REGOLAZIONE DEGLI SBILANCIAMENTI E NOVITÀ DELIBERA 444/2016/R/ELL SCHEDA DI SINTESI

Documenti analoghi
DEFINIZIONE DELLE MODALITA DI TRASFERIMENTO DELLE PARTITE ECONOMICHE RELATIVE AI CORRISPETTIVI DI NON ARBITRAGGIO MACROZONALE DA PARTE DEL GSE

DEFINIZIONE DELLE MODALITA DI TRASFERIMENTO DELLE PARTITE ECONOMICHE RELATIVE AI CORRISPETTIVI DI SBILANCIAMENTO DA PARTE DEL GSE

Analisi dei modelli previsti a regime dal DCO 368/2013 per la disciplina degli sbilanciamenti effettivi

TITOLO I DEFINIZIONI E FINALITÀ DEL PROVVEDIMENTO

Il Futuro del dispacciamento delle FRNP. Dott. Ing. Cristian Cattarinussi Responsabile Tecnico EscoEspe S.r.l.

DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE 163/2015/R/EEL MERCATO DELL ENERGIA ELETTRICA REVISIONE DELLA DISCIPLINA DEGLI SBILANCIAMENTI EFFETTIVI

Il progetto del mercato elettrico. Milano, 22 giugno 2001

Il ruolo del GSE nel mercato dell energia

Bilanciamento gas in attuazione delle disposizioni di cui alla deliberazione 312/2016/R/GAS

Alberto POTOTSCHNIG - Amministratore Delegato. Italian Energy Summit Milano, settembre 2001

Il mercato elettrico: come nasce il mercato elettrico in Italia

Previsione della produzione. L esperienza del GSE.

CAPITOLO 7 REGOLAZIONE DELLE PARTITE ECONOMICHE RELATIVE AL SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO E AL SERVIZIO DI TRASMISSIONE INDICE

Determinazione del valore Vm riconosciuto per ogni certificato verde per l obbligo dell anno 2014

Edizione di Agosto 2017 Pagina 1 di 21

TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

CAPITOLO 7 REGOLAZIONE DELLE PARTITE ECONOMICHE RELATIVE AL SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO E AL SERVIZIO DI TRASMISSIONE INDICE

Articolo 1 Definizioni

Il regolamento del mercato elettrico e della contrattazione dei certificati verdi

Solar Expo. Intermittenza e previsione delle rinnovabili non programmabili. 11 Maggio Gennaro Niglio

LA PIATTAFORMA DEI CONTI ENERGIA A TERMINE: MODALITA DI FUNZIONAMENTO

COME CAMBIA IL MERCATO ELETTRICO

Il nuovo MI: tra regolamento CACM e riforma del dispacciamento

LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN CONTO ENERGIA. LE ATTIVITÀ DEL GSE PER LA GESTIONE DELLA QUALIFICA SEU. Fiera Milano 8 maggio

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

La Struttura del Sistema Energetico e i Meccanismi di Incentivazione delle Fonti Energetiche Rinnovabili

Il servizio di Ritiro dedicato

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

) E DEFINIZIONE DI OBBLIGHI INFORMATIVI DEGLI ESERCENTI

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

CRITERI PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E LA REMUNERAZIONE DELLE UNITÀ ESSENZIALI EX DECRETO-LEGGE 91/14. Articolo 1 Definizioni

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Manuale utente per la verifica del benestare GSE - Corrispettivi Sbilanciamento Unità di produzione non rilevanti non programmabili

DCO 409/2015/R/GAS. Osservazioni e proposte ANIGAS

LookOut. Rinnovabili elettriche. Numero 4

L introduzione dei prezzi negativi sui mercati della Borsa Elettrica: quali conseguenze?

