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Città di Bisceglie Protocollo d intesa per la programmazione di interventi di edilizia residenziale pubblica e l adozione di misure urgenti per fronteggiare l emergenza abitativa nella Città di Bisceglie Piano Casa. Tra la Regione Puglia, in persona del Presidente Nichi Vendola, il Comune di Bisceglie, in persona del Sindaco Avv. Francesco Spina e l ARCA Puglia Centrale (già IACP di Bari), in persona del Commissario Straordinario Avv. Sabino Lupelli, il rappresentante dell IPAB Bombini. Premesso che: La Regione Puglia, il Comune di Bisceglie e l ARCA Puglia Centrale (di seguito ARCA) hanno attivato importanti politiche gestionali finalizzate alla riqualificazione del patrimonio pubblico esistente, alla rigenerazione urbana del territorio ed alla costruzione di nuovi alloggi per l incremento del patrimonio pubblico a vario titolo; In data 27/09/2009 è stato sottoscritto tra il Comune di Bisceglie e lo IACP di Bari (attuale ARCA) il protocollo d intesa per disciplinare i rapporti attivi e passivi tra le due amministrazioni, con il quale il Comune ha delegato lo IACP di Bari parte del servizio di gestione del patrimonio immobiliare di ERP del Comune; In data 29/01/2010 è stato sottoscritto l Accordo di Programma del PIRP di cui alla L.R. n. 20/2005; In data 25/06/2012 è stato sottoscritto l Accordo di Programma del PRUACS di cui al D.M. n. 2295 del 26/03/2008; Che è in corso l ultimazione di n. 20 alloggi nel Centro Storico di Bisceglie con fondi rinvenienti dai Contratti di Quartiere II di cui al D.M. n. 21/2001; A seguito delle manifestazioni di interesse successive all avviso pubblico 21/10/2010, di cui alla deliberazione di Giunta Municipale n. 302 del 20/10/2010, il 1

Comune di Bisceglie acquisirà la disponibilità di suoli localizzati in Via Padre Kolbe, che consentirà la realizzazione di circa 120 alloggi di edilizia ERS; In data 28/05/2014 è entrata in vigore la Legge n. 80 di conversione, con modificazioni, del decreto legge 28/03/2014 n. 47 recante Misure urgenti per l emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per l Expo 2015, pubblicata nella GURI serie generale n. 121 del 27/05/2014; Il Comune di Bisceglie, al fine di agevolare il mercato delle locazioni per le categorie più svantaggiate, in attuazione della legge regionale n. 22/2014, istituirà l Agenzia per la Locazione, per garantire un sistema pubblico di tutele e garanzie per l inquilino e il proprietario in un contesto che consenta la rinegoziazione della locazione al fine di calmierare i canoni e di garanzia tra proprietari e conduttori; La legge 80/2014, all art. 10 Edilizia residenziale sociale, pone tra le sue finalità quella di ridurre il disagio sociale attraverso l aumento dell offerta di alloggi sociali in locazione, senza consumo di nuovo suolo, favorendo il risparmio energetico e la promozione, da parte dei Comuni, di politiche urbane mirate ad un processo integrato di rigenerazione delle aree urbanizzate e dei tessuti edilizi esistenti; Per il raggiungimento di tali obiettivi, lo stesso articolo 10 prevede tempi e modalità di adozione di procedure idonee a garantire l incremento di alloggi sociali in locazione, anche attraverso l utilizzo di nuove risorse pubbliche (nel limite di 100 milioni di euro, valevoli solo per alcune tipologie di intervento) e l accelerazione dell utilizzo delle risorse di cui all art. 11 comma 3 del d.l. 112/2008; Il medesimo articolo, al comma 5 (come modificato dalla legge di conversione) ammette interventi di: 1) ristrutturazione edilizia, restauro o risanamento conservativo, manutenzione straordinaria miglioramento/adeguamento sismico; 2) sostituzione edilizia, compresa la modifica della sagoma e dell area di sedime nel lotto di riferimento in cui viene ricollocato, assicurando che lo stesso sia comunque dotato di infrastrutture e servizi; 3) variante di destinazione d uso anche senza opere; 4) creazione di servizi complementari alla residenza ed al commercio (con esclusione delle grandi strutture commerciali); 5) edilizia abitativa con gestione collettiva dei servizi di pertinenza (co-housing) ed edilizia abitativa, e relativi servizi finalizzati ad utenti di età maggiore di 65 anni; 2

