Le opportunità offerte dal PSR della Toscana 2007/2013 in provincia di Pistoia a sostegno dei comparti di maggior interesse locale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le opportunità offerte dal PSR della Toscana 2007/2013 in provincia di Pistoia a sostegno dei comparti di maggior interesse locale"

Transcript

1 Le opportunità offerte dal PSR della Toscana 2007/2013 in provincia di Pistoia a sostegno dei comparti di maggior interesse locale Silvia Masi Dipartimento Pianificazione Territoriale, Agricoltura, Turismo e Promozione Servizio Agricoltura Patrimonio naturale ed Ittio-faunistico

2 AREE RURALI

3 Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013 ASSE 1 MIGLIORAMENTO DELLA COMPETITIVITÀ DEL SETTORE AGRICOLO E FORESTALE ha come obiettivo principale quello di accrescere la dinamicità e la competitività del settore agro-forestale e comprende misure destinate a favorire lo sviluppo, la ristrutturazione e l'innovazione di tale settore, sia in termini di risorse umane che di risorse fisiche-strutturali, oltre che di sostegno alle politiche di qualità ASSE 2 - MIGLIORAMENTO DELL'AMBIENTE E DELLO SPAZIO RURALE comprende misure mirate alla protezione e al rafforzamento delle risorse naturali, alla preservazione dell'attività agricola e dei sistemi forestali ad elevata valenza naturale e a basso impatto ambientale, nonché alla tutela del paesaggio delle zone rurali. ASSE 3 QUALITÀ DELLA VITA NELLE ZONE RURALI E DIVERSIFICAZIONE DELL'ECONOMIA RURALE promuove la coesione socio economica in relazione all'obiettivo generale comunitario "Migliorare la qualità della vita nelle zone rurali e promuovere la diversificazione dell'economia rurale e agli obiettivi prioritari del PSR "Rafforzamento del sostegno alle popolazioni rurali" e "Mantenimento e creazione nuove opportunità occupazionali e di reddito in aree rurali".

4

5 Asse 1 - Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale Promozione dell'ammodernamento e dell'innovazione nelle imprese e dell'integrazione delle filiere Obiettivi prioritari Consolidamento e sviluppo della qualità nella produzione agricola e forestale Miglioramento della capacità imprenditoriale e professionale degli addetti al settore agricolo e forestale e sostegno del ricambio generazionale

6 Asse 2 - Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale Conservazione della biodiversità e tutela e diffusione di sistemi agro-forestali ad alto valore naturale Obiettivi prioritari Tutela qualitativa e quantitativa delle risorse idriche superficiali e profonde Riduzione dei gas serra Tutela del territorio

7 Zone prioritarie Mis. 121: Ammodernamento delle aziende agricole Mis. 123: Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali SETTORE A B C1 C2 D Produzioni vegetali Comparto vitivinicolo X X X Compartoolivicolo X X X Compartocerealicolo X X X Comparto floricolo X Comparto vivaistico X Comparto ortofrutticolo X X X Comparto tabacco X X Produzioni zootecniche Comparto carni bovine X X Comparto latte bovino X X Comparto latte ovino X X Produzioni forestali X X

8 I requisiti devono essere posseduti al momento della ricezione della domanda iniziale e verificati prima del saldo Criterio Descrizione Punteggio Punteggio cumulabile per criterio % del fatturato relativo all'esercizio precedente derivante dai seguenti prodotti di qualità Dop/Docg Docg dal 30 al 60% dal 61 al 90% oltre il 90% Qualità Doc/ Igp Agriqualità L.r. 25/99 pt. 2 pt. 2,5 pt. 3 pt. 1 pt. 1,5 pt. 2 pt. 0,5 pt. 1 pt. 1,5 3.5 IAP produttori biologici iscritti e con richiesta di iscrizione 3

9 I requisiti devono essere posseduti al momento della ricezione della domanda iniziale e verificati prima del saldo Criterio Descrizione Punteggio Punteggio cumulabile per criterio allevamento con UPZ bio e con almeno 5 UBA o min. 100 arnie 3.5 il richiedente è in possesso o intende acquisire mediante gli investimenti previsti in domanda certificazioni di qualità, di processo e di prodotto (Europgap( Europgap,, UNI ISO EN 22000, IFS, BRC, UNI ISO 10939, UNI 11020, Norme ISO e MPS GAP) 1 3.5

10 I requisiti devono essere posseduti al momento della ricezione della domanda iniziale e verificati prima del saldo Criterio Punteggio cumulabile per criterio Sostegno a nuove imprese giovani < 40 anni impresa costituita entro 36 mesi prima ,5 non cumulabili con i punteggi relativi all'occupazione Occupazione mantenimento o incremento del livello di occupazione negli ultimi 3 anni; si calcola come % occupati a t. ind.. (imp. agr.. e colt. dir. e coad.) rispetto alla media del triennio precedente da 0-10% 0 pt % pt.. 2 oltre il 50% pt.. 3 3

11 I requisiti devono essere posseduti al momento della ricezione della domanda iniziale e verificati prima del saldo Criterio Descrizione Punteggio Punteggio cumulabile per criterio % occupati donne (almeno il 50%) 1 Pari opportunità il genere femminile occupa in azienda una delle seguenti posizioni apicali imprenditore singolo pt.. 2 amministratore/imprenditore pt.. 1 almeno il 50% amm.ri pt.. 2 organizzazione lavoro per facilitare lavoro e famiglia da contratto 1

12 I requisiti devono essere posseduti al momento della ricezione della domanda iniziale e verificati prima del saldo Criterio Descrizione Punteggio Punteggio cumulabile per criterio a) certificazione SA sicurezza e responsabilità etica b) partecipazione certificata a corsi di formazione e addestramento all'uso di trattori e motocoltivatori 1 5 c) valore investimenti per la sicurezza oltre il 30% dell investimento amm.le 3 assenza finanziamenti pregressi nessuna assegnazione per la misura 1 PSR nei 5 anni precedenti l assegnazione della domanda 1.5

13 I requisiti devono essere posseduti al momento della ricezione della domanda iniziale e verificati prima del saldo Criterio Descrizione Punteggio Assenza finanziamenti pregressi il richiedente non ha percepito il premio della misura 2 e s i è insediato per la prima volta in un impresa agricola nel periodo dal 1/01/03 al 31/12/07, se al momento dell'insediamento non aveva compiuto 40 anni 1.5 partecipazione a filiere produttive a) sottoscrizione di contratti di produzione, allevamento, conferimento nell'ambito di contratti di filiera regionali o nazionali,, per una spesa di almeno il 70% della spesa ammissibile nel comparto della filiera 2

