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COMUNICATO STAMPA LA DORIA: APPROVATA DAL C.D.A. LA RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2016. RIALLINEATE, SULLA BASE DEI RISULTATI CONSUNTIVI, LE PREVISIONI DEL BIENNIO 2017-2018, SOSTANZIALMENTE CONFERMATE. Risultati economico-finanziari 2016 Performance più che soddisfacente sebbene meno positiva rispetto al 2015, esercizio contraddistintosi per il raggiungimento di risultati particolarmente brillanti. Apprezzabili livelli reddituali nonostante la forte deflazione che ha colpito diverse categorie di prodotto ed alcuni mercati in cui il Gruppo opera e malgrado lo sfavorevole cambio di conversione euro-sterlina dei risultati della società controllata inglese. Ricavi consolidati a 653.1 milioni di Euro, -12.7% (748.3 milioni nel 2015). -6.8% a parità di cambio EBITDA a 56.3 milioni di Euro, -27.4% (77.6 milioni nel 2015). Ebitda margin dal 10.4% all 8.6%. EBIT a 39.9 milioni di Euro, -34.6% (61 milioni nel 2015). Ebit margin dall 8.1% al 6.1% Utile netto a 33.7 milioni di Euro, -24.8% (44.8 milioni di euro nel 2015). Indebitamento netto in riduzione a 104.8 milioni di Euro dai 130 milioni di euro al 31.12.2015. Debt/EBITDA da 1.7 a 1.86, gearing da 0.65 a 0.50. Dividendo Proposto dividendo di 18 centesimi di euro per azione. Previsioni 2017-2019 Riallineate, sulla base dei risultati consuntivi, le previsioni del biennio 2017-2018, sostanzialmente confermate rispetto a quelle di Settembre 2016. Nel 2017 congiuntura di settore caratterizzata dal perdurare della deflazione in termini di prezzi di vendita, da un quadro inflattivo dal lato del costo delle materie prime e dagli effetti Brexit. Segnali di ripresa attesi già nella seconda metà dell anno in corso e in misura maggiore a partire dal 2018. Ricavi 2017 attesi a 644 milioni di Euro; 709.3 milioni di Euro nel 2019. Utile operativo lordo 2017 atteso a 48 milioni con un Ebitda margin al 7.5%; 63.5 milioni di Euro nel 2019 (Ebitda margin al 9%). Utile netto 2017 atteso a 25.1 milioni di Euro; 36 milioni nel 2019. Gearing 2017 a 0.4 e Debt/ Ebitda ratio a 2; Gearing 2019 a 0.2 e Debt/ Ebitda ratio a 0.9.

Immutata l impostazione delle linee strategiche: Rafforzare le posizioni nei mercati storici del Gruppo proseguendo nella strategia di internazionalizzazione in nuove aree; Crescere nelle categorie di prodotti a più alto valore aggiunto (premium e bio); Ridurre la fluttuazione della marginalità complessiva del Gruppo; Valutare opportunità di crescita per linee esterne volte all allargamento dell offerta; Perseguire lo sviluppo nel rispetto dell equilibrio finanziario. Buy-back Proposta autorizzazione ad acquistare e disporre di azioni proprie. *** Angri (SA), 15 Marzo 2017- Il Consiglio di Amministrazione di La Doria S.p.A., Azienda leader nella produzione di derivati del pomodoro, sughi pronti, legumi e succhi e bevande di frutta a marchio della Grande Distribuzione, ha approvato oggi, ad Angri, la Relazione Finanziaria annuale al 31 Dicembre 2016, che verrà sottoposta all Assemblea degli Azionisti convocata per il 16 giugno prossimo in prima convocazione e, all occorrenza, il 19 giugno in seconda convocazione. Risultati economico-finanziari 2016 Nel 2016 il Gruppo La Doria ha operato in uno scenario di riferimento più complesso e meno favorevole caratterizzato, da un lato, dalla forte deflazione che ha colpito diverse categorie di prodotto ed alcuni mercati in cui il Gruppo opera, dall altro dall inasprimento della competitività e della pressione della Distribuzione. In tale contesto si è riusciti comunque, grazie alla difesa dei volumi di vendita, all efficienza e al controllo dei costi, a consolidare una buona performance con soddisfacenti livelli reddituali, sebbene meno positivi rispetto al 2015, esercizio contraddistintosi per il raggiungimento di risultati particolarmente brillanti. Nello specifico, l attività industriale, svolta dalla Capogruppo La Doria S.p.A. e dalla controllata Eugea Mediterranea S.p.A., ha registrato, come da previsioni, un calo sia in termini di ricavi, a causa della diminuzione dei prezzi di vendita che ha riguardato quasi tutte le categorie di prodotto, sia in termini di redditività, a causa principalmente della linea derivati del pomodoro (di seguito anche linea rossa ). Tale linea ha risentito, da un lato, degli effetti della campagna di trasformazione del pomodoro dell estate 2015 caratterizzata da un forte calo dei prezzi di mercato dei prodotti finiti solo in parte mitigato dalla riduzione dei costi industriali, dall altro, dalla nuova campagna di trasformazione, svoltasi nei mesi estivi del 2016, che si è contraddistinta per un ulteriore diminuzione dei prezzi di vendita.