6) recupero di immobili fatiscenti o da dismettere esistenti nei centri storici e nelle periferie; 7) interventi destinati alla creazione di quote di alloggi da destinare alla locazione temporanea dei residenti di immobili di edilizia residenziale pubblica (ERP) in corso di ristrutturazione o a soggetti sottoposti a procedure di sfratto; gli interventi dovranno interessare il patrimonio edilizio esistente, pubblico e privato ed essere localizzati solo nei Comuni ad alta tensione abitativa di cui alla Delibera CIPE n. 87 del 13/11/2003 (tra i quali rientra il Comune di Bisceglie), compresi gli immobili non ultimati; la Regione Puglia, il Comune di Bisceglie e l ARCA intendono, altresì, attraverso il presente protocollo, stabilire tempi certi di attuazione degli interventi in corso, nonché adottare nuovi programmi di intervento per dare garanzia di risposta ai bisogni sociali, anche divulgando precisi riferimenti temporali dell azione amministrativa comune e così assicurando l efficienza, efficacia e trasparenza della stessa; la Regione Puglia, il Comune di Bisceglie e l ARCA si impegnano, inoltre, ad informare costantemente le organizzazioni sindacali degli inquilini in merito a tutte le attività che i medesimi Enti intendano porre in essere per l incremento del patrimonio ERP da assegnare alle diverse categorie sociali; Considerato che: il Comune di Bisceglie, quale soggetto attuatore, ha in corso la realizzazione di un Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie (PIRP) di cui alla legge regionale n. 20/2005 che concerne, tra l altro, la realizzazione di n. 20 alloggi di edilizia sovvenzionata nel PIRP; questi ultimi saranno realizzati a cura dell ARCA; il Comune di Bisceglie, quale soggetto attuatore, ha in programmazione la realizzazione di un Programma di Rigenerazione Urbana per alloggi a canone sostenibile (PRUacs) di cui alla deliberazione n. 1548 del Programma di Riqualificazione Urbana per alloggi a canone sostenibile PRUacs in attuazione dell art. 8 del Decreto del Ministero delle Infrastrutture n. 2295 del 26/03/2008, registrato alla Corte dei Conti in data 21/04/2008 che concerne, tra l altro, la realizzazione di n. 20 alloggi di edilizia sovvenzionata nel PRUacs, da realizzarsi a cura dell ARCA; con il presente protocollo fra il Comune di Bisceglie e l ARCA si intende avviare la verifica e l accertamento massivo delle eventuali proprietà immobiliari e dei requisiti 3

reddituali dei nuclei familiari assegnatari di alloggi di ERP, con la finalità di liberare e riassegnare gli alloggi agli aventi diritto; che il Comune di Bisceglie pubblicherà il bando pubblico comunale per l assegnazione di alloggi in ERP ai sensi della nuova norma regionale n. 10/2014, al fine di verificare i requisiti degli aventi diritto alla assegnazione degli alloggi di cui sopra; nell ambito del suddetto bando generale, così come prescritto dall art. 12 della legge regionale n. 10/2014, sarà attuata una riserva degli alloggi disponibili per dare risposte alle famiglie che dimorano in alloggi impropri (ex Orfanotrofio Bombini e Via M. Terlizzi, nonché altre situazioni che si andranno ad accertare); il Comune di Bisceglie pubblicherà il bando pubblico comunale per la mobilità negli alloggi pubblici al fine di favorire scambi consensuali, così come determinato dall art. 38 della legge regionale n. 10/2014 (sovraffollamento o sottodimensionamento) in favore degli attuali assegnatari di alloggi ERP; il Comune di Bisceglie nell anno 2015 determinerà, attraverso l agevolazione fiscale IMU e TASI, aliquote agevolate o ove possibile anche in totale esenzione, al fine di incentivare la stipula dei contratti di tipo concordato previsti dall art. 2 comma 3 della legge n. 431/1998, per calmierare il mercato delle locazioni che a Bisceglie risulta particolarmente alto; che sull immobile di proprietà dell IPAB Bombini ubicato in Bisceglie alla Via San Lorenzo angolo Via Caputi risiedono n. 5 nuclei familiari a cui saranno riservati gli alloggi di cui al suddetto bando comunale, intendendo avviare una riqualificazione tesa a convertire il suddetto immobile in struttura sociale di assistenza ai minori disagiati ed alle ragazze madri; il Comune di Bisceglie è proprietario di un immobile ubicato in Via M. Terlizzi, in cui in alloggi non idonei risiedono n. 30 nuclei familiari a cui saranno riservati gli alloggi di cui al suddetto bando comunale, il cui suolo sarà oggetto di permuta attraverso l individuazione, a mezzo bando pubblico, di una impresa edile che edificherà in regime di edilizia libera; le risorse rivenienti dalla permuta saranno utilizzate per la realizzazione di alloggi ERP su suoli di proprietà dell ARCA, ubicati in Via G. Pastore. Tutto ciò premesso, facente parte integrante e sostanziale del presente atto, tra le parti sottoscritte si conviene e stipula quanto segue: 4

