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Transcript:

Relazione illustrativa dell organo amministrativo per l assemblea straordinaria degli azionisti convocata, in unica convocazione, per il 27 aprile 2015 integrante i seguenti documenti: Relazione sulla situazione patrimoniale della società nella fattispecie disciplinata dall art. 2447 del Codice Civile, prevista dall art. 2446 del Codice Civile e dall art. 74 Regolamento Emittenti Consob 11971/1999. Relazione illustrativa riguardo la proposta di aumento di capitale sociale con esclusione del diritto di opzione come consentito dall art. 2441, comma quinto del Codice Civile, prevista dall art. 2441 comma sesto del Codice Civile e dall art. 72 Regolamento Emittenti Consob n. 11971/1999. Approvata dal Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia S.p.A. in data 26 marzo 2015

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1. Introduzione. 1.1. Premessa. In data 27 novembre 2013 EEMS Italia S.p.A. («EEMS», o la «Società»), da un lato, e le banche creditrici della Società ai sensi del contratto di finanziamento denominato Facilities Agreement stipulato fra la Società ed EEMS Asia PTE Ltd., da un lato, e detti istituti, dall altro lato, il 10 maggio 2007 e successivamente modificato il 30 marzo 2010, il 1 agosto 2010 e il 26 marzo 2012 (il «Contratto di Finanziamento»), vale a dire Unicredit S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Unione di Banche Italiane S.C.p.A., Banco Popolare Soc. Coop. e Royal Bank of Scotland Plc (congiuntamente, gli «Istituti di Credito») hanno sottoscritto l accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi dell articolo 182-bis, comma 1, del R.D. n. 267 del 1942 (la «Legge Fallimentare»). In data 27 novembre 2013 EEMS Italia S.p.A. aveva stipulato un accordo di ristrutturazione del debito finanziario (anche l Accordo o l Accordo di Ristrutturazione ) con il Pool di Banche creditrici con le quali, a marzo 2012, aveva sottoscritto un contratto di finanziamento. L Accordo, sottoscritto nell ambito di quanto previsto dal comma 6 dell art. 182-bis della Legge Fallimentare prevedeva quanto segue: (a) il rimborso da parte della Società al pool di banche, entro tre giorni lavorativi dalla data di efficacia dell Accordo, della somma di Euro 10,3 milioni; (b) il rimborso da parte della Società al pool di banche della somma di Euro 3,3 milioni rinveniente dalla conclusione del processo di liquidazione della EEMS Suzhou Technology. In base all Accordo tale importo era tassativamente dovuto entro il 31 marzo 2014; (c) il rimborso da parte della Società al pool di banche di una ulteriore quota del debito residuo, pari ad euro 3 milioni, in un unica soluzione il 30 novembre 2017; (d) la differenza fra il debito finanziario (euro 47,7 milioni maggiorato degli interessi nel frattempo maturati) ed i rimborsi di cui ai precedenti punti a), b) e c) avrebbe potuto essere trasformata in strumenti di capitale della Società attraverso la sottoscrizione, da parte delle banche del pool, a meno di Banco Popolare che rinunciava irrevocabilmente e definitivamente alla quota di propria competenza, di appositi strumenti finanziari partecipativi convertibili (il Rafforzamento patrimoniale ). Anche il Rafforzamento patrimoniale sarebbe dovuto avvenire entro tre giorni lavorativi dalla data di efficacia. Tuttavia: A causa di alcuni ostacoli che non hanno consentito di concludere la procedura di liquidazione di EEMS Technology entro il termine del 31 marzo 2014, non è stato possibile per la Società effettuare il rimborso parziale pari ad Euro 3,3 milioni entro il termine medesimo previsto dall Accordo. Tale inadempimento costituiva presupposto per le banche creditrici di attivare una clausola risolutiva espressa prevista dall Accordo. Tale impossibilità era stata comunicata da parte degli amministratori di EEMS alle banche creditrici in data 21 febbraio 2014 ed al contempo, chiedevano al Pool di Banche una proroga di tale termine sino al 31 luglio. Come già riportato nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2013, a valle della sottoscrizione dell Accordo sono intervenuti una serie di fatti, con riferimento alla situazione di mercato e di settore, che hanno causato un peggioramento della marginalità e generato significativi scostamenti rispetto al Piano Industriale 2013-2016 sulla base del quale era stato raggiunto l Accordo. Gli amministratori, in data 14 aprile 2014, avevano quindi approvato un documento 3

