Piano della Performance 2017 Asl Roma 6

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Asl Roma 6 ASL ROMA 6 www.aslroma6.it sede legale: Via Borgo Garibaldi, 12-00041 Albano Laziale (RM) monitoraggio.performance@aslroma6.it Struttura Tecnica Permanente monitoraggio.performance@aslroma6.it

1 Presentazione Il Piano della Performance, come previsto dal Titolo II del D.lgs. 27 ottobre 2009 n. 150, consiste nel documento programmatico di durata triennale attraverso il quale, in conformità alle risorse assegnate e nel rispetto della programmazione sanitaria regionale e dei vincoli di bilancio, vengono individuati obiettivi, indicatori, risultati attesi per la gestione aziendale. L elaborazione del Piano della Performance, effettuata in conformità alle prescrizioni ed agli indirizzi forniti dall Autorità Nazionale Anticorruzione con le Deliberazioni n. 112/2010 e n. 6/2013, dà avvio al ciclo di gestione della performance, integrandosi con gli strumenti aziendali di Pianificazione, Programmazione e Valutazione della Performance, con il Programma Triennale per l Integrità e la Trasparenza, con il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione, con i Bilanci aziendali e con il Sistema di Gestione della Qualità. Attraverso il piano è possibile definire e misurare la performance aziendale valutandone la qualità e consentendo una sua rappresentazione comprensibile agli stakeholders. Dall adozione di questo strumento ci si attende inoltre una maggiore integrazione fra le articolazioni aziendali e la tensione di esse verso obiettivi strategici pluriennali, in un ottica di rendicontabilità e trasparenza. Coerentemente con quanto previsto dall articolo 10 comma 1 del D.lgs. 150/2009, all interno del presente Piano sono stati riportati e messi in relazione missione e mandato istituzionale, aree strategiche, obiettivi strategici, e obiettivi operativi aziendali. Con l adozione del presente Piano si intendono perseguire le seguenti finalità: migliorare il governo delle complesse interdipendenze che costituiscono l essenza stessa dei processi aziendali; aumentare il grado di sensibilizzazione delle diverse figure professionali in relazione alle finalità e alle priorità aziendali; allineare le strategie aziendali alla domanda di salute dei cittadini; rendere trasparente, verificabile e misurabile l attività aziendale.

2 Le parole chiave sono quindi: centralità del paziente; coordinamento; motivazione e partecipazione dei componenti dell Azienda; riorientamento e sviluppo dell attività aziendale; pluriennalità; trasparenza, verificabilità e misurabilità. Nel quadro così delineato si inseriscono gli obiettivi strategici assegnati dalla Regione Lazio, con DGR n. 573 del 07/10/2016: Riduzione delle liste d attesa delle prestazioni sanitarie; Conseguimento dell equilibrio Economico-Finanziario; Gestione del Personale; Contenimento della Spesa per Beni e Servizi; Attuazione del Percorso attuativo della Certificabilità. In applicazione dell art. 10, c. 8, lett. b) del Il decreto legislativo 14.3.2013, n. 33 e s.m.i. Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni corre l obbligo, per la pubblica amministrazione, di pubblicazione del Piano in apposita sezione del proprio sito istituzionale, di facile accesso e consultazione, denominata Amministrazione Trasparente. Sono consapevole delle grandi difficoltà che quotidianamente tutti Noi affrontiamo, ma sono altrettanto certo della Vostra passione umana e professionale, più volte manifestata nel corso di questi anni. Buon lavoro Il Direttore Generale Dott. Narciso Mostarda

3 Sommario Presentazione 1 Elementi identificativi aziendali 4 Mission 7 ASL in cifre 8 Popolazione residente sul territorio 8 Attività sanitaria Pronto Soccorso 9 Attività sanitaria ospedaliera 10 Attività sanitaria ambulatoriale 11 Attività sanitaria territoriale 13 Attività sanitaria territoriale - Consultori 19 Attività sanitaria territoriale Cad 19 Attività sanitaria territoriale - ADIAI 20 Attività sanitaria territoriale - Vaccinazioni 20 Attività sanitaria Riabilitazione Età Evolutiva 22 Attività sanitaria penitenziaria 22 Attività sanitaria specialistica ambulatoriale e mobilità - Riepilogo 23 Attività sanitaria - Screening 23 Personale 25 Preconsuntivo 2016 29 Albero della performance 30 Organigramma 2017 33 Miglioramento del processo di pianificazione 36 Il processo del Ciclo della Performance 38 Fasi, soggetti e tempi del processo di redazione del Piano 38 FASE A 39 FASE B 39 FASE C 40 FASE D 40 Conclusioni 41 ALLEGATO 1 - D.G.R.n.573 del 2016 Approvazione degli obiettivi da assegnare ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie all atto della stipula del contratto

4 Elementi identificativi aziendali La sede legale dell Azienda Sanitaria Locale ROMA 6 è sita in Albano Laziale (RM), Borgo Garibaldi n. 12, CAP 00041. La denominazione ufficiale è la seguente: ASL ROMA 6. Il sito internet della ASL ROMA 6 assolve gli obblighi di pubblicazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi, e tutti gli obblighi relativi alla trasparenza nella sezione Amministrazione trasparente www.aslroma6.it, come da attestazione dell Organismo Indipendente di Valutazione (OIV). Obiettivo aziendale nel 2017 è il completo aggiornamento del sito Internet in tutte le pagine dedicate all informazione ai cittadini. La ASL ROMA 6 tutela la salute della popolazione insistente nell ambito territoriale coincidente con i comuni di Albano Laziale, Anzio, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Colonna, Frascati, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Montecompatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Nettuno, Pomezia, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri. Il complesso dell area di competenza, meglio individuata nella cartina che segue, in cui sono distintamente individuati i singoli comuni e la loro distribuzione nei distretti sociosanitari, comprende la porzione sud della Provincia di Roma, ed è caratterizzata da due distinte realtà geografiche e socioeconomiche: I Castelli Romani, territorio ricomprendente i comuni collinari e montani del complesso dei Colli Albani; Il Litorale latino, territorio ricomprendente le città della porzione sud del litorale romano.