L attività di trading del Gruppo, svolta dalla controllata LDH (La Doria) Ltd sul mercato inglese, ha anch essa risentito, in termini di ricavi, degli effetti della deflazione che ha colpito, nei paesi di origine, i principali prodotti importati e commercializzati dalla società sul mercato britannico. L andamento dell attività di commercializzazione è stato connotato, pertanto, da una calo del fatturato, ma la società è riuscita comunque a mantenere stabile la propria marginalità grazie all aumento dei volumi di vendita, al product mix, al continuo controllo dei costi e all efficienza operativa. Sulla performance del Gruppo La Doria nel 2016 ha influito in parte anche la dinamica valutaria con lo sfavorevole cambio di conversione euro-sterlina dei risultati della LDH per effetto della svalutazione della moneta inglese, accentuatasi nel terzo trimestre a seguito dell esito del referendum di giugno che ha sancito la volontà popolare dell uscita della Gran Bretagna dall Unione Europea. Risultati consolidati I ricavi totali consolidati si attestano a 653.1 milioni di euro, in calo del 12.7% rispetto ai 748.3 milioni di Euro dell esercizio precedente, a causa della significativa flessione dei prezzi, mentre i volumi nel complesso sono risultati pressoché stabili. Ha pesato sulla flessione del fatturato anche l effetto cambio che ha inciso per il 5.8%. A parità di cambio di conversione / dei ricavi della LDH, infatti, il fatturato consolidato ammonterebbe a 697 milioni di euro (-6.8% rispetto ai 748.3 milioni al 31 dicembre 2015). All estero è stato destinato il 77.4% delle vendite, mentre il peso del mercato domestico si è attestato al 22.6%. Il principale mercato estero di sbocco è la Gran Bretagna, seguono la Germania, l Australia, i Paesi Scandinavi, il Giappone ed altri. Il fatturato del Gruppo è stato generato nel settore dei legumi/vegetali (26.8%), derivati del pomodoro (22%), frutta (12.2%), sughi pronti (12.6%) e altre vendite/trading (26.4%). I principali margini di redditività a livello consolidato risultano: il margine operativo lordo (EBITDA), che è pari a 56.3 milioni di Euro (-27,4%) rispetto ai 77.6 milioni del 2015. Ebitda margin all 8.6% dal 10.4% del 2015; il risultato operativo netto (EBIT), che ammonta a 39.9 milioni di Euro (-34.6%), rispetto ai 61 milioni del 2015. L Ebit margin attestato al 6.1% contro l 8.1% del 2015. Sul risultato operativo netto hanno influito accantonamenti e svalutazioni per 3.4 milioni di Euro (3.9 milioni di Euro nel 2015), di cui 2.7 milioni di Euro relativi alla svalutazione dell avviamento riferito all acquisizione, avvenuta nel 2013, del Gruppo Sanafrutta e allocato all unità di business relativa alla produzione dei succhi di frutta. Tale svalutazione è stata effettuata sulla base