14 I requisiti devono essere posseduti al momento della ricezione della domanda iniziale e verificati prima del saldo Criterio Descrizione Punteggio partecipazione a filiere produttive b) partecipazione strutturata ad almeno 2 fasi della filiera, mediante rapporti o forme giuridicamente stabili e vincolanti, per una spesa di almeno il 70% della spesa ammissibile nel comparto della filieraa) 2 c) il richiedente aderisce ad una organizzazione di produttori riconosciuta ai sensi del D.Lgs 102/05 2

15 I requisiti devono essere posseduti al momento della ricezione della domanda iniziale e verificati prima del saldo Criterio Descrizione Punteggio filiera corta gli investimenti oggetto della domanda sono finalizzati per oltre il 50% dell'investimento amm.le alla trasformazione o commercializzazione diretta ed il richiedente esegue nell'ambito della stessa impresa almeno due fasi della intera filiera 2.5 zone C, D e zone montane UTE più del 50% in zona prioritaria non cumulabile con tipologia investimento/comparto 1

16 I requisiti devono essere posseduti al momento della ricezione della domanda iniziale e verificati prima del saldo Criterio Descrizione Punteggio Comparti zone prioritarie da PSN oltre 70% investimento nel comparto/territorio prioritario olivicolo e zootecnia da latte pt.. 4 tutti gli altri comparti pt.. 3 tipologia di investimento comparto oltre 50% dell investimento per unico comparto prioritario olivicolo e zootecnia da latte pt.. 4 tutti gli altri comparti pt.. 3 biodiversità animale/ vegetale razze e varietà in estinzione min. 5 UBA anno precedente e oltre 70% dell investimento finalizzato all allevamento, imprese iscritte nell'elenco degli agricoltori custodi 1 Firma elettronica 0.5

17 Mis.. 121: Ammodernamento delle aziende agricole Adeguamento dei sistemi produttivi a nuove tecniche di produzione Investimenti prioritari per il comparto vivaistico Investimenti e costi connessi per acquisire certificazioni di prodotto e/o di processo Investimenti finalizzati alla Produzione e all utilizzo di energia da fonti rinnovabili Investimenti per il recupero delle acque di irrigazione e/o fertirrigazione

18 Obiettivo prioritario: Asse 1 Promozione dell'ammodernamento e dell'innovazione nelle imprese e dell'integrazione delle filiere Obiettivo specifico Misure correlate Consolidamento e sviluppo delle aziende sul territorio e sui mercati mediante la diffusione dell'innovazione e l'aumento della competitività 111. Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione 114. Ricorso a servizi di consulenza (art. 24) 121. Ammodernamento delle aziende agricole (art. 26) 122. Migliore valorizzazione economica delle foreste (art. 27) 123. Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali 124. Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie 125. Miglioramento e sviluppo delle infrastrutture (art. 30) 311. Diversificazione verso attività non agricole (art. 53) Rafforzamento delle filiere produttive agricole e forestali 111. Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione 114. Ricorso a servizi di consulenza (art. 24) 121. Ammodernamento delle aziende agricole (art. 26) 122. Migliore valorizzazione economica delle foreste (art. 27) 123. Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali 124. Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie

19 Obiettivo prioritario Asse: 2 Tutela qualitativa e quantitativa delle risorse idriche superficiali iali e profonde Obiettivi prioritari Misure correlate Promozione del risparmio idrico 111. Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione (art. 21) 114. Ricorso a servizi di consulenza d(art. 24) 121. Ammodernamento delle aziende agricole (art. 26) 125. Miglioramento e sviluppo delle infrastrutture (art. 30) 214. Pagamenti agroambientali (art. 39) 221. Imboschimento di terreni agricoli (art.43) Riduzione dell inquinamento dei corpi idrici 111. Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione (art. 21) 114. Ricorso a servizi di consulenza d(art. 24) 121. Ammodernamento delle aziende agricole (art. 26) 123. Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali (art. 28) 214. Pagamenti agroambientali (art. 39) 221. Imboschimento di terreni agricoli (art.43)

20 Obiettivo prioritario: Asse 2 Riduzione dei gas serra Obiettivi prioritari Misure correlate Promozione del risparmio energetico e delle energie rinnovabili 111. Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione (art. 21) 114. Ricorso a servizi di consulenza (art. 24) 121. Ammodernamento delle aziende agricole (art. 26) 122. Migliore valorizzazione economica delle foreste (art. 27) 123. Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali (art. 28) 125. Miglioramento e sviluppo delle infrastrutture (art. 30) 221. Imboschimento di terreni agricoli (art.43) 223. Imboschimento di superfici non agricole 311. Diversificazione verso attività non agricole (art. 53) 321. Servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale (art. 56) Contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici 111. Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione (art. 21) 114. Ricorso a servizi di consulenza (art. 24) 214. Pagamenti agroambientali (art. 39) 221. Imboschimento di terreni agricoli (art.43) 223. Imboschimento di superfici non agricole 226. Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi (art. 48)

21 Investimenti considerati prioritari in base alle esigenze di ammodernamento e ristrutturazione PRODUZIONI VEGETALI Investimenti di adeguamento dei sistemi produttivi esistenti a nuove tecniche di produzione Investimenti e costi connessi per acquisire certificazioni di prodotto e/o di processo Comparto vivaistico Investimenti finalizzati a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro Investimenti finalizzati alla produzione/utilizzo di energia da fonti rinnovabili Investimenti per il recupero delle acque di irrigazione e/o fertirrigazione

22 Investimenti considerati prioritari in base alle esigenze di ammodernamento e ristrutturazione Acquisto macchine specializzate per l esecuzione delle operazioni colturali e della raccolta per ridurre i costi di produzione e migliorare la qualità del della raccolta per ridurre i costi di produzione e migliorare la qualità del prodotto finale Realizzazione di impianti di vinificazione ad alto livello tecnologico per migliorare la qualità dei prodotti finali Comparto vitivinicolo Realizzazione di centri interaziendali di confezionamento e commercializzazione per ridurre i costi di produzione Investimenti finalizzati alla riduzione dell impatto ambientale delle operazioni di produzione e trasformazione Investimenti finalizzati a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro

23 Investimenti considerati prioritari in base alle esigenze di ammodernamento e ristrutturazione Realizzazione di nuovi impianti razionali per ridurre i costi di produzione Acquisto macchine specializzate per l esecuzione delle operazioni di potatura e di raccolta per ridurre i costi di produzione e accrescere la qualità del prodotto finale Comparto Olivicolo Realizzazione di strutture e dotazioni aziendali di stoccaggio delle olive per migliorare la qualità del prodotto finale Realizzazione di centri interaziendali di confezionamento e commercializzazione per aumentare il valore aggiunto del prodotto finale Investimenti finalizzati a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro

