REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA VETERINARIA Classe: 47S Medicina Veterinaria

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REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA VETERINARIA Classe: 47S Medicina Veterinaria Art.1 Piano Didattico 1.1 Il Piano didattico del Regolamento della laurea in Medicina Veterinaria è illustrato nell'allegato Piano Didattico. Art.2 Finalità 2.1 Ai sensi delle norme di legge e delle disposizioni ministeriali che regolano l autonomia didattica nonché del Regolamento didattico dell Alma Mater Studiorum Università di Bologna, il presente regolamento disciplina l articolazione dei contenuti e le modalità organizzative di funzionamento del Corso di Laurea Specialistica in Medicina Veterinaria al fine del raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso indicati nell ordinamento del Corso stesso. 2.2 I laureati specialisti della classe devono possedere: a. le conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale; b. la capacità di rilevare e valutare criticamente i dati relativi allo stato di salute, di benessere e di malattia dell'animale singolo ed in allevamento, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di organo e di apparato e approntando interventi medici e chirurgici idonei a rimuovere lo stato di malattia; c. le conoscenze di epidemiologia, diagnosi, profilassi, terapia e controllo delle malattieinfettive e parassitarie degli animali; d. la capacità di rilevare e valutare criticamente lo stato di salubrità, l'igiene, la qualità e le eventuali alterazioni degli alimenti di origine animale che possono pregiudicare la salute dell'uomo; deve inoltre conoscere i processi produttivi e di trasformazione degli alimenti di origine animale; e. le conoscenze di nutrizione e alimentazione animale e delle tecnologie di allevamento; f. la capacità di rilevare e valutare criticamente l'impatto dell'allevamento animale sull'ambiente. 2.3 I laureati specialisti della classe in medicina veterinaria si occupano della tutela della salute degli animali e dell'uomo che viene a contatto con gli animali e che assume alimenti di origine animale e contribuisce alla tutela dell'ambiente. 1

I laureati specialisti operano nel servizio sanitario nazionale, nell'industria pubblica e privata (zootecnica, farmaceutica, mangimistica, di trasformazione degli alimenti di origine animale) e negli enti di ricerca, oltre ad esercitare un'attività libero-professionale. Art.3 Aspetti Generali 3.1 Il Corso di laurea specialistico in medicina veterinaria si compone di attività formative complessive pari a 300 CFU ripartiti in attività di base, caratterizzanti, affini ed integrative come di seguito specificato. a. 15 crediti sono specificatamente dedicati a discipline a scelta dello studente. b. ogni credito corrisponde a 25 ore ivi comprese le lezioni, le esercitazioni, le visite guidate ed ogni altra attività documentata. c. i corsi, i crediti e le ore di lezione frontale nonché la loro distribuzione nei 5 anni di corso sono dettagliati nell allegato Piano didattico. d. il tempo dedicato allo studio individuale è superiore al 50% dell impegno orario complessivo. 