dell Impairment test annuale, tenuto conto del calo dei consumi del mercato domestico e dell inasprimento del quadro concorrenziale. il risultato ante imposte, che ammonta a 46.2 milioni di euro rispetto ai 61 milioni realizzati al 31 dicembre 2016 (-24.3%). Esso ha beneficiato dei proventi su cambi per 8.9 milioni di euro (3.5 milioni nel 2015), relativi, per 4.1 milioni di Euro, agli utili su cambi attinenti al debito finanziario inerente le quote di minoranza della società controllata LDH (La Doria) Ltd e generati dal diverso tasso di cambio Euro-Sterlina applicato tra la chiusura del periodo in corso ed il 31 dicembre 2015. l utile netto, che è pari a 33.7 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 44.8 milioni di Euro del 2015 (-24,8%). I principali dati patrimoniali-finanziari a livello consolidato risultano: Debiti finanziari netti che si attestano a 104.8 milioni di Euro, in riduzione rispetto a -130 milioni registrati al 31 Dicembre 2015 ed includono, per 26.5 milioni di Euro (29.1 milioni nel 2015), il debito per l acquisizione delle quote di minoranza della controllata LDH. Pertanto, i debiti finanziari gestionali al 31.12.2016 ammontano a 78.3 milioni di Euro. il patrimonio netto che ammonta a 208.8 milioni di Euro, in incremento rispetto ai 198.4 milioni al 31 Dicembre 2015. Risultati della Capogruppo Si evidenzia che, ai fini di un confronto omogeneo, i risultati al 31.12.2016 vengono comparati con i risultati unificati al 31.12.2015 di La Doria S.p.A. e delle ex società Delfino S.p.A. ed Althea S.p.A. fuse per incorporazione nella Capogruppo, con effetti decorrenti dal 1 Gennaio 2016. Il fatturato della Capogruppo La Doria S.p.A. nel 2016 è stato pari a 409.3 milioni di Euro, in calo del 9.4% rispetto ai 451.6 Il risultato operativo lordo è stato pari a 39.9 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 60.3 milioni di Euro del 2015, mentre il risultato operativo netto si è attestato a 22 milioni di Euro, a fronte dei 45.3 milioni realizzati nell esercizio precedente. Sul risultato operativo netto hanno influito accantonamenti e svalutazioni per 6 milioni di Euro (3 milioni di Euro nel 2015), di cui 5.3 milioni di Euro relativi alla svalutazione dell avviamento riferito all acquisizione, avvenuta nel 2013, del Gruppo Sanafrutta ed allocato all unità di business relativa alla produzione dei succhi di frutta. Tale svalutazione è stata effettuata sulla base dell Impairment test annuale, tenuto conto del calo dei consumi del mercato domestico e dell inasprimento del quadro concorrenziale. L utile netto si è attestato a 16.1 milioni di Euro, in diminuzione rispetto all utile netto di 35.2 milioni di euro conseguito al 31 Dicembre 2015.