5 Frascati, Monteporzio Catone, Montecompatri Colonna, Rocca Priora, Rocca di Papa, Grottaferrata Albano Laziale, Ariccia, Genzano di Roma, Castel Gandolfo, Lanuvio, Nemi Marino, Ciampino Pomezia, Ardea Velletri, Lariano Anzio, Nettuno L Azienda e territorialmente articolata in 6 Distretti correlati fra loro da una unica struttura, denominata il Dipartimento del Territorio ed in una rete di stabilimenti di produzione ospedaliera a gestione diretta. La ASL Roma 6 esercita le sue attività avvalendosi inoltre di un totale di: 8 Dipartimenti 84 Strutture Complesse 112 Strutture Semplici e Semplici Dipartimentali L aggregazione territoriale degli Ospedali esistenti nell Azienda viene confermata in quattro Poli Ospedalieri, costituiti dagli stabilimenti ospedalieri a gestione diretta, funzionalmente aggregati per afferenza territoriale, geografica e culturale:

6 POLI OSPEDALIERI H1 Stabilimento di Frascati: Ospedale a vocazione medica; sede di pronto soccorso Stabilimento di Marino: Ospedale a ricovero diurno H2 Stabilimento Ospedaliero di Albano Laziale sede Pronto Soccorso Stabilimento Ospedaliero di Genzano di Roma: Ospedale a vocazione materno-infantile Stabilimento di Ariccia sede del Servizio di Riabilitazione e di Servizi Ambulatoriali territoriali H3 H4 Stabilimento Ospedaliero di Velletri sede DEA I Livello Ospedale a vocazione chirurgica Stabilimento Ospedaliero di Anzio sede DEA I Livello Ospedale Villa Albani ad Anzio sede di Servizi di Riabilitazione e Casa della Salute Conformemente a quanto previsto dall art.3-quater del D.lgs. n.502/92 e s.m.i., nonché dalla Legge Regionale 16 giugno 1994, n. 18 e s.m.i., recante Disposizioni per il riordino del Servizio Sanitario Regionale ai sensi del D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, si e prevista un articolazione operativa dell Azienda in sei distretti: DISTRETTI SANITARI H1 H2 H3 H4 H5 H6 Frascati, Monteporzio, Montecompatri, Colonna, Rocca Priora, Rocca di Papa, Grottaferrata Albano Laziale, Ariccia, Genzano di Roma, Castel Gandolfo, Lanuvio, Nemi Marino, Ciampino Pomezia, Ardea Velletri, Lariano Anzio, Nettuno

7 Mission La mission aziendale, riassumibile nel soddisfacimento dei bisogni di salute della popolazione di riferimento all interno dei livelli essenziali di assistenza, secondo principi fondanti della centralità della persona, dell equità di accesso ai servizi, della qualità delle prestazioni, dell etica e trasparenza, si arricchisce di ulteriori elementi qualificanti, sussumibili all interno di tre dimensioni significative coincidenti con altrettanti concetti chiave che connotano il presente Piano: Sostenibilità, Sviluppo e Innovazione. Le principali linee di indirizzo aziendali, rappresentate dagli Obiettivi di mandato del Direttore Generale, dall equilibrio economico finanziario e dagli Obiettivi annuali di programmazione, trovano una loro concreta espressione e specificazione nelle tre dimensioni sopra citate, concepibili, a loro volta, come vere e proprie aree strategiche all interno delle quali trovano una razionale e finalizzata collocazione degli specifici obiettivi operativi. Pertanto, coerentemente con questa logica di progressiva specificazione e di traduzione operativa delle linee di indirizzo in aree strategiche e quindi in obiettivi operativi, il Piano identifica gli specifici obiettivi che dovranno guidare il sistema, qui concepito essenzialmente in termini di comunità professionale, verso le finalità perseguite e quindi, secondo una dinamica di circolarità virtuosa, verso la piena realizzazione della mission aziendale da cui tutto si origina.

8 ASL in cifre Popolazione residente sul territorio Popolazione residente per Distretto 120.000 100.000 96.368 109.664 112.149 103.378 80.000 60.000 81.438 66.735 40.000 20.000 - Distretto H1 Distretto H2 Distretto H3 Distretto H4 Distretto H5 Distretto H6 Popolazione residente per fasce di età e sesso - Anno 2016 189.850 193.211 19.885 18.560 41.030 38.577 27.156 29.948 20.267 29.693 Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine 0-6 7-13 14-64 65-74 > 74

9 Attività sanitaria Pronto Soccorso Accessi al Pronto Soccorso - Anno 2016 30.836 27.975 FRASCATI ALBANO ANZIO VELLETRI 29.636 35.893

10 Attività sanitaria ospedaliera 35.000 32.000 29.000 26.000 23.000 20.000 17.000 14.000 11.000 8.000 5.000 2.000 (1.000) 4.138 29.358 18 161 N. Dimessi GG. Degenza Attività Ospedaliera - Anno 2016 2.297 12.737 N. Dimessi GG. Degenza 6.326 34.822 4.770 329 636 695 N. Dimessi GG. Degenza 32.280 1.982 N. Dimessi GG. Degenza 4.642 1.151 30.220 6.924 N. Dimessi GG. Degenza Frascati Marino Albano-Genzano Velletri Anzio Ordinario Day Hospital 50.000 47.000 44.000 41.000 38.000 35.000 32.000 29.000 26.000 23.000 20.000 17.000 14.000 11.000 8.000 5.000 2.000 (1.000) 6.035 1.595 49.478 6.439 Attività Ospedaliera convenzionata - Anno 2016 31.076 14.912 1.750 2.245 1.170 1.469 952 74 236 37.139 537 25.299 3.126 27.480 3.643 427 874 1.000 20.013 N. GG. N. GG. N. GG. N. GG. N. GG. N. GG. N. GG. N. GG. Dimessi Degenza Dimessi Degenza Dimessi Degenza Dimessi Degenza Dimessi Degenza Dimessi Degenza Dimessi Degenza Dimessi Degenza Regina ApostolorumVilla delle QuerceMadonna delle San Grazie Raffaele Rocca di PapaVilla dei Pini 4.823 661 4.727 Sant'Anna Istituto Neurotraumatologico San Raffaele Italiano - Montecompatri Ordinario Day Hospital

