REGOLAMENTO DEL PERSONALE SCOLASTICO 186
C.C.N.L. 2006 2009: ART. 92 - OBBLIGHI DEL DIPENDENTE 1. Il dipendente adegua il proprio comportamento all obbligo costituzionale di servire esclusivamente la Repubblica con impegno e responsabilità e di rispettare i principi di buon andamento e imparzialità dell'attività amministrativa, anteponendo il rispetto della legge e l'interesse pubblico agli interessi privati propri ed altrui. 2. Il dipendente si comporta in modo tale da favorire l'instaurazione di rapporti di fiducia e collaborazione tra l'amministrazione e i cittadini. 3. In tale contesto, tenuto conto dell'esigenza di garantire la migliore qualità del servizio, il dipendente deve in particolare: a) esercitare con diligenza, equilibrio e professionalità i compiti costituenti esplicazione del profilo professionale di titolarità; b) cooperare al buon andamento dell'istituto, osservando le norme del presente contratto, le disposizioni per l'esecuzione e la disciplina del lavoro impartite dall'amministrazione scolastica, le norme in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro; c) rispettare il segreto d'ufficio nei casi e nei modi previsti dalle norme vigenti; d) non utilizzare ai fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio; e) nei rapporti con il cittadino, fornire tutte le informazioni cui abbia titolo, nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e di accesso alle attività amministrative previste dalla legge 7 agosto 1990 n. 241, dai regolamenti attuativi della stessa vigenti nell'amministrazione, nonché agevolare le procedure ai sensi del D.lgs. n.443/2000 e del DPR n.445/2000 in tema di autocertificazione; f) favorire ogni forma di informazione e di collaborazione con le famiglie e con gli alunni; g) rispettare l'orario di lavoro, adempiere alle formalità previste per la rilevazione delle presenze e non assentarsi dal luogo di lavoro senza l'autorizzazione del dirigente scolastico; h) durante l'orario di lavoro, mantenere nei rapporti interpersonali e con gli utenti condotta uniformata non solo a princìpi generali di correttezza ma, altresì, all'esigenza di coerenza con le specifiche finalità educative dell'intera comunità scolastica, astenendosi da comportamenti lesivi della dignità degli altri dipendenti, degli utenti e degli alunni; i) non attendere ad occupazioni estranee al servizio e ad attività lavorative, a ncorché non remunerate, in periodo di malattia od infortunio; l) eseguire gli ordini inerenti all'esplicazione delle proprie funzioni o mansioni che gli siano impartiti dai superiori. Se ritiene che l'ordine sia palesemente illegittimo, il dipendente deve farne rimostranza a chi l'ha impartito dichiarandone le ragioni; se l'ordine è rinnovato per iscritto ha il
dovere di darvi esecuzione. Il dipendente, non deve, comunque, eseguire l'ordine quando l'atto sia vietato dalla legge penale o costituisca illecito amministrativo; m) tenere i registri e le altre forme di documentazione previste da specifiche disposizioni vigenti per ciascun profilo professionale; n) assicurare l'integrità degli alunni secondo le attribuzioni di ciascun profilo professionale; o) avere cura dei locali, mobili, oggetti, macchinari, attrezzi, strumenti ed automezzi a lui affidati; p) non valersi di quanto è di proprietà dell'amministrazione per ragioni che non siano di servizio; q) non chiedere né accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità in connessione con la prestazione lavorativa; r) osservare scrupolosamente le disposizioni che regolano l'accesso ai locali dell'amministrazione da parte del personale e non introdurre, salvo che non siano debitamente autorizzate, persone estranee all'amministrazione stessa in locali non aperti al pubblico; s) comunicare all'amministrazione la propria residenza e dimora, ove non coincidenti, ed