I debiti finanziari sono passati a 102.7 milioni di euro in diminuzione rispetto ai 125.6 milioni registrati al 31 Dicembre dell anno precedente. Il patrimonio netto ammonta a 165.5 milioni di euro, in linea con i 165.9 milioni al 31 Dicembre 2015. Corporate Governance Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari redatta ai sensi dell articolo 123-bis TUF. La relazione sarà pubblicata nei termini di Legge, entro il 31 Marzo 2017, sul sito web della Società, all indirizzo www.gruppoladoria.it, sezione Corporate Governance. Una copia del documento sarà, altresì, messa a disposizione del pubblico presso la Sede Sociale. Proposta distribuzione dividendi Il Consiglio di Amministrazione proporrà all Assemblea la distribuzione, agli Azionisti, di un dividendo lordo di 18 centesimi di Euro per azione, per un monte dividendi complessivo di 5.580.000 Euro. Il dividendo, in conformità alle disposizioni di Borsa Italiana S.p.A., sarà messo in pagamento dal 5 luglio 2017. Le azioni saranno quotate ex-dividendo dalla data del 3 luglio 2017, contro lo stacco della cedola n. 17. La legittimazione al pagamento del dividendo sarà determinata con riferimento alle evidenze dei conti indicati dall art. 83-quater, comma 3 del D.lgs. 24.02.1998 n. 58, relative al termine della giornata contabile del 4 luglio 2016 (record date). Previsioni 2017-2019 Il Consiglio di Amministrazione ha, altresì, riallineato sulla base dei risultati consuntivi 2016, le previsioni del biennio 2017-2018 sostanzialmente confermate rispetto a quelle approvate lo scorso 19 settembre. Il 2017 si profila come un anno sfidante a causa di una congiuntura di settore più critica, contraddistinta, da una parte, dal perdurare della deflazione in termini di prezzi di vendita, dall altra per un quadro inflattivo dal lato del costo delle materie prime. Inoltre, il calo e la stagnazione dei consumi in alcuni paesi che rendono ancor più accesa la competizione, la Brexit e il conseguente indebolimento della sterlina che implica, sul mercato inglese, una perdita di competitività seppur temporanea per il Gruppo in alcune categorie di prodotto, quali i legumi e le zuppe pronte di cui i britannici sono produttori, fanno presagire una flessione della marginalità rispetto al 2016. Dopo 10 anni di forte sviluppo e di crescita particolarmente significativa nel biennio 2014-2015, il Gruppo sta registrando un rallentamento legato unicamente ad una fase congiunturale meno favorevole, in particolare per il mercato del pomodoro e per gli effetti della Brexit. Segnali di ripresa

sono attesi già nella seconda metà del 2017 con la nuova campagna di trasformazione del pomodoro grazie alla prevista diminuzione delle scorte del settore, conseguenza del calo produttivo del 2016 nel Sud Italia, diminuzione che fa presagire una risalita dei prezzi di vendita delle conserve rosse e con essi un recupero della marginalità a partire dagli ultimi mesi dell anno in corso e in misura maggiore nel 2018 stante la stagionalità della produzione del rosso. Anche l assorbimento degli effetti della Brexit dovrebbe consentire, il prossimo anno, un ritorno a condizioni di mercato più favorevoli. Alla luce dell attuale e più complesso scenario di riferimento, resta immutata l impostazione delle linee strategiche che assume oggi ancora maggiore rilevanza: Consolidare ulteriormente le quote nei mercati storici in cui il Gruppo opera proseguendo nella strategia di internazionalizzazione soprattutto in aree geografiche che per dimensione e/o tassi di crescita rappresentano enormi potenzialità, in primis USA e Cina, atteso che i mercati europei presentano nel complesso bassi tassi di sviluppo. Crescere nelle categorie di prodotti a più alto valore aggiunto, investendo soprattutto nel segmento premium e bio. Diminuire, attraverso una crescita più spinta in altre categorie di prodotto presenti nell attuale portafoglio, il peso delle conserve di pomodoro per ridurre la fluttuazione della marginalità complessiva del Gruppo essenzialmente imputabile a tale linea ed ascrivibile ad un settore industriale ancora frammentato e caratterizzato da logiche talvolta fortemente speculative. Valutare opportunità di crescita per linee esterne volte all allargamento dell offerta con prodotti a più elevati tassi di sviluppo; Perseguire lo sviluppo nel rispetto dell equilibrio finanziario. I ricavi 2017 sono stimati pari a Euro 644 milioni di euro, l Ebitda a 48 milioni di euro (Ebitda margin al 7.5%) e l utile netto a circa 25.1 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta è attesa negativa per 95 milioni di Euro con un gearing pari a 0.4 e un rapporto Debiti/Ebitda di 2. Nel 2019 è previsto un fatturato di 709.3 milioni di Euro, un Ebitda pari a 63.5 milioni di Euro (Ebitda margin al 9%) e un utile netto di 36 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta è stimata negativa per 56.3 milioni di Euro con gearing a 0.2 e un rapporto Debiti/Ebitda di 0.9 Il Management presenterà i risultati finanziari 2016 e le previsioni 2017-2019 alla Star Conference di Borsa Italiana che si terrà a Milano il 21 e 22 Marzo 2017. Proposta di autorizzazione al buy-back Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, inoltre, di sottoporre all approvazione dell Assemblea Ordinaria dei Soci, l autorizzazione ad acquistare e disporre di azioni proprie.