3.2 Fino al momento in cui non sarà regolarmente costituito il Consiglio di Corso di Laurea Specialistica in Medicina Veterinaria le competenze di questo sono assunte dal Consiglio della Facoltà di Medicina Veterinaria. Art.4 Requisiti di accesso 4.1 Diploma di Scuola Media superiore 4.2 Il numero annuo di accessi al primo anno di corso è definito ogni anno, considerata la disponibilità di organico e strutture didattiche, ai sensi dell art. 3, comma 2 della Legge 264 del 2 agosto 1999 ( Norme in materia di accesso ai corsi universitari ). Art.5 Coerenza fra crediti assegnati alle attivita formative e gli specifici obiettivi formativi programmati 5.1 Acquisito il parere della commissione didattica paritetica in data 21.03.02, l assegnazione dei crediti agli insegnamenti e alle diverse attività formative è coerente con gli obiettivi formativi programmati, poiché si rispetta un efficace rapporto tra le materie di base/propedeutiche e quelle caratterizzanti/professionali: infatti le prime sono il 20,9%, mentre le seconde sono il 79,1%. La coerenza tra i crediti assegnati e gli obiettivi formativi si evince anche dall adeguata relazione tra l area culturale sanitaria-zooiatrica (settori scientifico disciplinari VET dallo 03 al 10 con 116 crediti) a quella agrozootecnica (settori scientifico-disciplinari AGR con 40 crediti). Infine l attività formativa è totalmente indirizzata agli obiettivi formativi specifici, come si evince dalla distribuzione dei crediti tra contenuti teorici e attività pratiche-tirocinali nei vari settori 2

scientifico-disciplinari dei crediti delle attività caratterizzanti della specialistica, riportata nella sottostante tabella. Area disciplinare Contenuti disciplinari lezio ni Discipline della morfologia e funzione degli organismi animali e malattie infettive ed infestive: VET/05 e VET/06 Discipline cliniche veterinarie: VET/07, VET/08, VET/09 e VET/10 Discipline anatomopatologiche ed ispettive veterinarie: VET/03 e VET/04 Discipline della zootecnia, allevamento e nutrizione animale: AGR/18, AGR/19, AGR/20, AGR/01 e AGR/02 Microbiologia ed epidemiologia, parassitologia e malattie parassitarie, malattie infettive, profilassi, polizia veterinaria e sanità pubblica, patologia aviare Farmacologia e tossicologia, semeiotica, patologia chirurgica, anestesiologia e medicina operatoria, patologia medica e medicina legale, radiologia e medicina nucleare, patologia della riproduzione animale e tecniche di riproduzione assistita, clinica e terapia medica, clinica ostetrica, ginecologica e neonatologica, clinica chirurgica Patologia generale e fisiopatologia, anatomia patologica, industrie e controllo degli alimenti, ispezione, controllo e certificazione degli alimenti Nutrizione ed alimentazione animale, zootecnia speciale I, zootecnia speciale II, economia rurale e politica agraria Crediti Esercit azioni e attività tirocin ale tota li 21 15 36 42 35 77 24 15 39 33 12 45 % 41,6 % 45,4 % 38,4 % 26,6 % Art.6 Modalità di svolgimento della didattica 6.1 La didattica del corso è convenzionale. 6.2 Le attività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative, articolate in corsi integrati costituiti da più moduli o in corsi monodisciplinari, prevedono lezioni frontali e seminari integrati da attività di esercitazione in aula, in laboratorio, relativamente alle attività formative di base, ovvero per le restanti attività, presso l Ospedale veterinario, negli ambulatori, nelle sezioni 3

delle Aziende Agrarie che afferiscono alla Facoltà, presso il Macello della Facoltà o presso strutture pubbliche o private esterne identificate dalla Facoltà e con la stessa convenzionate, in cui si svolgono attività congrue con gli obiettivi didattici degli insegnamenti programmati. Nell articolazione dei crediti didattici è prevista una percentuale maggiore di ore destinate allo studio individuale per le attività formative di base rispetto alle attività formative caratterizzanti alle quali è destinato un numero maggiore di ore per la didattica pratica. 6.3 Per la didattica pratica gli studenti vengono suddivisi in sottogruppi funzionali al raggiungimento degli obiettivi prefissati per ciascun corso. Art.7 Propedeuticità 7.1 Le propedeuticità sono indicate nell allegato piano didattico. Art.8 Modalità di frequenza 8.1 La frequenza alle lezioni teoriche e pratiche è obbligatoria. 