REP. EPNV n. 39 del 22/12/2014 ATTO AGGIUNTIVO E MODIFICATIVO DELLA CONVENZIONE RELATIVA ALL ATTIVITA DI MONITORAGGIO ATTRAVERSO UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO DEL PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO LUNGO LE VIE DI ACCESSO, GLI STRADELLI FORESTALI E PRESSO I SITI DI SVERSAMENTO ABUSIVO DEI RIFIUTI IN ESECUZIONE AL PROGETTO PILOTA PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO VERIFICATO ED APPROVATO DALL AUTORITÀ DI GESTIONE DEL P.O.N. SICUREZZA E FINANZIATO DAL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE F.E.S.R. TRA Il dott. Gennaro Esposito, nato a Napoli il 14.09.1966, e domiciliato per la carica di Direttore presso l Ente Parco Nazionale del Vesuvio, con sede in Ottaviano (NA) alla Via Palazzo del Principe c/o Castello Mediceo e Codice Fiscale 94147260635; E Il dott. Sergio Costa, nato a Napoli il 22.04.1959, e domiciliato per la carica di Comandante Regionale presso il Comando Regionale della Campania del Corpo Forestale dello Stato con sede in Napoli alla Piazza Duca degli Abbruzzi n. 1 e Codice Fiscale 80027720632; Premesso che: nel periodo di programmazione 2000-2006 l Ente Parco Nazionale del Vesuvio è stato individuato quale soggetto beneficiario del Progetto Pilota Parco Nazionale del Vesuvio ammesso a finanziamento del Programma Operativo Nazionale Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d Italia a titolarità del Ministero dell Interno-Dipartimento di Pubblica Sicurezza; tra gli interventi a finanziamento FESR, a valere sulla misura II.1 del PON Sicurezza 2000-2006, è stata prevista la realizzazione di un Sistema di videosorveglianza del territorio e di allarme per gli illeciti ambientali da porre lungo le vie di accesso, gli stradelli forestali e presso i siti oggetto di sversamento rifiuti nel territorio dell area protetta; l Ente Parco ha, pertanto, indetto una specifica procedura di gara per la fornitura, la relativa progettazione e la successiva manutenzione di un sistema di videosorveglianza del territorio del Parco Nazionale del Vesuvio da porre lungo le vie di accesso, gli stradelli forestali e presso i siti di sversamento abusivo prot. 5851 del 07.06.2005 (GUCE con n. 2005/S110-109610); con Determina n. 788 dell 08.11.2006 è stata approvata la graduatoria finale della procedura sopra citata ed aggiudicata per un importo di 493.165,00 Iva esclusa all ATI TELECOM ITALIA S.p.A. ed IRTET S.r.l., giusto Contratto Rep. 92 del 07.12.2006; la fornitura in parola ha avuto inizio in data 23.04.2007, giusto verbale prot. ingr. n. 3985 del 26.04.2006, e si è conclusa in data 18.07.2008, giusto verbale di collaudo del sistema e certificato di contabilità relativa allo stato finale dei lavori prot. ingr. n. 6174 del 29.07.2008; con Regolare esecuzione prot. gen. n. 2626 del 08.05.2009 l Ente Parco ha attestato che la fornitura relativa all appalto era stata regolarmente eseguita, con buon esito e non aveva dato luogo a vertenze. Pag. 1 di 6
Il sistema di videosorveglianza realizzato si compone di: a) 35 telecamere poste su strade e stradelli all interno dell area naturale protetta nei quali si concentra lo sversamento abusivo di rifiuti. Il sistema di trasmissione dati è affidato ad un collegamento wireless con un architettura di dorsale che garantisce la copertura di un area molto vasta distribuita sui tredici Comuni dell area Parco. La tecnologia senza fili e la struttura ad anello per la trasmissione dei dati rendono il sistema flessibile ed implementabile; b) 2 Centrali operative, tra loro connesse mediante un collegamento Hiperlan, delle quali la principale è presso l Infopoint del Palazzo Mediceo ad Ottaviano, mentre la secondaria è presso la Sala Operativa Regionale 1515 del Corpo Forestale dello Stato a Napoli. con Convenzione siglata tra Ente Parco e Corpo Forestale dello Stato-Comando Regionale Campania Rep. n. 4 del 02.02.2007 la gestione delle centrali operative del sistema di videosorveglianza è stata affidata al Coordinamento Provinciale del Corpo Forestale dello Stato (centrale operativa secondaria) ed al Coordinamento Territoriale per l Ambiente Parco Nazionale del Vesuvio del Corpo Forestale dello Stato (centrale operativa primaria). Si precisa altresì che il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Ispettorato Generale con nota prot. n. 41732 del 06.10.2006 