11 Attività sanitaria ambulatoriale Prestazioni ambulatoriali per Presidio - Anno 2016 (escluse le prestazioni di Laboratorio) POLIAMBULATORIO VILLA ALBANI; 15.289 POLIAMBULATORIO NETTUNO; 22.382 POLIAMBULATORIO LARIANO; 4.137 POLIAMBULATORIO VELLETRI; 26.080 POLIAMBULATORIO ARDEA; 4.373 POLIAMBULATORIO POMEZIA - MACCHIOZZA; 2.926 POLIAMBULATORIO POMEZIA; 20.862 POLIAMBULATORIO FRATTOCCHIE; 10 POLIAMBULATORIO CIAMPINO; 35.729 POLIAMBULATORIO ALBANO LAZIALE; 53.929 POLIAMBULATORIO ROCCA PRIORA; 32.035 POLIAMBULATORIO FRASCATI; 16.474 P.O. VILLA ALBANI; 51.098 P.O. VELLETRI; 41.967 P.O. ARICCIA; 67.499 P.O. GENZANO; 18.523 P.O. ALBANO P.O. MARINO; 66.812 P.O. FRASCATI; 1; 52.038 P.O. ANZIO; 104.807-50.000 100.000 150.000 Prestazioni Ambulatoriali per disciplina - P.O.Frascati - Anno 2016 Prestazioni Ambulatoriali per disciplina - P.O.Marino - Anno 2016. CARDIOLOGIA 7% ORL 4% ALTRO 3% LABORATORIO ANALISI 97% ONCOLOGIA 10% LABORATORIO ANALISI 15% RADIODIAGNOSTICA 11% ENDOCRINOLOGIA 11%

12 Prestazioni Ambulatoriali per disciplina - P.O.Albano - Anno 2016. Prestazioni Ambulatoriali per disciplina - P.O. Genzano - Anno 2016. NEFROLOGIA 15% ALTRO 19% ALTRO 17% LABORATORIO ANALISI 66% LABORATORIO ANALISI 83% Prestazioni Ambulatoriali per disciplina - P.O. Ariccia - Anno 2016. Prestazioni Ambulatoriali per disciplina - P.O. Velletri - Anno 2016. RIABILITAZIONE 7% CARDIOLOGIA 15% RIABILITAZIONE 80% NEUROLOGIA 6% GINECOLOGIA 9% ORTOPEDIA 10% CHIRURGIA 11% RADIODIAGNOSTICA 16% ORL 4%

13 Prestazioni Ambulatoriali per disciplina - P.O. Anzio - Anno 2016. Prestazioni Ambulatoriali per disciplina - P.O. Villa Albani - Anno 2016. RIABILITAZIONE 87% RADIODIAGNOSTICA 5% LABORATORIO ANALISI 90% Attività sanitaria territoriale Prestazioni ambulatoriali per disciplina Anno 2016 - Poliambulatorio Frascati OTORINOLARINGOIATRIA 7% CARDIOLOGIA 7% DERMOSIFILOPATIA 3% GASTROENTEROLOGIA 2% ORTOPEDIA 27% NEUROLOGIA 28% ODONTOIATRIA MAXIFACCIALE 4% OCULISTICA 22%

14 Prestazioni ambulatoriali per disciplina Anno 2016 - Poliambulatorio Rocca Priora RIABILITAZIONE 4% ALTRO 7% CARDIOLOGIA 15% PNEUOMOLOGIA 23% CHIRURGIA VASCOLARE 6% CHIRURGIA PLASTICA 1% DERMOSIFILOPATIA 5% RADIODIAGNOSTICA 6% ORTOPEDIA 3% OCULISTICA 1% MEDICINA SPORTIVA 10% LABORATORIO ANALISI 18% Prestazioni ambulatoriali per disciplina Anno 2016 - Poliambulatorio Albano Laziale UROLOGIA 1% ALTRO 3% CARDIOLOGIA 11% DERMOSIFILOPATIA 2% RADIODIAGNOSTICA 7% MEDICINA SPORTIVA 3% RIABILITAZIONE 51% OCULISTICA 6% ODONTOIATRIA MAXIFACCIALE 2% ORTOPEDIA 6% OSTETRICIA 2% OTORINOLARINGOIATRIA PNEUOMOLOGIA 3% 3%

15 Prestazioni ambulatoriali per disciplina Anno 2016 - Poliambulatorio Ciampino ALTRO 2% CARDIOLOGIA 10% RIABILITAZIONE 25% DERMOSIFILOPATIA 3% RADIODIAGNOSTICA 2% LABORATORIO ANALISI 6% PNEUOMOLOGIA 3% OTORINOLARINGOIATRIA 7% NEUROLOGIA 25% OSTETRICIA 1% ORTOPEDIA 4% ODONTOIATRIA MAXIFACCIALE 8% OCULISTICA 4% Prestazioni ambulatoriali per disciplina Anno 2016- Poliambulatorio Ardea ALTRO 14% OSTETRICIA 6% CARDIOLOGIA 35% ORTOPEDIA 17% OCULISTICA 11% DERMOSIFILOPATIA 18%

