ELOGIO DI DONNA Ha un fiore nel petto profumo nelle mani un petalo caduto nel sinuoso disegno d un ombelico allettante Una realtà inusitata un progetto di sogno in quel vago chiarore che sorprende quando ancora non sai d aver cominciato un altra giornata!
come una nube bianca nel cielo solca l orizzonte suscitando ansietà come il riflesso di una luna rossa brucia lo specchio di un lago sereno così il desiderio di sentirti appoggiata al mio braccio. Rimonto sogni lascio sciogliere le angosce sul tepore del tuo chiamarmi per nome supina! solamente essere qui perché mi senta mi usi mi scacci mi ami mi trovi ai tuoi piedi tra le tue mani nei tuoi pensieri oggetto dimenticato perché abituato. Lo ho visto per te attraverso i tuoi occhi ti appartiene eppure è mio! Sulle mie labbra giace il tuo sorriso mi hai regalato un solo attimo un solo sfiorarsi le dita come inchiodare il destino con una tenue certezza.
C è sapore di nuovo nell insieme c è ansia di vita nell angolo più azzurro del mio Io c è una bandiera che sventola nell aria c è un tiepido respiro nella nuca lo sento mi avvolge mollemente frammisto ad un sospiro. Un angolo di tempo Uno sguardo fuggente Un movimento un aroma La forma di un muscolo teso La gioia di sentirti più mia. Sul mio corpo il profilo della tua leggerezza allegra-adolescente-insicura ritorno di tante promesse perdute passate-bruciate-appassite speranze riaccese in un giorno nelle mani il fluire del sogno che è stato che è il petto ansimante di mille sospiri! Una lama di luce divide vermiglia il cielo e la terra il ricordo di te illumina lo spazio leggero tra il sogno ed il mio lieve sorriso.
Passo entro ti trovo ascolto ti guardo ti ammiro Torno ritrovo di novo ti osservo ti stringo ti cerco. riguardo ripenso arrossisci in ogni momento Due linee bianche nello sfondo grigiastro del cielo di una giornata trascorsa un veloce cammino sopra improbabili vissuti momenti una speranza tenue tra costernazione e sospiri stereotipi abituali di una quotidianità troppo spesso rifiutata sono due pagine bianche da scrivere e meditare sono quelle luci scoperte nei tuoi occhi oscuri raggianti e spavaldi in quel sorriso sornione che adagia la tua umanità soffice tra le mie mani sorprese! Quotidiano l incontro sino a ieri insperato desiderio di passeri in volo frusciare di vesti d estate colori di fiori raccolti nelle nostre mani aspettanti.
Posso guardarti negli occhi vedere il tuo corpo gioire parlare un linguaggio diverso abbiamo lasciato le maschere covoni di paglia e sterpaglie con tante certezze frammiste rimbombano lontani tam-tam insperate esperienze incredibili eventi complessi ancestrali tribolazioni recenti se voglio se vuoi possiamo é certo scoprire io penso che accecano. Nell angolo più oscuro della mente ho scoperto una chimera. non sarà forse il vero senso della vita? Guardo nel vuoto gli occhi raccolgono sogni sparsi o momenti d attesa. Seduto sulla soglia improbabile della mete compatto inutili pensieri per far posto ai sentimenti che vengono dal cuore. Ampollosa ricerca del sogno affondar la tristezza nell attesa nell insolito imprevisto sgorgar di pensieri per te distesa in un mare di rosa nelle narici profumo di donna giovane che aspetto ogni mattina.
Ricordo il momento: s è portato via ogni indugio ricordo la luce dei tuoi occhi pensosi del tuo sorriso sbocciato precoce sulla mia bocca ancora salata. Ci incontriamo camminando la nostra pelle accomunata impresa architettonica una aurora allucinante un esplodere di luci e di ombre che fluttuano sulle macerie del nostro variopinto fraseggiare. Se avessi perduto la fede che un giorno insieme staremo sereni abbracciati se solo provassi un momento escluso da te se anche vedessi un ombra leggera velare i tuoi occhi se solo sentissi qualcosa che ci separi più non potrei già più non vorrei!! Uno sguardo è un momento un invito indeciso una parola timida una risposta una intesa.
Cielo blu pascolo di utopie sussurrare di sogni fughe impreviste stagliarsi di rocce imbiancare di neve scrosciare silenzioso di acque lacrime incontenibili profili folgoranti di una immagine amata sciorinano i pensieri s accavallano i dubbi tornano paure stringersi è come cercare un ancora o un appiglio accarezzarsi per dimensionare un reale incredibile baciarsi per bruciare l aria frizzante una insicurezza improvvisa ti amo dolcemente trattengo la tua ansia frettolosa raggiro i tuoi timori sinuosi cerco pascoli verdeggianti deve far riposare il blu abbacinante del cielo correre serenamente l avventura di una realtà vertiginosa incantevole. Ci sono parole che dicono e per lo più non servono a nulla c è uno sguardo che giunge sino a te ed illumina anfratti profondi il tuo abbraccio mi fa udire sentire quanto di più profondo ho udito-sentito-vissuto.