SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI MASSA LOMBARDA

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Premio 2001 INSIEME PER CRESCERE SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI MASSA LOMBARDA (Concertato il 7/6/2005, il 3/11/2005 ed il 28/12/20006 con la delegazione sindacale di area) Approvato con Delibera di G.C. n.157 del 30/12/2005 e n. 19 del 06/02/2007 Lugo febbraio 2007

SOMMARIO La valutazione della competenza p. 3 Fondo per le progressioni orizzontali p. 3 Assegnazione delle risorse p. 3 Criteri per l attribuzione del punteggio p. 4 Peso dei fattori di valutazione p. 6 Procedura di selezione p. 7 2

1. La valutazione della competenza La valutazione delle competenze è stata introdotta dal CCNL dei dipendente degli enti locali del 31/3/1999, attraverso l istituto della progressione economica all interno della categoria. Questo istituto ha lo scopo di premiare con un riconoscimento economico stabile le migliori competenze tra i dipendenti. L importo varia per ogni scatto a seconda del percorso e della categoria. Ai fini della selezione vanno utilizzati il curriculum professionale dei dipendenti, ove sono contenuti la storia professionale e culturale (titoli di studio, formazione, ecc) ed i risultati ottenuti nel tempo, apprezzati dalla valutazione delle prestazioni. Nell esperienza fatta dai dieci comuni dell Associazione della Bassa Romagna il peso di questi fattori varia a seconda del percorso economico oggetto di selezione, anche se quello determinante è la valutazione della prestazione nel suo trend storico. Poiché il CCNL 22/1/2004 non ha modificato i criteri di selezione per l attribuzione delle progressioni orizzontali, si propone di seguito un sistema di valutazione della competenza per il personale dipendente che trae spunto dall esperienza dei dieci comuni ed intende raggiungere l obiettivo di migliorare il sistema vigente. 2. Fondo per le progressioni orizzontali Operativamente il fondo per le progressioni orizzontali è così costituito: a) Importo utilizzato su base annua per retribuire i dipendenti con progressione all inizio dell anno di riferimento; b) Eventuali spese per incrementi economici a seguito di applicazioni contrattuali; c) Importo ulteriori risorse assegnate al fondo per le progressioni; d) Totale fondo per progressioni orizzontali. 3. Assegnazione delle risorse Le risorse assegnate alle progressioni orizzontali sono definite annualmente al momento del riparto del fondo ex art. 32, comma 2 del CCNL del 22/1/2004. 3.1. Procedura di assegnazione delle risorse nel Comune di Massa Lombarda 1. La distribuzione delle risorse per le progressioni è fatta dal Comitato di Direzione in proporzione al numero dei dipendenti aventi diritto, tenuto conto del costo medio dei percorsi di categoria. (Si precisa che per percorsi di progressione si intendono i seguenti: A1 A5; B1 B7; C1 C5; D1 D6). Qualora i responsabili delle strutture siano inquadrati nella categoria D e siano titolari di posizione organizzativa, saranno inseriti in un unico budget gestito dal Direttore Generale. Le parti concordano che il Comitato di Direzione individui sistemi correttivi che nell arco di più esercizi, in ipotesi il triennio, consentano di avvicinarsi ad una soglia percentuale analoga di progressioni di categoria, agendo sulla distribuzione dei resti e sulle risorse assegnate, per le quali si devono considerare anche le eventuali somme non utilizzate o assegnate in esubero negli anni precedenti. Eventuali quote residue andranno ad incrementare il fondo per le progressioni orizzontali dell anno successivo. 2. Individuate le risorse da assegnarsi ai percorsi di categoria, si procede alla formazione della graduatoria. 3