16 Prestazioni ambulatoriali per disciplina Anno 2016 - Poliambulatorio Pomezia PNEUOMOLOGIA 5% UROLOGIA 4% ALTRO 14% CARDIOLOGIA 10% CHIRURGIA GENERALE 1% DERMOSIFILOPATIA 6% ENDOCRINOLOGIA 7% OTORINOLARINGOIATRIA 10% NEUROLOGIA 3% OSTETRICIA 3% OCULISTICA 13% ORTOPEDIA 11% ODONTOIATRIA MAXIFACCIALE 13% Prestazioni ambulatoriali per disciplina Anno 2016- Poliambulatorio Pomezia - Macchiozza CHIRURGIA VASCOLARE 29% RADIODIAGNOSTICA 71%

17 Prestazioni ambulatoriali per disciplina Anno 2016- Poliambulatorio Velletri UROLOGIA 6% ALTRO 10% CARDIOLOGIA 17% RIABILITAZIONE 3% DERMOSIFILOPATIA 9% OTORINOLARINGOIATRIA 16% ENDOCRINOLOGIA 7% ORTOPEDIA 4% ODONTOIATRIA MAXIFACCIALE 14% OCULISTICA 11% NEUROLOGIA 3% Prestazioni ambulatoriali per disciplina Anno 2016 - Poliambulatorio Lariano OTORINOLARINGOIATRIA 19% ALTRO 1% CARDIOLOGIA 33% OSTETRICIA 3% ORTOPEDIA 11% CHIRURGIA GENERALE 4% ODONTOIATRIA MAXIFACCIALE 27%

18 Prestazioni ambulatoriali per disciplina Anno 2016 - Poliambulatorio Nettuno UROLOGIA 9% ALTRO 5% CARDIOLOGIA 4% CHIRURGIA VASCOLARE 2% ORTOPEDIA 4% OSTETRICIA 3% CHIRURGIA GENERALE 19% OCULISTICA 12% CHIRURGIA PLASTICA 1% RADIODIAGNOSTICA 17% DERMOSIFILOPATIA 26% Prestazioni ambulatoriali per disciplina Anno 2016- Poliambulatorio Villa Albani PNEUOMOLOGIA 4% OTORINOLARINGOIATRIA 6% UROLOGIA 2% ALTRO 6% CARDIOLOGIA 29% ORTOPEDIA 6% ODONTOIATRIA MAXIFACCIALE 8% CHIRURGIA VASCOLARE 5% OCULISTICA 17% NEUROLOGIA 7% DERMOSIFILOPATIA 1% RADIODIAGNOSTICA 7% ENDOCRINOLOGIA 2% LABORATORIO ANALISI 2%

19 Attività sanitaria territoriale - Consultori Attività consultori - Anno 2016 5.500 5.142 5.100 4.500 3.500 3.175 3.293 2.500 2.084 2.552 2.238 2.339 1.500 1.193 1.368 1.448 1.107 645 615 500 177 167 9 (500) FRASCATI GROTTAFERRATA MONTECOMPATRI ROCCA DI PAPA ROCCA PRIORA ALBANO LAZIALE ARICCIA GIOVANI GENZANO LANUVIO PAVONA CIAMPINO MARINO POMEZIA FAMILIARE DI ARDEA VELLETRI NETTUNO FAMILIARE DI ANZIO DISTRETTO H1 DISTRETTO H2 DISTRETTO H3 DISTRETTO H4DISTRETTO H5DISTRETTO H6 Attività sanitaria territoriale Cad 16.000 14.000 Attività CAD 12.869 13.985 12.000 11.182 11.174 10.000 8.000 8.951 8.609 6.000 4.000 2.000 707 1.152 1.058 1.263 1.644 1.168 - DISTRETTO H1 DISTRETTO H2 DISTRETTO H3 DISTRETTO H4 DISTRETTO H5 DISTRETTO H6 Totali pratiche AD Totali prestazioni Elaborazione STP Dati forniti dalla Direzione Sanitaria Aziendale

20 Attività sanitaria territoriale - ADIAI Numero pazienti medi in Assistenza Domiciliare Integrata ad Alta Intensità Anno 2016 12,3 9,1 DISTRETTO H1 DISTRETTO H2 DISTRETTO H3 3,8 10,6 DISTRETTO H4 DISTRETTO H5 DISTRETTO H6 9,2 9,3 Elaborazione STP Dati forniti dalla Direzione Sanitaria Aziendale Attività sanitaria territoriale - Vaccinazioni Campagna vaccinazione antinfluenzale Periodo Vaccinazioni rendicontate Soggetti vaccinati 2014/2015 68.787 68.749 2015/2016 70.006 69.653 Elaborazione STP Dati forniti dal Referente Aziendale CVA

21 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 96% Copertura vaccinale dei bambini a 24 mesi per ciclo base (3 dosi) - Polio,difterite,epatite,pertosse,hib 94% 87% 91% 95% 89% 0% DISTRETTO H1 DISTRETTO H2 DISTRETTO H3 DISTRETTO H4 DISTRETTO H5 DISTRETTO H6 Elaborazione STP Dati forniti dal Referente Aziendale Vaccinazioni Copertura vaccinale dei bambini a 24 mesi per una dose di vaccino contro morbillo,parotite, rosolia 100% 90% 87% 88% 85% 89% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 67% 63% 0% DISTRETTO H1 DISTRETTO H2 DISTRETTO H3 DISTRETTO H4 DISTRETTO H5 DISTRETTO H6 Elaborazione STP Dati forniti dal Referente Aziendale Vaccinazioni

