e principesse e anche fantasmi. Davide: io sono stato a Milano e ho visto un castello dove c era una palla grossa rotonda, ma di re non ce n è più. Vittoria: un palazzo dove si fanno delle feste e nascono i principi e le principesse. Tommaso: nei castelli con le catapulte lanciavano i sassi ai cattivi e dopo loro scappavano. Dopo questa chiacchierata, attraverso alcuni libri illustrati, portati a scuola da Gabriele e Lorenzo approfondiamo alcuni aspetti per scoprire che cos e un castello e come è fatto... Abbiamo rilevato, con entusiasmo, che la consultazione di libri e immagini, reperite con l aiuto dei bambini, sosteneva la loro curiosità, il senso critico, l osservazione attenta, il confronto... I bambini nel frattempo, liberamente, iniziano a disegnare castelli, ecc.... Insieme decidiamo di costruire un piccolo castello con una scatola delle scarpe. Abbiamo realizzato drammatizzazioni, un memory a tema, ecc... Abbiamo programmato visite al castel Grumello, Masegra, al castello Nuovo di Grosio, di Vezio, Gropparello

3 Con nostra sorpresa anche i genitori si sono resi disponibili, tanto che abbiamo proposto un laboratorio a scuola per mamme e papà che aveva come primo obiettivo condividere con loro il percorso fatto con i bambini. Durante il laboratorio bambini e genitori hanno realizzato personaggi e ambientazioni inerenti al tema)

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