8.2 L accertamento della frequenza è demandato ai docenti dei singoli insegnamenti. Questi sono tenuti a comunicare per iscritto all ufficio studenti i nominativi degli studenti che hanno ottenuto l attestazione di frequenza e che, quindi, hanno titolo a sostenere l esame. 8.3 La comunicazione deve essere inoltrata entro i sette giorni successivi al termine dello svolgimento delle lezioni. In mancanza della comunicazione espressa l attestazione di frequenza è certificata d ufficio a tutti gli studenti regolarmente iscritti. Art.9 Piani di studio individuali 9.1 Non è prevista la possibilità di presentare piani di studio individuali. Art.10 Criteri per il riconoscimento dei crediti 10.1 Per il riconoscimento crediti in tutti i casi di provenienza degli studenti da altri Corsi di Studio è competente il Consiglio di Corso di Studio, che delibererà l utilità dei crediti formativi già acquisiti su proposta della Commissione Didattica Paritetica di Facoltà. 10.2 Il riconoscimento avverrà secondo i seguenti criteri: - nel caso di provenienza da corsi della stessa classe saranno riconosciuti i crediti acquisti fino a concorrenza del numero dei crediti dello stesso settore scientifico 4

disciplinare previsto nell ordinamento del corso di laurea specialistica in Medicina Veterinaria. - nel caso di provenienza da Corsi di classe diversa, l utilità dei crediti sarà deliberata dal Consiglio di corso di laurea specialistica dopo analisi dei contenuti disciplinari e degli obiettivi delle singole attività formative che hanno contribuito all assegnazione dei crediti, perseguendo la finalità della mobilità degli studenti; - nei casi in cui l attività formativa non corrisponda ad un insegnamento e non sussista neppure il riferimento comune del settore scientifico disciplinare, il riconoscimento avverrà valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali. Art.11 Criteri per il riconoscimento di conoscenze e abilità professionali 11.1 Possono essere riconosciute conoscenze ed abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario realizzate con il concorso dell università di Bologna, nel caso in cui il Consiglio del corso di laurea specialistica identifichi un nesso tra attività svolta e gli obiettivi professionali dichiarati nell ordinamento degli studi ovvero gli obiettivi specifici degli insegnamenti caratterizzanti. In tale caso il numero dei crediti riconosciuti verrà attribuito tenendo conto delle ore di attività svolte. Art.12 Verifica periodica della carriera dello studente 12.1 Per gli studenti che iniziano il percorso formativo nell ambito del nuovo ordinamento è previsto un momento di valutazione della carriera al termine del secondo e del quarto anno. 12.2 Sulla base della valutazione effettuata il Consigli di Corso di Laurea Specialistica potrà consigliare l affiancamento di un tutor e organizzare specifiche attività integrative. Art.13 Attività integrative per studenti trasferiti 13.1 Per gli studenti trasferiti la Facoltà può prevedere cicli di attività integrative, da realizzarsi mediante seminari, tesine, relazioni ed attività di laboratorio, per ognuno dei settori scientifico disciplinari del corso di laurea specialistica in medicina veterinaria. Art.14 Attività formative a scelta dello studente 14.1 Gli studenti possono scegliere attività formative attivate dall Ateneo per un impegno complessivo di 15 CFU. 5