4.Criteri per l attribuzione del punteggio Per valutare il parametro dell esperienza professionale si considera il curriculum. Gli elementi del curriculum cui viene assegnato un punteggio utile ad un passaggio in una selezione non possono più essere valutati in quella successiva. Ai fini della selezione per l attribuzione della progressione orizzontale si utilizzano i seguenti fattori di valutazione e criteri per l attribuzione del punteggio: 4.1. Esperienza professionale: Peso.. (Vedi paragrafo 5, a seconda della categoria e del percorso) Si considerano ai fini del curriculum i seguenti fattori: a) Studi (punti 3. Per gli ultimi percorsi delle categorie B e C e per tutti i percorsi della categoria D il punteggio è pari a 4) Si valutano esclusivamente i titoli non utilizzati per l accesso dall esterno. Per ciascun titolo di studio, specializzazione o abilitazione attinente al profilo posseduto punti 0,5. b) Formazione (punti 1. Per gli ultimi percorsi delle categorie B e C e per tutti i percorsi della categoria D il punteggio è pari a 3) Si considerano soltanto i corsi di formazione / aggiornamento attinenti al profilo posseduto e non costituenti debito formativo. b1) Corsi frequentati per almeno il 70% senza verifica finale positiva (da 30 a 50 ore = 0,15; da 51 a 75 ore = 0,25; da 76 a 100 ore = 0,45; oltre 100 ore = 0,55); b2) Corsi frequentati per almeno il 70% con verifica finale (da 30 a 50 ore = 0,2; da 51 a 75 ore = 0,4; da 76 a 100 ore = 0,6; oltre 100 ore = 0,8); c) Esperienze professionali in mansioni del profilo (punti 4. Negli ultimi percorsi delle categorie B e C e per tutti i percorsi della categoria D questo fattore non si considera) Si considerano gli anni di anzianità nel profilo rivestito, o profilo analogo, per un massimo di 4 anni. A chi ha 4 anni di anzianità si assegnano 4 punti. Per periodi inferiori si considerano i mesi di servizio, o frazioni superiori a 15 giorni con un punteggio ciascuno pari a 0,0833; d) Docenze non retribuite in corsi di formazione (punti 2. Per gli ultimi percorsi delle categorie B e C e per tutti i percorsi della categoria D il punteggio è pari a 3) Si considerano esclusivamente le docenze non retribuite connesse alla professionalità posseduta o equivalente o superiore, comunque attinente, svolte presso enti locali. Per ciascuna docenza verranno attribuiti punti 0,1. 4.2. Valutazione della prestazione individuale: Peso.. (Vedi paragrafo 5, a seconda della categoria e del percorso) Sulla base del sistema di valutazione permanente adottato nell'ente, la prestazione individuale si apprezza attraverso una valutazione congiunta dei vari elementi che costituiscono la scheda di valutazione. Per il primo anno di valutazione si utilizza la valutazione 2004. 4

I punti assegnabili (max 10) sono così graduati: PUNTI (COME DA SCHEDA VALUTAZIONE) Fino a 600 punti 0 > 600 fino a 650 2 > 650 fino a 700 4 > 700 fino a 750 7 > 750 fino a 800 8 > 800 fino a 850 8,5 > 850 fino a 900 9 > 900 fino a 950 9,5 > 950 fino a 1000 10 PUNTI ASSEGNATI Per il secondo anno di applicazione si utilizza la valutazione 2005. Dagli anni successivi si utilizza la valutazione media della prestazione nel triennio, a partire dal 2005. I punti assegnabili (max 10) sono così graduati: PUNTI (COME DA SCHEDA VALUTAZIONE) Fino a 240 punti 0 > 240 fino a 260 2 > 260 fino a 280 4 > 280 fino a 300 7 > 300 fino a 320 8 > 320 fino a 340 8,5 > 340 fino a 360 9 > 360 fino a 380 9,5 > 380 fino a 400 10 PUNTI ASSEGNA TI 4.3 Valutazione del personale assente per lunghi periodi Si prevedono i seguenti casi: assenza con prestazione lavorativa in un altra struttura e assenza senza prestazione lavorativa. Nel primo caso (comando, distacco, ecc) e nel secondo caso (aspettative e congedi di tutti i generi) il Comitato di Direzione attribuirà all interessato una valutazione pari alla media riscontrata nella posizione economica della categoria di appartenenza. 4.4 Valutazione del personale trasferito da altri enti e del personale comandato agli uffici associati Nel caso di personale trasferito al comune mediante mobilità da altro ente, facente parte dell Associazione della Bassa Romagna e del personale comandato agli uffici associati della stessa Bassa Romagna, nonché in tutti i casi di comandi ad enti che utilizzano il sistema di valutazione in uso nei dieci comunila valutazione della prestazione ricevuta viene riproporzionata rispetto ai punteggi di riferimento utilizzati per la selezione con quelli della struttura di appartenenza. Si effettua la seguente proporzione: voto ottenuto : voto massimo ottenuto nella struttura di appartenenza = X : voto massimo ottenuto nella graduatoria dell ente cui partecipa il dipendente. X = voto riproporzionato. 5