ogni successivo mutamento delle stesse; t) in caso di malattia, dare tempestivo avviso all'ufficio di appartenenza, salvo comprovato impedimento; u) astenersi dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere direttamente o indirettamente propri interessi finanziari o non finanziari. REGOLAMENTO PERSONALE DOCENTE Disposizioni generali Il personale docente dovrà tenere alto il buon nome dell Istituto con il comportamento, con la preparazione e lo scrupoloso svolgimento delle proprie funzioni; in particolare per quanto attiene al comportamento e a quanto definito dall art. 92 del C.C.N.L. 2006/2009 si sottolineano i seguenti comportamenti: - Durante le ore di lezione i permessi di uscita degli alunni dall'aula deve essere limitato il più possibile; è preferibile una persona per volta. - I docenti sono preposti a far rispettare quanto previsto in materia di sicurezza; il materiale di informazione in materia di sicurezza e igiene sul posto di lavoro è a disposizione presso l'ufficio del D.S. il quale, in qualità di responsabile dei Servizi di protezione, organizzerà interventi di formazione per il personale e per gli alunni. - L'insegnante è tenuto a firmare sull'apposito registro le comunicazioni per presa visione, comunicazioni che saranno stese in tempo utile a consentire anche al personale impiegato in più scuole di essere messo a conoscenza del loro contenuto; la mancata apposizione della firma non
giustifica la non conoscenza dei contenuti. Solo in caso di comunicazioni urgenti (es. sostituzioni) la firma sulle stesse sarà chiesta da un collaboratore scolastico. Il controllo dell apposizione della firma è compito dei responsabili di plesso e dei collaboratori del dirigente scolastico che dovranno comunicare al dirigente la mancata apposizione della firma dopo una settimana dall emissione della comunicazione. - Le comunicazioni agli alunni vanno lette dal docente presente in classe in quel momento e firmate dal docente stesso. - Piano dell'offerta formativa e Piano di valutazione dei rischi, sono consultabili e depositati in segreteria in direzione; il primo è pubblicato anche sul sito della scuola e, in copia, a disposizione nelle bacheche delle differenti sedi. Disposizioni relative alla vigilanza sugli alunni Tutte le prescrizioni a seguire costituiscono, prima che un obbligo, una garanzia per l'insegnante che è sempre responsabile per ciò che accade degli alunni affidatigli durante l'orario scolastico; nel caso di incidenti, la mancata osservanza delle stesse può configurarsi nel reato di "culpa in vigilando". 1) Prima ora: l'insegnante deve essere in aula 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni (non è una disposizione interna ma una prescrizione di legge). 2) Ore successive alla prima: l'insegnante deve raggiungere l'aula prima del termine della lezione in corso se è la sua prima ora di servizio, in modo da subentrare immediatamente al collega che lo precede. 3) Cambio d'ora: l'insegnante che non inizia il servizio, ma è presente in Istituto, deve raggiungere la classe quanto prima; nel frattempo la vigilanza è delegata ai collaboratori scolastici. 4)Termine delle lezioni e/o del servizio: al termine delle lezioni l'insegnante deve accompagnare all'uscita degli alunni e a verificare la presenza dei genitori degli stessi 5) assenza dei colleghi: Se l'insegnante ha finito il servizio ed è a conoscenza che il collega subentrante è assente, è tenuto a continuare la sorveglianza sugli alunni finché l'organizzazione scolastica non abbia provveduto ad adottare una soluzione idonea. 6) Durante l'attività didattica: per l'intera durata temporale dell'attività didattica l'insegnante deve permanere in aula; qualora dovesse assentarsi brevemente per giustificati e non prorogabili motivi, delega la vigilanza ai collaboratori scolastici.
