Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2011/2012 Basi di dati Le presenti slide sono tratte dalle slide del libro di testo Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati (Modelli e Linguaggi di interrogazione 3/ed) McGraw-Hill, 2009 24/11/2011
Gestione delle informazioni Raccolta, acquisizione Archiviazione, conservazione Elaborazione, trasformazione, produzione Distribuzione, comunicazione, scambio Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone, Basi di dati, Capitoli 1-2 2
Gestione delle informazioni Nelle attività umane, le informazioni vengono gestite in forme diverse: idee informali linguaggio naturale (scritto o parlato, formale o colloquiale, in varie lingue) disegni, grafici, schemi numeri e codici e su vari supporti mente umana, carta, dispositivi elettronici Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone, Basi di dati, Capitoli 1-2 3
Gestione delle informazioni Nelle attività standardizzate dei sistemi informativi complessi, sono state introdotte col tempo forme di organizzazione e codifica delle informazioni Ad esempio, nei servizi anagrafici si è iniziato con registrazioni discorsive e poi nome e cognome estremi anagrafici codice fiscale Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone, Basi di dati, Capitoli 1-2 4
Informazioni e dati Nei sistemi informatici (e non solo), le informazioni vengono rappresentate in modo essenziale, spartano: attraverso i dati informazione: notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. dato: ciò che è immediatamente presente alla conoscenza, prima di ogni elaborazione; (in informatica) elementi di informazione costituiti da simboli che debbono essere elaborati (definizioni dal Vocabolario della lingua italiana 1987) Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone, Basi di dati, Capitoli 1-2 5
Informazioni e dati Un esempio: Mario 275 su un foglio di carta sono due dati e non significano molto Se il foglio di carta viene fornito in risposta alla domanda A chi mi devo rivolgere per il problema X; qual è il suo numero di telefono?, allora i dati possono essere interpretati per fornire informazione e arricchire la conoscenza Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone, Basi di dati, Capitoli 1-2 6
Perché i dati? La rappresentazione precisa di forme più ricche di informazione e conoscenza è difficile I dati costituiscono spesso una risorsa strategica, perché più stabili nel tempo di altre componenti (processi, tecnologie, ruoli umani): ad esempio, i dati delle banche o delle anagrafi Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone, Basi di dati, Capitoli 1-2 7
Base di dati Accezione generica, metodologica Insieme organizzato di dati utilizzati per il supporto allo svolgimento delle attività di un ente (azienda, ufficio, persona) Accezione specifica, metodologica e tecnologica insieme di dati gestito da un DBMS Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone, Basi di dati, Capitoli 1-2 8
DataBase Management System (DBMS) Sistema che gestisce collezioni di dati: Grandi: dimensioni (molto) maggiori della memoria centrale dei sistemi di calcolo utilizzati il limite deve essere solo quello fisico dei dispositivi Persistenti: hanno un tempo di vita indipendente dalle singole esecuzioni dei programmi che le utilizzano Condivise: Ogni organizzazione (specie se grande) è divisa in settori o comunque svolge diverse attività Ciascun settore/attività ha un (sotto)sistema informativo (non necessariamente disgiunto) Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone, Basi di dati, Capitoli 1-2 9
DBMS Prodotti software (complessi) disponibili sul mercato; esempi: Access DB2 Oracle Informix Sybase SQLServer Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone, Basi di dati, Capitoli 1-2 10
Modelli dei dati I modelli costituiscono una strutturazione semplificata della realtà che ne accoglie aspetti specifici e aiuta a comprenderla meglio Mondo Reale Modello Concettuale RETICOLARE RELAZIONALE GERARCHICO MODELLI LOGICI Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone, Basi di dati, Capitoli 1-2 11
Modelli logici dei dati Supportano una descrizione dei dati che puo essere elaborata dal sistema (DBMS) Vengono mappati facilmente sulle strutture fisiche di memorizzazione Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone, Basi di dati, Capitoli 1-2 12
Cronologia dei modelli Modello gerarchico (anni 60) Modello reticolare (anni 70) Modello relazionale (anni 80) Modello ad oggetti (anni 90) Modello XML (anni 2000) Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone, Basi di dati, Capitoli 1-2 13
Modello gerarchico I dati sono rappresentati come record Le associazioni tra i dati sono rappresentate con puntatori in una struttura ad albero GERARCHICO Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone, Basi di dati, Capitoli 1-2 14
Modello reticolare I dati sono rappresentati come record Le associazioni tra i dati sono rappresentate con puntatori in una struttura a grafo complesso RETICOLARE Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone, Basi di dati, Capitoli 1-2 15
Modello relazionale I dati sono rappresentati come sequenze di valori di attributi Dati caratterizzati dalle stesse sequenze di attributi sono raggruppati in tabelle Le associazioni tra i dati sono ottenute associando valori di attributi in tabelle diverse RELAZIONALE Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone, Basi di dati, Capitoli 1-2 16