ha espresso parere favorevole alla Convenzione stessa; con nota prot. 6416 Pos. VI.1.2 del 04.12.2008, assunta agli atti dell Ente Parco al prot. ingr. n. 10231 del 09.12.2008, il Coordinatore p.t. del Coordinamento Territoriale per l Ambiente Parco Nazionale del Vesuvio del Corpo Forestale dello Stato ha disposto l impiego saltuario del Comando Stazione di Ottaviano al fine di verificare, con il supporto dei tecnici della società installatrice del software Nexera s.r.l., le criticità eventuali nel funzionamento del sistema, nella visione delle immagini e nella calibrazione degli allarmi; il sistema così come implementato e settato è stato consegnato all Ente Parco in data 28.05.2009; con nota prot. gen. n. 6173 del 17.09.2009 l Ente Parco ha provveduto alla consegna delle chiavi di accesso alla centrale operativa primaria di Ottaviano al Coordinamento Territoriale per l Ambiente Parco Nazionale del Vesuvio del Corpo Forestale dello Stato. CONSIDERATO CHE: l esiguità del personale in forza presso il Coordinamento Territoriale per l Ambiente Parco Nazionale del Vesuvio del Corpo Forestale dello Stato nonché il danneggiamento ed alcuni problemi di funzionamento del sistema di videosorveglianza non hanno consentito un utilizzazione costante nel tempo del citato sistema; al momento vi è una commistione tra la centrale operativa di Ottaviano e gli spazi destinati ai dipendenti dell Ente Parco che occupano parte dell immobile dell Infopoint del Palazzo Mediceo di Ottaviano. Tale circostanza non consente appieno di ottemperare al Provvedimento in materia di videosorveglianza dell Autorità Garante per il trattamento dei dati personali - 8 aprile 2010 (Gazzetta Ufficiale n. 99 del 29 aprile 2010) che precisa che le immagini devono essere conservate e visionate in locali gestiti esclusivamente dalle forze di Polizia; la Centrale operativa presso la Sala Operativa 1515 a Napoli del Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato non è più operativa per una riorganizzazione strutturale e funzionale della stessa; Pag. 2 di 6
inoltre nel verbale della riunione tematica redatto in Prefettura prot. n. 28038/2008 del 06.06.2008 è riportato Il controllo delle immagini del sistema sarà effettuato presso la sala operativa secondaria ubicata in Napoli. Omissis. I rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato fanno presente che, per quanto concerne la sala operativa primaria, ubicata in Ottaviano, sarà garantito costantemente il presidio tecnico afferente il regolare funzionamento delle apparecchiature, laddove il presidio operativo non potrà essere espletata con continuità. ATTESO altresì CHE: in data 28.06.2013 si è tenuta presso l UTG-Prefettura di Napoli una riunione convocata dal Viceprefetto incaricato per il fenomeno dei roghi di rifiuti in Campania avente ad oggetto Abbandoni illegali e roghi all interno del Parco nazionale del Vesuvio. Tale riunione ha visto tra i partecipanti l Ente Parco, i Comuni dell area protetta e le Forze dell Ordine; in ottemperanza a quanto riportato nel verbale della suddetta riunione prot. 2020 RCC del 02.07.2013, agli atti dell Ente Parco al prot. ingr. n. 4128 del 04.07.2013, al fine di attivare iniziative congiunte volte a fronteggiare la critica situazione degli incontrollati abbandoni di rifiuti ed accensione di roghi all interno del perimetro dell area protetta, deve essere previsto un collegamento tra il sistema di videosorveglianza in parola e le istituite ed istituende sale operative delle Polizie Municipali dei Comuni dell area protetta; con verbale del 05.11.2013 la Comunità del Parco ha formulato richiesta all Ente Parco di un monitoraggio delle telecamere del parco in ogni comune e di prevedere l implementazione del sistema di videosorveglianza del parco con i sistemi di videosorveglianza dei comuni ; con riferimento alla Convenzione siglata tra Ente Parco ed Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sez. Napoli Osservatorio Vesuviano Repertori n. 1481 e 31 del 01.04.2008 relativa all attività di monitoraggio del territorio, è stata formulata dall INGV con nota prot. n. 1253 del 24.01.2014, agli atti dell Amministrazione al prot. ingr. n. 307 del 27.01.2014, una richiesta di condivisione e potenziamento dell infrastruttura del sistema di videosorveglianza in parola per la trasmissione di dati del monitoraggio del