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- Salvatore Maggi
- 7 anni fa
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1 Lettera esplicativa del lavoro svolto per la realizzazione di due libri nell ambito del Concorso Educativo Ti parlo di una bella storia della Casa Editrice Il Battello a Vapore Edizioni PIEMME. Scuola Primaria I Circolo Didattico G. OBERDAN di ANDRIA Classe 3^ Sez. A. Ins. Teresa TESSE. Sin dalla classe prima ho fatto del gruppo classe un contesto comunicativo capace di collegare storie diverse, in grado di permettere a ciascuno di esprimersi con la propria originalità, sentendosi parte, nello stesso tempo, di una costruzione comune. È una costruzione che implica una ricerca, in cui si operano continue correzioni e aggiustamenti del percorso, in base a tentativi ed errori. Ho assunto il ruolo di facilitatore dell apprendimento, di mediatore culturale ed ho predisposto un setting didattico favorevole all operatività di tutti i bambini nel rispetto dell esigenza di star bene a scuola; ho proposto attività didattiche fondate sul fare, sull esplorare, sul costruire, sul ricercare svolte con il metodo cooperative learning ; ho attribuito una valenza positiva all errore assumendolo come conflitto cognitivo. Ciò viene ampliato se ogni alunno porta nella scuola la propria esperienza, le proprie risorse e le proprie competenze: tutto questo, se messo a disposizione del gruppo, diventa occasione di scambio e arricchimento collettivo. Ho quindi potenziato al massimo questo scambio tra pari e trasformato da semplice trasmissione di informazioni sotterranee a strumento di apprendimento collettivo. Ho previsto anche momenti di lavoro in coppia dove uno dei due elementi è apparso più competente dell altro in un particolare dominio; così facendo si è realizzato un tipo di apprendimento tutoriale e si è favorito l insorgere del conflitto cognitivo. In questo tipo di lavoro, infatti, entrambi i componenti della coppia hanno trovato gratificazioni; l alunno in vantaggio intellettivo ha avuto la possibilità di utilizzare le proprie potenzialità cognitive sentendosi stimolato ad accrescerle ulteriormente; l altro bambino, non sentendosi frustrato in partenza, si è avvicinato al lavoro con ottica costruttiva. Lavorando insieme hanno prodotto un risultato migliore di quello ottenibile singolarmente; inoltre il soggetto con più difficoltà ha acquisito abilità e competenze trasferibili anche in altri contesti. Per salvaguardare l autostima del singolo e la relazione sociale fra i componenti del gruppo classe, sono state riconosciute a ciascuno le competenze; diversificando le attività gli stessi componenti della coppia hanno assunto, di volta in volta, il ruolo di tutor. Il conflitto cognitivo che sarebbe potuto insorgere facilmente fra i due
2 componenti della coppia, provocando una situazione di disaccordo sulla soluzione da adottare, è stato superato consentendo ai bambini di negoziare i punti di vista divergenti e di arrivare ad accordi che sono comunque il risultato di scambi di esperienze. Questo sistema di tutoraggio non è stato rigido, ma ha avuto delle frequenti variazioni interpersonali, favorendo ulteriormente le dinamiche di scambio anche sul piano delle discipline coinvolte. ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Le numerose esperienze di lettura animata in classe e presso librerie della città hanno avvicinato gli alunni al piacere di leggere. Adeguatamente sollecitati, i bambini hanno da subito fatto richiesta di approccio alla consultazione dei libri. Per questo si è allestita in classe una biblioteca con una grande varietà di testi per permettere l accesso agli stessi in modo autonomo. La realizzazione di un libro, richiesta dal concorso Ti parlo di una bella storia, ha offerto agli alunni l opportunità di mettersi subito alla prova. La classe entusiasta del lavoro da svolgere, suddivisa in due gruppi, ha letto alcuni testi della casa editrice PIEMME. I bambini hanno, poi, condiviso le storie dalle quali si sono lasciati ispirare. Sono quindi giunti a scegliere gli ambienti entro i quali far nascere le loro storie: il bosco con un castello e la collina. E stata quindi organizzata una passeggiata didattica presso Castel del Monte, situato sulle colline della Murgia andriese; in questo contesto magico gli alunni hanno potuto scoprire spazi e luoghi, nonché ascoltare dalla guida la storia del famoso Federico II di Svevia. Rientrati in classe, i due gruppi hanno individuato i personaggi e tessuto la trama arricchita in itinere da suspense e sorprese, intrecci ed elementi magici. L interazione dei vari personaggi all interno delle storie è stato arricchito da similitudini, metafore, descrizioni dettagliate con elementi denotativi e connotativi al fine di rendere efficace la narrazione. In questa fase, utile ed essenziale, è risultata la collaborazione dei genitori che hanno affiancato il lavoro dell insegnante. L attività è stata contraddistinta da tanto impegno, divertimento, scambi di idee, interventi individuali tutti presi in considerazione, senza esclusione alcuna,
3 ansia nel voler giungere alla conclusione, ma soprattutto curiosità nel leggere la storia completa, ideata da ciascun gruppo. Una volta completata la produzione della storia, si è proceduto a scegliere le tecniche da utilizzare per l illustrazione e poi per l impaginazione. Ciascuno ha assunto un ruolo specifico: c è chi ha scelto di disegnare, chi di colorare, chi di ritagliare, chi di incollare e chi ha voluto dedicarsi alla trascrizione del testo come un bravo amanuense. Il lavoro ha visto impegnati gli alunni per due mesi con incontri settimanali di due ore ciascuno durante i quali si è assistito a interscambi efficaci, si sono ascoltate espressioni di sorpresa dinanzi alle proprie realizzazioni e colti momenti di sconforto o di grande carica emotiva. Il risultato finale è stato sicuramente un successo al di là degli eventuali riconoscimenti, poiché ha permesso ad ogni piccolo di sentirsi un vero e proprio autore e creatore. Visita alla Biblioteca Diocesana. Lettura animata in libreria.
4 Lettura animata in libreria. Lettura animata in libreria. Lettura animata in classe
5 Visita al Castel del Monte. Interno del Castello. Passeggiata nel bosco.
6 classe Lettura dei testi presenti nella biblioteca di
7 elementi descrittivi. Ideazione dei personaggi e registrazione degli
8 ideati e descritti Rappresentazione grafica degli elementi
9 Scelta dei materiali e ideazione degli abiti e dei decori da utilizzare per rappresentare le scene principali della storia.
10 Lavoro completo
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