14.2 Annualmente la Facoltà, sentita la Commissione Didattica, considerate le competenze professionali presenti presso l organico di Facoltà, nonché le esigenze professionali emergenti, attiva e propone specifici corsi integrati, posti a scelta degli studenti. Art.15 Tipologie degli esami e delle verifiche di profitto 15.1 Al fine di accertare la maturità intellettuale del candidato ed il possesso delle conoscenze che caratterizzano la materia nella quale sarà esaminato, è previsto un esame che consiste in una prova orale o scritta. 15.2 Il responsabile di ciascun corso può effettuare delle verifiche di profitto in itinere nelle forme ritenute più idonee, il cui esito negativo non compromette comunque l ammissione all esame finale. Gli argomenti della prova in itinere da svolgersi comunque rigorosamente all interno delle ore di lezione, possono essere oggetto della prova finale. 15.3 Per ciascun insegnamento sono previsti almeno 6 appelli d esame distribuiti in tutti i periodi in cui non si svolgono le lezioni, nel rispetto del principio della non sovrapposizione degli esami e delle lezioni. 15.4 La conoscenza della lingua inglese è valutata attraverso una prova di verifica del profitto che si conclude con una idoneità. La gestione, organizzazione e verbalizzazione della prova è affidata al CILTA. 15.5 Gli esami sostenuti con esito negativo non comportano l attribuzione di un voto, ma di una annotazione, ritirato o respinto a seconda dei casi, riportata sul verbale d esame. La valutazione è globalmente espressa in trentesimi. L esame si intende superato con una votazione minima di 18/30. Art.16 Composizione e funzionamento delle Commissioni d esame 16.1 Il Consiglio del corso di laurea specialistica nomina all inizio di ciascun anno accademico le commissioni per gli esami di profitto e i relativi Presidenti. 16.2 In caso di urgenza le commissioni possono essere nominate dal Preside di Facoltà. Alla nomina può sempre procedere, su delega del Consiglio di Corso di Studio, il Presidente di Corso. 16.3 Le commissioni per gli esami di profitto sono composte, oltre che dal titolare della disciplina, da almeno un membro appartenente allo stesso settore scientifico disciplinare o a settori affini che sia docente, ricercatore o cultore della materia. Nel caso di esame integrato la relativa commissione comprende, di norma, tutti i docenti responsabili e compartecipi dei corsi stessi. 6

16.4 Qualora risulti necessario nominare più sottocommissioni per il medesimo esame di profitto, il docente responsabile ne propone la composizione ai consiglio di corso di studio, assicurando comunque la propria presenza attiva. 16.5 Lo studente ha comunque il diritto di chiedere preventivamente, non oltre l inizio dell appello, di essere esaminato anche dal docente responsabile della disciplina, nonché di prendere visione e di discutere, con prosecuzione dell esame orale, l eventuale prova scritta. 16.6 Le sottocommissioni non possono essere formate solo da cultori della materia. Art.17 Prova finale 17.1 Per il conseguimento della laurea specialistica lo studente deve superare una prova finale che consiste nella redazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La tesi deve essere discussa pubblicamente nel corso di una seduta di un apposita commissione. 17.2 Per l ammissione alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale. Il titolo della tesi di laurea firmato dal relatore, deve essere depositato in segreteria assieme alla domanda di laurea. 17.3 Il ricercatore titolare di insegnamento è relatore ufficiale. Il ricercatore non titolare di insegnamento deve essere affiancato da un secondo relatore, cioè da un professore di ruolo o da un ricercatore titolare di insegnamento, appartenente al settore scientifico disciplinare pertinente alla tesi. Comunque il responsabile della tesi di laurea deve essere sempre un titolare di insegnamento della Facoltà. 