REGOLAMENTO PER GLI INTERVENTI DI ASSISTENZA ABITATIVA

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All. 2 REGOLAMENTO PER GLI INTERVENTI DI ASSISTENZA ABITATIVA NEI COMUNI DEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO VT4: Barbarano Romano Bassano Romano Blera Capranica Caprarola Carbognano Monterosi Oriolo Romano Ronciglione Sutri Vejano Villa S. Giovanni Vetralla 1

INDICE Art. 1 Principi e finalità Art. 2 Tipologie di interventi Art. 3 Destinatari degli interventi Art. 4 Requisiti d accesso Art.5- Procedimento per l'accesso agli interventi di sostegno al canone di locazione Art.6-Procedimento per l'accesso agli interventi di sostegno per locazione d urgenza. Art. 7 -Esito dei procedimenti e modalità di assegnazione-ricorsi Art. 8-Trattamento dei dati personali Art. 9-Entrata in vigore e pubblicità. 2

Art. 1 -Principi e finalità- 1. Il presente regolamento disciplina gli strumenti e i procedimenti, nonché i criteri per l'individuazione dei destinatari, degli interventi per l emergenza abitativa, nello specifico sostegno affitto e sostegno locazione d urgenza, predisposti dal Distretto Socio Sanitario VT4, in virtù del finanziamento Regionale di Euro 225.999,00. concesso ai sensi della Determinazione G05811 del 20/12/13, al fine di garantire che l'azione amministrativa comunale sia ispirata ai principi di efficienza, imparzialità e trasparenza. In riferimento all utilizzo di suddetto finanziamento si specifica altresì che i 13 Comuni del Distretto VT 4, con il presente Regolamento, approvano e disciplinano quanto segue: La quota corrispondente all 80% del finanziamento assegnato dalla Regione Lazio al Distretto VT 4 con Determinazione G05811 del 20/12/13, pari ad Euro 180.799,20 è suddivisa e distribuita ad ogni singolo Comune del Distretto su base demografica per essere destinata agli interventi di sostegno-affitto, previo bando pubblico comunale e successiva graduatoria, come previsto dal presente Regolamento. La quota corrispondente al 20% del finanziamento assegnato dalla Regione Lazio al Distretto VT 4 con Determinazione G05811 del 20/12/13, pari ad Euro 45.199,80 costituisce un fondo unico distrettuale destinato ad interventi di sostegno per locazione d urgenza e resta in capo al Comune di Vetralla, Comune Capofila VT4, che dispone gli interventi su presentazione di domanda da parte delle Assistenti Sociali dei Comuni del Distretto VT4, fino ad esaurimento del fondo disponibile. Art. 2 -Tipologie di interventi - I Comuni del Distretto Socio Sanitario VT4 adottano il presente regolamento per stabilire le modalità di utilizzazione del finanziamento, attribuito dalla Regione Lazio al Distretto VT 4 per l emergenza abitativa, destinato alle seguenti tipologie d intervento: a) contributi economici ai singoli o alle famiglie, per sostenere i costi di locazione fino ad un massimo di Euro 800,00. b) contributi economici, ai singoli o alle famiglie, per sostenere temporaneamente i costi di una nuova locazione, a seguito di abbandono coatto della precedente abitazione, fino ad un massimo di Euro 1.000,00. 3

Art. 3 -Destinatari degli interventi - 1. Accedono agli interventi di cui all articolo 2, compatibilmente con le risorse finanziarie destinate a tali interventi, i cittadini residenti nei Comuni del Distretto Socio Sanitario VT4 da almeno 36 mesi continuativi, che si trovino in una situazione di: a) incapacità temporanea di sostenere il canone di locazione dell abitazione; b) sostegno per locazione d urgenza e non abbiano risorse e strumenti necessari per provvedervi autonomamente ed in modo tempestivo. 2. Per situazioni di emergenza abitativa si intende coloro che hanno perso l alloggio o si trovano nell imminenza di perdere l alloggio ubicato nel territorio dei Comuni del Distretto Socio Sanitario VT4 a seguito di: a) sfratto immediatamente esecutivo; b) altro provvedimento immediatamente esecutivo di rilascio dell alloggio ad eccezione di quelli derivanti da condotte costituenti reato. 3. Nell ipotesi in cui si tratti di nuclei con presenza di minori prevalgono le disposizioni dettate dalla normativa in materia di tutela dei minori. 4. La situazione di comprovato disagio economico deve essere verificata attraverso la valutazione dell Isee del nucleo, proprietà o possesso di beni mobili registrati, e altri tipi di valutazioni circa l evento che ha portato al peggioramento delle condizioni economiche con conseguente impossibilità di sostenere il canone di locazione. Art. 4 -Requisiti d accesso - Per accedere agli interventi di cui al cap. 2 lettera a) e b) i soggetti interessati dovranno possedere i seguenti requisiti: 1) Residenza almeno di 36 mesi continuativi sul territorio del Distretto Socio Sanitario VT4. 2) ISEE non superiore ad euro 7.500,00 per interventi di cui all art. 2 lettera a) e ISEE non superiore ad euro 10.000,00 per interventi di cui all art. 2 lettera b). 3) Non essere titolari, assieme al proprio nucleo familiare, di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare situato nell ambito territoriale dei Comuni del Distretto Socio Sanitario VT4, si intende adeguato l alloggio la cui 4