che (i) individuava gli scostamenti verificatisi tra i dati consuntivati e quelli di piano; (ii) individuava le azioni correttive da porre in essere, sia a livello di contenimento costi sia a livello finanziario; (iii) aggiornava le previsioni per la restante parte temporale del piano. Circa l approvazione di tale documento erano state prontamente informate le Banche del Pool, affinché, quale controparte creditrice nell ambito della procedura di ristrutturazione del debito, potessero svolgere le proprie valutazioni in merito. Contestualmente l esperto indipendente già incaricato della redazione della relazione sul Piano 2013-2016 utilizzato per la stipula dell Accordo ex art. 182 bis L. Fall, era stato incaricato di esprimere un giudizio circa la perdurante attuabilità dell Accordo alla luce degli scostamenti verificatisi rispetto alle previsioni del Piano e delle azioni correttive che il Consiglio di Amministrazione aveva individuato a tal riguardo. In data 3 maggio 2014 l esperto aveva emesso il proprio parere confermando che le azioni correttive proposte, subordinatamente all immediata esecuzione dell Accordo, sarebbero state in grado di assicurare l attuazione del piano; tale relazione è stata inviata alle Banche del Pool nella stessa giornata del 3 maggio 2014. In data 15 maggio 2014, il Pool di Banche ha formalmente comunicato la risoluzione, con effetto immediato, dell accordo di ristrutturazione (si veda il comunicato stampa diffuso dalla Società in data 16 maggio 2014), avvalendosi della clausola di risoluzione espressa prevista nell Accordo e di cui si è detto nei capoversi precedenti. Tale risoluzione ha fatto si che non si rendesse praticabile la manovra di rafforzamento patrimoniale prevista dall Accordo deliberata nell assemblea dei soci del 29 gennaio 2014 e tale da consentire alla Società di superare la situazione di deficit patrimoniale e finanziario in cui la stessa versava ed attualmente versa. Tale fatto ha determinato la impossibilità di rimozione - per EEMS Italia S.p.A. - delle fattispecie previste dall art. 2447 c.c. (riduzione del capitale sociale oltre il terzo e al di sotto del minimo legale) e dall art. 2484 n. 4 c.c. (scioglimento della società per effetto della riduzione del capitale sociale per perdite al di sotto del minimo legale). In data 19 maggio 2014 il Consiglio di Amministrazione della Società, preso atto delle determinazioni assunte dal Pool di Banche, nelle more di una auspicata fase di negoziazione delle nuove condizioni di risanamento finanziario e di ristrutturazione del debito con lo stesso Pool di Banche, ha deliberato di presentare domanda di concordato preventivo con riserva ai sensi dell art. 161, sesto comma, L. Fall., prodromica al deposito di un ricorso per l omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi dell art. 182-bis L.F. ovvero di una proposta di concordato di tipo in continuità ovvero di tipo liquidatorio, fruendo delle opportunità offerte dalla recente riforma normativa della Legge Fallimentare. Dalla data del deposito della domanda per l ammissione al concordato preventivo con riserva ai sensi dell art. 161, comma 6, della Legge Fallimentare, avvenuto in data 30 maggio 2014, e sino al deposito dell accordo di ristrutturazione dei debiti ovvero all omologazione del concordato preventivo, non si applicano gli articoli 2446, commi secondo e terzo, e 2447 (riduzione del capitale sociale oltre il terzo e al di sotto del minimo legale) codice civile, e non operano le cause di scioglimento della società per riduzione o perdita del capitale sociale di cui all articolo 2484, n. 4, codice civile. Nella stessa data il Consiglio di Amministrazione della EEMS Italia ha inoltre deliberato, per le motivazioni sopra riferite, e nello svolgimento della propria attività di direzione e coordinamento, di raccomandare alla società controllata Solsonica S.p.A. la presentazione di una separata domanda di concordato preventivo con riserva ai sensi dell art. 161, sesto comma, L. Fall., prodromica anche in questo caso al deposito di un ricorso per l omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi dell art. 182-bis L.F. ovvero di una proposta di concordato di tipo in continuità ovvero di tipo liquidatorio. Il Consiglio di 4

