Responsabile per la trasparenza e piano triennale per la prevenzione della corruzione. a cura di prof. avv. Pierluigi Mantini

Documenti analoghi
Il Direttore Generale DETERMINA

CONSORZIO ACQUEDOTTO VAL NURE BETTOLA DELIBERA DI AMMINISTRATORE UNICO

Piano triennale di prevenzione della corruzione triennio (LEGGE N. 190 DEL 6 NOVEMBRE 2012)

Piano triennale di prevenzione della corruzione e Programma triennale per la trasparenza e l integrità Ersu Urbino

Verbale dell Amministratore Unico del giorno 07 agosto 2015 (verbale. Il giorno 07 agosto 2015 alle ore 9.30, presso la sede sociale della soc.

Piano di Prevenzione della Corruzione della Sispi S.p.A. ******** MOG Parte Speciale

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE. Appendice al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. n.

Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.)

IL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA - RPCT

PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE

COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA

Agenzia Mobilità Metropolitana Torino ESTRATTO DAL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE

Anticorruzione: il PNA Una prima analisi della Parte generale ambito di applicazione e ruolo dei soggetti interni

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

SEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO

Relazione Responsabile per la prevenzione della corruzione

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N DEL

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco

COMUNE DI BESENELLO Provincia Autonoma di Trento VERBALE DI DELIBERAZIONE N 13 DELLA GIUNTA COMUNALE

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014

C:\bak-new\ORDINE CHIMICI\2016-OC\Piano Anticorruzione Ordine doc

Collegio Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Savona

DECRETO DEL SINDACO N 8 DEL

PIANO TRIENNALE TRIENNIO (art. 1 comma 8, legge 6 novembre 2012, n. 190)

COMUNE DI CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE Provincia di Forlì Cesena

DIREZIONE CENTRALE SVILUPPO ECONOMICO RICERCA E MERCATO DEL LAVORO Servizio Commercio, Artigianato e Made in Naples DISPOSIZIONE DIRIGENZIALE

Comune di Offlaga P.za Due Martiri, 20

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO

Corso per la prevenzione della corruzione nell asl 9 di grosseto. A cura del dott. Onofrio Marcello

La Normativa Antiriciclaggio e sulla Trasparenza. I compiti dei Consigli Ordini Forensi Roma 27 maggio 2016

Piano triennale di prevenzione della corruzione (a carattere provvisorio transitorio)

AZIENDA OSPEDALIERA G. Rummo BENEVENTO

COMUNE DI CASTELNOVO NE MONTI (Provincia di Reggio Emilia) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA ANNI

La L. 190 Anticorruzione e le implicazioni per la Pubblica Amministrazione Milano, 12 e 13 marzo 2013

CITTÀ DI ERCOLANO (PROVINCIA DI NAPOLI)

BOZZA PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

Piano di formazione per prevenzione della corruzione anno 2015

Anticorruzione e procedimenti amministrativi

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 4 IN DATA

Perché un ente appartenente al Terzo Settore dovrebbe adottare un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001?

COMUNE DI MUSSOMELI 1 GIORNATA DELLA TRASPARENZA

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE RELAZIONE SEMESTRALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE AL 30 GIUGNO 2015

INDIRIZZI E CONTROLLI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI SULLE SOCIETA CONTROLLATE

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ (P.T.T.I.) ANNI S C H E M A

COMUNE DI CASALE SUL SILE

PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA 2015/2017

BOZZA PIANO TRIENNALE PROVVISORIO PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI (P.T.T.I.)

Oggetto: Individuazione del Responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza dell Agenzia. Il Direttore Generale

COMUNE DI BANARI Provincia di Sassari Piazza Antonio Solinas n. 1 Tel Fax

Giornata della Trasparenza 2013

Piano triennale di prevenzione della corruzione

. SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda per la tutela della salute

PIANO ANTICORRUZIONE ANNO

La disciplina nazionale di prevenzione della corruzione: il Piano Nazionale Anticorruzione ed i Piani Triennali di prevenzione della Corruzione

Piano triennale della Trasparenza e Integrità (P.T.T.I.)