Allegato A alla deliberazione n. 317/01 TITOLO 1 DISPOSIZIONI GENERALI. Articolo 1 Definizioni

Il nuovo Mercato Infragiornaliero Fabrizio Carboni Direzione Mercati

Nuovo MSD Dicembre 2009

DEFINIZIONE DELLE MODALITA DI TRASFERIMENTO DELLE PARTITE ECONOMICHE RELATIVE AI CORRISPETTIVI DI SBILANCIAMENTO DA PARTE DEL GSE

Dispacciamento di merito economico e mercato dei servizi: nuove opportunità per gli operatori del settore elettrico

SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA (SEU) Documento per la consultazione DCO 33/08

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Lo scambio sul posto

Determinazione del valore Vm riconosciuto per ogni certificato verde per l obbligo degli anni 2005, 2006 e 2007

REGOLE TECNICHE PER IL TRASFERIMENTO DELLE PARTITE ECONOMICHE RELATIVE AI CORRISPETTIVI DI SBILANCIAMENTO, ALLE OFFERTE ACCETTATE SUL MERCATO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 23 febbraio Visti:

Lo sviluppo delle smart grid e il futuro dispacciamento della GD (DCO 354/2013/R/EEL)

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Appendice A. Indice di pivotalità

CRITERI PER LA REINTEGRAZIONE DEI COSTI DELL IMPIANTO CENTRO ENERGIA FERRARA PER L ANNO Articolo 1 Definizioni

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Spettabile Autorità per l Energia il Gas ed il Sistema Idrico Piazza Cavour, MILANO

IL TESTO INTEGRATO SETTLEMENT (TIS)

Processo di validazione delle offerte

REVISIONE DEL MERCATO DELL ENERGIA ELETTRICA: VALORIZZAZIONE DEGLI SBILANCIAMENTI EFFETTIVI

Time-shift di energia

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

ENERGIA ELETTRICA EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO RELATIVO AGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE <10MVA E >10MVA ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI

SISTEMA INDENNITARIO PER L ESERCENTE LA VENDITA USCENTE A CARICO DEL CLIENTE FINALE MOROSO. Articolo 1

Osservazioni e proposte EFET

Allegato A Punto 4: Organizzazione delle procedure concorsuali

AVVIO DEL MECCANISMO DI REMUNERAZIONE DELLA REGOLAZIONE PRIMARIA DI FREQUENZA

Il regolamento del mercato elettrico

Condizioni per il dispacciamento dell energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili non programmabili L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

NUOVI SCENARI: MERCATO DELL ENERGIA

Insieme alle due proposte di delibera dell Autorità concernenti rispettivamente:


Richiesta di energia elettrica

Dispacciamento degli impianti di generazione distribuita

Documento per la consultazione Mercato di incidenza: energia elettrica

Servizio di bilanciamento del gas naturale. Introduzione di un sistema di bilanciamento semplificato basato su meccanismi di mercato

Versione integrata e modificata dalla deliberazione 25 settembre 2008, ARG/elt 135/08. Articolo 1 Definizioni

MERCATO DELL ENERGIA ELETTRICA REVISIONE DELLA DISCIPLINA DEGLI SBILANCIAMENTI EFFETTIVI INTERVENTI PRIORITARI

Allegato A alla deliberazione 9 giugno 2006, n 111/06, così come modificata ed integrata con deliberazioni n. 253/06 e n. 73/07

Allegato A CONDIZIONI PER L EROGAZIONE DEL PUBBLICO SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO DELL ENERGIA

Il sistema elettrico italiano e i mercati elettrici. Thermochemical Power Group DIME University of Genoa (Italy) tpg.unige.it

Processo di validazione delle offerte

ALLEGATO N 3 DEFINIZIONE DEI PARAMETRI PER IL CALCOLO DELLA CDP PER LA FASE DI PRIMA ATTUAZIONE

D. Lgs. 16 marzo 1999, n. 79 Decreto Bersani

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEGLI STRUMENTI DI COPERTURA DAL RISCHIO DI VOLATILITÀ DEL CORRISPETTIVO DI UTILIZZO DELLA CAPACITÀ DI TRASPORTO

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

La regolazione nei mercati dell energia elettrica e del gas naturale: recenti evoluzioni

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Il ruolo dell Acquirente Unico nel nuovo mercato elettrico

CONDIZIONI PER L EROGAZIONE DEL PUBBLICO SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO

LA NUOVA DISCIPLINA DELLO SCAMBIO SUL POSTO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

CAPITOLO 4 REGOLE PER IL DISPACCIAMENTO

Il sistema elettrico italiano e i mercati elettrici. Thermochemical Power Group DIME University of Genoa (Italy) tpg.unige.it

