La produzione di rifiuti urbani nei comuni delle province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Livorno

Documenti analoghi
La raccolta dei rifiuti urbani è condotta soprattutto con modalità mista stradale - domiciliare, come evidenziato nella seguente tabella.

Comuni ricicloni 2016: i dati della Toscana

Cartografia zone delimitate

PIANO INTERPROVINCIALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI Analisi della situazione attuale. Documento predisposto da

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

Il Rapporto Rifiuti Urbani di Ispra conferma la riduzione della quantità di rifiuti urbani prodotti nei 28 paesi membri dell'unione Europea

SETTORE SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE E DI VIGILANZA E CONTROLLO AGROFORESTALE RUSSU RICCARDO

Tabella 2-a. Luoghi di Lavoro - Parametri statistici della distribuzione della concentrazione di radon nei Comuni della Provincia di Arezzo

ELENCO DEI COMUNI TOSCANI IN CUI E ACCERTATA LA PRESENZA DI USI CIVICI

1 Fascia 2 Fascia 3 Fascia

Invio pec. Ai Responsabili di Protezione Civile dei Comuni di seguito indicati. p.c. Alle Provincie di seguito indicate

La qualità della vita nelle città europee

1b_O_Abbinamento REMI-Comuni_2016.xls: Abbinamento 2016

Toscana. Spesa del pubblico per Provincia

TOSCANA ENERGIA S.P.A.

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2010

ALLEGATO A COMUNI IL CUI TERRITORIO E CLASSIFICATO INTERAMENTE O PARZIALMENTE MONTANO (Fonte: sistema informativo regionale)

TOSCANA ENERGIA S.P.A.


I contributi nordafricani di PM10 nei primi due mesi del 2014

Monitoraggio degli Strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica PREVISIONI CHE COMPORTANO CONSUMO DI SUOLO (nuovo impegno) per comune

Date e Comuni - Switch-off Digitale Terrestre Toscana Comune Data Provincia Regione Anghiari 23 nov Arezzo Toscana Arezzo nov Arezzo Toscana

Provincia Località Zona climatica Altitudine

Il settore RESIDENZIALE

8. Le province della Toscana

La dinamica delle imprese femminili della provincia di Pisa nel 2013

Le associazioni di volontariato in provincia di Lucca

BERARDENGA MONTERIGGIONI

per un turismo sostenibile e competitivo a Toscana

Assegnazione Comuni e Parchi MASSA-CARRARA ENTE PARCO REGIONALE DELLE ALPI APUANE TRESANA

Informazioni Statistiche

Zonizzazione del territorio. Per l'individuazione delle zone e degli agglomerati si è fatto riferimento ai confini amministrativi a livello comunale.

COMMISSIONE DI GARANZIA TERRITORIALE "TOSCANA" ELEZIONI R.S.U. e R.L.S NOVEMBRE 2015 DISPOSIZIONI SEGGI ELETTORALI e ORARI DI APERTURA

Volontariato Lucca - modulo revisione

Stock dei disponibili per sesso, specifica in elenco anagrafico e Centro Impiego. Anno 2009 (valori assoluti e %)

RIFIUTI URBANI INFOGRAFICHE SU DATI REGIONE TOSCANA

UNITA FUNZIONALE MEDICINA DELLO SPORT

INCIDENTI STRADALI IN TOSCANA Anno 2015

L Indagine regionale negli ambienti di vita e di lavoro Risultati nei Comuni

Toscana. Dati regionali. Osservatorio dei consumi I Analisi dei mercati con focus regionali

pres. turistiche su Abitanti effettivi (ab. residenti + base annua) RU Totale

Treni News: analisi delle comunicazioni di Trenitalia e RFI. marzo Elaborazioni Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana

Rapporto sul livello di frequentazione del servizio di trasporto pubblico locale regionale Anno 2011

Treni News: analisi delle comunicazioni di Trenitalia e RFI. maggio Elaborazioni Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana

LIDO DI CAMAIORE 4 TOSCANA 5 "PROGETTO ABC: LABORATORI SOCIO-EDUCATIVI ALLE MISERICORDIE"

ONERE DERIVANTE DALLA PARTECIPAZIONE SUL BILANCIO DELL AMMIN.NE: Nessuno. CAPITALE SOCIALE: al ,00 int.

