DIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO SASSUOLO -MO- SCUOLA DELL INFANZIA PETER PAN - QUATTROPONTI-
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- Berto Flaviano Masini
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1 DIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO SASSUOLO -MO- SCUOLA DELL INFANZIA PETER PAN - QUATTROPONTI- Progetto: Sez. 5 anni a.s Inseg. Calabrese-Cassiani
2 Premessa Il castello nell immaginario infantile rappresenta un ambiente suggestivo nel quale possono accadere le cose più incredibili, le più belle o le più spaventose. Il progetto del corrente anno scolastico si intende finalizzato ad entrare liberamente in contatto con la dimensione reale e insieme fantastica legata al mondo e alle storie di Re, Cavalieri e Dame, ma anche alla magia che tutti noi sappiamo racchiusa nell atmosfera a cui questi personaggi appartengono. Consapevoli del fatto che nel loro immaginario c è un castello molto diverso da quello reale, senza anticipare niente e partendo dalla loro idea di castello abbiamo avviato un percorso che li ha portati a conoscere una nuova realtà. Obiettivi Affiancare le informazioni realistiche con il mondo delle fiabe e delle favole Osservazione e descrizione di ambientazioni nuove: il castello Collaborare ad un progetto comune Ampliare le conoscenze Percepire il passato e il presente Sviluppare un atteggiamento collaborativo e spirito di gruppo Manipolare materiali e sperimentare nuove tecniche Acquisire una terminologia appropriata
3 Conversazione: IL CASTELLO Cos è per voi un castello? Mattia: è una cosa preziosa Francesca: è dove tanto tempo fa c era la principessa e il principe Alessandro: è un grande palazzo con tante case sopra dei sassi quadrati Carlalberto: quelle case sono le torri Stefano: sono specie di case però alte un po come i grattacieli Mirko: sono delle mura Agnese: è una specie di casa con le mura alte Alessandro: per me è una casa che serve per proteggersi dai nemici Avete mai visto un castello? Iacopo: io l ho visto però non qua a Sassuolo. Non sono andato dentro. Sopra al castello c erano delle torri però scoperte. C erano dei piccoli buchi in mezzo Alessandro: io non l ho mai visto Carlalberto: io l ho visto in montagna. Non aveva le torri solo le mura. Stefano: io l ho visto a Napoli sotto c erano le ossa della principessa e dei principi. Nel soffitto c erano dei quadri con il re e la regina. Ho visto i letti dove la notte i re e la regina dormivano. Secondo voi chi ci abita in un castello? Suha: la principessa e il principe Stefano: il re e la regina Agnese: le guardie, le serve, i suonatori, i giullari, gli uomini che lanciavano le frecce quando dovevano difendere. Alessandro: tanto tempo fa usavano i cannoni per combattere.
4 Come è fatto un castello? Nessuno risponde Osserviamo a questo punto le immagini di tanti castelli. poi prendiamo una scatola e proviamo a costruirne uno per dare ai bambini l idea di come è fatto con le sue torri, merli e ponte levatoio. Il castello verrà successivamente utilizzato dai bambini nei momenti di gioco libero.
5 Curiosità dei bambini sul castello - Perché ci sono le mura intorno? - Perché ci sono le aquile con due teste? - Perché ci sono le torri? - Come è stato distrutto il castello? - Perché ci sono delle finestre mini? - Come hanno fatto a costruirlo così in alto? - Perché mettevano il vestito di ferro al cavallo? - Perché i nemici volevano il castello? - Perché ci sono i soldati? - Perché c era un giardino con un giardino segreto? - Perché anche i nemici dovevano avere un castello? - Come facevano le torri così alte? - Come sono fatti i merli? - Cos è il fossato? - Perché ci sono le guardie? Carlalberto: io lo so. Servono per difendere il re e la regina perché così non entrano i cattivi quelli che combattevano contro i signori che sono al castello.