22 Attività sanitaria Riabilitazione Età Evolutiva Prestazioni di riabilitazione Età Evolutiva 5.000 4.884 4.878 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500-487 TSMREE - VELLETRI TSMREE ANZIO-NETTUNO UONPI - CIAMPINO Attività sanitaria penitenziaria Prestazioni Ambulatoriali per disciplina Anno 2016 PRESIDIO SANITARIO CASA CIRCONDARIALE VELLETRI DERMOSIFILOPATIA 3% RADIODIAGNOSTICA 23% CARDIOLOGIA 44% OCULISTICA 2% ODONTOSTOMATOLOGIA E CHIR.MAX.FACCIALE 4% ORTOPEDIA 5% PSICHIATRIA 19%

23 Attività sanitaria specialistica ambulatoriale e mobilità - Riepilogo Riepilogo prestazioni specialistica ambulatoriale e mobilità Anno 2015 N prestazioni ticket Importo lordo ATTIVITA' AZIENDALE 3.925.825 4.985.534,66 27.188.892,90 MOBILITA' ATTIVA* 409.177 726.774,96 3.666.628,34 MOBILITA' PASSIVA 1.713.065 3.768.412,52 33.327.479,08 * Attività compresa nei dati di attività aziendale Attività sanitaria - Screening

24 Elaborazione dati - Uoc Sisp Elaborazione dati - Uoc Sisp Elaborazione dati - Uoc Sisp

25 Personale Di seguito vengono riportati sinteticamente i dati relativi al personale: Personale per fasce di età - Anno 2016 2.500 2.132 2.000 1.500 1.000 1.207 18-35 35-50 50-65 over 65 500-68 74 Elaborazione STP Dati forniti dalla UOC GRU

26 Personale per Ruolo - Anno 2016 TECNICO 492 AMMINISTRATIVO 312 SANITARIO 2.667 Elaborazione STP Dati forniti dalla UOC GRU Legge 104 - Personale per ruolo 101 Personale che usufruisce della Legge 104 per ruolo Personale che non usufruisce della Legge 104 682 129 RUOLO AMMINISTRATIVO RUOLO PROFESSIONALE RUOLO SANITARIO RUOLO TECNICO 2.572 DIPENDENTI SENZA 104

27 Elaborazione STP Dati forniti dalla UOC GRU 160 108 66 21 25 17 2013 2014 2015 cessati assunti Elaborazione STP Dati forniti dalla UOC GRU COSTO PERSONALE PRE-CONSUNTIVO 2016 CODICE MIN CODICE VOCE VALORE /mln BA2090 B.5 Personale del Ruolo sanitario 154.209 BA2230 B.6 Personale del Ruolo professionale 424 BA2320 B.7 Personale del Ruolo tecnico 16.421 BA2410 B.8 Personale del Ruolo amministrativo 11.423 Totale 182.477 Dati forniti dalla UOC GEF Pre-consuntivo 2016

28

29 Preconsuntivo 2016 Valore Totale valore della produzione (A) 1.008.278 Totale costi della produzione (B) 996.460 Totale proventi e oneri finanziari (C) -8.506 Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D) 0 Totale proventi e oneri straordinari (E) 7.727 Risultato prima delle imposte (A - B +/- C +/- D +/- E) 11.039 Totale imposte e tasse 12.589 RISULTATO DI ESERCIZIO -1.550 Dati forniti dalla UOC GEF

30 Albero della performance L Albero della Performance rappresenta graficamente i legami tra mission, aree strategiche, obiettivi strategici e obiettivi operativi. Tale rappresentazione dimostra come gli obiettivi ai vari livelli e di diversa natura, contribuiscano, all interno di un disegno strategico complessivo coerente, alla missione aziendale. Ricevute le indicazioni regionali (obiettivi di mandato assegnati alla Direzione Generale), integrate con le esigenze prettamente strategiche aziendali, correlate all analisi del contesto interno ed esterno, le stesse vengono tradotte in obiettivi operativi, assegnati ai Dirigenti ed a loro volta declinati in Piani Fattibilità planning di lavoro ossia una articolazione temporale, con indicazione anche dei corresponsabili. Gli obiettivi assegnati alla Direzione Generale costituiscono la base di partenza per l elaborazione dell Albero delle Performance. Il Piano della Performance è articolato secondo le tipiche dimensioni della Balance Scorecard, la quale consente di attivare un processo di traduzione e scomposizione della mission e delle strategie dell azienda lungo le prospettive per ciascuna delle quali sono stati individuati obiettivi e indicatori. Nel caso specifico della Azienda le aree strategiche individuate sono tre e le azioni da intraprendere relativamente ai tre livelli assistenziali Ospedaliera, Distrettuale e Sanitaria Collettiva, sono riferibili alle seguenti categorie di obiettivi aziendali: 1. Obiettivi di Sostenibilità; 2. Obiettivi di Sviluppo; 3. Obiettivi di Innovazione. 1. Sostenibilità Accessibilità e fruibilità dei servizi, appropriatezza dei percorsi assistenziali quale capacità nel dare risposte adeguate e tempestive al bisogno di salute, nella fase della prevenzione cura. Riduzione il tasso di ospedalizzazione attraverso setting assistenziali. Utilizzo in modo appropriato delle risorse economiche disponibili in funzione di una maggiore efficacia.

31 2. Sviluppo Promozione e valorizzazione del personale. Coinvolgimento del personale in ogni processo nuovo attivato in Azienda. Comunicazione interna (tra gli operatori) ed esterna (verso i cittadini). Attività di formazione. Applicazione di tutte le recenti normative sul tema della trasparenza ed integrità volto a garantire la pubblicità ed accessibilità dei dati e informazioni d interesse collettivo. 3. Innovazione Sviluppo della digitalizzazione delle nuove procedure amministrative anno 2017. Miglioramento dei flussi aziendali attraverso la costante manutenzione di tutti gli applicativi che alimentano il Datawarehouse aziendale. Introduzione di innovazioni tecnologiche, tecniche ed organizzative. Completamento dei processi già avviati in relazione alle forme dell organizzazione e agli strumenti del governo clinico assistenziale e dello sviluppo della qualità dei servizi.