Treni News: analisi delle comunicazioni di Trenitalia e RFI. agosto Elaborazioni Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana

1 Fascia. 2 Fascia. 3 Fascia. venerdì 1/1 sabato 2/1 domenica 3/1 mercoledì 6/1 sabato 9/1 domenica 10/1 sabato 16/1 domenica 17/1 sabato 23/1

GENIO CIVILE TOSCANA NORD ELENCO COMUNI

Delim it azione Uffici dei Geni Civili

Servizi di Trasporto IKEA.it/servizi

4. Mobilità nella scuola secondaria di secondo grado

Classificazione della diffusività atmosferica nella regione Toscana

&+#$" '+% '+##$&' '+'%$

noi pisa statistiche per capire il territorio in cui viviamo

Osservatorio Regionale della Mobilità e dei Trasporti

POR FESR Regione Toscana Asse Urbano

IX Rapporto sulla Qualità dell ambiente urbano

u s 1 0 tic tiv ttiv ris ffe ite ita ita rib (in ( /t) Minucciano ,28 20,36 20, % Molazzana ,19 24,91 20, %

R. LARAIA, V. FRITTELLONI, A.M. LANZ, A. F. SANTINI APAT Dipartimento Stato dell Ambiente e Metrologia Ambientale

Autorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO

LINEA 4.2.PRSE/1.4.1.PAR FAS "Infrastrutture turismo e commercio" - PROGETTI ESECUTIVI approvati. Spesa ammissibile verificata. Costo totale da Q.E.

Barriere Architettoniche L.R. 47/91: Finanziamenti alle Gestioni Associate :

Treni News: analisi delle comunicazioni di Trenitalia e RFI. ottobre Elaborazioni Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana

INCIDENTI STRADALI IN TOSCANA Anno 2015

LE PENSIONI IN PROVINCIA DI LIVORNO

Particolato atmosferico: modelli per l'identificazione delle sorgenti

Elenco delle Filiali della Cassa di Risparmio Lucca Pisa Livorno Spa ABI CAB AREA COD. DENOMINAZIONE INDIRIZZO CAP COMUNE PR PREF TEL.

TOSCANA. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note

Osservatorio sulla condizione socio-abitativa dei Rom e Sinti in Toscana promosso dalla Regione Toscana e dalla Fondazione Michelucci

3. Istruzione e formazione

Le valutazioni sull'impatto ambientale della vicenda. Un bilancio delle attività svolte dell Agenzia ad un anno dal naufragio.

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

Il distretto vivaistico-ornamentale Pistoiese: struttura produttiva e meccanizzazione

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 DELIBERAZIONE 26 maggio 2014, n. 421

Ministero. Logigas Srl Deposito di Gas liquefatti. POLYNT Spa Stabilimento chimico o petrolchimico. PICCINI PAOLO spa Deposito di Gas liquefatti

Osservatorio Regionale della Mobilità e dei Trasporti

Toscana. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note

TOSCANA. Sara Gaia Massimiliano Cristiano Gabriele. Scuola Secondaria 1 - Pagnacco cl. 1 A

TABELLA 1 COMUNI OBBLIGATI ALL'ESERCIZIO ASSOCIATO DI FUNZIONI FONDAMENTALI

CUNGI CINZIA 29, VIA GIUSEPPE CAMBINI, 57124, LIVORNO, ITALIA Telefono MOBILE Fax

Cassa Integrazione in Deroga

Le associazioni di promozione sociale in provincia di Lucca

TOSCANA. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note

Osservatorio Regionale della Mobilità e dei Trasporti

tab. 1 - Indice di invecchiamento demografico per Azienda sanitaria ed anno*. Toscana, anni

Tab.5.15: Distribuzione utenti presi in carico dal Ser.T di Prato per classi di età

Toscana. N. treno Stazione di partenza Ora part. Stazione di arrivo Note

Elenco Filiali oggetto di pilota

COMUNE DI CASCINA. Provincia di Pisa MIGLIORAMENTO DEL PIANO VIABILE, DELLE FINITURE E VERBALE DI GARA

OGGETTO: Procedura Aperta per la fornitura di Gas Metano ai Soci della Società Consortile Energia Toscana Anno Termico 2015/16. Esito gara.

In Toscana, dai dati alle scelte: il trasporto neonatale protetto. Archivio dei trasporti neonatali protetti della Regione Toscana.