Il Consiglio sottoporrà all Assemblea la proposta di autorizzazione ad acquistare, nei limiti massimi di legge, anche a più riprese, entro 12 mesi dalla data della stessa, azioni ordinarie ad un prezzo unitario non inferiore al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione di acquisto diminuito del 10% e, non superiore, al medesimo prezzo di riferimento, maggiorato del 10%, nonché l autorizzazione ad alienare le azioni acquistate ad un corrispettivo unitario non inferiore alla media dei prezzi ufficiali registrati sul mercato telematico azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A. nelle sedute di borsa dei 30 giorni precedenti ogni singola operazione di alienazione diminuito del 15% e, in ogni caso, non inferiore al prezzo medio di carico. Con tale proposta, il Consiglio si pone l obiettivo di dotare la Società di uno strumento tecnico di intervento sul proprio titolo, principalmente al fine di sostenerne la liquidità sul mercato. La Doria, società quotata all MTA, segmento Star, di Borsa Italiana, è il primo produttore italiano di legumi conservati e di derivati del pomodoro (polpa e pelati) e secondo di succhi e bevande di frutta. Con l acquisizione del Gruppo Pa.fi.al La Doria è diventato il primo produttore italiano di sughi pronti a marchio private labels e tra i primi produttori Europei. Il fatturato 2016 è stato pari a 653.1 milioni di euro di cui oltre il 90% circa generato attraverso il segmento delle private labels (marchi delle catene distributive), con clienti quali Carrefour, Auchan, Selex e Conad in Italia e Tesco, Sainsbury, Morrisons e Waitrose all estero, che rappresenta il principale sbocco commerciale per il Gruppo. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dr. Alberto Festa, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza, che l informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si allega al presente comunicato situazione patrimoniale e conto economico riclassificati di sintesi del Gruppo La Doria e di La Doria S.p.A. al 31.12.2016 (dati attualmente in corso di verifica da parte della Società di revisione) e le previsioni 2017-2019. Contact: Patrizia Lepere Resp. Investor e Media Relations 0039-081-5166260 cell. 340/9673931 E-mail: patrizia.lepere@gruppoladoria.it Sito web : www.gruppoladoria.it

GRUPPO LA DORIA - Situazione patrimoniale consolidata di sintesi Redatta secondo i principi IFRS/EU in Euro/000 31/12/2016 31/12/2015 Crediti Commerciali 103.915 107.683 Scorte 186.964 199.796 Altri crediti correnti 14.171 13.337 Totale attività di funzionamento 305.050 320.816 Debiti commerciali 101.448 100.113 Altri debiti di funzionamento 24.951 29.180 Totale passività di funzionamento 126.399 129.293 CAPITALE DI FUNZIONAMENTO 178.651 191.523 Immobilizzazioni immateriali nette 10.027 10.605 Immobilizzazioni materiali nette 143.915 143.305 Partecipazioni 242 234 Altre attività 19.155 23.448 CAPITALE IMMOBILIZZATO 173.339 177.592 Passività non correnti 24.514 25.614 TFR ed altri fondi 13.820 15.053 Totale passività non correnti 38.334 40.667 CAPITALE INVESTITO NETTO 313.656 328.448 liquidità (62.776) (77.939) indebitamento a breve 61.475 91.357 indebitamento a m/l 106.128 116.634 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 104.827 130.052 patrimonio netto di gruppo 208.759 198.403 patrimonio netto di terzi 70 (7) TOTALE PATRIMONIO NETTO 208.829 198.396