l ARCA, quale soggetto attuatore degli interventi di ERP già finanziati ed in corso di attuazione, si impegna a rispettare i seguenti tempi di ultimazione dei lavori: 1) Bisceglie, PIRP Quartiere Seminario n. 20 alloggi da assegnare ad aventi diritto, importo del finanziamento 2.400.000,00: data di ultimazione dei lavori prevista nel dicembre 2016; 2) Bisceglie, PRUacs n. 20 alloggi da assegnare ad aventi diritto, importo del finanziamento 2.500.000,00: data di ultimazione dei lavori prevista nel dicembre 2018; Il Comune di Bisceglie, quale soggetto attuatore dell intervento ERP nel Centro Storico con fondi rinvenienti dai Contratti di Quartiere II prevede l ultimazione dei lavori entro il mese di dicembre del corrente anno; L ARCA, in collaborazione con il Comune di Bisceglie, si impegna altresì ad avviare una selezione, mediante avviso pubblico, finalizzata al censimento ed all acquisto, anche con eventuale cambio di destinazione d uso, di alloggi ed immobili siti nel territorio comunale, non utilizzati, già ultimati ed adeguati agli standard abitativi previsti per l ERP, o che richiedano interventi di completamento e/o riattamento e/o manutenzione straordinaria che possano essere completati entro 180 giorni dall atto di acquisto, di proprietà di Enti pubblici o di privati cittadini, disposti a vendere i medesimi ad un prezzo al metro quadro che non superi il massimale di costo previsto per gli interventi di edilizia sovvenzionata, di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 766 del 03/03/2010; In via prioritaria il Comune di Bisceglie e l ARCA si impegnano ad acquistare con gli stessi massimali di costo di cui alla citata DGR n. 766/2010 gli alloggi inseriti nei programmi di riqualificazione in regime di edilizia convenzionata di prossima realizzazione; L ARCA si impegna a realizzare, sul patrimonio esistente, interventi di completamento e/o riattamento e/o manutenzione straordinaria, conformemente a quanto previsto dal citato art. 10 comma 5 della legge n. 80/2014, utilizzando all uopo anche i fondi dei proventi delle vendite di cui alla legge n. 560/1993; Il Comune di Bisceglie provvederà all assegnazione degli alloggi sociali da concedere in locazione ai sensi dell art. 2 comma 3 della legge n. 431/1998 nei tempi di ultimazione degli interventi, mediante le attività di verifica delle richieste di alloggi pervenute a seguito di apposito avviso pubblico; 5

La Regione Puglia e l ARCA si impegnano a verificare la disponibilità ed il reperimento di finanziamenti, per la completa e rapida realizzazione dei suddetti programmi di acquisto e riattamento, finalizzati all aumento dell offerta di alloggi sociali in locazione nel territorio comunale; Il Comune di Bisceglie e l ARCA si impegnano a stipulare una convenzione per l utilizzo gratuito del programma SERPICO, al fine di procedere ad una verifica congiunta sul territorio dei requisiti di permanenza degli assegnatari di alloggi di edilizia sovvenzionata e per la determinazione del canone di affitto. Bari, lì Letto, confermato e sottoscritto. Per la Regione Puglia, Il Presidente della Giunta Regionale On. Nichi Vendola Per il Comune di Bisceglie, il Sindaco Avv. Francesco Spina Per l ARCA Puglia Centrale, Il Commissario Straordinario Avv. Sabino Lupelli 6