Piano della Performance 2017 32

33 Organigramma 2017 DIREZIONE GENRALE DIREZIONE AMMINISTRATIVA DIREZIONE SANITARIA DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE E DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE UOC CONTROLLO DI GESTIONE E CONTABILITA' ANALITICA UOC INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E WELFARE DI COMUNITA' UOC SISTEMI INFORMATIVI SANITARI UOC FORMAZIONE E COMUNICAZIONE UOC INNOVAZIONE, SVILUPPO E ORGANIZZAZIONE UOC RISK MANAGEMENT UOC INTERNAL AUDIT E COMPLIANCE AZIENDALE UOC UFFICIO TECNICO E PATRIMONIO UOC ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI UOC AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI UOC GESTIONE RISORSE UMANE UOC GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA UOSD Sistemi Informatici UOC SUPPORTO AMMINISTRATIVO DIPARTIMENTI TERRITORIALI UOC AUTORIZZAZIONI ACCREDITAMENTO E CONTROLLI UOC ALPI, RECUP, SPECIALISTICA AMBULATORIALE CONVENZIONATA E GOVERNO LISTE DI ATTESA UOC PSICOLOGIA DI LIAISON UOSD Ufficio Speciale Nuovo Ospedale dei Castelli ed Ingegneria Clinica UOC DIREZIONE POLO OSPEDALIERO H1 UOC DIREZIONE POLO OSPEDALIERO H2 UOC DIREZIONE POLO OSPEDALIERO H3 UOC DIREZIONE POLO OSPEDALIERO H4 DIREZIONE DIAPRTIMENTO DEL TERRITORIO UOC DIREZIONE DISTRETTO H1 UOC DIREZIONE DISTRETTO H2 UOC DIREZIONE DISTRETTO H3 UOC DIREZIONE DISTRETTO H4 UOC DIREZIONE DISTRETTO H5 UOC DIREZIONE DISTRETTO H6 UOC PROCREAZIONE COSCIENTE E RESPONSABILE UOC ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA UOC FARMACEUTICA TERRITORIALE UOSD Sanità Penitenziaria UOSD Medicina Legale DIREZIONE DSM UOC SPDC H1 UOC SPDC H2 UOC CSM H1- H3 UOC CSM H4

34 DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE DIPARTIMENTO EMERGENZA DIPARTIMENTO AREA MEDICA UOC CSM H2- H5 UOC CSM H6 UOC SALUTE MENTALE E RIABILITAZIONE ETA' EVOLUTIVA UOC DIPENDENZE PATOLOGICHE UOSD Psicoterapia e Psicodiagnosi UOSD Riabilitazione e Progetti di Reinserimento Sociale UOSD Diagnosi e Riabilitazione Età Evolutiva DIREZIONE DIPARTIMENTO PREVENZIONE UOC SERVIZIO IGIENE E SANITA' PUBBLICA (SISP) UOC SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (SPRESAL) UOSD Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) UOC SERVIZIO VETERINARIO - AREA A UOSD Servizio Veterinario - AREA C UOC SERVIZIO VETERINARIO - AREA B UOSD Strutture Sanitarie UOSD Anagrafe Canina DIREZIONE DIPARTIMENTO EMERGENZA UOC PRONTO SOCCORSO E MEDICINA DI URGENZA - POLO H1 UOC PRONTO SOCCORSO E MEDICINA DI URGENZA - POLO H2 UOC PRONTO SOCCORSO E MEDICINA DI URGENZA - POLO H3 UOC PRONTO SOCCORSO E MEDICINA DI URGENZA - POLO H4 UOSD Anestesia e Rianimazione - Polo H1 UOSD Anestesia e Rianimazione - Polo H2 UOC ANESTESIA E RIANIMAZIONE - POLO H3 UOC ANESTESIA E RIANIMAZIONE - POLO H4 UOSD Terapia Intensiva Polo H2 UOSD Servizio di Anestesia e Blocco Operatorio Ospedale Genzano UOSD Servizio di Anestesia e Blocco Operatorio Ospedale Marino DIREZIONE DIPARTIMENTO AREA MEDICA UOSD Allergologia Pediatrica UOC CARDIOLOGIA - POLO H1 UOC CARDIOLOGIA - POLO H2 UOC CARDIOLOGIA - POLO H3 UOC CARDIOLOGIA - POLO H4 UOC ENDOSCOPIA DIGESTIVA AZIENDALE UOC MEDICINA GENERALE - POLO H1 UOC MEDICINA GENERALE - POLO H2 UOC MEDICINA GENERALE - POLO H3 UOC MEDICINA GENERALE - POLO H4 UOC NEFROLOGIA E DIALISI AZIENDALE PO H2-H4 UOC PEDIATRIA - POLO H2 UOSD Pediatria Polo H3 UOC PEDIATRIA - POLO H4 UOC DERMATOLOGIA AZIENDALE UOC RIABILITAZIONE AZIENDALE UOC ONCOLOGIA AZIENDALE