24 Investimenti considerati prioritari in base alle esigenze di ammodernamento e ristrutturazione Comparto Cerealicolo Attivazione di sistemi di tracciabilità dei prodotti per migliorare la qualità e l immagine del prodotto Acquisizione di certificazioni di processo per migliorare la qualità del prodotto Investimenti finalizzati a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro Interventi di miglioramento dell efficienza delle strutture produttive Comparto Floricolo Investimenti finalizzati a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro Investimenti finalizzati alla produzione/utilizzo di energia da fonti rinnovabili nella filiera Investimenti per impianti di irrigazione a basso consumo Investimenti per il recupero delle acque di irrigazione e/o fertirrigazione

25 Investimenti considerati prioritari in base alle esigenze di ammodernamento e ristrutturazione Acquisto macchine specializzate per l esecuzione delle operazioni colturali e della raccolta per ridurre i costi di produzione e accrescere la qualità merceologica dei prodotti Realizzazione di centri interaziendali di confezionamento e commercializzazione per ridurre i costi e accrescere la competitività dei prodotti Comparto Ortofrutticolo Investimenti per il miglioramento della qualità merceologica delle produzioni Investimenti finalizzati a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro Realizzazione di impianti irrigui ad alta efficienza

26 Investimenti considerati prioritari in base alle esigenze di ammodernamento e ristrutturazione Acquisto macchine specializzate per l esecuzione delle operazioni colturali e della raccolta Investimenti finalizzati all innovazione di prodotto e di processo Comparto Tabacco Investimenti finalizzati alla diversificazione delle produzioni per far fronte ad un eventuale crisi del comparto Investimenti finalizzati a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro Realizzazione di nuovi impianti irrigui ad alta efficienza per ridurre i consumi idrici

27 Investimenti considerati prioritari in base alle esigenze di ammodernamento e ristrutturazione PRODUZIONI ZOOTECNICHE Attivazione di sistemi di tracciabilità dei prodotti per migliorare la qualità e l immagine delle produzioni Acquisizione di certificazioni di processo per migliorare la qualità delle produzioni Investimenti per il miglioramento della qualità merceologica delle produzioni Comparto Carni Bovine Investimenti finalizzati a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro Investimenti finalizzati a migliorare gli spazi, l illuminazione e l aerazione delle strutture di allevamento Costruzione e adeguamento di manufatti per stoccaggio e trattamento degli effluenti di allevamento e di acque reflue aziendali comunque destinate all'utilizzazione agronomica Realizzazione di impianti tecnologici per produzione di biogas da effluenti di allevamento e per la produzione di energia solare ed eolica, per uso prevalentemente aziendale

28 Investimenti considerati prioritari in base alle esigenze di ammodernamento e ristrutturazione Acquisizione di certificazioni di processo per migliorare la qualità delle produzioni Investimenti per il miglioramento della qualità merceologica delle produzioni Comparto latte bovino Investimenti finalizzati a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro Investimenti finalizzati a migliorare gli spazi, l illuminazione e l aerazione delle strutture di allevamento Costruzione di e adeguamento manufatti per stoccaggio e trattamento degli effluenti di allevamento e di acque reflue aziendali comunque destinate all utilizzazione agronomica Realizzazione di impianti tecnologici per produzione di biogas da effluenti di allevamento e per la produzione di energia solare ed eolica, per uso prevalentemente aziendale

29 Investimenti considerati prioritari in base alle esigenze di ammodernamento e ristrutturazione Comparto latte ovino Realizzazione di strutture aziendali di trasformazione e commercializzazione per aumentare il valore aggiunto dei prodotti Attivazione di sistemi di tracciabilità dei prodotti per migliorarne la qualità e l'immagine Acquisizione di certificazioni di processo per migliorare la qualità dei prodotti Investimenti finalizzati a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro Investimenti finalizzati alla tutela del patrimonio zootecnico soggetto a predazione

30 Risorse finanziarie MISURA Finanziamento Provincia Pistoia Misure ASSE 1 C.M. Appennino Pistoiese Misure ASSE Regione Toscana mis. 111) formazione professionale e informazione, incluso pratiche innovative Regione Toscana mis. 123 a) Accrescimento valoreaggiunto dei prodotti agricoli Regione Toscana mis. 114) Ricorso ai servizi di consulenza Regione Toscana mis. 124) Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie Regione Toscana Bandi di filiera

Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 le opportunità per i progetti della filiera vivaistico ornamentale

Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 le opportunità per i progetti della filiera vivaistico ornamentale Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 le opportunità per i progetti della filiera vivaistico ornamentale Silvia Masi Dipartimento Pianificazione Territoriale, Agricoltura, Turismo e Promozione Servizio

Dettagli

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti

Dettagli

Ammodernamento delle aziende agricole

Ammodernamento delle aziende agricole 5.3.1.2.1 Ammodernamento delle aziende agricole 1. Denominazione della misura: Ammodernamento delle aziende agricole (art. 20,b,i/art. 26 Reg.(CE) n. 1698/05) 2. Codice della misura: 121 3. Obiettivi della

Dettagli

Politiche di Sviluppo Rurale. Simone Severini

Politiche di Sviluppo Rurale. Simone Severini Politiche di Sviluppo Rurale Simone Severini Problemi delle aree rurali Redditi agricoli e forestali bassi e instabili Disoccupazione Senilizzazione Deterioramento risorse naturali Scarsa produzione di

Dettagli

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio

Dettagli

Le bioenergie: le misure attivabili, le possibilità offerte dalle politiche nazionali, problematiche.

Le bioenergie: le misure attivabili, le possibilità offerte dalle politiche nazionali, problematiche. Le bioenergie: le misure attivabili, le possibilità offerte dalle politiche nazionali, problematiche. Roberto Murano Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Roma 8 settembre 2009 1 Le opportunità per le bioenergie:

Dettagli

Convegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2

Convegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2 POSITIVI NEGATIVI INTERNI ESTERNI Punti di forza aziende specializzate in grado di realizzare investimenti e adeguamenti tecnici aziende con sistemi di gestione ambientali certificati o disciplinari di

Dettagli

Tab. A -Criteri di Selezione

Tab. A -Criteri di Selezione Tab. A -Criteri di Selezione MISURA 123 - Accrescimento del valore aggiunto del settore agricolo e forestale CRITERI DI SELEZIONE Tab. A Descrizione Punti Modalità attribuzione punteggio Documentazione

Dettagli

Rete Rurale Nazionale RRN - Task Force Rete Leader INEA, Via Barberini Roma tel

Rete Rurale Nazionale RRN - Task Force Rete Leader INEA, Via Barberini Roma tel Regione LIGURIA Aree Eligibili Aree selezionate Nessun GAL beneficiario nel Leader I Obiettivi Asse IV L Asse IV del PSR della Liguria, attraverso l attivazione dei Piani di Sviluppo Locale elaborati e