17.4 I consigli di corso di studio possono prevedere, in via generale o per situazioni determinate, che l argomento della tesi di laurea non debba necessariamente afferire ad una disciplina presente nel piano di studi del candidato e di cui abbia superato l esame di profitto. 17.5 Per assicurare un equa distribuzione degli elaborati finali fra i docenti del corso di studio viene stabilito che ciascun docente è tenuto a dare la propria disponibilità a seguire tesi quale relatore. Ad ogni studente deve essere assegnata preferibilmente una tesi in una disciplina da lui indicata, provvedendo eventualmente all assegnazione nell ambito di discipline affini o richieste dal candidato in via subordinata. 17.6 Le tesi di laurea, in unico esemplare e firmate per approvazione dal relatore devono essere depositate, entro il termine fissato dal Consiglio di Corso di Studio, presso la Segreteria Studenti, che provvederà a trasmetterle all ufficio di presidenza almeno una settimana prima della data fissata per la discussione. In ogni caso la prova finale è diretta alla verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi cui il corso di studio è finalizzato. 7

Art.18 Commissione prova finale 18.1 Il Consiglio di corso di studio, preso atto che la legislazione vigente prevede che la partecipazione alle commissioni per gli esami di laurea costituisce per i docenti e ricercatori della Facoltà adempimento dei propri doveri didattici, delega il Presidente del corso di studio ad indicare volta per volta la composizione delle singole commissioni, garantendo sia la presenza dei relatori delle tesi di laurea, sia la presenza delle altre componenti, nell ambito di un equa distribuzione del carico didattico. 18.2 Le commissioni per l esame di laurea sono composte da almeno 7 membri; di questi, almeno 5 devono essere docenti di ruolo responsabili di insegnamento nella Facoltà. 18.3 I componenti le commissioni hanno il dovere di partecipare alle sedute dell esame di laurea alle quali sono tenuti ad assicurare una presenza continuativa. 18.4 La commissione in via preliminare deve deliberare sull ammissibilità del candidato alla prova finale. 18.5 Il Presidente della Commissione per la prova finale, per ciascuna delle tesi da discutere, provvede ad ottenere un breve parere scritto e a carattere non vincolante per la Commissione stessa, rilasciato da un docente esperto della disciplina nella quale è redatta la tesi o in disciplina affine. Il parere è presentato dal presidente alla Commissione stessa. 18.6 La commissione valuta il candidato, avendo riguardo al suo curriculum e allo svolgimento della prova finale; la valutazione della commissione è espressa in cento decimi. La prova si intende superata con una votazione minima di 66/110. La commissione in caso di votazione massima (110/110) può concedere la lode su decisione unanime. 18.7 Dello svolgimento e dell esito della prova finale la commissione redige apposito verbale recante la firma di tutti i membri. Art.19 Tirocinio pratico ( In relazione all acquisizione di specifiche professionalità medico-veterinarie, l allegato 47 al Decreto ministeriale 509/99 per la determinazione delle classi delle lauree specialistiche recita come segue: I laureati specialisti della classe dovranno aver acquisito specifiche professionalità medico-veterinarie avendo svolto un tirocinio pratico per un periodo non inferiore ad almeno 30 CFU. Tale tirocinio è obbligatorio per l ammissione all esame di stato. Sulla base del pronunciamento del CUN durante la riunione del 24, 25 e 26 luglio 2001, tale tirocinio pratico costituisce parte integrante della formazione del laureato specialista in medicina veterinaria ed è quindi obbligatorio per il conseguimento della laurea stessa. Il tirocinio pratico si svolge al 5 anno di corso. 8