DISPOSIZIONI RELATIVE ALL UTILIZZO DEGLI SPAZI E DEI SERVIZI STRUTTURALI E PROFESSIONALI 1) Uscite non utilizzabili: per entrare ed uscire dall'edificio, il Personale non può utilizzare le uscite di emergenza, anche per non dare cattivi esempi agli alunni. 2) uso del fotocopiatore: è possibile effettuare fotocopie solo ad uso didattico. Per carenza di personale, onde evitare la mancanza di vigilanza nei corridoi, i docenti dovranno organizzare il lavoro didattico e chiedere ai collaboratori scolastici le fotocopie esclusivamente nel pomeriggio del martedì nelle ore dedicate alla programmazione. 3) uso del cellulare: coerentemente con i principi della responsabilità deontologica e professionale il personale docente è tenuto a non usare il telefono cellulare durante le ore di lezione o di servizio e analogamente durante le riunioni degli Organi collegiali. 4) utilizzo del laboratorio multimediale: è possibile utilizzare i laboratori informatici a soli fini didattici. Il docente è tenuto in ogni caso ad apporre la propria firma sul registro delle presenze 5) L'accesso a Internet è autorizzato ai docenti esclusivamente per scopi didattici; per gli studenti l'accesso, con le dovute cautele, dovrà essere autorizzato controllato dai docenti. 6) E' vietato l'uso di software di cui la scuola non possieda la licenza. 7) accesso alla segreteria: il personale docente ha accesso alla segreteria negli orari indicati per l apertura al pubblico. Solo in casi eccezionali o relativi ad obblighi di servizio è consentito l accesso al di fuori degli orari indicati. REGOLAMENTO PERSONALE ASSISTENTE AMMINISTRATIVO Il personale amministrativo dovrà tenere alto il buon nome dell Istituto con il comportamento, con la preparazione e lo scrupoloso svolgimento delle proprie funzioni; in particolare per quanto attiene al comportamento e a quanto definito dall art. 92 del C.C.N.L. 2006/2009 si sottolinea quanto segue: Divieto di divulgazione di qualsiasi informazione ottenuta nell esercizio del proprio lavoro. La discrezione è comunque ed in ogni caso buona norma di comportamento e, sul lavoro, indice di professionalità Importanza di mantenere, nei rapporti interpersonali e con gli utenti, condotta uniformata non solo a principi di correttezza, ma altresì, all esigenza di coerenza con le specifiche finalità educative dell intera comunità scolastica, astenendosi da comportamenti lesivi della dignità degli altri dipendenti, degli utenti e degli alunni.
Dovere di offrire la propria collaborazione al dirigente scolastico, ai suoi collaboratori (in particolare gli insegnanti coordinatori di plesso), agli organi collegiali, al direttore amministrativo oltre che al personale docente per assicurare all Istituto il miglior funzionamento possibile Dovere di svolgere le attività assegnate nel piano annuale con autonomia operativa e responsabilità diretta; Assicurare la custodia della documentazione con particolare attenzione a quella riguardante i dati sensibili del personale scolastico e degli alunni Assicurare la custodia del materiale di magazzino; Eseguire la propria attività lavorativa richiedente con adeguata preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure, anche con l utilizzazione di strumenti di tipo informatico; Ciascun assistente amministrativo inoltre: Al di fuori dello svolgimento dell incarico di centralino, potrà utilizzare il telefono della scuola solo in casi eccezionali, per urgenze e solo dopo aver ottenuto l autorizzazione dall insegnante responsabile di plesso. In nessun caso è permesso l uso del telefono della scuola per telefonate personali, per conferire con colleghi in servizio in altra sede, con l U.S.P. e/o i sindacati per ottenere informazioni di tipo personale. È consentito unicamente l uso per comunicazioni con la segreteria, per comunicazioni urgenti con le famiglie degli alunni, per comunicare il numero dei pasti, per eventuali comunicazioni agli enti locali riguardanti il servizio scolastico. E tenuto a rispettare il divieto dell utilizzo del telefono cellulare durante le ore di servizio in quanto elemento di disturbo al corretto svolgimento dell attività di vigilanza che non può essere interrotta da attività personali. Potrà utilizzare la fotocopiatrice, il fax e ogni altra attrezzatura scolastica unicamente per motivi attinenti alla gestione della scuola e mai per motivi personali. E tenuto, come tutto il restante personale, a rispettare il divieto assoluto di fumo in tutti i locali dell Istituto. Non può in alcun caso allontanarsi dal posto di lavoro, salvo i casi previsti dalle esigenze di servizio. In caso di necessità personale dovrà presentare richiesta ed essere autorizzato dal D.S.G.A. In caso di assenza è tenuto a darne comunicazione alla segretaria prima dell inizio dell orario di servizio e, se trattasi di assenza per malattia, a far pervenire entro cinque giorni la relativa domanda redatta sull apposito modulo e corredata dalla documentazione medica.