GRUPPO LA DORIA - Conto economico consolidato riclassificato Redatto secondo i principi IFRS/EU in Euro/000 31/12/2016 31/12/2015 Fatturato 653.131 100,0% 748.314 100,0% Variazioni di magazzino prodotti finiti e semilavorati (3.294) -0,5% (18.359) -2,5% Altri ricavi 9.696 1,5% 10.554 1,4% Valore della produzione 659.533 101,0% 740.509 99,0% Costi della produzione 551.762 84,5% 609.057 81,4% Valore aggiunto 107.771 16,5% 131.452 17,6% Costo del personale 51.480 7,9% 53.854 7,2% Risultato operativo lordo 56.291 8,6% 77.598 10,4% Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 16.377 2,5% 16.635 2,2% Risultato operativo netto 39.914 6,1% 60.963 8,1% Proventi (oneri) finanziari netti (2.651) -0,4% (3.556) -0,5% Proventi (oneri) su cambi 8.894 1,4% 3.556 0,5% Risultato della gestione caratteristica 46.157 7,1% 60.963 8,1% Proventi (oneri) derivanti da attività destinate alla vendita 0 0,0% 0 0,0% Risultato ante imposte 46.157 7,1% 60.963 8,1% Imposte sul reddito dell'esercizio 12.438 1,9% 16.129 2,2% Risultato netto 33.719 5,2% 44.834 6,0% di cui Gruppo 33.723 5,2% 44.833 6,0% Terzi (4) 0,0% 1 0,0%

LA DORIA SPA - Situazione patrimoniale - finanziaria di sintesi Redatta secondo i principi IFRS/EU in Euro/000 31/12/2016 31/12/2015 31/12/2015 Proforma Restatement Restatement Crediti Commerciali 77.440 66.019 82.682 Scorte 140.739 133.593 150.066 Altri crediti correnti 10.084 8.389 9.776 Totale attività di funzionamento 228.263 208.001 242.524 Debiti commerciali 74.218 62.075 74.026 Altri debiti di funzionamento 12.307 11.757 14.677 Totale passività di funzionamento 86.525 73.832 88.703 CAPITALE DI FUNZIONAMENTO 141.738 134.169 153.821 Immobilizzazioni immateriali nette 7.283 1.591 7.677 Immobilizzazioni materiali nette 137.809 98.132 136.432 Partecipazioni 9.593 74.186 9.497 Altre attività 8.577 12.807 23.154 CAPITALE IMMOBILIZZATO 163.262 186.716 176.760 Passività non correnti 23.374 16.176 22.588 TFR ed altri fondi 13.418 13.094 16.416 Totale passività non correnti 36.792 29.270 39.004 CAPITALE INVESTITO NETTO 268.208 291.615 291.577 liquidità (34.389) (38.785) (46.593) indebitamento a breve 30.995 55.577 55.593 indebitamento a m/l 106.128 116.634 116.634 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 102.734 133.426 125.634 patrimonio netto di gruppo 42.780 42.780 42.780 patrimonio netto di terzi 122.694 115.409 123.163 TOTALE PATRIMONIO NETTO 165.474 158.189 165.943 Voci 2015 restated: Partecipazioni e Debiti finanziari a breve per minori 14.2 milioni di Euro seguito cambiamento valorizzazione e relativa contabilizzazione diritti di opzione soci minoranza LDH (La Doria) Ltd.