Il tirocinio pratico si articola in 30 CFU raggruppati nelle seguenti 6 aree formative: clinica medica, clinica chirurgica, clinica ostetrica, ispezione degli alimenti, patologia aviarie, zootecnia (come specificato nell allegato piano didattico). Il carico orario relativo all attività didattica di ogni credito formativo è pari a 15 ore. Le restanti 10 ore sono da considerarsi lavoro personale dello studente. L attività didattica è, di norma, in forma pratica anche se, in casi particolari, può avere anche forma teorico-applicativa. L attività didattica relativa ai CFU di ognuna delle 6 aree formative (clinica medica, clinica chirurgica, clinica ostetrica, ispezione degli alimenti, patologia aviarie, zootecnia) viene svolta, di norma, in forma ripetuta a 6 gruppi omogenei di studenti del 5 anno di corso per un periodo di 30 giorni continuativi per gruppo. La frequenza minima richiesta è pari al 75% delle attività formative. Ogni studente sarà provvisto di un apposito registro delle presenze che sarà firmato anche dal docente titolare di ogni modulo alla fine del periodo di tirocinio. La verifica del tirocinio viene effettuata con prova di idoneità per ognuna delle 6 tipologie di tirocinio. Approvato con D.R. del 26/10/2006 e dal S.A. del 24/10/2006) Art.20 Norme transitorie 20.1 Il Consiglio di Corso di Studio, insieme alle modifiche relative al piano didattico, delibera sulla norma transitoria che regola l applicazione del Regolamento di Corso di Studi agli studenti iscritti nell anno di modifica. Pertanto questa sarà inserita nel Piano Didattico di riferimento. 9

Pagina 1 piano did.medvet.0487.xls Anno Esami Tipo e Descrizionedel Corso SSD TipologiaCFU 1 1 C.M. Fisica applicata FIS07 Base 4 1 1 C.M. Propedeutica biochimica BIO10 Base 4 1 1 C.I. Istologia, embriologia e zoologia veterinaria 8 1 M. Istologia ed embriologia degli animali domestici VET01 Base 4 1 M. Zoologia veterinaria BIO05 Base 4 1 1 C.I. Anatomia degli animali domestici 11 1 M. Anatomia veterinaria sistematica comparata I VET01 Base 5 1 M. Anatomia veterinaria sistematica comparata II VET01 Base 4 1 M. Anatomia veterinaria sistematica comparata III VET01 Base 2 1 1 C.I. Biochimica sistematica veterinaria 12 1 M. Biochimica sistematica veterinaria I BIO12 Affini 4 1 M. Biochimica sistematica veterinaria II BIO12 Affini 5 1 M. Biochimica clinica BIO12 Affini 3 1 1 Inglese Altre 3 1 1 C.I. Economia rurale e foraggicoltura 11 1 M. Economia rurale AGR01 Aff. Int. 8 1 M. Produzione e conservazione dei foraggi AGR02 Aff. Int. 3 1 A scelta dello studente 7 2 1 C.M. Microbiologia e immunologia veterinaria VET05 Carat. 4 2 1 C.I. Anatomia topografica e radio-tomografia veterinaria 9 2 M. Anatomia topografica veterinaria I VET01 Base 3 2 M. Anatomia topografica veterinaria II VET01 Carat. 2 2 M. Anatomia radiografica e tomografica veterinaria normale VET08 Altre 4 2 1 C.I. Fisiologia veterinaria I 6 2 M. Fisiologia veterinaria I parte VET02 Base 4 2 M. Fisiologia cellulare e metodologie fis. VET02 Base 2 2 1 C.I. Fisiologia veterinaria II, etologia ed endocrinologia 11 2 M. Fisiologia veterinaria II parte VET02 Base 6 2 M. Endocrinologia ed etologia degli animali domestici VET02 Base 3 2 M. Fisiologia della riproduzione VET02 Carat. 2 2 1 C.M. Patologia generale e fisiopatologia veterinaria VET03 Carat. 6 2 1 C.I. Farmacologia e tossicologia veterinaria 8 2 M. Farmacocinetica e farmacodinamia veterinaria VET07 Carat. 1 2 M. Farmacologia e farmacia veterinaria VET07 Carat. 4 2 M. Tossicologia veterinaria VET07 Carat. 3 2 1 C.M. Zootecnia generale e miglioramento genetico AGR17 Base 5 2 A scelta dello studente 4 3 1 C.I. Nutrizione e alimentazione animale 10 3 M. Nutrizione animale AGR18 Carat. 