COSTA TOSCANA dai dati ufficiali al sistema turistico reale

Coord. Territoriale Provincia Comune Indirizzo Sede Data

4. IL PC E INTERNET NEL TERRITORIO REGIONALE

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Maria Chiara Montomoli. Decreto N 6307 del 23 Dicembre 2011

BENI IMMOBILI INDISPONIBILI CAT. PI - A LE ACQUE MINERALI E TERMALI COMPRESE LE PERTINENZE EVENTUALMENTE ACQUISITE AL TERMINE DELLA CONCESSIONE

REGIONE TOSCANA Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici

Indice. 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area. 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano

La vite e il vino in Toscana

Transcript:

Pagina 1 di 9 Giovedì 01 Giugno 2017 La produzione di rifiuti urbani nei comuni delle province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Livorno I comuni della provincia di Livorno producono, in media, la quantità più alta di rifiuti urbani (differenziati e non) in Toscana, pari a 853,04 kg abitante anno Proseguiamo nella nostra analisi dei dati di ARRR sulla produzione di rifiuti urbani, nel 2015, nei comuni toscani. Dopo i dati dei comuni dell'ato Centro, Firenze-Prato- Pistoia, e dell'ato Sud, Arezzo-Siena-Grosseto, vediamo i dati di produzione dei comuni delle province di Lucca, Massa-Carrara, Pisa e Livorno. La produzione media di rifiuti totali (indifferenziati e differenziati) in kg abitante anno, nei comuni delle province interessate, risulta la seguente: Lucca: 526,24 Massa/Carrara: 506,12 Pisa: 548,91 Livorno: 853,04 In tutte e quattro le province esaminate, in media, i rifiuti indifferenziati prodotti sono in numero superiore (in kg abitante anno) a quelli differenziati; i comuni lucchesi fanno registrare un quantitativo medio pro capite annuo di rifiuti indifferenziati di poco superiore a quelli differenziati, come visibile nella tabella sottostante. Comuni provincia di Produzione media di rifiuti urbani indifferenziati (Kg/abitante/anno) Produzione media di rifiuti urbani differenziati (Kg/abitante/anno) Lucca 265,29 260,95 Massa/Carrara 332,81 173,30 Pisa 325,21 223,70 Livorno 527,52 325,53 La produzione di rifiuti urbani nei comuni della provincia di Livorno

Pagina 2 di 9 I comuni livornesi hanno una produzione media di rifiuti urbani (differenziati e non) pari a 853,04 kg anno abitante, si tratta del valore più alto registrato in Toscana. In questa provincia il comune con la produzione di rifiuti urbani totali (differenziati e non) più bassa è Suvereto, con 468,16 kg pro capite anno, mentre, quello con la produzione più alta risulta Bibbona che raggiunge i 1654,14 kg pro capite annui. Superano i 1000 kg anno anche Capoliveri, Campo nell'elba, Castagneto Carducci e San Vincenzo. Quest'ultimo risulta il comune livornese con la più alta quantità prodotta di rifiuti urbani indifferenziata pro capite anno, 794,95 kg. La quantità media di rifiuti differenziati prodotti nei comuni livornesi si aggira sui 325,53 kg pro capite anno; il comune con la quantità di rifiuti, raccolti in modo differenziato, più bassa è Porto Azzurro, con 127,91 kg pro capite anno. Nessun comune livornese supera il 65% di raccolta differenziata certificata, che oscilla da un minimo di 18,52 % (Porto Azzurro) ad un massimo di 64,18% (Marciana Marina). L'immagine sovrastante e quelle successive di uguale natura sono rielaborate da Il sole 24 ore; mettono in evidenza, attraverso la variazione di colore, la situazione della raccolta differenziata nei diversi comuni. I colori variano dal rosso al verde a seconda della percentuale più o meno alta di rifiuti differenziati (il rosso intenso corrisponde ad una bassa percentuale mentre il verde intenso ad un'alta percentuale di raccolta differenziata). Comuni sotto i 5000 abitanti da 5000 a 14.999 abitanti Comuni

Pagina 3 di 9 Comuni da 15.000 a 29.999 abitanti Comuni da 30.000 a 49.000 abitanti Comuni superiori 50.000 abitanti La produzione di rifiuti urbani nei comuni della provincia di Lucca La produzione media di rifiuti, differenziati ed indifferenziati, nei comuni della provincia di Lucca, si attesta a 526, 24 kg pro capite anno. Il comune con la più alta produzione di rifiuti urbani (differenziati e non) è Forte dei Marmi, 1257,87 kg pro capite anno. Montecarlo risulta, invece, il comune lucchese con la più bassa produzione di rifiuti totali, 350,14 kg anno abitante, di cui 89,64 kg indifferenziati a cui si accompagna un'alta percentuale di raccolta differenziata certificata, pari all' 80,25%. La percentuale di raccolta differenziata certificata nei comuni lucchesi oscilla da un minimo di 13,92% (Sillano Giungugnano) ad un massimo di 88% (Capannori). Diversi i comuni lucchesi che superano il 65% di raccolta differenziata certificata, oltre a Capannori (88%), raggiungono e superano l'80%: Barga (83,78%), Montecarlo (80,25%), Altopascio

