Cluster in progress: la Tecnologia dell Architettura in rete per l innovazione



Documenti analoghi
Cluster in progress: la Tecnologia dell Architettura in rete per l innovazione

Cluster in progress: la Tecnologia dell Architettura in rete per l innovazione

Iniziative specifiche di animazione e promozione di legami stabili con gli italiani all estero per lo sviluppo integrato del Mezzogiorno

Il patrimonio culturale della BAT: monumenti e siti archeologici. Laboratorio di progettazione partecipata con il Project Cycle Management

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo

La Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna

Progetto Volontariato e professionalità

Descrizione sintetica delle attività da svolgere

SOMMARIO. TITOLO TESI: e- GOVERNMENT E SOCIETA DELL INFORMAZIONE

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

La cooperazione internazionale nelle attività di ricerca e innovazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

Laurea in D.M. 270/04 SCUOLA DI INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA SCUOLA DI INGEGNERIA DEI SISTEMI SCUOLA DI ARCHITETTURA E SOCIETÀ LAUREA MAGISTRALE IN

Il Laboratorio Smart Grid di EnergyLab: obiettivi e primi risultati. Dipartimento di Energia

Cluster in progress: la Tecnologia dell Architettura in rete per l innovazione

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini.

Sviluppo di comunità

CINECA - partner per l innovazione l Pubblica Amministrazione Locale

Le opportunità della Politica Regionale Unitaria Cooperazione territoriale

Presentazione bando congiunto. Nutrire il pianeta 2014

Master per le professioni sanitarie: scenari futuri Andrea Stella

ACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA

Osservatorio Regionale per il Diritto allo Studio Universitario 2006/2008 ATTIVITÀ SVOLTA E PROSPETTIVE

Via Orazio Raimondo, Roma

Progetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta

i giovani non sono soggetti da integrare ma parte della comunità con propri ruoli, potenzialità e responsabilità

Linee guida per le Scuole 2.0

La proposta Server per il modello Piacenza

Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

Piano di Comunicazione 2015

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

Legnano, 26 ottobre 2011

Catalogo delle Azioni del PO FESR Confronto con il partenariato

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

PROGETTO PER LO SVILUPPO DI UN MODELLO MANAGERIALE PER LA GESTIONE DEL FENOMENO DEI BENI CONFISCATI

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA

"Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21

Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio

Master in Euro-progettazione e Project Management

PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale

EVENTO INTERNAZIONALIZZAZIONE. TORINO, 08 novembre 2012 Sicilia Giada Li Calzi

Università degli Studi di Ferrara

Ricerca e Innovazione: Le sinergie tra la Smart Specialisation Strategy e Horizon 2020

Policy La sostenibilità

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

Al servizio di gente unica

Sistemi gestionali e di programmazione per la valorizzazione dei beni culturali. Il caso Aquileia.

PATRIMONIO CULTURALE IN RETE: FONDAZIONI E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LO SVILUPPO TERRITORIALE INTEGRATO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI TELEMATICA

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA

Università degli Studi di Ferrara

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

LA CONOSCENZA PER LO SVILUPPO

La scelta del profilo da raggiungere presuppone da parte del partecipante:

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

I Distretti turistici per una Sicilia attraente e competitiva

CORSO DI FORMAZIONE DEI FORMATORI PER LA SICUREZZA.

PICRIT (Gennaio 2012 Dicembre 2013)

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI

Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico Summer School

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa

UNIVERSITA DI BARI ALDO MORO

PRESENTAZIONE COOPERATIVA CELLARIUS

PROTOCOLLO D INTESA TRA M.I.U.R.

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008

Ministero dell Istruzione, dell Università e della e della Ricerca

edile Data del DM di approvazione del ordinamento 31/03/2004 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 01/04/2004 didattico

Danais s.r.l. Profilo Aziendale

STATUTO DELL ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI SUPERIORI IUSS FERRARA Art. 1. Costituzione

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Programma operativo Italia - Malta Cooperazione transfrontaliera

Tecnologie e beni culturali: soluzioni per la valorizzazione del patrimonio culturale per l utente del XXI Secolo REPORT DEL CONVEGNO

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Nascita: 1987 Promotore: : Consiglio d Europa Ente di controllo: : Istituto Europeo degli Itinerari Culturali, Lussemburgo Finalità:

Progetto Valutazione e monitoraggio della Qualità delle Strutture Alberghiere 2007

Progetto Atipico. Partners

Governance e Indicatori di misurazione della S3 Roma, novembre 2013

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

Il Programma MED

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto.