Delibera n. 50/04 L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 30 marzo Visti:

Soluzioni innovative al servizio del mercato domestico italiano

Nota Informativa 9_ giugno Aggiornamenti tariffari del settore elettrico da luglio 2016

Regolamento Garanzie e Contratti di dispacciamento Le proposte di modifica

NOTA INFORMATIVA. (deliberazione ARG/elt 18/08) Pag. 1 di 7

Modalità e condizioni tecnicoeconomiche. posto (TISP)

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Visti i seguenti provvedimenti e le successive modifiche e integrazioni:

RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEI SERVIZI E SULL ATTIVITÀ SVOLTA. Presentazione del Presidente Guido Bortoni

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Transcript:

REGOLAZIONE DEGLI SBILANCIAMENTI E NOVITÀ DELIBERA 444/2016/R/ELL SCHEDA DI SINTESI Aggiornamento settembre 2016

Summary La presente nota illustra le recenti novità introdotte dell Autorità in tema di valorizzazione degli sbilanciamenti. Le nuove regole, secondo le intenzioni dell AEEGSI, dovrebbero favorire, attraverso un segnale economico (il prezzo di sbilanciamento appunto), strategie di programmazione diligenti da parte di tutti gli operatori. Le principali modifiche della relativa disciplina impattano, dal 1 agosto 2016, gli utenti del dispacciamento titolari di unità di consumo e, dal 1 gennaio 2017, le unità di produzione di media e piccola taglia mentre lasciano sostanzialmente invariate le regole per gli impianti di taglia più grande. Si segnala infine che l Autorità ha contestualmente stabilito di escludere dalla determinazione dei prezzi di sbilanciamento le offerte accettate da Terna in MSD per il servizio di regolazione secondaria (tipicamente quelle più costose). Introduzione Il mercato elettrico spot italiano si articola in: Mercati dell energia, gestiti da GME ed organizzati su base zonale: Mercato del Giorno Prima MGP Mercato Infragiornaliero MI Mercato per il Servizio di Dispacciamento MSD, gestito fa Terna e organizzato su base nodale a sua volta suddiviso in fasi di programmazione (MSD exante) e di Mercato di Bilanciamento (MB o MSD expost). Nei Mercati dell energia, MGP e MI, gli operatori ammessi (produttori, trader e consumatori), acquistano e vendono partite di energia elettrica per il giorno successivo o per il giorno stesso anche attraverso lo scambio con l estero. In esito a tali mercati sono definiti i prezzi ai quali viene valorizzata l energia negoziata (prezzi zonali e PUN) e il valore della capacità di trasporto tra le zone di mercato. MSD è invece il mercato in cui Terna si approvvigiona delle risorse necessarie a gestire in maniera coordinata immissioni, prelievi e flussi di energia elettrica sulla rete di trasmissione al fine di mantenere il sistema elettrico in condizioni di sicurezza attraverso la costituzione dei margini di riserva, la risoluzione congestioni intrazonali, l approvvigionamento di energia di bilanciamento oltre ad altri servizi più locali come, per esempio, il supporto di tensione, In particolare, su questo mercato Terna si approvvigiona delle risorse necessarie a del gestire in sicurezza ed economicità il sistema elettrico dalle unità di produzione cosiddette abilitate, cioè in grado, in base ai requisiti stabiliti da Terna stessa, di fornire i servizi di rete richiesti (in sostanza acquisisce la disponibilità di specifiche unità a correggere la propria posizione fisica in immissione e in prelievo in esito ai mercati dell energia). Ogni utente del dispacciamento, cioè ogni soggetto responsabile nei confronti di Terna dei prelievi o delle immissioni fisiche sulla rete, è tenuto a presentare un programma in immissione 1 in MGP o MI, che può essere modificato all interno delle varie sessioni successive di MI o, per quanto riguarda le sole unità abilitate, di MSD. Lo scostamento tra tale programma, detto Programma Vincolante Modificato e Corretto, e l energia elettrica effettivamente immessa (o prelevata, per quanto riguarda gli utenti del dispacciamento in prelievo) in rete, è detto sbilanciamento. Con riferimento ad un generico impianto di produzione lo sbilanciamento può essere positivo o negativo a seconda che sia stata, rispettivamente, immessa più o meno energia rispetto a quanto programmato. Il mancato rispetto dei programmi costituisce uno sbilanciamento che deve essere corretto da Terna mediante il ricorso ad azioni di modifica in tempo reale dell immissione delle unità abilitate (a regole attuali non esistono unità di consumo abilitate ad operare su MSD), utilizzando le disponibilità acquisite in MSD. Tale servizio, da un lato, viene valorizzato nei confronti 1 Per le unità non rilevanti tale programma viene predisposto in forma aggregata.