QUELLI CHE FANNO I FURBETTI PRIMA O POI

Piano Triennale Anticorruzione e Trasparenza

PATRONATO DI CASTELLO E CARLO COLETTI. Prot. n. 4 Venezia, 8 gennaio 2016

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÁ (P.T.T.I.)

Piano triennale di prevenzione della corruzione

Provincia di Campobasso

SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/12/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

PIANO TRIENNALE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA (PTPCT)

Procedimento amministrativo

Ciclo di webinar «Anticorruzione e cultura dell integrità: una strategia partecipata»

Regione Veneto Azienda U.L.S.S. n. 22 Bussolengo RELAZIONE ATTIVITA PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA - ANNO 2015

L'inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente o la mancata predisposizione del Programma triennale per la

COPIA DI ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE

Piano della Formazione anticorruzione 2016/2018. Piano triennale di prevenzione della corruzione

LA NUOVA SICUREZZA SUL LAVORO

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI di ROMA CAPITALE

COMUNE DI POGNANA LARIO Provincia di Como

DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE DELL AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE N. 170/DG DEL 15/12/2014

Predisposto dal gruppo di lavoro designato dal CELVA. In allegato i modelli tipo per la predisposizione dei documenti

COMUNE DI LIMBADI Provincia di Vibo Valentia PROPOSTA DI PIANO TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

COMPLIANCE PENALE Adozione ed Aggiornamento del Modello 231 Approccio Operativo

AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ ( )

COMUNE DI CASTEL SAN GIORGIO. Provincia di Salerno. Piano triennale di prevenzione della corruzione PTPC

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA E PIANO PER LA TRASPARENZA

COMUNE DI CADREZZATE PROVINCIA DI VARESE Via Vittorio Veneto, (VA) Tel Fax PEC:

Associazione Culturale Dottori Commercialisti, Ragionieri Commercialisti ed Esperti Contabili di Monza e Brianza

Comune di Monteleone di Spoleto

C.F. e P.I SERVIZI FINANZIARI

Verifica. della Relazione annuale 2016 del Responsabile per la prevenzione della corruzione

PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA - ANNI EX L. 190/2012.

SOCIETÀ CONSORTILE A R. L. LANGHE MONFERRATO ROERO

Risposta (inserire "X" per le opzioni di risposta selezionate)

Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Giunta Regione Abruzzo

- evoluzioni normative che hanno comportato l inclusione di nuove fattispecie di reato all interno del Decreto Legislativo n.231 del 2001.

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE e della trasparenza TRIENNIO

Il RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza: (Si/No) incarico di RPC

Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo con il patrocinio di AICQ Sicilia

Relazione illustrativa del Codice di comportamento dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie

2 - PROCESSO DI ADOZIONE DEL PIANO

Trasparenza amministrativa: gli obblighi normativi per le scuole dopo il D.LGS. n. 33/2013

Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione il 19 dicembre Pensplan nome documento 1

SANITAS SERIATE SRL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Gennaio 2016

Transcript:

Responsabile per la trasparenza e piano triennale per la prevenzione della corruzione a cura di prof. avv. Pierluigi Mantini

Principali novità d. lgs. 97/2016 disciplina le funzioni dei diversi soggetti chiamati a svolgere un ruolo di prevenzione della corruzione all interno delle amministrazioni pubbliche (l organo di indirizzo, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e l organismo indipendente di valutazione) precisa la predisposizione ed adozione del piano per enti locali e per amministrazioni di piccole dimensioni precisa le ipotesi di responsabilità ed esenzione da responsabilità del RPC prevede una misura a tutela del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per eventuali misure discriminatorie per motivi collegati allo svolgimento delle sue funzioni 2