L offerta formativa universitaria nel settore energia

PROGRAMMA PLURIENNALE DELLA RICERCA. XV legislatura

Transcript:

Milano 20 marzo 2015 Cluster in progress: la Tecnologia dell Architettura in rete per l innovazione Patrimonio Architettonico Coordinatore pro-tempore: Maria Luisa GERMANÀ

DECLARATORIA E OBIETTIVI 2 Oggetto Il Cluster è dedicato al Patrimonio architettonico, ambiente costruito particolarmente notevole per interesse storico, archeologico, artistico, scientifico, sociale, tecnico (Convenzione di Granada per la salvaguardia del patrimonio architettonico dell Europa, 1985): - una definizione che prescinde da fattori cronologici o scalari; - un campo di studio i cui limiti non sono circoscrivibili in modo definitivo e netto perché seguono l evoluzione della sensibilità individuale e collettiva; - UNA CASISTICA AMPIA, ETEROGENEA E DIFFUSA, che richiede un approccio specifico Scopo Scopo del Cluster è offrire un approccio metodologico che applichi i capisaldi teorici delle discipline tecnologiche (sistema, processo, qualità) a tutte le attività che riguardano il Patrimonio Architettonico (conoscenza-documentazione; conservazione; gestione; fruizione; valorizzazione), in un ottica multiscalare e con apertura interdisciplinare, includendo innovazione tecnologica ed evoluzione sociale. Rispetto alle iniziative di singoli ricercatori, il Cluster si propone di conseguire alcuni valori aggiunti: - l attivazione di scambi di esperienze e di informazioni; - l apertura a collaborazioni interdisciplinari sulla base di una riconosciuta identità scientifica; - l aumento di credibilità e autorevolezza nei confronti di interlocutori esterni a SITdA; - l attivazione di iniziative congiunte, in materia di proposte di ricerca da sottoporre a bandi di varia natura; - il contributo alla formazione di ricercatori (anche di diverse discipline) interessati al tema.

NETWORK 1 2 1 3 1 2 BARI 2 12 Soci SITdA aderenti al Cluster Patrimonio Architettonico da 7 sedi Relazioni con altri Cluster SITdA da sviluppare: Recupero e manutenzione conservazione preventiva e programmata e compatibilità di materiali e destinazioni d uso Accessibilità ambientale progettazione inclusiva per la comunicazione, fruizione e valorizzazione del patrimonio architettonico, strategica per il turismo culturale Produzione edilizio e progetto edilizio tecnologie e materiali innovativi per la protezione dei beni culturali Progettazione Ambientale riqualificazione di contesti di particolare rilevanza/sensibilità sotto il profilo storico, culturale ed ecosistemico (aree archeologiche, paesaggi rurali storici, centri e borghi storici, aree costiere/sistemi litoranei, aree protette) Nazione Università/Ente/Istituzione Sede EUROPA Svezia University of Uppsala - Visby (Gotland) Spagna Universitat de Girona Spagna UPV Universidad Politècnica de Valencia Spagna UPM Universidad Politècnica de Madrid Spagna Romania AMERICHE Vancouver, Canada Architecture Berkeley (USA) AFRICA Universidad Politécnica de Cataluña, Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Barcelona, Departamento de Proyectos Arquitectonicos, University of Architecture & Urbanism Ion Mincu, Bucarest School of Construction & the Enviroment, British Columbia Institute of Technology (BCIT) University of California Bari Ferrara Egitto Università di Assiut Tunisia Tunisia Relazioni internazionali avviate Agence Nationale de Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle (TN) ENAU École nationale d'architecture et d'urbanisme (TN) Tunisia Institut National du Patrimoine (TN) Contenuti/ Risultati 3 Progetto di Cooperazione Internazionale finanziato da Ateneo di / Comitato scientifico collana Architectural Heritage Comitato scientifico collana Architectural Heritage Proposte di progetti di ricerca / Progetto di cooperazione internazionale finanziato da Ateneo di Co-tutela tesi dottorato / Le tecnologie del gesso nell edilizia storica siciliana: conoscenza, recupero, innovazione. Gruppo di Ricerca GIRAS / Rivista Internazionale Arquitectonics. Mente, Territorio y Sociedad, Ed. UPC, Barcellona (ISSN: 1579-4431, ISBN: 978-84-7653-569-1) Progetto di cooperazione internazionale finanziato da Ateneo di Progetto di cooperazione internazionale finanziato da Ateneo di. Attività congiunta di approfondimento sul BIM applicato al Patrimonio Architettonico e alla Progettazione ambientale Progetto APER. Salvaguardia e valorizzazione siti archeologici Progetto finanziato dalla UE nel CBC Programma Italie Tunisie Progetto APER. Salvaguardia e valorizzazione siti archeologici Progetto finanziato dalla UE nel CBC Programma Italie Tunisie Le competenze e le attività di ricerca sinora svolte sono state alimentate, in alcuni casi, da rapporti con studiosi di altri Paesi europei e non (Germania, Svezia, Spagna, Romania, Portogallo, Belgio, United Kingdom, USA, Canada, Tunisia, Egitto). Prevalentemente, le relazioni internazionali cui può fare riferimento il Cluster sono concentrate in area mediterranea (affinità identitarie, nel Patrimonio Culturale, materiale e immateriale)