del fornitore al prezzo di offerta (cosiddetto payasbid ) e dall altro, è poi recuperato da Terna ribaltandolo agli utenti del dispacciamento in funzione dei propri sbilanciamenti secondo le regole di prezzo descritte nel seguito. Disciplina degli Sbilanciamenti: concetti di base Ai fini del dispacciamento, le unità di produzione (UP) si distinguono in: abilitate o non abilitate a partecipare a MSD; rilevanti o non rilevanti: in particolare, sono rilevanti se hanno una potenza superiore a 10 MVA. Un sottoinsieme delle unità di produzione rilevanti è abilitata a partecipare ad MSD. In particolare riferimento alla quantificazione degli sbilanciamenti delle unità di produzione e consumo, le unità rilevanti sono gestite impianto per impianto mentre le unità non rilevanti sono gestite in modo aggregato a livello zonale. Il periodo rilevante è l ora per le unità di consumo e le unità di produzione non abilitate; il quarto d ora per le unità di produzione abilitate. Per maggiori dettagli sulla valorizzazione degli sbilanciamenti si rimanda al Documento per la consultazione 163/2015/R/EEL. Ai sensi della disciplina vigente in materia di sbilanciamenti e delle novità introdotte dalla delibera 444/2016, la valorizzazione degli sbilanciamenti è differente per unità di produzione abilitate e non abilitate alla presentazione di offerte sul MSD. Unità di Produzione Unità di Consumo Abilitate Non Abilitate Diverse da FRNP Da FRNP Rilevanti Non Rilevanti Tab.1: differenti unità di produzione a cui si applicano differenti regole di sbilanciamento. In blu le unità maggiormente penalizzate dalla disciplina introdotta dalla Del. 444/2016, rispetto alla disciplina previgente Unità di Produzione Abilitate Per ciascuna unità abilitata la regola dei prezzi di sbilanciamento è tale per cui il prezzo pagato (o ricevuto) dall unità per il proprio sbilanciamento dipende sia dal segno complessivo dello sbilanciamento della macrozona in cui l unità si trova, sia dal segno dello sbilanciamento della singola unità (c.d. Dual Pricing). Tale disciplina resta in vigore anche a seguito della delibera 444/2016. Unità di produzione Non Abilitate Per le unità non abilitate vigeva un sistema di prezzi unici ovvero tale per cui il prezzo pagato (o ricevuto) dall unità per il proprio sbilanciamento dipende esclusivamente dal segno complessivo dello sbilanciamento della macrozona in cui l unità si trova (c.d. Single Pricing). Tale disciplina viene modificata dalla delibera 444/2016. Unità di produzione Non Abilitate diverse da FRNP Alle Unità di Produzione Non Abilitate diverse dalle fonti rinnovabili non programmabili (FRNP) per le quali fino ad oggi vigeva il sistema cosiddetto Single Pricing si applica una valorizzazione mista SingleDual Pricing. Il nuovo sistema introduce una banda che, a partire dall 1 gennaio 2017, sarà pari a ± 7,5% (± 15% nel transitorio agostodicembre 2016) con l applicazione, all interno della medesima di una valorizzazione Single Pricing e all esterno di una valorizzazione di tipo Dual Pricing (seppur con alcune differenze rispetto al meccanismo previsto per le abilitate). assorinnovabili Scheda di sintesi sugli sbilanciamenti 3