3 3 M. Tecnica mangimistica AGR18 Carat. 3 3 M. Alimentazione degli animali da reddito AGR18 Carat. 3 3 M. Alimentazione degli animali da compagnia AGR18 Carat. 1 3 1 C.I. Malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria 7 3 M. Epidemiologia VET05 Carat. 2 3 M. Patologia suina VET05 Altre 2 3 M. Malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria I VET05 Carat. 3 3 1 C.I. Anatomia patologica veterinaria I 6 3 M. Anatomia patologica I VET03 Carat. 4 3 M. Tecnica delle autopsie e diagnostica cadaverica VET03 Carat. 2 3 1 C.I. Anatomia patologica veterinaria II 7 3 M. Anatomia patologica II VET03 Carat. 4 3 M. Citologia e istologia patologica VET03 Carat. 3 Pagina 1 di 3

3 1 C.I. Semeiotica veterinaria Pagina 2 piano did.medvet.0487.xls 8 3 M. Semeiotica medica veterinaria VET08 Carat. 4 3 M. Semeiotica chirurgica veterinaria VET09 Carat. 3 3 M. Diagnostica di laboratorio VET08 Carat. 1 3 1 C.I. Zootecnica speciale I 6 3 M. Zootecnia speciale AGR19 Carat. 2 3 M. Valutazione qualitativa dei prodotti di origine animale AGR19 Carat. 2 3 M. Allevamento degli animali da compagnia AGR19 Carat. 2 3 1 C.I. Industrie e controllo degli alimenti 11 3 M. Igiene e tecnologie alimentari VET04 Carat. 4 3 M. Metodi d'analisi nel controllo degli alimenti VET04 Carat. 4 3 M. Metodologie per la rintracciabilità dei prodotti alimentari VET04 Carat. 3 3 1 C.I. Parassitologia e malattie parassitarie 8 3 M. Parassitologia veterinaria VET06 Carat. 4 3 M. Malattie parassitarie VET06 Carat. 4 4 1 C.I. Malattie infettive e sanità pubblica VET05 8 4 M. Sanità pubblica veterinaria VET05 Carat. 2 4 M. Malattie esotiche VET05 Carat. 1 4 M. Malattie infettive profilassi e polizia veterinaria II VET05 Carat. 5 4 1 C.I. Patologia aviare e della selvaggina VET05 4 4 M. Patologia della selvaggina Altre 1 4 M. Patologia aviare VET05 Carat. 3 4 1 C.I. Radiologia e diagnostica per immagini VET08 5 4 M. Diagnostica per immagini ed endoscopia medica veterinaria VET08 Carat. 3 4 M. Radiologia veterinaria e medicina nucleare VET08 Carat. 2 4 1 C.I. Zootecnica speciale II 13 4 M. Suinicoltura AGR19 Carat. 3 4 M. Aviconiglicoltura AGR20 Carat. 2 4 M. Acquacoltura AGR20 Carat. 1 4 M. Politica agraria AGR01 Aff. Int. 7 4 1 C.I. Patologia della riproduzione animale e tecniche di fecondazione assistvet10 9 4 M. Andrologia e clinica andrologica veterinaria VET10 Carat. 3 4 M.Fecondazione artificiale e tecniche di riproduzione assistita veterinaria VET10 Carat. 3 4 M. Patologia della riproduzione animale VET10 Carat. 3 4 1 C.I. Patologia medica veterinaria e medicina legale 6 4 M. Patologia medica veterinaria VET08 Carat. 4 4 M. Medicina legale vet., legislazione vet. e prot. anim. e deontologia VET08 Carat. 2 4 1 C.I. Patologia chirurgica, anestesiologia e medicina operatoria VET09 12 4 M. Patologia chirurgica veterinaria VET09 Carat. 3 4 M. Biomeccanica e podologia veterinaria VET09 Carat. 3 4 M. Anestesiologia veterinaria VET09 Carat. 3 4 M. Medicina operatoria veterinaria VET09 Carat. 3 4 1 C.M. Ispezione, controllo e certificazione degli alimenti VET04 Carat. 4 5 1 C.I. Clinica ostetrica, ginecologia e neonatologia veterinaria VET10 5 5 M. Clinica ostetrica e ginecologica veterinaria VET10 Carat. 3 5 M. Perinatologia e neonatologia veterinaria VET10 Carat. 2 5 1 C.I. Clinica e terapia medica veterinaria VET08 6 5 M. Clinica medica veterinaria VET08 Carat. 4 5 M. Terapia medica veterinaria VET08 Carat. 2 5 1 C.M. Clinica chirurgica veterinaria VET09 Carat. 3 5 A scelta dello studente 4 5 Tirocinio di Clinica ostetrica veterinaria 5 5 M. Patologia riproduttiva nella femmina 1 VET10 tirocinio 1 5 M. Patologia riproduttiva nella femmina 2 VET10 tirocinio 1 5 M. Assistenza clinica al neonato VET10 tirocinio 1 Pagina 2 di 3