superficie utile abitabile intesa quale la superficie di pavimento misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle soglie di passaggio da un vano a l altro, degli sguinci di porte e finestre sia non inferiore a 30 mq. per 1 persona, non inferiore a 45 mq. per 2 persone, non inferiore a 55 mq. per 3 persone, non inferiore a 65 mq. per 4 persone, non inferiore a 75 mq. per 5 persone, non inferiore a 95 mq. per 6 persone e oltre; 4) Non essere titolari assieme al proprio nucleo familiare di diritti di proprietà su uno o più alloggi o locali a uso abitativo, sfitti, o concessi a terzi, ubicati in qualsiasi località. 5) Per i cittadini extracomunitari è altresì richiesto il permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo ( ex carta di soggiorno) ai sensi della vigente normativa in materia. A pena di esclusione tutti i requisiti devono essere posseduti sia al momento della domanda che al momento dell assegnazione del contributo, e permanere in costanza del rapporto. Coloro che al momento della presentazione della domanda o durante la permanenza in graduatoria occupino abusivamente un alloggio pubblico o comunque nella disponibilità della Pubblica Amministrazione saranno esclusi per 5 anni da qualsiasi intervento abitativo nonché cancellati dalla graduatoria. Saranno altresì esclusi per 5 anni coloro che abbiano rifiutato senza giustificato motivo un alloggio popolare; per questi ultimi il termine decorre dalla data della determina di esclusione. In tal caso i richiedenti potranno presentare domanda solo dopo 5 anni dalla data di comunicazione del provvedimento di esclusione, revoca o decadenza. Art. 5- Procedimento per l'accesso agli interventi di sostegno al canone di locazione- 1) Presso ogni Comune del Distretto Socio Sanitario VT 4, entro i 180 giorni a decorrere dalla ratifica del presente Regolamento viene emesso, in contemporanea, e una tantum, un bando Pubblico per inoltrare richiesta di intervento di cui all art. 2. lettera a), Le persone ed i nuclei familiari che si trovano, al momento del bando, nella situazione di cui all'articolo 3 lettera a), dovranno presentare domanda secondo quanto previsto dallo stesso bando pubblico al Comune di residenza. Le modalità ed i criteri per l accesso a suddetti contributi saranno regolati nell apposito bando in analogia a quanto previsto dalla legge 431/98. 2) E' istituita presso ogni Comune del Distretto Socio Sanitario VT4 la Commissione per gli interventi di cui all art. 2 punto a), che esamina le domande pervenute e stabilisce il tipo di intervento per far fronte alle situazioni di bisogno. 3) La Commissione Comunale è composta da: a) il Dirigente del settore politiche sociali, o suo delegato, con funzioni di presidente b) assistente sociale comunale c) delegato azienda AUSL territoriale Un dipendente dell'amministrazione comunale parteciperà con funzione di Segretario verbalizzante. 4. La Commissione provvede, sulla base delle domande istruite a seguito di bando pubblico a formare 5