LA DORIA SPA - conto economico riclassificato Redatto secondo i principi IFRS/EU in Euro/000 31/12/2015 31/12/2016 Restatement 31/12/2015 Proforma Restatement Fatturato 409.296 100,0% 372.705 100,0% 451.643 100,0% Variazioni di magazzino prodotti finiti e semilavorati (7.756) -1,9% (5.692) -1,5% (6.778) -1,5% Altri ricavi 9.501 2,3% 8.424 2,3% 8.930 2,0% Valore della produzione 411.041 100,4% 375.437 100,7% 453.795 100,5% Costi della produzione 328.718 80,3% 294.403 79,0% 350.284 77,6% Valore aggiunto 82.323 20,1% 81.034 21,7% 103.511 22,9% Costo del personale 42.402 10,4% 33.342 8,9% 43.174 9,6% Risultato operativo lordo 39.921 9,8% 47.692 12,8% 60.337 13,4% Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 17.953 4,4% 11.981 3,2% 15.075 3,3% Risultato operativo netto 21.968 5,4% 35.711 9,6% 45.262 10,0% Proventi da partecipazione 3.573 0,9% 3.672 1,0% 3.672 0,8% Proventi (oneri) finanziari netti (2.863) -0,7% (3.703) -1,0% (3.728) -0,8% Proventi (oneri) su cambi 2.346 0,6% 2.904 0,8% 2.587 0,6% Risultato della gestione caratteristica 25.024 6,1% 38.584 10,4% 47.793 10,6% Proventi (oneri) derivanti da attività destinate alla vendita 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% Risultato ante imposte 25.024 6,1% 38.584 10,4% 47.793 10,6% Imposte sul reddito dell'esercizio 8.915 2,2% 10.556 2,8% 12.614 2,8% Risultato netto 16.109 3,9% 28.028 7,5% 35.179 7,8%

PREVISIONI 2017-2019 Dati economici consolidati 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Milioni di (E) (E) (E) euro Ricavi 443,6 484,3 578,9 604,4 631,4 748,3 653,1 644,0 690,2 709,3 Ebitda 39,4 31,0 36,6 43,4 59,9 77,6 56,3 48,0 59,2 63,5 8.9% 6.4% 6.3% 7.2% 9.5% 10.4% 8.6% 7.5% 8.6% 9.0% Ebit 27,4 18,3 25,5 31,3 48,1 61,0 39,9 34,9 46,4 50,8 6.2% 3.8% 4.4% 5.2% 7.6% 8.1% 6.1% 5.4% 6.7% 7.2% Utile ante 21,9 14,5 20,3 29,1 44,2 61,0 46,2 33,1 43,0 48,6 imposte Utile netto 13,8 8,6 12,6 21,2 29,9 44,8 33,7 25,1 31,7 36,0 di cui terzi * 2,9 4,5 4,8 5,7 5,0 Utile netto 10,9 4,1 7,8 15,5 24,9 Gruppo *Minorities: fino al 2014 consolidamento integrale LDH (La Doria) Ltd con attribuzione dell utile di competenza alle minorities; dal 2015, per il trattamento contabile delle put/call options delle minorities, consolidamento integrale con attribuzione del 100% degli utili al Gruppo.

PREVISIONI 2017-2019 Dati patrimoniali 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 (E) 2018 (E) 2019 (E) Milioni di euro OPERATING CASH FLOW 25.9 6.1 15.2 19.8 31.4 59.2 63,0 34.1 36.8 44.9 INVESTIMENTI* 4,5 22,0 11,6 8,0 83,2 9,0 13.0 10,5 12.5 13,0 FCF 21,4-15,9 3,6 11,8-51,8 50.2 50.0 23,6 24.3 31.9 Dividend Payout 27% 30% - 30% 30% 30% 30% 30% 30% 30% (su utile Capogruppo) NET CASH FLOW** 12.0-25.7 4.4 9.5-29,8 8.2 25.3 9.7 18.0 20.7 P.F.N.*** 96,7 122,4 118,0 108,5 138,2 130,0 104,8 95,0 77,0 56.3 Debt/EBITDA 2,5 3,9 3,2 2,5 2,3 1,7 1,9 2,0 1,3 0,9 GEARING 0,8 1,0 0,9 0,7 0,7 0,7 0,5 0,4 0,3 0,2 ROI 12.5% 7.4% 10.1% 11.9% 14.7% 18.6% 12.7% 10.9% 14.3% 15.4% ROE 11.4% 6.9% 9.3% 13,8% 15,9% 22,6% 16.2% 11,2% 12,8% 13,2% *Investimenti: 2011 include capex 12 milioni + immobili di circa 10 milioni (ampliamento sito Fisciano), 2014 include capex 14,5 milioni + immobili di circa 4 milioni di euro (acquisto edificio per uffici LDH)+ acquisizione Pafial per 64,7 milioni. **Net Cash Flow normalizzato (rettificato del valore delle put options minorities LDH (La Doria) Ltd): 2015 37,3 milioni. ***PFN normalizzata (rettificata del valore delle put options minorities LDH (La Doria) Ltd): 2015 100,9 milioni di euro, 2016 78.3 milioni.