Provvederà alla sostituzione dei colleghi assenti come definito in sede di contrattazione decentrata. Non può in alcun caso fruire di permessi, di cambi d orario né prestare ore aggiuntive di servizio se non autorizzato da D.S.G.A. Potrà prestare ore straordinarie sulla base di apposito ordine di servizio scritto del DSGA secondo i criteri concordati in sede di contrattazione decentrata Al termine del servizio, è tenuto ad accertarsi che tutti i documenti siano stati adeguatamente riposti Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si rimanda al C.C.N.L., alla contrattazione integrativa d Istituto ed in genere alla specifica normativa scolastica. REGOLAMENTO PERSONALE COLLABORATORE SCOLASTICO Il personale collaboratore scolastico dovrà tenere alto il buon nome dell Istituto con il comportamento, con la preparazione e lo scrupoloso svolgimento delle proprie funzioni; in particolare per quanto attiene al comportamento e a quanto definito dall art. 92 del C.C.N.L. 2006/2009 si sottolinea quanto segue: Divieto di divulgazione di qualsiasi informazione ottenuta nell esercizio del proprio lavoro. La discrezione è comunque ed in ogni caso buona norma di comportamento e, sul lavoro, indice di professionalità Importanza di mantenere, nei rapporti interpersonali e con gli utenti, condotta uniformata non solo a principi di correttezza, ma altresì, all esigenza di coerenza con le specifiche finalità educative dell intera comunità scolastica, astenendosi da comportamenti lesivi della dignità degli altri dipendenti, degli utenti e degli alunni. Dovere di offrire la propria collaborazione al dirigente scolastico, ai suoi collaboratori (in particolare gli insegnanti coordinatori di plesso), agli organi collegiali, al direttore amministrativo e al personale degli uffici oltre che al personale docente per assicurare all Istituto il miglior funzionamento possibile. Ciascun collaboratore scolastico pertanto: Deve rimanere a disposizione del proprio piano o settore di competenza, in modo particolare durante la ricreazione. I collaboratori scolastici vigilano nei corridoi e nei bagni e, quando gli insegnanti devono allontanarsi momentaneamente nelle vicinanze delle classi o al cambio
dell ora, nei corridoi. In ogni caso sia durante l attività antimeridiana che pomeridiana, nei plessi più grandi non dovrà mancare mai un bidello che vigili l entrata e uno che vigili il piano in cui si svolge l attività didattica. In caso di ritardo dell insegnante titolare o del suo supplente, la classe scoperta viene temporaneamente vigilata dal collaboratore scolastico responsabile del piano che avviserà del fatto il docente responsabile del plesso e immediatamente dopo il dirigente scolastico o un collaboratore del dirigente. All inizio del turno di servizio mattutino è tenuto all apertura dei locali scolastici. E tenuto, ogni qualvolta si rendesse necessario e/o il personale docente lo richiedesse, al trasporto da un locale ad un altro della scuola delle suppellettili, dei sussidi didattici e degli oggetti in genere. Per gli ambienti di competenza, come indicato nell ordine di servizio e definito nel piano delle attività, deve tenere perfettamente puliti tutti i locali scolastici, dalle aule ai corridoi, dalle scale ai laboratori e ai servizi igienici, alle palestre, provvedendo al loro lavaggio ogni qualvolta si rendesse necessario. Deve provvedere alla pulizia degli arredi in genere (banchi, sedie, cattedre, lavagne, armadi e quant altro) dei vetri, delle porte, delle finestre senza l ausilio di scale o altri mezzi per alzarsi da terra e dei termosifoni. Deve provvedere, ove di competenza, alla raccolta e al conteggio dei buoni pasto e alla comunicazione giornaliera del numero dei pasti secondo le modalità organizzative concordate con il DSGA. Deve tenere pulite anche le eventuali pertinenze facenti parte dell edificio scolastico (sgabuzzini, scantinati, cortile posto all interno della recinzione); in particolare per quanto riguarda i cortili, avrà cura di tenerli puliti da cartacce, rifiuti di ogni genere e provvederà a raccogliere le foglie secche ogni qualvolta si rendesse necessario. Durante l ingresso e l uscita degli alunni i collaboratori scolastici avranno cura di prestare la massima attenzione affinché l afflusso o il deflusso avvenga in modo tranquillo e regolare. In particolare il collaboratore scolastico dovrà prendersi cura della pulizia dei locali scolastici e pertanto le aule ed i servizi igienici andranno puliti a fondo al termine delle lezioni, ma, per i locali di competenza del servizio esterno di pulizia, si dovrà provvedere anche a: Un riassetto intermedio delle aule (pulizia sommaria, riordino e svuotamento cestini) durante la pausa pranzo degli alunni, a meno che non si verifichino situazioni più urgenti o ci sia carenza di personale Svuotamento cestini dopo l intervallo Pulizia dei servizi igienici dopo l intervallo.