la graduatoria, ratificare gli interventi attivati dal Dirigente o suo delegato, esaminare i ricorsi sulla base delle procedure previste dal presente regolamento. 5. Prima di procedere all assegnazione dei contributi, la Commissione procede alla verifica dei requisiti e delle condizioni soggettive e oggettive dichiarate dal richiedente, anche avvalendosi di soggetti terzi. Art.6 -Procedimento per l'accesso agli interventi di sostegno per locazione d urgenza. 1. Le persone ed i nuclei familiari che vengano a trovarsi in una delle situazioni di cui all'articolo 3, devono rivolgersi all Assistente Sociale di riferimento e compilare apposita domanda. 2. I soggetti in possesso dei requisiti di cui agli articoli precedenti devono presentare domanda all Ufficio Protocollo Comunale, sulla base del modulo predisposto dal Servizio Sociale, indicando direttamente o attraverso autocertificazioni e documentazione allegata: a) la composizione del nucleo familiare; b) la situazione economica, reddituale e patrimoniale, come previsto dal DLGS n.109 del 1998, successive modifiche ed integrazioni; c) la causa di perdita/non disponibilità di alloggio adeguato; d) contratto di locazione dell immobile di residenza attuale, se regolare e) l'assenza di titolarità di diritti reali e personali di godimento su immobili f) la presenza all'interno del nucleo familiare di persone non autosufficienti e con invalidità pari o superiore al 74%; g) l'autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi della vigente normativa sulla privacy. h) Per i cittadini extracomunitari il permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno) ai sensi della vigente normativa in materia. 3. Per gli interventi di assistenza abitativa rivolti a persone inserite all interno di percorsi socio terapeutici la domanda deve essere corredata dal progetto socio terapeutico predisposto dai servizi competenti per la presa in carico. 4. L Assistente Sociale Responsabile del Procedimento ai sensi dell art. 5 della Legge n. 241/90 cura l istruttoria della domanda, può richiedere integrazioni informative e documentali, specificando il termine entro il quale provvedere. Se l'interessato non provvede, la richiesta può essere archiviata, secondo quanto previsto dalla Legge 7 Agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni. Il Servizio Sociale può attivare qualsiasi controllo nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente. 5. E' istituita presso il Comune Capofila del Distretto Socio Sanitario VT4, comune di Vetralla, la Commissione per gli interventi di cui all art. 2 punto b), che esamina le domande pervenute e stabilisce il tipo di intervento per far fronte alle situazioni di bisogno. La commissione Distrettuale è composta da: a) il Dirigente del settore politiche sociali in qualità di Responsabile dell Ufficio di Piano Distretto VT4 -, o suo delegato, con funzioni di presidente 6

b) assistente sociale comunale di riferimento c) delegato azienda AUSL territoriale 6. Le domande protocollate, istruite e documentate, accompagnate dalla relazione sociale dettagliata del nucleo famigliare, redatta dall Assistente Sociale Responsabile, sono esaminate dalla Commissione di cui al punto 1., che si esprime in merito all accoglibilità delle richieste 7. La Commissione distrettuale di cui all art. 6, punto 7., provvede quindi ad accertare la condizione di emergenza abitativa sulla base dell istruttoria presentata dall Assistente Sociale di riferimento, e a definire il tipo di intervento più idoneo alla situazione di bisogno nei limiti delle risorse economiche disponibili, fino ad esaurimento fondo unico. Art. 7 -Esito dei procedimenti e modalità di assegnazione-ricorsi 1. Per gli interventi di cui all art. 2 lettera a), assegnati previa partecipazione a bando pubblico comunale, la Commissione, a seguito dell istruttoria delle domande pervenute, forma la graduatoria provvisoria. Il Dirigente la approva con propria determinazione e ne dispone la pubblicazione all albo pretorio del Comune e sul sito Internet dei Comuni del Distretto Socio Sanitario VT4. 2. La graduatoria rimane pubblicata per 10 giorni consecutivi. L interessato potrà presentare ricorso indirizzato al Dirigente dei Servizi Sociali del Comune di residenza, entro 15 giorni dalla data di inizio della pubblicazione della graduatoria. La Commissione provvede all esame del ricorso entro 30 giorni dalla scadenza del termine stabilito per l opposizione. 3. Il ricorso va presentato presso gli Uffici del Protocollo Comunale entro il termine previsto al comma 2, e deve essere sottoscritto a pena di nullità. 4. La Commissione forma la graduatoria definitiva, previa analisi dei ricorsi pervenuti. La graduatoria definitiva viene approvata e pubblicata con determinazione del Dirigente di ogni Comune del Distretto VT4. 5. La graduatoria è valida solo ai fini dell assegnazione, una tantum, dei contributi previsti dal Bando di riferimento. 6. L'intera procedura di istruttoria, valutazione e decisione in merito alle domande di intervento deve svolgersi entro 180 giorni dalla presentazione della domanda. Art. 8-Trattamento dei dati personali - 1. I dati personali raccolti in applicazione del presente regolamento saranno trattati esclusivamente per le finalità ivi previste. 2. Il richiedente ha facoltà di esercitare il diritto di accesso di cui all art.7 D.L.G.S. 196/2003 e successive modificazioni. 7

Art. 9-Entrata in vigore e pubblicità. L'entrata in vigore del presente regolamento decorre dalla data di sottoscrizione da parte dei Comuni del Distretto VT 4 e sarà resa pubblica sul sito dei Comuni del Distretto Socio Sanitario VT4 e sul sito del Distretto VT4. 8