AMBITI TEMATICI DELLA RICERCA 1/2 4 Prevalenti settori di ricerca ERC (European Research Council): Social Sciences and Humanities SH5 Cultures and Cultural Production SH5_7 Museums and exhibitions; SH5_9 History of art and architecture; SH5_11 Cultural heritage, cultural memory. PE8 Products and Processes Engineering... Principali questioni generali e metodologiche affrontate: Approccio tecnologico al Patrimonio Architettonico Conoscenza-documentazione Conservazione Gestione e manutenzione Valorizzazione Innovazione tecnologica

AMBITI TEMATICI DELLA RICERCA 2/2 5 Principali campi di approfondimento e sperimentazione: Architettura rurale e vernacolare Architettura tradizionale e sostenibilità Aree e siti archeologici Materiali e tecniche costruttive Architettura del XX secolo Centri storici Paesaggio storico

COMPETENZE 6 EMERGENZA BENI CULTURALI/PATRIMONIO ARCHITETTONICO: ristrettezza e sprechi di risorse; nodi procedurali; conflitti di competenze; Competenze Cluster Patrimonio Architettonico: della emergenza fintamente straordinaria alla efficienza volutamente normale condizioni indecorose o di rischio; difficoltà fruitive; insoddisfacente integrazione con la sfera socio-economica. CRITICITÀ conoscenza obsolescente e inaccessibile; conservazione inaffidabile; valorizzazione velleitaria QUALITÀ DELLA DOMANDA Competenze a servizio della COMMITTENZA PUBBLICA Orientamento alla qualità: definizione di obiettivi verificabili, che limitano arbitrarietà e soggettività, minimizzando sprechi o errori. Esiti possibili: ricadute in campo legislativo e normativo e formulazione di linee guida e griglie di valutazione per gli interventi, attraverso: la valutazione di prestazioni, degradi e guasti; di condizioni d uso e di potenzialità-compatibilità di riuso; la formulazione di criteri per programmare gestione e attività manutentive; l organizzazione produttiva degli interventi. EFFICACIA DELLA RISPOSTA Competenze utilizzabili in fase di progettazione, realizzazione e gestione, sia direttamente sia tramite azioni formativedivulgative. Dimensione tecnologica del progetto: applicazione dell approccio esigenziale-prestazionale per formulare e comparare alternative progettuali; strategie di integrazione tra sfera degli esperti e sfera dei fruitori. Esiti possibili: definizione di elementi aggiunti per la protezione o per la fruizione (anche con riferimento all utenza ampliata); studio di materiali e tecniche innovativi; dimensioni tecnologiche del Patrimonio Architettonico (materiali-tecniche, cantieri, mestieri-imprese) come sintesi degli aspetti morfologici, strutturali e funzionali, con riferimento all evoluzione sociale, economica e culturale

COMMITTENZA E FONTI DI FINANZIAMENTO PRINCIPALI 7 L indiscusso ruolo identitario del Patrimonio Architettonico per luoghi e comunità, specie in Europa e in Italia, fa convergere su di esso l interesse di istituzioni, comunità, associazioni, singoli, rendendolo tema trasversale rispetto a numerosi programmi di finanziamento. Possibili committenti e finanziatori: - enti pubblici (enti locali o istituzioni; enti preposti alla tutela); - fondazioni/associazioni culturali; - privati singoli (rari). Fonti di finanziamento: - programmi europei e nazionali di varia natura; - istituzioni; - mecenatismo; volontariato/partecipazione. Operatori coinvolgibili: - produttori di materiali e imprese specializzate in restauri o forniture di servizi. Beneficiari (in atto o potenziali, in forma singola o collettiva): - cittadini (individui e collettività); - visitatori; - studiosi. Fonti di finanziamento censite: Unione Europea Italie Tunisie 2007-2013 Cooperation transfrontalière... Fondi ministeriali PONREC 2010 - Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dell Università e della Ricerca Unione europea MIUR: PRIN COFIN; Fondi di Ateneo; Borse PhD Fondi regionali, provinciali e comunali Regione Campania Regione Sicilia / Provincia Torino / Comune Modica; Comune Sesto San Giovanni Altro Fondazione Cassa di Risparmio Biella; ENEL; Centro studi biellesi

PROSPETTIVE 8 Temi in fase di consolidamento e approfondimento: - affidabilità dei processi, con applicazione di approccio prestazionale a supporto delle diverse fasi decisionali, da parte di committenti anche istituzionali (qualità della domanda); - project management e manutenzione programmata; - accessibilità materiale e immateriale; - salute, sicurezza e fruibilità (compatibilità delle destinazioni d uso; sostenibilità); - applicazione di ICT (Information Communication Technologies) e BIM (Building Information Modelling); - dimensione tecnologica del Patrimonio Architettonico (materiali/tecniche, cantieri, mestieri/imprese) nel relativo sviluppo storico; - trasmissione di conoscenze tecniche e di saperi pratici tradizionali nell ambito della formazione degli operatori dell edilizia; - sperimentazione di approcci innovativi alla valorizzazione e riqualificazione del patrimonio architettonico; - progettazione tecnologica di interventi sul patrimonio architettonico, mirata all equilibrio tra obiettivi di salvaguardia e obiettivi di sostenibilità.