5 M. Patologia riproduttiva nel maschio Pagina 3 piano did.med VET10 Vet.0487.xl tirocinio s 1 5 M. Pratica ostetrica e ginecologica VET10 tirocinio 1 5 Tirocinio Clinica medica veterinaria 5 5 M. Registrazione, refertazione e certificazione del caso clinico VET08 tirocinio 1 5 M. Patologia speciale medica VET08 tirocinio 1 5 M. Metodologie cliniche applicate VET08 tirocinio 1 5 M. Interpretazione clinica dei dati di laboratorio VET08 tirocinio 1 5 M. Gestione del paziente e protocolli terapeutici mirati VET08 tirocinio 1 5 Tirocinio Clinica chirurgica veterinaria 5 5 M. Tecniche anestesiologiche specialistiche veterinarie VET09 tirocinio 1 5 M. Malattie chirurgiche degli apparati e dei sistemi VET09 tirocinio 1 5 M. Clinica ortopedica degli animali domestici VET09 tirocinio 1 5 M. Tecniche chirurgiche specialistiche veterinarie VET09 tirocinio 1 5 M. Diagnostica traumatologica ed ortopedica negli animali domestici VET09 tirocinio 1 5 Tirocinio Ispezione, controllo e certificazione degli alimenti 5 5 M. Ispezione, controllo e certificazione delle carni fresche VET04 tirocinio 1 5 M. Ispezione, controllo e certificazione delle carni conservate VET04 tirocinio 1 5 M. Ispezione, controllo e certificazione del pollame e della selvaggina VET04 tirocinio 1 5 M. Ispezione, controllo e certificazione del latte e derivati VET04 tirocinio 1 5 M. Ispezione, controllo e certificazione dei prodotti ittici VET04 tirocinio 1 5 Tirocinio di Patologia aviare 5 5 M. Patologia dei volatili selvatici VET05 tirocinio 1 5 M. Patologia aviare generale VET05 tirocinio 1 5 M. Patologia aviare speciale VET05 tirocinio 1 5 M. Profilassi delle malattie dei volatili VET05 tirocinio 1 5 M. Diagnostica di laboratorio delle malattie dei volatili VET05 tirocinio 1 5 Tirocinio di Zootecnia 5 5 M. Miglioramento genetico e biotecnologie delle produzioni animali AGR17 tirocinio 1 5 M. Allevamento piccole specie AGR20 tirocinio 1 5 M. Tecniche e gestione di allevamento AGR19 tirocinio 1 5 M. Impatto ambientale degli allevamenti zootecnici AGR19 tirocinio 1 5 M. Pratiche di razionamento AGR18 tirocinio 1 Tesi 15 N esami e CFU per anno: CFU 1 6 e 1 idoneità 60 2 8 53 3 7 63 4 7 61 5 3 e 6 idoneità 48 tesi 15 Pagina 3 di 3

Propedeuticità 1 Fisica 2 Propedeutica biochimica 1 3 Istologia, embriologia e zoologia veterinaria 4 Anatomia degli animali domestici 3 5 Biochimica sistematica veterinaria 2 6 Inglese 7 Economia rurale e foraggicoltura 8 Zootecnia generale e miglioramento genetico 4 9 Fisiologia veterinaria I 4,5 10 Microbiologia ed immunologia veterinaria 2 11 Fisiologia veterinaria II, etologia ed endocrinologia 9 12 Patologia generale e fisiopatologia veterinaria 10,11 13 Parassitologia e malattie parassitarie 3 14 Anatomia topografica e radio-tomografia veterinaria 4 15 Farmacologia e tossicologia veterinaria 11 16 Industrie e controllo degli alimenti 5, 10 17 Nutrizione e alimentazione animale 11 18 Malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria 12 19 Anatomia patologica I 12, 13 20 Anatomia patologica II 19 21 Semeiotica veterinaria 12 22 Malattie infettive e sanità pubblica 12, 18 23 Zootecnia speciale I 8 24 Zootecnia speciale II 8 25 Radiologia e diagnostica per immagini 14, 21 26 Patologia della riproduzione animale e tecniche di fecondazione assistita 12, 21 27 Patologia chirurgica, anestesiologia e medicina operatoria 15, 21 28 Patologia medica e medicina legale 21 29 Patologia aviare e della selvaggina 20, 22 30 Clinica ostetrica, ginecologica e neonatologia veterinaria 20, 21 31 Clinica e terapia medica veterinaria 20, 28 32 Clinica chirurgica veterinaria 20, 27 33 Ispezioni, controllo e certificazioni degli alimenti 20