Unità di produzione Non Abilitate da FRNP FRNP Rilevanti Per le Unità di Produzione Non Abilitate da FRNP e Rilevanti, resta valida la disciplina esistente: in alternativa al sistema di Single Pricing, si può optare per il Sistema Perequativo introdotto da Del 522/2014/R/eel 2, all interno di una banda di sbilanciamento differenziata per fonte: 49% eolico; 31% solare fotovoltaica; 8% fonte idrica ad acqua fluente; 1,5% unità di produzione rilevanti alimentate dalle altre fonti rinnovabili non programmabili. All interno della banda lo sbilanciamento è valorizzato al prezzo MGP con l applicazione di una componente perequativa, mentre all esterno della banda lo sbilanciamento è valorizzato con il sistema del Single Pricing. FRNP Non Rilevanti Per le Unità di Produzione Non Abilitate da FRNP e Non Rilevanti il precedente sistema che prevedeva, in alternativa al sistema di Single Pricing, il Sistema Perequativo introdotto da Del 522/2014/R/eel, così come previsto per le Rilevanti (vedi punto precedente) viene sostituito da un nuovo sistema. La nuova disciplina, di cui alla delibera 444/2016, per le Unità di Produzione Non Abilitate Non Rilevanti da FRNP ha introdotto la possibilità di scegliere, dal 1 gennaio 2017, tra due opzioni: o o un meccanismo Single Pricing all interno di una banda del ± 7,5% e Dual Pricing seppur con alcune differenze rispetto al meccanismo previsto per le abilitate (cfr. tab3) fuori banda; un Sistema Perequativo come quello introdotto da Del 522/2014/R/eel, con valorizzazione a prezzo zonale più componente perequativa entro banda (mantenuta pari al ± 8%, come già stabilito dalla delibera 522/2014/R/eel) e Dual Pricing (per non abilitate cfr.tab.3) fuori banda. La regolazione degli sbilanciamenti per le Unità Non Abilitate Non Rilevanti da FRNP, che risultano le più penalizzate dall introduzione della nuova disciplina della 444, è riassunta negli schemi seguenti. Sbilanciamenti unità Non Abilitate Non Rilevanti da FRNP Regime precedente Nuovo regime (dal 1 gen 2017) A. Single Price B. Regime SingleDual Price del 444/2016 Dentro la Banda ± 7,5% Single Price Fuori Banda Dual Price OPPURE OPPURE C. Regime perequativo del 522/2014 D. Regime perequativo (del 522/2014) Dual Dentro la Banda ± 8% Componente Perequativa Dentro la Banda ± 8% Componente Perequativa Fuori Banda Single Price Fuori Banda Dual Price Tab.2: regolazione degli sbilanciamenti per le unità non rilevanti alimentate a FRNP Unita di consumo Per le Unità di Consumo, come per le Unità di Produzione Non Abilitate diverse da FRNP, vigeva il sistema di Single Pricing, sostituito, dal 1 agosto 2016, da una valorizzazione mista SingleDual Pricing. (Vedi Unità di produzione Non Abilitate diverse da FRNP). 2 La Del. 522/14 ha introdotto bande differenziate per fonte con valorizzazione degli sbilanciamenti effettivi interni alla banda a prezzo zonale orario con applicazione di una componente perequativa zonale; gli sbilanciamenti eccedenti la banda in Single Pricing. assorinnovabili Scheda di sintesi sugli sbilanciamenti 4

