il piano di sviluppo rurale le motivazioni tabella delle misure sintesi delle misure inserite nei bandi aperti fino al 23/09/08: misura 112 Sostegno all'insediamento di giovani agricoltori misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole del Piemonte 2007/2013 misura 311 Diversificazione in attività non agricole i criteri di priorita' l'intensità del contributo PROVINCIA DI BIELLA Settore tutela ambientale e agricoltura - INFO 015 84 80 888
Le motivazioni Nel 2003 il Consiglio Europeo ha adottato una riforma fondamentale della politica agricola comune (PAC) il cui elemento principale è costituito dal sostegno al reddito agricolo in forma di aiuto indipendente dal volume della produzione (aiuto disaccoppiato) e subordinato al rispetto di norme in materia ambientale, di sicurezza alimentare, di salute animale e vegetale nonché di benessere degli animali. La scelta aveva lo scopo di garantire un futuro all agricoltura europea di fronte all aggressività produttiva dei paesi emergenti dimostrando, agli occhi del contribuente europeo, la valenza ambientale del mantenimento di un attività agricola sostenibile e sana. Per accompagnare la riforma della politica di sostegno al reddito (che nel lungo periodo è destinata a ridursi progressivamente) lo strumento preposto è il Piano di sviluppo rurale. Esso deve contribuire a realizzare i seguenti obiettivi: - accrescere la competitività del settore agricolo e forestale sostenendo la ristrutturazione, lo sviluppo e l innovazione; - valorizzare l ambiente e lo spazio naturale favorendo la gestione del territorio; - migliorare la qualità della vita nelle zone rurali e promuovere la diversificazione delle attività economiche. Tali obiettivi generali sono realizzati attraverso 4 assi, ciascuno dei quali è costituito da un insieme di misure (tabella 1). La tabella delle misure TABELLA 1 - ASSI/MISURE/BENEFICIARI/COMPETENZA PAG. 2
Le strategie da adottare per raggiungere gli obiettivi e le priorità di intervento sono diverse a seconda dell area presa in considerazione (caratterizzazione territoriale). Si distinguono: - poli urbani, comprendono i capoluoghi di Provincia e le aree ad alta densità insediativa. In queste zone l attività agricola è minacciata dall urbanizzazione crescente; - aree rurali ad agricoltura intensiva, collocate nelle zone di pianura e caratterizzate da processi produttivi intensivi e altamente specializzati; - aree rurali intermedie, collocate in collina e bassa montagna, sono caratterizzate da attività agricole peculiari (esempio la viticoltura) e sono spesso integrate con altri settori quali il turismo e la ristorazione; - aree rurali con problemi complessivi di sviluppo, sono essenzialmente territori montani a bassa densità abitativa, spesso di difficile accessibilità, con un economia fortemente marginale. Vedi cartina in ultima pagina. PAG. 3
Sintesi delle misure inserite nei bandi di presentazione aperti Le 3 misure di seguito descritte sono gestite dalle Province, la Provincia competente è quella in cui ricade il centro aziendale principale. Le domande di sostegno devono essere presentate attraverso un apposita procedura informatica entro il 23 settembre 2008. Misura 112 SOSTEGNO ALL INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI La misura prevede un incentivo all insediamento dei giovani in aziende agricole esistenti (anche se condotte in forma societaria) in sostituzione di un precedente titolare che ha già compiuto 55 anni o in un azienda di nuova costituzione, dietro presentazione di un Piano aziendale. Beneficiari sono i giovani con un età inferiore a 40 anni che si insediano come capo azienda, anche in aziende condotte in forma societaria, e che non abbiano mai avviato un attività agricola (attribuzione storica di P.IVA per attività agricola). L ammontare del premio è proporzionale agli impegni che il giovane si assume nel Piano aziendale, indicati nella tabella 2 - Criteri specifici di valutazione della domanda fino ad un massimo di 40.000 euro. Le domande presentate saranno inserite in una graduatoria di merito redatta a livello regionale sulla base di un punteggio ottenuto applicando i Criteri specifici di valutazione della domanda (tabella 2). In ogni caso hanno priorità assoluta le domande presentate nelle Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo e nelle Aree rurali intermedie. Vincoli: dopo l insediamento l attività agricola deve rappresentare per il giovane l attività principale in termini di reddito e di tempo prestato. TABELLA 2 - CRITERI SPECIFICI DI VALUTAZIONE DELLA DOMANDA Punteggio minimo richiesto per accedere al contributo: punti 15 PAG. 4
Misura 121 AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE La misura prevede la concessione di un contributo per la realizzazione di interventi di ammodernamento (investimenti di tipo fondiario, edilizio, acquisto impianti, macchine e attrezzature) dietro presentazione di un Piano aziendale. Potranno essere ammessi a contributo solo investimenti che consentano un incremento quantificabile del reddito aziendale o che diano significativi vantaggi in materia di ambiente, benessere animale, risparmio idrico ed energetico, sicurezza sul lavoro. Beneficiari sono gli imprenditori agricoli professionali (IAP) titolari di aziende agricole e i giovani che richiedono l insediamento in agricoltura. Sono ammissibili i seguenti investimenti: - investimenti materiali (realizzazione di opere - effettuazione di acquisiti): - di natura fondiaria (sistemazioni idraulico - agrarie, impianti irrigui, drenaggi, impianto