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 1 Regolamento FEASR (2) Gli Assi della Programmazione 2007-2013 sono sostituiti da PRIORITA e FOCUS AREA L impianto 2007-2013 risultava troppo rigido perché spesso

Dettagli

Il Programma di sviluppo rurale (PSR 14-20) Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR)

Il Programma di sviluppo rurale (PSR 14-20) Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR) Il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 (PSR 14-20) Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR) Aosta, 21 novembre 2016 Il Programma di sviluppo rurale 14-20 (PSR 14-20): Il Programma di Sviluppo

Dettagli

La strategia del Piano di Sviluppo Rurale

La strategia del Piano di Sviluppo Rurale La strategia del Piano di Sviluppo Rurale Identificare gli obiettivi di fondo degli interventi di sviluppo rurale a livello regionale: - in coerenza con le linee indicate nel Piano Agricolo triennale regionale;

Dettagli

Piani di sviluppo rurale: 2 regioni italiane

Piani di sviluppo rurale: 2 regioni italiane MEMO/07/312 Bruxelles, 25 luglio 2007 Piani di sviluppo rurale: 2 regioni italiane Il profilo dell'italia - Popolazione: 58,7 mio - PIL pro capite: 110% (EU 25) - Tasso di convergenza delle regioni: 74%

Dettagli

CEREALI NELLA RETE Sostegno e incentivi allo sviluppo di progetti nelle filiere agroalimentari: il ruolo dei PSR

CEREALI NELLA RETE Sostegno e incentivi allo sviluppo di progetti nelle filiere agroalimentari: il ruolo dei PSR CEREALI NELLA RETE Sostegno e incentivi allo sviluppo di progetti nelle filiere agroalimentari: il ruolo dei PSR Chiarini Roberta Govi Daniele Direzione Generale Agricoltura, Economia ittica, Attività

Dettagli

1 d) l acquisto di nuovi macchinari, impianti tecnologici o attrezzature da impiegare nel ciclo di lavorazione,

1 d) l acquisto di nuovi macchinari, impianti tecnologici o attrezzature da impiegare nel ciclo di lavorazione, Mis. 4 Descrizione Investimenti immobilizzanti materiali Reg. 1305/2013 Art. 17 4.2 Sostegno agli investimenti nel settore della Sottomisura trasformazione/commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti

Dettagli

Il contributo del PSR all agricoltura di montagna

Il contributo del PSR all agricoltura di montagna Il contributo del PSR 2014-2020 all agricoltura di montagna Mario Perosino Regione Piemonte - Direzione Agricoltura Priorità 2 Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell agricoltura

Dettagli

MODIFICHE AL DOCUMENTO DI ATTUAZIONE FINANZIARIA (DAF) DEL PSR approvato con DGR n.314/2014 e s.m.i.

MODIFICHE AL DOCUMENTO DI ATTUAZIONE FINANZIARIA (DAF) DEL PSR approvato con DGR n.314/2014 e s.m.i. ALLEGATO A MODIFICHE AL DOCUMENTO DI ATTUAZIONE FINANZIARIA (DAF) DEL PSR 2007-2013 approvato con DGR n.314/2014 e s.m.i. 1. Paragrafo 2.2 Ripartizione della spesa pubblica per asse e per anno la tabella

Dettagli

Denominazione Modulo Descrizione Durata

Denominazione Modulo Descrizione Durata ALLEGATO 1 Corsi di formazione professionale della durata minima di 150 ore Moduli obbligatori Denominazione Modulo Descrizione Durata Modulo 1 Adempimenti fiscali, amministrativi e politiche agricole

Dettagli

Giuseppe Morale. Regione Siciliana Assessorato Agricoltura e Foreste

Giuseppe Morale. Regione Siciliana Assessorato Agricoltura e Foreste Obiettivi del Programma di Sviluppo Rurale: Il caso della Sicilia Giuseppe Morale Regione Siciliana Assessorato Agricoltura e Foreste Roma, 18 dicembre 2008 Alcuni dati sull agricoltura siciliana (1) Il

Dettagli

PSR SICILIA 2014/2020. I giovani, quale futuro

PSR SICILIA 2014/2020. I giovani, quale futuro PSR SICILIA 2014/2020 I giovani, quale futuro Caltagirone 13 febbraio 2016 La dotazione finanziaria del PSR 2014/2020 = 2.212.747.107,44 Le Priorità: promuovere il trasferimento della conoscenza e l innovazione

Dettagli

Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità

Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità Rita Turchi Regione Toscana 12 luglio 2016 CREA - Centro di ricerca per le Politiche e la Bioeconomia - Roma La Rete Natura 2000 in

Dettagli

Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento

Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento COLTIVARE LA SOSTENIBILITÀ I valori della cooperazione e la sostenibilità d impresa SALA DELLA COOPERAZIONE GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin

Dettagli

Il PSR della Regione Piemonte. Dott. Gualtiero Freiburger Regione Piemonte - Direzione Agricoltura

Il PSR della Regione Piemonte. Dott. Gualtiero Freiburger Regione Piemonte - Direzione Agricoltura Il PSR 2014-2020 della Regione Piemonte Dott. Gualtiero Freiburger Regione Piemonte - Direzione Agricoltura FA 4A Biodiversità GLI SCOPI (i fabbisogni) FA 4B Gestione risorse idriche FA 4C Erosione dei

Dettagli

L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza

L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza Giancarlo Cargioli Responsabile Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del Sistema Agro-alimentare Struttura

Dettagli

Roberto Micale PSR Umbria Le misure a superficie

Roberto Micale PSR Umbria Le misure a superficie Roberto Micale PSR Umbria 2014-2020 - Le misure a superficie IL PERCORSO IL PARALAMENTO LA COMMISSIONE IL CONSIGLIO REGOLAMENTO (UE) N. 1305/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 dicembre

Dettagli

TOTALE ASSE 1 "Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale"

TOTALE ASSE 1 Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale FIGURA 1 RISORSE DEL PLSR (Provincia e Com.Montana) AGGIORN. NOVEMBRE 2010 (compresa la quota aggiuntiva 112 nel 2008) MISURE 2007-10 2011 TOTALE 112 insediamento giovani agricoltori 6.040.000 240.000

Dettagli

Opportunità di Sviluppo Tutela dell Ambiente, Futuro per Giovani e Donne

Opportunità di Sviluppo Tutela dell Ambiente, Futuro per Giovani e Donne Opportunità di Sviluppo Tutela dell Ambiente, Futuro per Giovani e Donne RAGUSA 14-01-17 In un contesto di difficoltà e crisi come quello attuale, il PSR diventa uno strumento importante per lo sviluppo

Dettagli

MISURA 4 Investimenti in immobilizzazioni materiali.