Sono state inoltre introdotte delle verifiche a consuntivo come monitoraggio del buon funzionamento del mercato, prevedendo la segnalazione automatica da parte di Terna all Autorità dei soggetti che hanno fatto registrare sbilanciamenti aggregati mensili di notevole entità, superiori ad una soglia di tolleranza del 30%. Regole di calcolo dei corrispettivi Dual Pricing Sbilanciamento UNITA Riceve Min (PMGP, PMB medio ponderato) Paga PMGP Sbilanciamento MACROZONA al prezzo più basso (= il minore tra il prezzo zonale di vendita dell energia sul mercato del giorno prima, e il prezzo medio ponderato delle offerte di acquisto accettate nel mercato del bilanciamento) Riceve PMGP al prezzo zonale L operatore paga l energia non immessa al prezzo zonale Paga Max (PMGP, PMB medio ponderato) L operatore paga per l energia non immessa il prezzo più alto (= il maggiore tra il prezzo zonale di vendita dell energia sul mercato del giorno prima, e il prezzo medio ponderato delle offerte di vendita accettate nel mercato del bilanciamento) Tab. 3: funzionamento del meccanismo di Dual Pricing applicabile alle unità non abilitate Single Pricing Sbilanciamento UNITA Riceve Min (PMGP, PMBmedio ponderato) Paga Min (PMGP, PMB medio ponderato) Sbilanciamento MACROZONA al prezzo più basso (= il minore tra il prezzo zonale di vendita dell energia sul mercato del giorno prima, e il prezzo medio ponderato delle offerte di acquisto accettate nel mercato del bilanciamento) Riceve Max (PMGP, PMB medio ponderato) al valore più alto (= il maggiore tra il prezzo zonale di vendita dell energia sul mercato del giorno prima, e il prezzo medio ponderato delle offerte di vendita accettate nel mercato del bilanciamento) L operatore paga per l energia non immessa il prezzo più basso (= il minore tra il prezzo zonale di vendita dell energia sul mercato del giorno prima, e il prezzo medio ponderato delle offerte di acquisto accettate nel mercato del bilanciamento) Paga Max (PMGP, media PMBmedio ponderato) L operatore paga per l energia non immessa il prezzo più alto (= il maggiore tra il prezzo zonale di vendita dell energia sul mercato del giorno prima, e il prezzo medio ponderato delle offerte di vendita accettate nel mercato del bilanciamento) Tab.4: funzionamento del meccanismo di Single Pricing assorinnovabili Scheda di sintesi sugli sbilanciamenti 5

Conclusioni Con il meccanismo di Dual Pricing previsto per le unità non abilitate, l utente viene remunerato per l energia immessa in eccesso (o paga per quella non immessa) un prezzo che può risultare pari all effettivo valore dell energia nella zona di riferimento, ma anche più svantaggioso, e pari a quello della media ponderata delle offerte accettate su MB. Questo potenziale svantaggio è ancora più marcato nel meccanismo di Dual Pricing oggi vigente per le unità abilitate, per le quali i prezzi di riferimento adottati non sono quelli medi (PMB medio ponderato, cfr Tab.3), ma i prezzi marginali, ovvero quelli dell offerta di vendita più alta (max PMB) e dell offerta di acquisto più bassa (min PMB) accettate sul mercato del bilanciamento. Lo sbilanciamento è sempre penalizzante. L operatore non potrà mai trarne alcun vantaggio economico Con il meccanismo di Single Pricing: i comportamenti discordi rispetto al segno zonale non vengono penalizzati, perché, pur essendo a tutti gli effetti degli sbilanciamenti, possono risultare benefici per l esercizio in sicurezza del sistema. L operatore può trarre dallo sbilanciamento addirittura un ricavo, ricevendo per l energia immessa una remunerazione anche superiore al suo valore di mercato alle unità che sbilanciano sono sempre attribuiti i costi effettivi dello sbilanciamento sul sistema (meccanismo cost reflective), applicando i prezzi medi delle offerte accettate su MB e non quelli marginali. L operatore dovrà pagare, per l energia non prodotta, (o ricevere, per quella immessa in eccesso rispetto ai programmi), un prezzo che potrebbe essere più svantaggioso del valore dell energia nella zona di riferimento, ma che non corrisponde, come nel caso del Dual Pricing per Unità Abilitate, a quello delle offerte peggiori accettate L impatto negativo (in termini di maggiori oneri di sbilanciamento) derivante dall applicazione delle disposizioni della Deliberazione 444 alle unità non rilevanti, non può essere calcolato tramite la mera applicazione delle regole sopra descritte, perché non verrà posto direttamente a carico della singola unità. Si ricorda infatti che per le non rilevanti lo sbilanciamento è gestito dall Utente del Dispacciamento non impianto per impianto, ma a livello aggregato. L effettivo incremento degli oneri di sbilanciamento per ciascuna unità di produzione dipenderà dalla gestione complessiva degli sbilanciamenti del portafoglio dell Utente del dispacciamento scelto (GSE, Trader), oltre che dagli accordi contrattuali sottoscritti assorinnovabili Scheda di sintesi sugli sbilanciamenti 6