35 UOC MALATTIE APPARATO RESPIRATORIO AZIENDALE DIPARTIMENTO AREA DIPARTIMENTO SERVIZI DIAGNOSTICI E FARMACEUTICI CHIRURGICA DIPARTIMENTO PROFESSIONI SANITARIE DIREZIONE DIPARTIMENTO AREA CHIRURGICA UOSD Oculistica UOSD Odontostomatologia UOSD Breast Unit - PO Marino UOC CHIRURGIA GENERALE - POLO H1 UOC CHIRURGIA GENERALE - POLO H2 UOC CHIRURGIA GENERALE - POLO H3 UOC CHIRURGIA GENERALE - POLO H4 UOC CHIRURGIA VASCOLARE - POLO H3 UOC ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA - POLO H1 UOC ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA - POLO H2 UOC ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA - POLO H3 UOC ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA - POLO H4 UOC OSTETRICIA E GINECOLOGIA - POLO H2 UOC OSTETRICIA E GINECOLOGIA - POLO H3 UOSD Ostetricia e Ginecologia Polo H 4 UOSD Otorinolaringoiatria Polo H1-H3 UOC OTORINOLARINGOIATRIA - POLO H4 UOSD Urologia Polo H1 UOC UROLOGIA - POLO H3 DIREZIONE DIPARTIMENTO SERVIZI DIAGNOSTICI E FARMACEUTICI UOC PATOLOGIA CLINICA POLO H1-H2-H3 UOC PATOLOGIA CLINICA - POLO H4 UOSD Patologia Clinica Ospedale Genzano UOC ANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA AZIENDALE UOC SERVIZIO TRASFUSIONALE UOSD Radiodiagnostica Polo H1 UOC RADIODIAGNOSTICA POLO H2 UOSD Radiodiagnostica POLO H3 UOC RADIODIAGNOSTICA POLO H4 UOSD Medicina Nucleare UOSD Senologia UOC GOVERNO FARMACEUTICO OSPEDALIERO AZIENDALE UOSD Farmacia Polo H1 UOSD Farmacia Polo H3 UOSD Farmacia Polo H4 UOSD Galenica Oncologica UOSD Fisica Sanitaria UOC PROFESSIONE INFERMIERISTICA UOSD Tecnici della Riabilitazione UOSD Tecnici di Laboratorio e di Radiologia

36 Miglioramento del processo di pianificazione Le azioni per il miglioramento del Ciclo di Gestione delle Performance che l azienda ritiene utile porre in essere riguardano, innanzitutto, l adeguamento a quanto disposto dal Decreto Legislativo n. 150/2009 e s.m.i. In particolare l azienda ritiene efficace porre in essere tutta una serie di azioni finalizzate alla: a. Responsabilizzazione degli operatori attraverso l attribuzione degli obiettivi strategici e operativi, e delegando agli stessi tutti gli adempimenti da porre in essere al fine di garantire il pieno coinvolgimento di tutto il personale dirigenziale e di comparto: orientare i comportamenti dei collaboratori responsabilizzandoli al raggiungimento degli obiettivi assegnati ed al miglioramento dei propri comportamenti organizzativi; generare informazioni strutturate annuali a supporto delle valutazioni pluriennali; formulare piani di miglioramento e sviluppo individuali mirati; qualificare la politica premiante. Il sistema di valutazione della performance individuale dell Azienda è quindi rivolto in primo luogo allo sviluppo delle competenze e all orientamento dei comportamenti, configurandosi come strumento che si affianca alla valutazione organizzativa e di equipe, consentendo di evidenziare l apporto del gruppo o quello individuale, a seconda delle circostanze specifiche, al raggiungimento degli obiettivi di programmazione. Il sistema di valutazione annuale sopra descritto è stato introdotto in Azienda dal 2016 in via sperimentale coinvolgendo i dirigenti ed il personale del comparto incaricato di posizione organizzativa e di coordinamento, in coerenza con i principi dal D.lgs. 150/09. b. Garanzia di un corretto utilizzo dei Sistemi Premianti secondo criteri di valorizzazione del merito. c. Perfezionamento del Sistema di Reporting, sperimentato nel 2016 che si è rilevato un importante e centrale attività di comunicazione, infatti, i destinatari hanno ricevuto delle informazioni specifiche e si sono attuate, dove possibile, azioni correttive. d. Perfezionamento del sistema informativo di contabilità analitica per centri di costo, soprattutto relativamente al costo del personale e al sistema di verifica dell allocazione delle risorse umane per centro di costo. e. Potenziamento della struttura Tecnica Permanente interna all area programmazione e controllo, con lo scopo di garantire il necessario supporto all Organismo Indipendente di Valutazione e nel contempo assicurare il legame tra Ciclo di Gestione della Performance

37 e Processo di Budget ma soprattutto al fine di rendere maturo il sistema di definizione degli obiettivi attraverso un processo di negoziazione. f. Potenziamento di una struttura interna di programmazione e controllo al fine di assicurare l accuratezza e la tempestiva disponibilità dei dati, necessari al calcolo degli indicatori quali condizioni necessarie alla realizzazione del monitoraggio degli stessi nel corso dell esercizio di riferimento e di conseguenza garantire la possibilità di apportare eventuali correttivi. (Gruppo di Monitoraggio Esiti) g. Inoltre, l esigenza di garantire qualità, sicurezza ed equità di accesso agli assistiti, unitamente all aumento dei costi sanitari, ha indirizzato l Azienda Sanitaria Roma 6 verso la scelta di inserire fra gli obiettivi prioritari da perseguire la definizione di Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali (PDTA), nell ottica di favorire l adozione d interventi di provata efficacia, raggiungere standard qualitativi elevati, ridurre le variabilità non giustificate, migliorare la comunicazione fra professionisti e con il paziente e fornire riferimenti per il monitoraggio delle qualità delle cure (clinical audit).

