Narrazione creativa originale a cura degli alunni e docenti della Classe 3 A Scuola Primaria Alda Costa A.S. 2017/18 a conclusione del percorso

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3 Narrazione creativa originale a cura degli alunni e docenti della Classe 3 A Scuola Primaria Alda Costa A.S. 2017/18 a conclusione del percorso didattico «Lo sguardo che crea» ideato da Luigi Dal Cin per «Monumenti Aperti 2017». Partendo dall osservazione del monumento Castello Estense e successivamente dalle sue immagini i bambini hanno immaginato personaggi e creato una storia ambientata nel periodo della Devoluzione del Ducato di Ferrara allo Stato Pontificio nel Insegnanti: Gloria Fabbri Roberta Raiteri Paola Chiorboli

4 Ottobre 2017 Gli alunni della classe 3 A Scuola primaria Alda Costa a conclusione del percorso didattico Lo sguardo che crea per Monumenti Aperti 2017 hanno inventato una storia: LA STORIA DEL CASTELLO ESTENSE DI FERRARA Introduzione Fino al 1598 Ferrara fu governata dai Duchi Estensi per poi passare allo Stato Pontificio. Gli Estensi furono costretti ad abbandonare la città poiché non avevano avuto discendenti diretti maschi. Tra le tante cose lasciate dalla magnifica Corte c è il maestoso Castello circondato dal fossato che un tempo fu fortezza e poi dimora rinascimentale. Basta uno sguardo ai muri del castello e come per magia si ha la visione di una storia che noi, attraverso i nostri disegni, abbiamo voluto raccontare

5 I muri del castello ci raccontano una storia Una volta alla Corte Estense non c erano solo dame e cavalieri, balli e banchetti, ma si sono susseguite anche guerre per il potere, guerre di conquista con cannoni e archibugi che sparavano all impazzata. (Giacomo)

6 Tra le mura del maestoso castello tante leggende sono state raccontate. Nel fossato del castello viveva un drago che sputava fuoco e che bisognava tenere a bada. (Edoardo)

7 Valorosi cavalieri avevano combattuto un tempo nella gloriosa corte. Il fantasma del cavaliere Giorgio ancora si nasconde tra le mura del castello. Lui, venuto da lontano, aveva ucciso il drago e aveva liberato la città. (Lorenzo)

8 Spiriti malvagi e loschi personaggi avevano tentato di rubare i diamanti di Ercole d Este. (Nicolò)

9 Tanti segreti si nascondevano nel castello e venivano difesi con polvere da sparo e archibugi. (Vassilij)

10 C erano scalinate decorate e animali fantastici nascosti nelle segrete del castello (Beatrice)

11 C erano gabbiani e pesci colorati che beati nuotavano nel fossato del castello. (Elena)

12 I gatti attendevano con trepidazione gli avanzi dei suntuosi banchetti che a corte venivano preparati. (Blessed) C erano tartarughe che attraversavano lente il cortile del castello in compagnia di uccelli che volavano. (Dustin)

13 Leoni affamati, con le bocche spalancate, stavano in attesa di un uccellino da divorare. (Viola)

14 Cavalieri giungevano da lontano per trascorrere un po di tempo presso la magnifica corte. (Valeriia)

15 Si potevano trovare qui anche scimmiette e nani giocolieri. (Gabriele)

16 Ma un giorno tutto cambiò: un mostro più famelico di uno squalo sconvolse la corte Estense. (Giulio

17 Come un fantasma, senza che nessuno fosse visto, fu rubata la corona degli Estensi. (Kamilla)

18 Così gli Estensi, una lunga strada verso Modena dovettero percorrere. (Gennaro)

19 In un giorno freddo del gennaio 1598, un corteo di cavalli, carrozze, fanti, archibugieri e cavalieri uscì per sempre da Ferrara. (Arturo) Carri colmi di bagagli, di mobili, di quadri, suppellettili percorsero la via verso Modena. (Carlo)

20 Insieme alla corte anche archibugi e draghi se ne andarono dal Castello e dalla città. (Alessandro)

21 I cavalli giunti a destinazione erano stanchissimi e sbuffavano per la fatica del lungo viaggio. (Ginevra)

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