colture pluriennali, viabilità aziendale, spianamenti, terrazzamenti e simili), - di natura edilizia (costruzione, ristrutturazione, riattamento di fabbricati rurali); - acquisto di attrezzature fisse e macchinari; - acquisto di strumentazioni di controllo e di apparecchiature informatiche e dei relativi programmi, particolarmente se inseriti in interventi relativi al controllo della qualità dei prodotti. - acquisto di terreni agricoli e spese connesse (spese notarili, ecc.), fino ad un massimo del 10% della spesa complessiva ammessa, qualora funzionale alla realizzazione dell ammodernamento della azienda agricola. - investimenti immateriali direttamente connessi agli investimenti materiali (spese di certificazione o iscrizione/registrazione, spese per consulenze, studi di fattibilità, spese per acquisizione di licenze e brevetti, spese di progettazione, spese generali e tecniche) Sono esclusi : - l acquisto di fabbricati e strutture esistenti; - l acquisto di macchinari e attrezzature usati; - l esecuzione di interventi relativi a case di abitazione. - l acquisto di veicoli stradali, tranne che per le deroghe ed eccezioni specificate; - l acquisto di bestiame e piante; - l acquisto di trattrici agricole, salvo per i giovani che si insediano avvalendosi della Misura 112. Nessun intervento o acquisto è ritenuto ammissibile se già realizzato/acquistato prima della presentazione della domanda. E ' ammesso il completamento relativamente alle parti ancora da realizzare. L intensità del contributo sulla spesa ammessa è prevista nelle seguenti percentuali: Le domande presentate saranno inserite in una graduatoria di merito redatta a livello regionale sulla base di un punteggio ottenuto valutando: le priorità di tipo territoriale - decrescenti per Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo, Aree rurali intermedie e Aree rurali ad agricoltura intensiva e poli urbani; le priorità di tipo settoriale ogni settore produttivo (cerealicolo, bovini da latte, ecc ) individua azioni prioritarie, punti 20 (es. le iniziative finalizzate alla gestione dei reflui nelle aziende zootecniche); di priorità intermedia, punti 15 (es. le iniziative finalizzate alla trasformazione e commercializzazione diretta nelle aziende vitivinicole) e non prioritarie, punti 1; le priorità di tipo generale (vedi tabella 3). PAG. 5
TABELLA 3 - PRIORITA' DI TIPO GENERALE Misura 311 DIVERSIFICAZIONE IN ATTIVITA' NON AGRICOLE La misura punta a favorire la permanenza dell agricoltura sul territorio attraverso la concessione di contributi per la realizzazione di interventi per l accrescimento dei redditi delle aziende agricole attraverso nuove attività: agriturismo, cessione di energia da fonti rinnovabili, artigianato tipico, gestione delle reti turistiche locali, servizi sociali e culturali alla popolazione. Beneficiari sono i membri della famiglia agricola (il titolare, il coniuge ed i parenti di 1 grado) la cui azienda abbia carattere imprenditoriale (P. IVA per attività agricole), ma non necessariamente imprenditore agricolo professionale (IAP). Il bando di prossima apertura limiterà, per ora, gli investimenti finanziabili a: - Agriturismo e servizi educativi: - ristrutturazione, riattamento ed adeguamento igienico sanitario (esclusa la nuova costruzione) di fabbricati rurali per la realizzazione di locali per ospitalità e/o per somministrazione sul posto di pasti (con annessi servizi igienico sanitari e opere complementari); - acquisto di impianti e attrezzature per lo svolgimento delle attività di ospitalità e somministrazione sul posto di pasti (con esclusione di mobili, corredi e materiale minuto); - realizzazione delle opere e degli impianti necessari per l allestimento, nell ambito del fondo su cui insiste l azienda, di spazi all aperto per la sosta di campeggiatori; - realizzazione delle opere e degli impianti necessari per attività ricreative, sportive e culturali connesse ed integrate con l attività e le caratteristiche dell azienda agricola e con l ambiente rurale. - Produzione di energia da fonte solare fotovoltaica per cessione a terzi. Nessun intervento o acquisto è ritenuto ammissibile se già realizzato/acquistato prima della presentazione della domanda. E ' ammesso il completamento relativamente alle parti ancora da realizzare. PAG. 6
Hanno priorità assoluta le domande presentate nelle Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo e nelle Aree rurali intermedie, soddisfatti i fabbisogni di queste due zone potranno essere ammesse le domande provenienti dalle Aree rurali ad agricoltura intensiva solo relativamente alle aziende strutturalmente e economicamente più deboli; la misura non è finanziata nei poli urbani. La graduatoria regionale è comunque formata sulla base dei seguenti punteggi: Vincoli a fine intervento il titolare della domanda di agriturismo deve essere in possesso dell autorizzazione all esercizio dell attività agrituristica. Per brevità, le Misure riportate nel presente opuscolo, sono definite solo nei punti essenziali. Si invitano coloro che ritengono di avere i requisiti per accedere ai bandi all attenta lettura della documentazione completa consultabile sul sito internet della Provincia o presso gli stessi uffici o presso i CAA le organizzazioni sindacali di categoria. PAG. 7
Caratterizzazione territoriale della Provincia di Biella Trivero Sostegno Biella Candelo Cossato Sala Biellese Cerrione Salussola Cavaglià PROVINCIA DI BIELLA - via Quintino Sella 12-13900 Biella Settore tutela ambientale e agricoltura - INFO 015 84 80 888 www.provincia.biella.it