CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO OGGETTO: Presa d atto della relazione Società soggette al controllo analogo - Attività della Direzione Partecipate Controllo Analogo anno 2014 n. 157 Data 31.07.2015 PARERI ex art. 49 D. Lgs. 267/2000 e ss. mm. ii. Il Dirigente della Direzione Partecipate Controllo Analogo in ordine alla regolarità tecnica, esprime parere favorevole dando atto che non occorre il parere di regolarità contabile, trattandosi di mera presa d atto. Napoli, Il DIRIGENTE della Direzione Partecipate Controllo Analogo f.to Dott.ssa Carmela Miele L anno duemilaquindici, il giorno trentuno del mese di luglio alle ore 15,00, nella sede della Città metropolitana, il Sindaco metropolitano Luigi de Magistris, con l assistenza e partecipazione del Segretario Generale Antonio Meola, adotta la seguente deliberazione;
Richiamato il combinato disposto dei commi 8 e 16 dell art.1 della legge n.56 del 7 aprile 2014, ad oggetto Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni che disciplinano le funzioni attribuite al Sindaco metropolitano; Atteso che ai sensi del comma 16, art.1 della citata legge 56/2014,dal 1 gennaio 2015 la Città metropolitana di Napoli è subentrata alla Provincia di Napoli, succedendo ad essa in tutti i rapporti attivi e passivi ed esercitandone le funzioni; Visto l art. 35 dello Statuto della Provincia di Napoli, che disciplina le funzioni della Giunta provinciale; IL DIRIGENTE della Direzione Partecipate Controllo Analogo VISTO che: Ai sensi dell art.1 comma 44 della L. n.56/2014 la Città Metropolitana esercita le funzioni proprie nonché le funzioni fondamentali delle province. Dal 1 gennaio 2015 il Sindaco del Comune Capoluogo assume le funzioni di Sindaco Metropolitano ancorché non sia stato approvato lo Statuto della Città Metropolitana, continuando ad operare con lo Statuto della Provincia e svolgendo le funzioni già di competenza del Presidente e della Giunta provinciale. PREMESSO che: il D.L. n.174 del 10/10/2012, convertito con modificazioni dalla Legge n.213 del 07/12/2012, all art.3, comma 1, lett.d) ha modificato gli articoli 147 e ss. del D.Lgs. n.267 del 18/08/2000 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, riformulando la disciplina del sistema dei controlli interni; in particolare, il nuovo art.147-quater Controlli sulle società partecipate non quotate così recita: 1. L'ente locale definisce, secondo la propria autonomia organizzativa, un sistema di controlli sulle società non quotate, partecipate dallo stesso ente locale. Tali controlli sono esercitati dalle strutture proprie dell'ente locale, che ne sono responsabili. 2. Per l'attuazione di quanto previsto al comma 1 del presente articolo, l'amministrazione definisce preventivamente, in riferimento all'articolo 170, comma 6, gli obiettivi gestionali a cui deve tendere la società partecipata, secondo parametri qualitativi e quantitativi, e organizza un idoneo sistema informativo finalizzato a rilevare i rapporti finanziari tra l'ente proprietario e la società, la situazione contabile, gestionale e organizzativa della società, i contratti di servizio, la qualità dei servizi, il rispetto delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica. 3. Sulla base delle informazioni di cui al comma 2, l'ente locale effettua il monitoraggio periodico sull'andamento delle società non quotate partecipate, analizza gli scostamenti rispetto agli obiettivi assegnati e individua le opportune azioni correttive, anche in riferimento a possibili squilibri economico-finanziari rilevanti per il bilancio dell'ente. 4. I risultati complessivi della gestione dell'ente locale e delle aziende non quotate partecipate sono rilevati mediante bilancio consolidato, secondo la competenza economica. 5. Le disposizioni del presente articolo si applicano agli enti locali con popolazione superiore a 100.000 abitanti in fase di prima applicazione, a 50.000 abitanti per il 2014 e a 15.000 abitanti a decorrere dal 2015. Le disposizioni del presente articolo non si applicano alle società quotate e a quelle da esse controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile. A tal fine, per società quotate partecipate dagli enti di cui al presente articolo si intendono le società emittenti strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati. con deliberazione di Consiglio Provinciale n.87 dell 11/10/2013 è stato approvato il Regolamento in materia di controlli interni (di seguito Regolamento);