Provvede all assistenza ed alla cura dell igiene personale nei confronti degli alunni delle scuole dell infanzia e degli alunni diversamente abili. Nel corso delle attività didattiche il collaboratore scolastico vigila e sorveglia attentamente su tutto quanto avviene nei locali scolastici, ivi compresi i servizi igienici, assicurando la costante presenza fisica in prossimità degli ingressi, dei laboratori e dei servizi anche al fine di scoraggiare comportamenti poco corretti degli alunni. Durante le attività didattiche il collaboratore scolastico sorveglia costantemente l ingresso dell edificio o, laddove non sia possibile una sorveglianza costante, provvede a mantenerlo chiuso onde evitare che persone non autorizzate possano introdursi negli ambienti scolastici. Gli estranei devono essere fatti accomodare nell atrio e possono conferire con la persona desiderata solo dopo aver ricevuto l autorizzazione del docente responsabile di plesso (del dirigente e/o del suo collaboratore nella sede centrale). Al termine delle lezioni si accerterà che i locali e il materiale didattico siano in ordine segnalando all insegnante coordinatore di plesso (al collaboratore nella sede centrale) eventuali fatti riscontrati o casi di reiterata negligenza. Il collaboratore scolastico, inoltre: Al di fuori dello svolgimento dell incarico di centralino, potrà utilizzare il telefono della scuola solo in casi eccezionali, per urgenze e solo dopo aver ottenuto l autorizzazione dall insegnante responsabile di plesso. In nessun caso è permesso l uso del telefono della scuola per telefonate personali, per conferire con colleghi in servizio in altra sede, con l U.S.P. e/o i sindacati per ottenere informazioni di tipo personale. È consentito unicamente l uso per comunicazioni con la segreteria, per comunicazioni urgenti con le famiglie degli alunni, per comunicare il numero dei pasti, per eventuali comunicazioni agli enti locali riguardanti il servizio scolastico. E tenuto a rispettare il divieto dell utilizzo del telefono cellulare durante le ore di servizio in quanto elemento di disturbo al corretto svolgimento dell attività di vigilanza che non può essere interrotta da attività personali. Potrà utilizzare la fotocopiatrice, il fax e ogni altra attrezzatura scolastica unicamente per motivi attinenti alla gestione della scuola e mai per motivi personali. E tenuto, come tutto il restante personale, a rispettare il divieto assoluto di fumo in tutti i locali dell Istituto. Non può in alcun caso allontanarsi dal posto di lavoro, salvo i casi previsti dalle esigenze di servizio. In caso di necessità personale dovrà presentare richiesta ed essere autorizzato dal D.S.G.A.
In caso di assenza è tenuto a darne comunicazione alla segretaria prima dell inizio dell orario di servizio e, se trattasi di assenza per malattia, a far pervenire entro cinque giorni la relativa domanda redatta sull apposito modulo e corredata dalla documentazione medica. E buona norma informare dell assenza anche il plesso in cui si presta servizio. Provvederà alla sostituzione dei colleghi assenti come definito in sede di contrattazione decentrata. Non può in alcun caso fruire di permessi, di cambi d orario né prestare ore aggiu ntive di servizio se non autorizzato da D.S.G.A. In casi eccezionali (riunioni, recite scolastiche ecc..) potrà prestare ore straordinarie sulla base di apposito ordine di servizio scritto del DSGA secondo i criteri concordati in sede di contrattazione decentrata Al termine del turno pomeridiano di servizio, è tenuto a chiudere i locali scolastici accertandosi che tutto sia in ordine e che nessuno sia rimasto nei locali scolastici. Presta opera di pronto soccorso e primo intervento in caso di necessità o in assenza di personale specificamente individuato. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si rimanda al C.C.N.L., alla contrattazione integrativa d Istituto ed in genere alla specifica normativa scolastica