MISURA 4 Investimenti in immobilizzazioni materiali. MISURA 4 Investimenti in immobilizzazioni materiali. (ex M. 121, M. 123, M. 125, M. 216, art. 17 Reg. UE 1305/2013) TOTALE DI MISURA 214.675.384,97 (QUOTA FEASR 92.568.026) Per le spese ammissibili si

Dettagli

Quali opportunità per l agriturismo e la vendita diretta. 15 luglio 2010 d.ssa Agr..Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio - Coldiretti Lombardia

Quali opportunità per l agriturismo e la vendita diretta. 15 luglio 2010 d.ssa Agr..Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio - Coldiretti Lombardia Quali opportunità per l agriturismo e la vendita diretta 15 luglio 2010 d.ssa Agr..Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio - Coldiretti Lombardia Le richieste della Commissione Europea Tutelare e garantire

Dettagli

Presentazione Bandi Multimisura per Progetti Integrati di Filiera (PIF)

Presentazione Bandi Multimisura per Progetti Integrati di Filiera (PIF) Presentazione Bandi Multimisura per Progetti Integrati di Filiera (PIF) 1 Finalità dei PIF 1di2 Il PSR ha come obiettivo strategico n. 2 il Rafforzamento delle filiere produttive agricole, da raggiungere

Dettagli

PSR Il ruolo di Assoproli e i vantaggi per le aziende agricole associate. Marzo 2016

PSR Il ruolo di Assoproli e i vantaggi per le aziende agricole associate. Marzo 2016 PSR 2014-2020 Il ruolo di Assoproli e i vantaggi per le aziende agricole associate Marzo 2016 Le Misure Misura 1 Trasferimento di conoscenze ed azioni di informazione Misura 2 Servizi di consulenza, di

Dettagli

Riccardo Aleandri- CREA. Roma, 31 maggio 2016

Riccardo Aleandri- CREA. Roma, 31 maggio 2016 Riccardo Aleandri- CREA Roma, 31 maggio 2016 Da dove siamo partiti Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (MISE) Piano Nazionale della Ricerca (MIUR) Piano strategico per l innovazione e

Dettagli

Piani di sviluppo rurale: 4 regioni italiane

Piani di sviluppo rurale: 4 regioni italiane MEMO/07/487 Bruxelles, 21 novembre 2007 Piani di sviluppo rurale: 4 regioni italiane Piani di sviluppo rurale: 4 regioni italiane Il profilo dell'italia Popolazione: 58,7 mio PIL pro capite: 110% (EU 25)

Dettagli

BASILICATA AGRICOLTURA 2020 II PACCHETTO BANDI 2017 PSR BASILICATA COMPETITIVITA SISTEMA PRODUTTIVO LUCANO

BASILICATA AGRICOLTURA 2020 II PACCHETTO BANDI 2017 PSR BASILICATA COMPETITIVITA SISTEMA PRODUTTIVO LUCANO BASILICATA AGRICOLTURA 2020 II PACCHETTO BANDI 2017 PSR BASILICATA 2014-2020 COMPETITIVITA SISTEMA PRODUTTIVO LUCANO Luca Braia Assessore Regionale AVANZAMENTO PSR BASILICATA 2014-2020 DOTAZIONE FINANZIARIA

Dettagli

Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile

Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile Seminario I Progetti Integrati come strumento di attuazione del programma di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Liguria Genova, 7 febbraio

Dettagli

DETTAGLIO MAPPA REGIONALE DELLE MISURE / SOTTOMISURE ATTIVE

DETTAGLIO MAPPA REGIONALE DELLE MISURE / SOTTOMISURE ATTIVE DETTAGLIO MAPPA REGIONALE DELLE MISURE / SOTTOMISURE ATTIVE Reg. (UE) n. M1: Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione X X X X X 14 1.1 Formazione professionale e acquisizione di competenze

Dettagli

PSR ABRUZZO

PSR ABRUZZO PSR ABRUZZO 2014-2020 Competitività e trasferimento di innovazioni Agro-ambiente e tutele delle risorse naturali Cooperazione e sviluppo economico delle aree rurali Università G. D Annunzio Dipartimento

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 sintesi 1 Il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 > Il Programma di Sviluppo Rurale costituisce il principale strumento di programmazione ed attuazione della strategia

Dettagli

agriregionieuropa La spesa per lo sviluppo rurale della Regione Marche Ancona, 6 febbraio 2013 Patrizia Bernacconi

agriregionieuropa La spesa per lo sviluppo rurale della Regione Marche Ancona, 6 febbraio 2013 Patrizia Bernacconi dell Economia e del Lavoro Convegno Agriregionieuropa Agrimarcheuropa Distribuzione e impatto della Spesa PAC nelle Marche La spesa per lo sviluppo rurale della Patrizia Bernacconi Ancona, 6 febbraio 2013

Dettagli

Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione ASSE I. Programma di Sviluppo Rurale

Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione ASSE I. Programma di Sviluppo Rurale Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione

Dettagli

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader 2014-2020 Costigliole d Asti, Calamandrana 23 marzo 2016 I contenuti del PSL 2014-2020 POPOLAZIONE Popolazione ammissibile:

Dettagli

M06 - SVILUPPO DELLE AZIENDE AGRICOLE E DELLE IMPRESE (art.19)

M06 - SVILUPPO DELLE AZIENDE AGRICOLE E DELLE IMPRESE (art.19) M06 - SVILUPPO DELLE AZIENDE AGRICOLE E DELLE IMPRESE (art.19) Sottomisura 6.4 - Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra agricole Tipologia di intervento 6.4.1 Creazione

Dettagli

PSR V a l t i e r o M a z z o t t i

PSR V a l t i e r o M a z z o t t i PSR 2014-2020 Struttura e contenuti del Programma V a l t i e r o M a z z o t t i D i r e t t o r e G e n e r a l e A g r i c o l t u r a, E c o n o m i a i t t i c a, A t t i v i t à f a u n i s t i c

Dettagli

L agricoltura sociale nelle nuove politiche di sviluppo rurale: le ipotesi di intervento

L agricoltura sociale nelle nuove politiche di sviluppo rurale: le ipotesi di intervento L agricoltura sociale nelle nuove politiche di sviluppo rurale: le ipotesi di intervento Roberto Pagni Regione Toscana Seminario su Agricoltura sociale in Toscana. Sostenibilità e Innovazione Sociale Firenze,

Dettagli

Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni.

Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni. Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Asse 4 Attuazione dell approccio Leader Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni. Macomer 27 febbraio 2009 Misura 311 Diversificazione verso attività non agricole

Dettagli

Misura 411 (123) Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali

Misura 411 (123) Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali Misura 411 (123) Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali I fabbisogni locali e le strategie dei GAL richiedono l applicazione di alcuni criteri di selezione, più specifici rispetto

Dettagli

La politica e gli interventi di sviluppo rurale per la difesa del suolo

La politica e gli interventi di sviluppo rurale per la difesa del suolo La politica e gli interventi di sviluppo rurale per la difesa del suolo Workshop: Suolo, agricoltura e territorio: un equilibrio possibile Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale Unità E4 (Ungheria,

Dettagli

VADEMECUM del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Toscana

VADEMECUM del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Toscana Regione Toscana VADEMECUM del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013 della Regione Toscana Comunità Europea Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) L Europa investe nelle zone rurali

Dettagli

Il supporto all agricoltura biologica nei PSR regionali

Il supporto all agricoltura biologica nei PSR regionali Il supporto all agricoltura biologica nei PSR regionali 2007-2013 Carla Abitabile e Laura Viganò - INEA ricoltura biologica nelle politiche di sviluppo rurale comunitarie tra presente e fu perienze della

Dettagli

OBIETTIVO TIPO DI INTERVENTO PRIORITA /CRITERI DI SELEZIONE

OBIETTIVO TIPO DI INTERVENTO PRIORITA /CRITERI DI SELEZIONE MISURA 4 INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI SOTTOMISURA 4.1 Sostegno a investimenti nelle aziende agricole 1.Sostenere il processo di ristrutturazione e ammodernamento delle aziende agricole, con

Dettagli

Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali

Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali 5.3.1.2.3 Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali 1. Denominazione della misura: Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali (art. 20,b,iii/art 28 Reg.

Dettagli

Maurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Maurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali IL PIANO STRATEGICO PER LA RICERCA AGROALIMENTARE UN PIANO PER IL FUTURO È la prima volta che l Italia adotta un piano strategico per l innovazione e la ricerca nel settore agroalimentare, delle foreste

Dettagli

II Pilastro PAC Politiche di Sviluppo Rurale. Parte Generale. Simone Severini

II Pilastro PAC Politiche di Sviluppo Rurale. Parte Generale. Simone Severini II Pilastro PAC Politiche di Sviluppo Rurale Parte Generale Simone Severini Tre diversi modelli di Sviluppo Rurale: modello settoriale: sviluppo rurale imperniato sul settore agricolo modello redistributivo:

Dettagli

Tipologia di intervento Riconoscimento del premio per giovani agricoltori che per la prima volta si insediano come capo azienda agricola

Tipologia di intervento Riconoscimento del premio per giovani agricoltori che per la prima volta si insediano come capo azienda agricola Misura M 06 - SVILUPPO DELLE AZIENDE AGRICOLE E DELLE IMPRESE (ART. 19) Sottomisura 6.1 Aiuti all avviamento di imprese per i giovani agricoltori Tipologia di intervento 6.1.1 Riconoscimento del premio

Dettagli

SCHEDA BANDO AIUTI AI GIOVANI AGRICOLTORI

SCHEDA BANDO AIUTI AI GIOVANI AGRICOLTORI AIUTI AI GIOVANI AGRICOLTORI ID Bando BA16-0566 Tempistica Le domande possono essere presentate entro il 15/11/2016 Territorio di riferimento Regione Puglia Oggetto Per favorire lo sviluppo integrato delle

Dettagli

STRATEGIA EUROPA 2020

STRATEGIA EUROPA 2020 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Strategia EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. REGOLAMENTO (UE) n. 1303/2013 Stabilisce le norme comuni applicabili al Fondo europeo

Dettagli

Scheda Specifica misura REV.1.0 Per l impresa privata

Scheda Specifica misura REV.1.0 Per l impresa privata Scheda Specifica misura 122.1 REV.1.0 Per l impresa privata 1) CONFORMITÀ AI CRITERI DI SELEZIONE (3.1.6 ALL. DAR) QUALITÀ DEGLI INVESTIMENTI 1.1) Priorità I.a: Importo investimenti miglioramento condizioni

Dettagli

Misura M04 - INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (ART. 17) Sottomisura Sostegno a investimenti nelle aziende agricole

Misura M04 - INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (ART. 17) Sottomisura Sostegno a investimenti nelle aziende agricole Misura M04 - INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (ART. 17) Sottomisura 4.1 - Sostegno a investimenti nelle aziende agricole Tipologia di intervento 4.1.1 Supporto per gli investimenti nelle aziende

Dettagli

MISURA Ammodernamento delle aziende agricole 2 BANDO PUBBLICO PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI

MISURA Ammodernamento delle aziende agricole 2 BANDO PUBBLICO PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI MISURA 121 - Ammodernamento delle aziende agricole 2 BANDO PUBBLICO PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Allegato C - Interventi ammissibili e priorità Comparto Bovino da latte (realizzazione/adeguamento),

Dettagli

Provincia di Reggio Emilia. Servizio Sviluppo Economico, Agricoltura e Promozione del Territorio. Ing. Francesco Capuano Dirigente del Servizio

Provincia di Reggio Emilia. Servizio Sviluppo Economico, Agricoltura e Promozione del Territorio. Ing. Francesco Capuano Dirigente del Servizio Servizio Sviluppo Economico, Agricoltura e Promozione del Territorio Ing. Francesco Capuano Dirigente del Servizio PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE P.S.R. 2007-2013 Il Programma di Sviluppo Rurale intende

Dettagli

AGRITOUR.NEWS IN VIAGGIO CON LE IMPRESE AGRICOLE LIVORNESI. Centro studi e ricerche CCIAA Livorno. Newsletter n. 2 Settembre 2009

AGRITOUR.NEWS IN VIAGGIO CON LE IMPRESE AGRICOLE LIVORNESI. Centro studi e ricerche CCIAA Livorno. Newsletter n. 2 Settembre 2009 Camera di Commercio di AGRITOUR.NEWS IN VIAGGIO CON LE IMPRESE AGRICOLE LIVORNESI Foto: Eugenio Doretti 1 Camera di Commercio di Presentazione In questo numero saranno illustrate: le misure del Piano di

Dettagli

MISURA Ammodernamento delle aziende agricole BANDO PUBBLICO PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI PROGETTI INDIVIDUALI

MISURA Ammodernamento delle aziende agricole BANDO PUBBLICO PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI PROGETTI INDIVIDUALI MISURA 121 - Ammodernamento delle aziende agricole BANDO PUBBLICO PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI PROGETTI INDIVIDUALI Allegato C - Interventi ammissibili e priorità Comparto Bovino da latte Realizzazione