Pagina 4 di 9 (67,70%), Borgo a Mozzano (68,12), Forte dei Marmi (69,21%), Pescaglia (68,53%), Pietrasanta (68,62%), Pieve Fosciana (67,63%), Porcari (74,71%), Serravezza (73,64%) e Villa Basilica (72,36%). Menzione speciale per Lucca, che è l'unico capoluogo di provincia in Toscana a raggiungere il 72,84% di raccolta differenziata certificata. Comuni sotto i 5000 abitanti Comuni da 5000 a 14.999 abitanti

Pagina 5 di 9 Comuni da 15.000 a 29.999 abitanti Comuni da 30.000 a 49.000 abitanti Comuni superiori 50.000 abitanti La produzione di rifiuti urbani nei comuni della provincia di Massa e Carrara Nei comuni della provincia di Massa e Carrara, la produzione media di rifiuti urbani (differenziati e non) è di 506,12 kg abitante anno, il Comune con la produzione pro capite più bassa risulta Fosdinovo, 392,11 kg annui pro capite, al contrario, Massa fa registrare la produzione più alta, 796,52 kg anno per abitante. Montignoso è il comune di questa provincia che raccoglie la quantità maggiore di rifiuti differenziati, 300,30, attestandosi ad una percentuale di raccolta differenziata certificata pari al 59,76%.

Pagina 6 di 9 La quantità media di rifiuti differenziati pro capite annua è di 173,30 kg, si va da un minimo di 109,56 kg, nel comune di Pondenzana, ad un massimo di 300,30 kg a Montignoso. Nessuno dei Comuni di Massa - Carrara supera il 65% di raccolta differenziata certificata, le Amministrazioni con le percentuali più alte risultano: Montignoso, Villafranca in Lunigiana e Filattiera, tutte sopra il 50%. Comuni sotto 5000 abitanti Comuni da 5000 a 14.999 abitanti Comuni sopra 50 000 abitanti La produzione di rifiuti urbani nei comuni della provincia di Pisa

Pagina 7 di 9 Nei comuni della provincia di Pisa, la produzione media di rifiuti urbani totali (differenziati e non) raggiunge 548,91 kg abitante anno. Santa Maria a Monte ha la produzione più bassa, 346,34 kg anno pro capite mentre Pisa quella più alta, 801,76 kg annui cadauno. Comuni sotto i 5000 abitanti Il comune con la raccolta di rifiuti differenziati pro capite più alta risulta Vecchiano, che raggiunge quindi una buona percentuale di raccolta differenziata certificata, 74, 67%. Per quanto riguarda la raccolta certificata nei comuni pisani, la percentuale oscilla da un minimo di 14,80% (Guardistallo) ad un massimo di 83,17 % (San Giuliano Terme). San Giuliano Terme, Calci e Calcinaia sono i comuni della provincia di Pisa che raggiungono e superano l'80% di raccolta differenziata certificata, vicinissimi all'80% sono: Buti (78,85%), Cascina (79,83)%, Castelfranco di Sotto (79,96%), Ponsacco (79,33%), Santa Croce sull'arno (79,49%) e Santa Maria a Monte (78,50%). Superano il 65% di raccolta differenziata certificata anche Bientina (69,06%), Pontedera (65,34%), San Miniato (71,80%), Vecchiano (74, 67%) e Vicopisano (73,46%).

Pagina 8 di 9 Comuni da 5000 a 14.999 abitanti Comuni da 15.000 a 29.999 abitanti Comuni da 30.000 a 49.000 abitanti Comuni oltre 50.000 abitanti Organizzazione con sistema di gestione certificato e laboratori accreditati Maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita Direttore responsabile: Marco Talluri Autorizzazione del tribunale di Firenze: n. 5396 del 14 febbraio 2005 Redazione: ARPAT, Via N.Porpora, 22-50144 Firenze - tel. 055-3206050 fax 055-5305640 Email: arpatnews@arpat.toscana.it Web: www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews

Pagina 9 di 9 È possibile ricevere regolarmente ARPATNEWS, personalizzandone le modalità (periodicità, temi, ecc.), all'indirizzo: www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/richiesta È possibile inserire un proprio commento in calce a ciascun numero della versione Web ed è possibile esprimere un giudizio su questo servizio, come sulle altre attività svolte da ARPAT, all'indirizzo: www.arpat.toscana.it/soddisfazione