6 I NOSTRI CASTELLI
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8 VISITA AL CASTELLO DI MONTEGIBBIO 29 settembre 09 Dove siamo stati ieri? Agnese: a vedere il castello di Montegibbio Iacopo: era stato distrutto e poi l hanno aggiustato Kester: Luca ha detto: Non possiamo entrare nel castello perché è tutto rovinato. Cosa c era nella corte? Agnese: una casa per il signore del castello e una per chi badava al castello Suha: un posto dove mettevano a dormire i cavalli Agnese: c era la serra Stefano: la chiesa e un giardino segreto dove andava la principessa. Alessandro: c erano due stemmi vicini. Uno era della regina e l altro era del principe che sposava Vi raccontiamo la visita al castello di Montegibbio attraverso le immagini Stiamo salendo sopra dei gradini di pietra. Sono bassi perché ci doveva passare la carrozza.. dovevano salire anche i cavalli e per entrare nella corte del castello siamo passati sotto ad un arco.
9 È la torre del castello di Montegibbio Sul muro del castello si trovavano degli anelli di ferro e Luca ci ha detto che servivano per legare i cavalli così non scappavano Vicino all arco c era una figura piccola che serviva a proteggere il castello Questo era l arco piccolo che però era chiuso perché era piccolo e non potevano passare i cavalli. Accanto a questo c era l arco grande.
10 Sul muro del palazzo c era uno stemma della famiglia che abitava nel castello che era quello dei Borsaglieri no, era dei Borsari. C era il simbolo dei soldi che avevano speso quando hanno rifatto il palazzo. C era anche un aquila e una mano con un sacchettino di soldi. C era anche la corona. Vicino alla porta c era un aquila di ferro. Sopra ci mettevano il fuoco per fare luce. Accendevano la fiaccola Questi sono i merli circondavano le mura del castello dopo siamo andati a fare un giro nel giardino che circondava il castello. Abbiamo visto anche le impronte del cavallo. C era un albero tagliato. Luca ci ha fatto vedere gli anelli e ci ha fatto vedere quanti anni ha l albero. Ha contato 50 anelli. Quando siamo andati nel giardino sul tetto della torre che si vedeva in mezzo agli alberi c era una bandiera con una lettera che era la B così si capiva chi era il signore che abitava il castello. Così capisci quale era il nome della famiglia
11 Ottobre 09 VISITA AL CASTELLO DI FORMIGINE Siamo andati a visitare il castello di Formigine. Il castello era chiuso ma il ponte levatoio era abbassato. Però c era una sbarra, una ringhiera di ferro. Era di ferro perché se no se il ponte levatoio era abbassato i nemici lo potevano distruggere, per questo era di ferro. C era una catena che era legata al ponte. Ce n erano due di ruote una a sinistra e una destra i lati del ponte Il ponte levatoio si vedeva una ruota con tante manichette girava e andava in su e in giù. Il castello era circondato dal fossato, C era un buco profondo. Prima c era l acqua.
12 Ci è venuta ad aprire una contadina. In testa aveva una corona fatta di castagne. C era anche il paggio. Chi era il paggio? Il paggio era uno che doveva diventare cavaliere. Cosa avete visto? La contadina ci ha fatto vedere che in una parte del giardino delle persone hanno scavato e hanno trovato delle mura e lì c era una chiesa e hanno trovato degli scheletri. Abbiamo visto uno scheletro perché ci aveva la faccia dello scheletro. C erano solo le ossa. Non era vero! Era finto però era al posto di quello vero, perché quello vero al freddo si rovina. Quella persona vestita da contadina ci ha fatto vedere alcune stanze del castello: c era una sala grande dove si mangiava. Prima si mangiava con le mani. Non avevano forchette e i tovaglioli. Si pulivano o sui vestiti o sulle tovaglie e mangiavano tante verdure. Ci ha fatto vedere le feritoie. Sono le finestre ma dentro erano grandi poi si facevano sempre più strette In un angolo del castello c era un buco dove si vedeva il fossato. Era coperto da un vetro e serviva a due cose: - da gabinetto - e per guardare se si avvicinavano i nemici. Se vedevano i nemici gli buttavano addosso qualcosa così scappavano. Abbiamo visto anche la camera dove dormiva il re e la regina. La signora vestita da contadina ha aperto una porta che sembrava un armadio ma dentro c era un buco tipo il lavandino. Non c era la doccia. La serva gli portava l acqua in camera con una caraffa e la versava dentro il lavandino.