Vesuvio per esigenze di studio e di protezione civile; con Determina n. 219 del 15.07.2013, e successiva lettera di incarico prot. gen. n. 4443 del 18.07.2013, l Ente Parco ha affidato ad I.R.T.E.T. s.r.l. il servizio di ricognizione del Sistema di videosorveglianza; dal servizio di ricognizione commissionato ad I.R.T.E.T. s.r.l. con la citata Determina n. 219/2013 risulta che sono necessarie sostituzioni di parti danneggiate e mal funzionati su più punti di ripresa che rendono al momento il sistema di videosorveglianza non completamente efficace ed attivo; pertanto, viste le risultanze del servizio di ricognizione affidato con la citata Determina n. 219/2013, ed in virtù degli accordi sottoscritti presso la Prefettura di Napoli e con l INGV- Osservatorio Vesuviano, l Ente Parco deve procedere ad indire apposita procedura di gara per la fornitura ed i servizi che si rendono necessari al ripristino del sistema in parola ed al coordinamento dello stesso con i sistemi di videosorveglianza presenti presso le Amministrazioni Comunali dell area protetta laddove possibile; nella dotazione organica dell Ente Parco non è presente alcuna figura il cui inquadramento professionale corrisponda al profilo tecnico adeguato all appalto di cui trattasi; Pag. 3 di 6
in virtù della Convenzione Rep. n. 4 del 02.02.2007 citata in premessa per la gestione del sistema di videosorveglianza in parola, con nota prot. n. 7087 del 30.12.2013 l Ente Parco ha formulato richiesta di disponibilità al Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato di un supporto tecnico, con competenze informatiche, per il ripristino del sistema di videosorveglianza in parola; in riscontro alla stessa il Comando Regionale Campania del Corpo Forestale dello Stato con nota prot. n.699 del 15.01.2014, agli atti dell Ente Parco al prot. ingr. n. 278 del 23.01.2014, ha espresso la propria disponibilità ad identificare tra il proprio personale il supporto tecnico richiesto dall Ente Parco ed, in particolare, ha indicato per la funzione sopra citata il perito informatico Alessandro Rossi in servizio presso il Comando Provinciale di Caserta del Corpo Forestale dello Stato; con Determina n. 55 del 04.03.2014 l Ente Parco ha individuato nella dott.ssa Rossella Barile, dipendente dell Ente Parco Nazionale del Vesuvio, la Responsabilità del Procedimento, ai sensi dell art. 10, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006 come modificato dall articolo 2 del D.lgs. n. 6 del 2007 nonché la Direzione dell esecuzione del contratto ai sensi dell art. 300, comma 1, del d.p.r. 5 ottobre 2010, n. 207; con Determina n. 55 del 04.03.2014 l Ente Parco ha altresì individuato nel perito informatico Alessandro Rossi, in servizio presso il Comando Provinciale di Caserta del Corpo Forestale dello Stato, la funzione di Supporto tecnico al Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell art. 10, comma 7, del D.Lgs. n. 163/2006 ss.mm.ii. Tutto ciò premesso si conviene e si stipula quanto segue: Articolo 1 Allegati Le premesse e tutti gli atti tecnico-amministrativi relativi alla realizzazione ed alla ricognizione del Sistema di videosorveglianza del territorio e di allarme per gli illeciti ambientali da porre lungo le vie di accesso, gli stradelli forestali e presso i siti oggetto di sversamento rifiuti nel territorio dell area protetta, anche se materialmente non allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Atto ed assumono ad ogni effetto valore di patto. Articolo 2 Oggetto dell Atto aggiuntivo Il Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato per la Campania e l Ente Parco Nazionale del Vesuvio si impegnano a rendere attivo, stabile ed implementabile, nel breve periodo, il Sistema di videosorveglianza del territorio e di allarme per gli illeciti ambientali da porre lungo le vie di accesso, gli stradelli forestali e presso i siti oggetto di sversamento rifiuti nel territorio del Parco Nazionale del Vesuvio finanziato nell ambito del Progetto Pilota Parco Nazionale del Vesuvio dalla Misura II.1-FESR del PON Sicurezza 2000-2006. Pag. 4 di 6
