Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2015_2017

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Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2015_2017 1.1 Premessa La trasparenza amministrativa è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività delle pubbliche amministrazioni, estesa ai soggetti privati da queste vigilati dalla Legge 114/2014 art. 24 bis allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull utilizzo delle risorse pubbliche. La Pubblica Amministrazione è tenuta alla massima diffusione e trasparenza delle informazioni verso il cittadino, come dettato dal Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 e dal precedente n. 150/2009. 1.2 Finalità Il programma triennale è lo strumento con il quale la Fondazione definisce gli obiettivi in ambito di trasparenza e la modalità del loro raggiungimento. La trasparenza è anche definita come: accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto della organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e parzialità. 1.3 Norme che regolano La Quadriennale di Roma La Quadriennale è una persona giuridica (fondazione) di diritto privato che agisce da produttore di servizi nel settore della cultura, senza scopi di lucro. La Fondazione è partecipata dello Stato (per il tramite del Ministero per i Beni e le Attività Culturali), dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio. E' retta da un Presidente, nominato dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali, e da un Consiglio d'amministrazione composto da quattro

membri per la durata di quattro anni, rinnovabili una sola volta. Un membro è designato dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali, uno dal Comune di Roma, uno dalla Regione Lazio. Infine un posto è lasciato dallo Statuto a disposizione di un organismo di diritto pubblico. II Consiglio di Amministrazione stabilisce le linee generali dell attività della Fondazione e i relativi obiettivi/programmi. Nel Collegio dei Revisori (composto da tre componenti, sempre per la durata di quattro anni e riconfermabili per una sola volta) oltre al Ministero per i Beni e le Attività Culturali (che esprime il Presidente) e al Comune di Roma è rappresentato anche il Ministero dell Economia e delle Finanze. La trasformazione della Quadriennale da ente pubblico in fondazione è avvenuta nel più ampio quadro di riordino degli enti pubblici nazionali (D.Lgs 29 ottobre 1999, n. 419). La ratio del decreto era quella di consentire uno snellimento delle procedure di organizzazione e funzionamento dell'ente, oltre che favorire una progressiva emancipazione dell'istituzione dal finanziamento pubblico. Con la modifica della sua natura giuridica, la Quadriennale, in astratto, veniva a essere sottoposta soltanto alla disciplina del codice civile e del proprio Statuto. In realtà Ia Fondazione, come molte altre istituzioni analoghe, continua a presentare le tre caratteristiche fondamentali che concorrono alla qualificazione di "organismo di diritto pubblico" (cosi come individuate dall Unione europea): 1) E' istituita per soddisfare bisogni d'interesse generale aventi carattere non industriale e commerciale; 2) E' un ente dotato di personalità giuridica; 3) I suoi organi di amministrazione sono nominati per la totalità dei componenti da amministrazioni dello Stato e la sua gestione è finanziata in maniera prevalente dello Stato, tramite un contributo ordinario annuo. La qualifica di "organismo di diritto pubblico" fa sì che la Quadriennale è tenuta al rispetto della legislazione vigente in materia di appalti pubblici.

Lo stesso Statuto della Fondazione ha mantenuto molte disposizioni di carattere pubblicistico, con un sistema di limiti e controlli assai penetrante. In particolare, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali: - approva il compenso del Presidente; - approva i gettoni spettanti ai Consiglieri e ai Revisori; - approva la nomina e il compenso del Direttore Generale - approva la definizione delle dotazioni organiche e il relativo trattamento economico; - approva, di concerto con il Ministero dell'economia e delle Finanze, i bilanci della Fondazione: il bilancio di previsione di ogni esercizio finanziario (che deve essere approvato ogni anno entro il 30 novembre), la sua eventuale variazione, e il bilancio consuntivo (che deve essere approvato entro il 30 aprile dell'anno successivo); - approva le decisioni in ordine alla consistenza patrimoniale della Fondazione. Nella sostanza, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali continua a mantenere un controllo su tutte le decisioni nevralgiche che riguardano la vita della Fondazione. La Corte dei Conti esercita un controllo successivo. In quanto controllata e finanziata in prevalenza dello Stato, la Fondazione figura nell'elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato ISTAT (art. 1, comma 5, della legge 30 dicembre 2004, n. 311). La Fondazione opera con contabilità finanziaria ex DPR 97/2003 correlato con DPR 132/2013. 1.4 Responsabilità Il responsabile della trasparenza è il Direttore generale, dottoressa Ilaria Della Torre, il responsabile della Gestione del sito internet è la Signora Paola Mondini quale Ufficio Comunicazione e Relazioni esterne. I dati e il controllo della loro correttezza sono di responsabilità della Amministrazione, attualmente ricoperta dalla signora Laura Pugliese.

1.5 Modalità operative Le iniziative a sostegno della trasparenza, della legalità e della promozione della cultura dell integrità si sviluppano attraverso la redazione e la diffusione dei dati di cui al paragrafo 1.2, pubblicati sul sito internet della Fondazione, ex art. 9 comma 2 del decreto legge 8 agosto 2013 n. 91. Il Programma triennale per la trasparenza e l integrità ha avuto avvio con la creazione di un apposita sezione Amministrazione trasparente, accessibile facilmente dalla home page del portale. A seguito delle modifiche recentemente introdotte dalla Legge n. 114/2014 (art. 24 bis) che ha ridefinito l ambito soggettivo delle disposizioni sulla trasparenza contenute nel Decreto legislativo n. 33/2013, la Fondazione provvede al riordino della sezione. La struttura della sezione Amministrazione trasparenza sarà periodicamente e costantemente verificata, per migliorare continuamente le informazioni a disposizione degli utenti. Le voci della sezione presentano la seguente strutturazione: DISPOSIZIONI GENERALI Statuto Fondazione La Quadriennale di Roma Partecipanti della Fondazione Programma triennale per la trasparenza e l integrità ORGANI DI INDIRIZZO Il Presidente Atto di nomina

Il Consiglio di Amministrazione Atto di nomina dell organo collegiale di indirizzo Per ciascun Consigliere: Il Collegio dei Revisori dei Conti Presidente Estremi atto di nomina e trattamento economico Per ciascun revisore Estremi atto di nomina e trattamento economico ORGANIZZAZIONE: ARTICOLAZIONE UFFICI, DIRETTORE GENERALE, PERSONALE, CONSULENTI Telefoni e posta elettronica Regolamento organizzativo

Direttore Generale Atto di nomina Personale Dotazioni Organiche Personale non a tempo indeterminato CCNL di riferimento Tassi di assenza Consulenti e collaboratori Contratti e incarichi professionali BILANCI Rendiconti generali degli ultimi tre esercizi ALTRI CONTENUTI Piano triennale di prevenzione della corruzione Responsabile della Prevenzione della Corruzione (RPC) Piano triennale di prevenzione della corruzione 2015-2017 Delibera di approvazione del Piano Relazione annuale RPC IL DIRETTORE GENERALE (Ilaria Della Torre)