Dettagli

,00 (articolo 18) M06 - Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (art. 19)

,00 (articolo 18) M06 - Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (art. 19) 498 Giuseppe Lorizzo PSR Regione Lazio 2014-2020 Le risorse finanziarie derivanti dai fondi SIE (al netto del cofinanziamento nazionale e regionale) e destinate allo sviluppo della Regione Lazio ammontano

Dettagli

Il Programma di Sviluppo Rurale delle Marche

Il Programma di Sviluppo Rurale delle Marche SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA Il Programma di Sviluppo Rurale delle Marche 2014-2020 Lorenzo Bisogni Venarotta 24 novembre 2015 1 I temi della relazione Il quadro generale del nuovo PSR 2014-2020 Il

Dettagli

7 Bollettino PSR Pag. 1

7 Bollettino PSR Pag. 1 7 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 7. Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali SOTTOMISURA 7.2. INVESTIMENTI FINALIZZATI ALLA CREAZIONE, AL MIGLIORAMENTO E ALL ESPANSIONE DI OGNI TIPO

Dettagli

Sant Ippolito (PU), 23 Aprile 2004 convegno ELEMENTI CHIMICI UTILI IN AGRICOLTURA: FITODEPURAZIONE, FERTIRRIGAZIONE, UTILIZZO DEI FANGHI

Sant Ippolito (PU), 23 Aprile 2004 convegno ELEMENTI CHIMICI UTILI IN AGRICOLTURA: FITODEPURAZIONE, FERTIRRIGAZIONE, UTILIZZO DEI FANGHI Sant Ippolito (PU), 23 Aprile 2004 convegno ELEMENTI CHIMICI UTILI IN AGRICOLTURA: FITODEPURAZIONE, FERTIRRIGAZIONE, UTILIZZO DEI FANGHI Intervento: Il nuovo Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione

Dettagli

La proposta di PSR della Regione Piemonte Franco Consogno Regione Piemonte - Direzione Agricoltura

La proposta di PSR della Regione Piemonte Franco Consogno Regione Piemonte - Direzione Agricoltura La proposta di PSR della Regione Piemonte 2014-2020 Franco Consogno Regione Piemonte - Direzione Agricoltura FEASR Reg. UE n. 1305/2013 Reg. UE n. 807/2014 (D) Reg. UE n. 808/2014 (E) Reg. UE n. 1307/2013

Dettagli

LO SVILUPPO RURALE IN VENETO. Franco Contarin Sezione Piani e Programmi Settore Primario Regione del Veneto

LO SVILUPPO RURALE IN VENETO. Franco Contarin Sezione Piani e Programmi Settore Primario Regione del Veneto LO SVILUPPO RURALE IN VENETO Franco Contarin Sezione Piani e Programmi Settore Primario Regione del Veneto Italia 301.338 superficie territoriale (km2) 18.264 6% Veneto 128.560 superficie agricola utilizzata

Dettagli

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo - UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIIONE CALABRIIA Fondii Sttrrutttturrallii 2000 -- 2006 Programma Operativo Regionale NN 11 99 99 99 I TT 11 66 11 PP OO 00 00 66 DD e c i i s i

Dettagli

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 IMPRESE AGRICOLE E FORESTALI: IL PSR PER GLI INVESTIMENTI E L AMMODERNAMENTO Regione del Veneto

Dettagli

Scheda informativa sul Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise

Scheda informativa sul Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise Scheda informativa sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Molise Il Programma di sviluppo rurale (PSR) della Regione Molise, che delinea le priorità della Regione per l'utilizzo di circa

Dettagli

Regione Lazio PSR LAZIO, Programma di Sviluppo Rurale

Regione Lazio PSR LAZIO, Programma di Sviluppo Rurale Bandi e finanziamenti - Scheda tecnica 5/2016 Regione Lazio PSR LAZIO, Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Dotazione finanziaria complessiva 780 MILIONI DI EURO Settore Sviluppo Rurale MISURA 1 Trasferimento

Dettagli

C.R.A.T.I.A. CENTRO REGIONALE DI ASSISTENZA TECNICA TRA IMPRENDITORI AGRICOLI SCHEDA DI ADESIONE FORMAZIONE. Titolare/Legale rappresentante

C.R.A.T.I.A. CENTRO REGIONALE DI ASSISTENZA TECNICA TRA IMPRENDITORI AGRICOLI SCHEDA DI ADESIONE FORMAZIONE. Titolare/Legale rappresentante C.R.A.T.I.A. CENTRO REGIONALE DI ASSISTENZA TECNICA TRA IMPREITORI AGRICOLI Dati Identificativi del Partecipante ai Corsi: Nome Cognome Sesso: M/F Luogo e Data di nascita Indirizzo Numero di telefono E-mail

Dettagli

Il biologico in Toscana

Il biologico in Toscana Logicamente Bio Dove va l agricoltura l biologica? 23 Novembre 2007 Torino Il biologico in Toscana Regione Toscana - D.G. dello Sviluppo Economico Settore Agricoltura Sostenibile Dott. Leonardo Calistri

Dettagli

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA 7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,

Dettagli

Sul sito della Regione si trova questa introduzione che chiarisce il punto di partenza. P.S.R

Sul sito della Regione si trova questa introduzione che chiarisce il punto di partenza. P.S.R 1 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 Premessa generale All inizio del 2015 ancora non ci sono certezze sulla data di approvazione del PSR da parte della Commissione Europea e, conseguentemente, non si conoscono

Dettagli

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF)

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 Reg. (UE) 1305/2015 Regione Toscana Bando Sottomisura 4.2 Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli All interno dei

Dettagli

P.S.R. Bando P.I.F. progettazione integrata di Filiera. (D.D.G del 03/08/2011) Regione Sicilia

P.S.R. Bando P.I.F. progettazione integrata di Filiera. (D.D.G del 03/08/2011) Regione Sicilia Progetti integrati di Filiera (PIF) Il PSR individua nel Pacchetto di filiera lo strumento più idoneo per: _ rafforzare ed integrare le filiere produttive, coerentemente con i fabbisogni individuati; _

Dettagli

MISURA 124. Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale

MISURA 124. Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale 1. Titolo della Misura MISURA 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale 2. Articoli di riferimento Titolo IV, Capo

Dettagli

SERVIZIO POLITICHE AGROALIMENTARI PSR Misura 4.1 Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole

SERVIZIO POLITICHE AGROALIMENTARI PSR Misura 4.1 Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole SERVIZIO POLITICHE AGROALIMENTARI PSR 2014-2020 Misura 4.1 Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole Responsabile regionale Dott. Andrea Scarponi Tel. 0733 2932288-071 8063649 mail: andrea.scarponi@regione.marche.it