Articolo 3 Nuova identificazione Centrali operative Le parti concordano che le centrali operative del sistema di videosorveglianza per sopraggiunte esigenze funzionali saranno così allocate: - la Centrale operativa sita in Napoli presso Sala Operativa Regionale 1515 del Corpo Forestale dello Stato in via Vespucci n. 174 sarà localizzata in San Sebastiano al Vesuvio (NA) presso l immobile denominato Casa del Parco, sede del Coordinamento Territoriale per l Ambiente Parco Nazionale del Vesuvio del Corpo Forestale dello Stato, in via Panoramica Fellapane snc. La stessa affidata al Coordinamento Provinciale del Corpo Forestale dello Stato sarà affidata al Coordinamento Territoriale per l Ambiente Parco Nazionale del Vesuvio del Corpo Forestale dello Stato. - la Centrale operativa sita in Ottaviano (NA) presso l immobile denominato Casa del Custode, attuale sede dell Ente Parco Nazionale del Vesuvio, sarà localizzata in Ottaviano (NA) presso l immobile sede del Comando Stazione di Ottaviano del Corpo Forestale dello Stato, in Piazza Mercato n. 2. La stessa resta affidata al Coordinamento Territoriale per l Ambiente Parco Nazionale del Vesuvio del Corpo Forestale dello Stato. Articolo 4 Oneri a carico del Corpo Forestale dello Stato Il Comando Regionale del Corpo Forestale dello Stato per la Campania, previa autorizzazione ricevuta dall Ispettorato Generale del CFS Serv. II Div. 6^ Roma prot. n. 43998 del 29.09.2014, conferma l identificazione del perito informatico Alessandro Rossi, in servizio presso il Comando Provinciale di Caserta del Corpo Forestale dello Stato, per l espletamento della funzione di Supporto tecnico al Responsabile Unico del Procedimento dell Ente Parco per i servizi e le forniture necessari al ripristino del sistema di videosorveglianza del territorio e di allarme per gli illeciti ambientali da porre lungo le vie di accesso, gli stradelli forestali e presso i siti oggetto di sversamento rifiuti nel territorio del Parco Nazionale del Vesuvio. Per le prestazioni che saranno rese dal perito informatico Alessandro Rossi per l espletamento della funzione di Supporto tecnico al Responsabile Unico del Procedimento non è previsto alcun onere finanziario per l Ente Parco, in quanto trattasi di attività istituzionale svolta dal Corpo Forestale dello Stato in collaborazione con l Ente Parco. In termini generali l incarico affidato al perito informatico sopra nominato si esplica nelle seguenti principali attività: redazione del capitolato tecnico e prestazionale per le procedure relative all acquisizione di servizi e forniture necessari al ripristino del sistema di videosorveglianza ed alla successiva manutenzione ordinaria e straordinaria dello stesso; gestione dei rapporti con il fornitore identificato con la procedura di gara; supporto alla emissione dei certificati di pagamento alla impresa esecutrice ed i relativi atti propedeutici; supporto alla verifica dell esecuzione dei servizi e delle forniture. Pag. 5 di 6
Articolo 4 Oneri a carico dell Ente Parco Sono a carico dell Ente Parco la procedure di gara nonché i costi per i servizi e le forniture necessari al ripristino del sistema di videosorveglianza nonché per la manutenzione ordinaria e straordinaria dello stesso. Sarà altresì cura dell Ente Parco redigere apposito disciplinare di incarico da sottoscrivere con il perito informatico Alessandro Rossi al fine di disciplinare le modalità operative del rapporto di collaborazione. Articolo 5 Modifica dell art. 4 della Convenzione siglata tra Ente Parco e Corpo Forestale dello Stato-Comando Regionale Campania Le parti concordano che il Regolamento esecutivo previsto all art. 4 della Convenzione siglata tra Ente Parco e Corpo Forestale dello Stato-Comando Regionale Campania Rep. n. 4 del 02.02.2007 che avrebbe dovuto disciplinare le modalità delle attività del Corpo Forestale dello Stato non si rende più necessario. Le modalità operative del sistema di videosorveglianza saranno riportate nel Piano Operativo per la disciplina dell attività del Coordinamento Territoriale per l Ambiente Parco Nazionale del Vesuvio del Corpo Forestale dello Stato operante nel Parco Nazionale del Vesuvio di cui all art.1, comma 2, del DPCM 05/07/2002. Articolo 6 Modifica dell art. 7 della Convenzione siglata tra Ente Parco e Corpo Forestale dello Stato-Comando Regionale Campania Le parti concordano che in caso di eventuali controversie sarà competente in via esclusiva il Foro di Nola. L.F.S. Ente Parco Nazionale del Vesuvio Il Direttore Gennaro Esposito Comando Regionale Corpo Forestale dello Stato Il Comandante Regionale Sergio Costa Pag. 6 di 6