il Capo VI Controllo analogo del suddetto Regolamento definisce le forme di controllo analogo che l Ente è tenuto ad esercitare nei confronti delle società partecipate in house providing; l art.41 del Regolamento, in particolare, prevede che la Direzione Partecipate predispone una Relazione annuale, entro il termine del 30 giugno dell anno successivo, sulle attività di controllo condotte da trasmettere alla Giunta provinciale che ne prenderà atto formalmente con deliberazione ; con deliberazione G.P. n.480/2011 sono state approvate le Modalità operative per l esercizio del controllo analogo sulle società partecipate; DATO ATTO che: ai sensi del citato art.41 del Regolamento la Direzione Partecipate Controllo Analogo ha predisposto l allegata relazione Società soggette al controllo analogo - Attività della Direzione Partecipate Controllo Analogo anno 2014 ; nella suddetta relazione si evidenzia che l attività della Direzione Partecipate Controllo Analogo si è caratterizzata nel corso dell anno 2014 in particolar modo con riferimento ai seguenti interventi: - implementazione del sistema di controlli (controllo societario; controllo economico finanziario; controllo sulla gestione; controllo ispettivo); - atto di indirizzo per il contenimento dei costi del personale delle società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo; - adempimenti relativi alla normativa sulla trasparenza (D.Lgs.n.33/2013) e anticorruzione (D.Lgs.n.39/2013); RITENUTO CHE occorre pertanto prendere atto della citata relazione; non occorre parere di regolarità contabile in quanto la presente delibera non comporta riflessi diretti e indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell Ente ai sensi dell art.49 e s.m.i. del TUEL. VISTO - il D.Lgs. n. 267/2000; - lo Statuto Provinciale; - il Regolamento sui controlli interni di cui alla deliberazione C.P. n.87 dell 11/10/2013; - la deliberazione G.P. n.480/2011; - Il Decreto Presidenziale n. 523 del 26/10/2012, come rettificato dal Decreto Presidenziale n. 525 del 02/11/2012, con il quale è stato conferito alla dott.ssa Carmela Miele l incarico di funzione dirigenziale ad interim di Dirigente della Direzione Partecipate Controllo Analogo. Al Sindaco Metropolitano PROPONE 1. Di prendere atto dell allegata relazione Società soggette al controllo analogo - Attività della Direzione Partecipate Controllo Analogo anno 2014. VISTO Il Coordinatore d Area f.to Raffaele Grimaldi Il DIRIGENTE della Direzione Partecipate Controllo Analogo f.to Carmela Miele
IL SINDACO METROPOLITANO Ai sensi dell art. 1 legge n.56 del 07/04/2014 Vista la proposta di deliberazione sopra riportata, a firma del Dirigente della Direzione Partecipate Controllo Analogo, Dott.ssa Carmela Miele; Visto il parere favorevole espresso ex art. 49 D.Lgs. 267/2000 in merito alla regolarità tecnica dal Dirigente della Direzione Partecipate Controllo Analogo, Dott.ssa Carmela Miele, che ha altresì dato atto che non occorre il parere di regolarità contabile, trattandosi di mera presa d atto. Ritenuto di procedere in merito, per quanto di competenza DELIBERA Di approvare la proposta di deliberazione sopra riportata, che qui si intende integralmente ripetuta e trascritta. Del che è il presente verbale. IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE f.to Luigi de Magistris f.to Antonio Meola
Citta Metropolitana di Napoli.REGISTRO UFFICIALE.Int.0097319.22-06-2015