Dettagli

PIANO DI AZIONE LOCALE Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale

PIANO DI AZIONE LOCALE Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale PIANO DI AZIONE LOCALE 2014-2020 Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale TEMATISMO Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali F01 Presidio e tutela delle risorse ambientali

Dettagli

Regione Lombardia, PSR e Sicurezza

Regione Lombardia, PSR e Sicurezza Roma, 7 Aprile 2010 Giornata di studio Agricoltura Sicura Salute e Sicurezza nelle Attività Agricole e Forestali Regione Lombardia, PSR e Sicurezza Giovanni Maggioni U.O. interventi per la competitività

Dettagli

P.S.R. Bando Multimisura per progetti integrati di Filiera. (Decreto n. 161/2012) Regione Toscana

P.S.R. Bando Multimisura per progetti integrati di Filiera. (Decreto n. 161/2012) Regione Toscana Progetti integrati di Filiera (PIF) Si tratta di progetti realizzati da soggetti della stessa filiera aderenti ad uno specifico accordo denominato Accordo di filiera finalizzato: alla soluzione delle criticità

Dettagli

Cereali biologici di qualità

Cereali biologici di qualità Cereali biologici di qualità Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE FVG: LE MISURE A FAVORE DELL AGRICOLTURA SOCIALE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE FVG: LE MISURE A FAVORE DELL AGRICOLTURA SOCIALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 DELLA REGIONE FVG: LE MISURE A FAVORE DELL AGRICOLTURA SOCIALE Adottato con decisione della Commissione C(2015) 6589 final del 24 settembre 2015 Convegno Lo sviluppo

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE Corso di ISTRUZIONE professionale CHE TIPO DI CORSO E'? Della durata di 5 anni Il titolo rilasciato

Dettagli

Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale

Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale Definizioni: cosa si intende per politica di sviluppo rurale? Lo sviluppo rurale coincide con lo sviluppo agricolo? L evoluzione della politica strutturale

Dettagli

Gli incentivi all agricoltura: azioni per lo sviluppo e la ripresa

Gli incentivi all agricoltura: azioni per lo sviluppo e la ripresa S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Finanziamenti all agricoltura ed energie verdi verso l EXPO Ripensare l agricoltura come motore di sviluppo Gli incentivi all agricoltura: azioni per lo sviluppo

Dettagli

Carta degli impegni di filiera

Carta degli impegni di filiera Carta degli impegni di filiera Firenze, 10 Febbraio 2015 Come previsto nel Protocollo di Filiera del Latte Mugello, il presente documento riporta gli indicatori, comprensivi degli obiettivi, utilizzati

Dettagli

FINALBORGO (SV) 11 marzo 2016 SETTORE POLITICHE AGRICOLE E DELLA PESCA

FINALBORGO (SV) 11 marzo 2016 SETTORE POLITICHE AGRICOLE E DELLA PESCA FINALBORGO (SV) 11 marzo 2016 IL PSR 2014-2020 IN LIGURIA FINANZIAMENTO 313,720 M (+23 M rispetto al 2007-2013), di cui: 135 (43% circa) di fondi UE (FEASR); 124 (40% circa) di fondi statali; 54 (17% circa)

Dettagli

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli

Dettagli

I Programmi Comunitari 2014-2020

I Programmi Comunitari 2014-2020 I Programmi Comunitari Dalle scelte strategiche le opportunità da cogliere per i Consorzi di Bonifica Mario Toteda PER VALUTARE QUANTO PREVEDE IL PROGRAMMA BISOGNA FARE UN CONFRONTO FRA IL PSR INIZIALE:

Dettagli

Bologna, 17 ottobre ore 09.45

Bologna, 17 ottobre ore 09.45 Bologna, 17 ottobre ore 09.45 A cura della dr.ssa Roberta Chiarini Unioncamere Emilia-Romagna Viale Aldo Moro, 62 L AGROALIMENTARE E L INTEGRAZIONE DI FILIERA Il sistema agroalimentare italiano è molto

Dettagli

Avvicinarsi al biologico: Come diventare azienda BIO

Avvicinarsi al biologico: Come diventare azienda BIO Avvicinarsi al biologico: Come diventare azienda BIO PISA - 30 Settembre 2011 Il ruolo della Regione Toscana nel settore biologico Regione Toscana - D.G. dello Sviluppo Economico Settore Politiche Agroambientali,

Dettagli

LE OP NEL LAZIO. La svolta della Legge di Orientamento (Dlgs. 228/2001)

LE OP NEL LAZIO. La svolta della Legge di Orientamento (Dlgs. 228/2001) Contenuti dell art. 26 LE OP NEL LAZIO La svolta della Legge di Orientamento (Dlgs. 228/2001) 1. Istituisce la figura delle Organizzazioni di Produttori 2. Individua le seguenti finalità: Programmazione

Dettagli

PROVINCIA di PISTOIA SERVIZIO AGRICOLTURA. L AGRICOLTURA NELLA Valdinievole

PROVINCIA di PISTOIA SERVIZIO AGRICOLTURA. L AGRICOLTURA NELLA Valdinievole PROVINCIA di PISTOIA SEDE OPERATIVA - Corso Antonio Gramsci n 110 51100 - PISTOIA Tel. Segreteria 0573 374438 Fax 0573 374411 e-mail: agricoltura@provincia.pistoia.it SEDE LEGALE - Piazza San Leone n 1

Dettagli

Sezione I Identificazione della misura

Sezione I Identificazione della misura Sezione I Identificazione della misura 1. Misura 4.19 - Commercializzazione di prodotti di qualità (Articolo 33 trattino 4 - Reg. (CE) 1257/99) 2. Fondo strutturale interessato FEOGA 3. Asse prioritario

Dettagli

Sviluppo Rurale regione Molise. Elementi e metodi per la definizione del nuovo programma

Sviluppo Rurale regione Molise. Elementi e metodi per la definizione del nuovo programma Sviluppo Rurale regione Molise Elementi e metodi per la definizione del nuovo programma 2014-2020 Europa 2020-strategia per la crescita 1. Crescita intelligente: aumentando l efficienza delle risorse e

Dettagli

Sezione I Identificazione della misura

Sezione I Identificazione della misura Sezione I Identificazione della misura 1. Misura 1.4 - Gestione delle risorse idriche in agricoltura (Articolo 33 trattino 8 Reg. (CE) 1257/99) 2. Asse prioritario di riferimento Risorse Naturali 3. Fondo

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna

Regione Autonoma della Sardegna Repubblica Italiana Unione Europea Regione Autonoma della Sardegna PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE Versione del 10 novembre 2004 N 1999 IT 16 1 PO 010 1 INDICE Indice...1 1 Analisi della situazione di partenza...8

Dettagli