I soggetti autorità di indirizzo politico responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) referenti per la prevenzione (eventuale) O.I.V. e gli altri organismi di controllo interno ufficio procedimenti disciplinari dipendenti dell amministrazione collaboratori a qualsiasi titolo dell amministrazione 3

Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza Criteri di scelta Posizione di indipendenza e di autonomia dall organo di indirizzo Supporto conoscitivo e operativo al RPCT Poteri di interlocuzione e controllo Responsabilità 4

art. 1, comma 7, l. n. 190/12 ante e post d. lgs. 97/2016 A tal fine, l'organo di indirizzo politico individua, di norma tra i dirigenti amministrativi di ruolo di prima fascia in servizio, il responsabile della prevenzione della corruzione. Negli enti locali, il responsabile della prevenzione della corruzione è individuato, di norma, nel segretario, salva diversa e motivata determinazione. L'organo di indirizzo individua, di norma tra i dirigenti DI RUOLO in servizio, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, disponendo le eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo svolgimento dell incarico con piena autonomia ed effettività. Negli enti locali, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato, di norma, nel segretario o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione. Nelle unioni di comuni, può essere nominato un unico responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza 5

I compiti del responsabile della prevenzione introdotti con il d. lgs 97/2016 Il responsabile della prevenzione: segnala all'organo di indirizzo e all'organismo indipendente di valutazione le disfunzioni inerenti all attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza; indica agli uffici competenti all'esercizio dell'azione disciplinare i nominativi dei dipendenti che non hanno attuato correttamente le misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza 6

Tali funzioni si aggiungono a quelle già elencate al comma 10: a) verifica dell'efficace attuazione del piano e della sua idoneità; b) propone la modifica del Piano quando sono accertate significative violazioni delle prescrizioni ovvero quando intervengono mutamenti nell'organizzazione o nell'attività dell'amministrazione; c) verifica, d'intesa con il dirigente competente, l'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione; d) individua il personale da inserire nei programmi di formazione di cui al comma 11. 7

Il piano nazionale anticorruzione Gli enti si devono adeguare per il triennio 2017/2019 tenuto di conto del decreto legislativo n.97/2016(trasparenza) e del decreto legislativo n.50/2016(codice degli appalti) e del decreto legislativo 175/2016 (societa controllate/ partecipate) Il PNA è atto generale di indirizzo per le PA e per gli enti di diritto privato in controllo pubblico che adottano i PTPC,ovvero le misure integrative di quelle adottate ai sensi del decreto legislativo n.231/2001 8

Il Piano di prevenzione della corruzione (art. 10 d.lgs. 97/2016) Si prevede la soppressione dell'obbligo per le PA di redigere il programma triennale per la trasparenza e si prevede che ogni amministrazione indichi in una apposita Sezione del Piano Triennale di prevenzione, i responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati. Il necessario collegamento con il Piano della performance: la promozione di maggiori livelli di trasparenza costituisce un obiettivo strategico di ogni amministrazione, che deve tradursi nella definizione di obiettivi organizzativi ed individuali 9

Principali caratteristiche del Piano di prevenzione della corruzione Prevede meccanismi di formazione, adozione e controllo delle decisioni, nell'ambito delle attività individuate a rischio corruzione idonee a prevenirlo; Monitora i rapporti tra l'amministrazione e i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche verificando eventuali relazioni di parentela o affinita sussistenti tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti degli stessi soggetti e i dirigenti e dipendenti dell'amministrazione; Individua specifici obblighi di trasparenza ulteriori a quelli imposti per legge 10

Termini e modalità di adozione del Piano di prevenzione L'organo di indirizzo politico), su proposta del responsabile, adotta entro il 31 gennaio di ogni anno, il piano triennale di prevenzione della corruzione, curandone la trasmissione all'anac L'attività di elaborazione del Piano non può essere affidata a soggetti esterni rispetto all'amministrazione interessata Le prescrizioni del Piano devono essere coerenti con quanto disposto nelle linee guida del Piano Nazionale anti- corruzione approvato da ANAC. 11