38 Il processo del Ciclo della Performance Fasi, soggetti e tempi del processo di redazione del Piano L Azienda ASL Roma 6, nel presente documento, individua, sulla base di quanto sopra ed ai sensi dell art. 10 del D.lgs. n. 150/09 recepito dall art.10 della L.R. n 01 del 16.03.2011, gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell amministrazione, nonché gli obiettivi da assegnare al personale dirigenziale ed i relativi indicatori. Il Piano della Performance ai sensi del D.lgs. 150/2009, Titolo II Art.3, è volto al miglioramento della qualità dei servizi offerti dall Azienda nonché alla crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l erogazione dei premi per i risultati conseguiti dai singoli e dalle unità operative in un quadro di pari opportunità di diritti e doveri, trasparenza dei risultati dell Azienda e delle risorse impiegate per il loro perseguimento. Attraverso il Ciclo della Performance la Direzione Strategica, sulla base degli indirizzi assegnati dalla Regione Lazio, stabilisce la programmazione (Piano delle Prestazioni e dei Risultati - Performance) ed in particolare: Delibera di avvio al Ciclo della Performance; assegna ai Titolari del Ciclo di Gestione delle Prestazioni e dei Risultati, gli obiettivi economici coerenti con il piano di rientro e con la normativa nazionale e regionale; presiede la negoziazione con i Titolari del Ciclo di Gestione delle Prestazioni e dei Risultati; verifica gli andamenti e valuta eventuali richieste di rinegoziazione degli obiettivi. Il Ciclo della Performance è sviluppato in maniera coerente con i contenuti e con il ciclo della programmazione finanziaria e del bilancio ed è articolato nelle seguenti fasi: A. definizione, assegnazione e negoziazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori; B. monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi; C. misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale;

39 D. rendicontazione dei risultati all organo di indirizzo politico-amministrativo, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi. FASE A Il Direttore Generale, coadiuvato dalla Direzione Aziendale, dagli uffici di staff e dall Organismo Indipendente di Valutazione, sulla base delle indicazioni programmatiche regionali, definisce le linee di equilibrio tra risorse e risultati relative ai livelli di produzione dei servizi, alle politiche della qualità e della trasparenza, alle politiche delle risorse umane, alle linee di innovazione e ai livelli di investimento. Partendo da tali indicazioni, e con la formulazione di obiettivi qualitativi e quantitativi, la Direzione Strategica attribuisce gli obiettivi del Ciclo di Gestione della Performance ad ogni Dipartimento, UOC o UOSD attivando specifici percorsi di negoziazione. Ogni Direttore attribuisce poi alle singole strutture gli obiettivi prestazionali, attivando specifici percorsi di negoziazione. Il Ciclo Performance è lo strumento attraverso il quale la Direzione Strategica, in qualità di organo di indirizzo politico e strategico aziendale, assegna le risorse disponibili ai Dipartimenti ed alle altre articolazioni aziendali, per il raggiungimento degli obiettivi definiti nei documenti di programmazione. Gli obiettivi sono declinati in attività specifiche per ogni articolazione aziendale, che li consegue nel rispetto degli standard di qualità attesi. Elemento fondamentale per il raggiungimento del risultato è la correlazione tra risorse e risultati. FASE B La Struttura Tecnica Permanente contribuisce alla misurazione e alla valutazione della performance organizzativa ed individuale con riferimento all organizzazione nel suo complesso attraverso un monitoraggio semestrale. La Struttura Tecnica Permanente supporta sia la Direzione Strategica sia i Direttori delle strutture in tutte le fasi di programmazione, gestione e verifica ai sensi della Deliberazione n. 6/2013 (ex Civit) E indispensabile che le Amministrazioni effettuino con cadenza almeno semestrale il monitoraggio sullo stato di avanzamento degli obiettivi al fine di intraprendere tempestivamente eventuali azioni correttive durante il corso dell anno

40 FASE C Il sistema di valutazione del personale, connesso al ciclo della Performance di cui all art. 4 del D.lgs. 150/09, costituisce presupposto per la valorizzazione del merito e per l incentivazione della produttività e qualità delle prestazioni anche ai fini del riconoscimento degli incentivi. I sistemi premianti, nel rispetto delle disposizioni legislative e contrattuali vigenti, valorizzano i dipendenti secondo logiche meritocratiche, essendo vietata, ai sensi dell art. 18 del D.lgs. n. 150/09, la distribuzione indifferenziata o per automatismi di quote di salario in assenza di sistemi oggettivi di valutazione. Le quote economiche relative al trattamento di risultato sono attribuite al personale dirigenziale e non dirigenziale sulla base di criteri e principi generali già valutate in sede di contrattazione collettiva integrativa. FASE D La Struttura Tecnica Permanente adotta modalità e strumenti di comunicazione che garantiscono la massima trasparenza delle informazioni concernenti le misurazioni e le valutazioni della performance. Coerenza con la programmazione economico finanziaria e di bilancio. Ai sensi del D.lgs. 150/2009, (art. 4, C.1 e Art.5, C.1) la Azienda Sanitaria Roma 6 tende a definire gli obiettivi operativi inseriti nel Piano delle Prestazioni e dei Risultati (Performance) in coerenza con gli obiettivi previsti nei documenti di Bilancio di Previsione. Inoltre al fine di assicurare uno stretto collegamento con le iniziative del Programma triennale per la trasparenza e l integrità e nell ottica di una progressiva e costante implementazione, sono individuati nell ambito della Pianificazione annuale per l azione amministrativa e la gestione, contenuta nel presente Piano della performance organizzativa, specifici obiettivi relativi alla trasparenza e all integrità dell azione amministrativa. In tal modo si intende garantire, sia la sensibilizzazione rispetto alle tematiche della trasparenza e dell integrità da parte del personale dirigenziale e non, sia la partecipazione concreta, per la parte di propria competenza, di tutte le strutture all attuazione del Programma triennale per la trasparenza e l integrità, ai sensi del D.lgs. n.33 del 2013 e s.m.i.

41 Conclusioni La pubblicazione del suddetto Piano è visibile nell indirizzo http://www.aslroma6.it/informazione/performance/index.php dove è possibile inoltre trovare in versione pdf tutti i documenti menzionati in particolare: - D.G.R.n.573 del 2016 Approvazione degli obiettivi da assegnare ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie all atto della stipula del contratto - Atto aziendale DCA 109/2015 - Piano triennale Prevenzione e Corruzione Asl Roma 6 2017-2019 - Bilancio aziendale