13 IL CASTELLO DI FORMIGINE Stavamo ricopiando un castello, quello di Formigine. Ci avete messo un foglio sotto e sopra un altro foglio però trasparente e io dovevo seguire e ripassare tutte le linee. Sto facendo il castello. Era il castello di Formigine. Sotto c era una fotografia del castello sopra c era un foglio bianco trasparente e io dovevo seguire le linee. Sto ripassando il castello di Formigine. Sto ripassando le finestre perché anche nel disegno ci sono le finestre. Io sto seguendo le linee. È venuto fuori il castello. Ho disegnato il castello di Formigine. C era la torre e qua (indica con la mano sul foglio) c è uno scudo. Sul foglio c era il disegno e sopra un foglio di carta sottile. Io dovevo disegnare sulla carta sottile. Dovevo ripassare le righe.
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15 A COSA SERVIVA LO STEMMA? L origine degli stemmi e dei sigilli si perde nella notte dei tempi. Non è certo facile districarsi per stabilire quando, per la prima volta, furono adottati simboli, insegne, stendardi, bandiere e colori che distinguessero un popolo dall altro, una comunità dall altra. Insegne, stendardi e bandiere hanno sicuramente una origine militare e servivano a distinguersi dai nemici e per comandare e muovere più agevolmente le varie unità di eserciti combattenti. I bambini scelgono il colore e simboli che caratterizzano lo stemma della nostra sezione Per la scelta delle figure e dei colori dello stemma della nostra sezione, prima il caso e poi un necessario approfondimento ci hanno portato a queste conclusioni. I simboli e i colori scelti dai bambini sono stati: - il sole - il leone - il castello - la corona I SIMBOLI Insegnante: perché il sole? Carlalberto: il sole perché il sole è giallo Agnese: perché è forte Pietro: perché riscalda tutto Inseg.: quindi il sole è il simbolo di? Carlalberto: è il simbolo di luce
16 Insegnante: perché il leone? Suha: sul nostro stemma ci deve essere un drago o un leone Stefano: il leone perché ruggisce e difende Inseg.: quindi il leone è il simbolo di? Alessandro: è il simbolo di forza Insegnante: Perché il castello? Mattia: perché il castello ci difende tutti Francesca : perché è prezioso Inseg.: quindi il castello è il simbolo di? Carlalberto: è il simbolo di fortezza Insegnante: perché la corona? Carlalberto: perché è il simbolo del re e noi siamo il re e le regine Inseg.: quindi la corona è il simbolo di Alessandro: di potere SCELTA DEI COLORI Di quale colore sarà il nostro stemma? Carlalberto: giallo perché siamo la sezione gialla Alessandro: oppure giallo e arancione Agnese: perché l arancione ci unisce alle altre sezioni
17 Fasi di lavoro Abbiamo preso un pezzo di cartone e l abbiamo tagliato a forma di stemma poi abbiamo fatto il contorno. Abbiamo fatto una croce per dividere il foglio in quattro parti e ci abbiamo messo i quattro simboli poi l abbiamo dipinto con i pennelli e con gli acquerelli
18 Ed ecco qui: LO STEMMA DELLA NOSTRA SEZIONE
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21 LABORATORIO DI CRETA: COSTRUZIONE DELLO STEMMA I bambini raccontano Abbiamo preso la creta e l abbiamo pestata meglio... non si dice così!... L abbiamo schiacciata con il mattarello ed è diventata liscia liscia. Abbiamo messo la forma sopra e con un bastoncino l abbiamo tagliata a fare la forma. A parte abbiamo fatto i quattro simboli e poi li abbiamo incollati sullo scudo con una specie di colla e acqua. Poi la signora ha detto che la metteva nel forno per cuocerla è diventata così!
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