5. Peso dei fattori di valutazione Il peso dei fattori di valutazione per la progressione economica si differenzia come segue nelle categorie e nei diversi percorsi infracategoriali per i quali si effettua la selezione, come riportato di seguito: PESO ASSEGNABILE AI FATTORI DI VALUTAZIONE PER CIASCUN PASSAGGIO ALL INTERNO DELLE CATEGORIE A B C - D CAT. PASSAGGIO FATTORI VALUTAZ. PESO A Per i passaggi Valutazione della prestazione in tutte le individuale posizioni economiche della categoria A (A2- A3-A4-A5) 60 Esperienza professionale 40 Totale 100 B-C Per i passaggi Valutazione della prestazione 70 in tutte le individuale posizioni economiche delle categorie B e C Esperienza professionale 30 Totale 100 D Per i passaggi Valutazione della prestazione 90 in tutte le individuale posizioni economiche della categoria D Esperienza professionale 10 Totale 100 6..Procedura di selezione Alla selezione possono partecipare i lavoratori aventi almeno tre anni di anzianità nel posizione economica di appartenenza. La selezione, sulla base dei criteri individuati, si effettuerà con riferimento alle informazioni al 31 dicembre dell anno precedente a quello cui si riferisce e sarà svolta dal Comitato di Direzione, che si avvarrà del supporto degli uffici della gestione associata del personale e dell organizzazione dell'associazione Intercomunale della Bassa Romagna. Il Comitato di Direzione nella sua prima riunione indetta per applicare questo istituto contrattuale distribuisce le risorse e definisce i criteri attuativi dei fattori di valutazione, rendendoli pubblici mediante comunicazione alla RSU. Successivamente procede alla selezione. 6

Una volta completata la selezione, la graduatoria provvisoria di categoria di ente viene pubblicata all albo pretorio dell ente, mentre le schede con i punteggi individuali vengono consegnate ai singoli dipendenti. Entro 10 giorni i dipendenti potranno fare osservazioni al responsabile del procedimento ed integrare con nuova documentazione il curriculum posseduto. Esaminata l ulteriore documentazione il Comitato di Direzione procede a formulare la graduatoria definitiva di ente, che viene approvata dal Responsabile dell ufficio indicato nel progetto di gestione associata del personale e dell organizzazione per quell anno. Una volta determinate le graduatorie di ente, verranno computati i passaggi in sequenza, fino ad esaurimento delle risorse assegnate. In caso di parità in graduatoria prevale chi ha riportato il punteggio più elevato sulla valutazione della prestazione individuale. In caso di ulteriore parità si considera l anzianità di servizio nel profilo di appartenenza. In caso di ulteriore parità prevale il dipendente più anziano di età. La decorrenza delle progressioni è fissata dal primo gennaio dell anno cui si riferisce la selezione. Il provvedimento che approva i verbali del Comitato di Direzione, contenenti le graduatorie definitive della selezione è di competenza dell Ufficio indicato nel progetto di gestione associata del personale e dell organizzazione per quell anno. 7. Norme finali Il presente sistema entra in vigore dalla gestione 2007, eccettuato il paragrafo 4.4, che entra in vigore dalla gestione 2006. Eventuali anticipazioni al 2006 delle ulteriori modifiche dovranno essere inserite nei contratti integrativi relativi a quell anno. Il sistema sarà sottoposto a verifica nel corso dell anno 2008, per una sua eventuale modifica, tenuto conto anche dell evoluzione del contratto nazionale di lavoro. N:\MASSALOMBARDA\VALUTAZIONE\SistemadivalutazioneassociazioneMASSA(progressioni)_2006.doc 7