Amministrazione della Solsonica, riunitosi successivamente a quello della Capogruppo, ha preso atto delle deliberazioni di quest ultima ed ha deliberato di presentare domanda di concordato preventivo con riserva ai sensi dell art. 161, sesto comma, L. Fall. Il deposito della domanda della Solsonica per l ammissione al concordato preventivo con riserva ai sensi dell art. 161, comma 6, della Legge Fallimentare è avvenuto in data 6 giugno 2014. Con provvedimento del 3 giugno 2014 il Tribunale di Rieti ha deciso di concedere alla Capogruppo EEMS Italia S.p.A. il termine massimo di 120 giorni decorrenti dal deposito dell istanza, per produrre la documentazione di cui all art. 161 L.F.. Con provvedimento del 10 giugno 2014 il Tribunale di Rieti ha deciso di concedere alla controllata Solsonica il termine massimo di 120 giorni decorrenti dal deposito dell istanza, per produrre la documentazione di cui all art. 161 L.F.. In data 27 settembre 2014 la EEMS Italia ha presentato al Tribunale di Rieti un istanza di proroga del termine per produrre la documentazione di cui all art. 161 L.F..per ulteriori 60 giorni (si veda il comunicato stampa diffuso in pari data e disponibile sul sito www.eems.com). Mentre in data 1 ottobre 2014 la controllata Solsonica ha presentato al Tribunale di Rieti un istanza di proroga del termine per produrre la documentazione di cui all art. 161 L.F..per ulteriori 60 giorni (si veda il comunicato stampa diffuso in pari data e disponibile sul sito www.eems.com). Il Tribunale di Rieti, con provvedimento del 7 ottobre 2014, ha accolto le richieste di proroga del termine di ulteriori 60 giorni presentato dalla EEMS Italia e dalla Solsonica, fissando il termine per il deposito della documentazione di cui all art. 161 della Legge Fallimentare da parte della EEMS Italia al 11 gennaio 2015 ed al 18 gennaio 2015 per la controllata Solsonica. Integrazione tra il Gruppo EEMS ed il Gruppo GALA Al fine di giungere ad una soluzione positiva del concordato con riserva ed in generale del piano di risanamento della società e del Gruppo, già a partire dall inizio di giugno 2014 gli amministratori hanno avviato un sistematico processo di selezione di potenziali partner con cui raggiungere un accordo necessario per la presentazione della domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo. Sulla base di quanto sopra nel corso del quarto trimestre 2014 sono stati avviati dei contatti preliminari con GALA HOLDING S.r.l. per una possibile operazione di integrazione tra il Gruppo EEMS e il Gruppo GALA. Nell ambito di tali contatti Gala Holding ha presentato in data 19 novembre 2014 ad EEMS un offerta non vincolante concernente il proprio interesse supportare il concordato in continuità della medesima EEMS. Sempre in tale data GALA S.p.A. (società controllata dalla Gala Holding S.r.l.) ha presentato alla controllata Solsonica, una manifestazione d interesse non vincolante concernente il proprio interesse a realizzare un eventuale investimento finalizzato alla ristrutturazione del debito di Solsonica. Nel corso delle successive settimane tali contatti si sono tradotti in una serie di attività di valutazioni condotte dal Gruppo Gala sulle società del Gruppo EEMS il cui esito, positivo, si è 5

tradotto nella ricezione da parte della EEMS Italia e della controllata Solsonica di un offerta vincolante da parte della Gala Holding e Gala rispettivamente. Offerta Vincolante da parte di Gala Holding su EEMS Italia In data 19 gennaio 2015 EEMS Italia ha ricevuto una offerta vincolante da parte della Gala Holding. Il progetto di integrazione si articolerà in 2 fasi. Nella prima fase, nell ambito della procedura di concordato preventivo volta alla ristrutturazione del debito, EEMS estinguerà tutte le passività attuali e potenziali nella misura prevista dal piano di concordato mediante le risorse rivenienti dalla vendita o liquidazione di tutte le proprie attività e dall aumento di capitale riservato per un ammontare di Euro 1.570.000 a fronte del quale GALA Holding sottoscriverà un numero di azioni pari a nove volte quelle in circolazione divenendone il primo azionista con una quota del 90%. Pertanto, in base al piano concordatario, è sostanzialmente atteso che al termine di questa fase EEMS non detenga più alcuna attività e abbia estinto tutte le passività, il patrimonio netto ammonti ad Euro 100.000 e l attivo sia composto esclusivamente da disponibilità liquide per pari importo. Inoltre, poiché è presumibile che la capitalizzazione di borsa di EEMS converga al valore del suo patrimonio netto, alla medesima assemblea straordinaria di EEMS chiamata a deliberare circa il predetto aumento di capitale riservato sarà richiesto di deliberare in merito al raggruppamento delle azioni di EEMS in ragione di una ogni mille. L esecuzione del concordato è prevista entro il 31 agosto 2015; qualora a tale data alcune delle attività di EEMS non siano ancora state vendute o liquidate, GALA Holding fornirà un finanziamento per l importo necessario all esecuzione del concordato che sarà rimborsato da EEMS a GALA Holding non appena le predette attività saranno state liquidate, ovvero non appena EEMS sia in grado di finanziarsi autonomamente. Nella seconda fase, la cui esecuzione è subordinata all omologazione del concordato e all aumento di capitale riservato sopra descritto, EEMS effettuerà un secondo aumento di capitale riservato a tutti gli azionisti di GALA e da sottoscriversi mediante il conferimento da parte di questi ultimi delle azioni GALA da essi possedute. Al buon esito dell aumento di capitale, assumendo che tutti gli attuali azionisti di GALA sottoscrivano integralmente l aumento di capitale di EEMS per quanto di loro competenza, gli attuali azionisti di EEMS deterranno complessivamente una quota di EEMS non superiore allo 0,2%. EEMS assumerà una nuova denominazione e GALA sarà oggetto di delisting dall Alternative Investment Market Italia. L operazione nel suo complesso è subordinata al verificarsi di alcune condizioni, fra cui: (i) il deposito da parte di EEMS di una domanda definitiva di concordato preventivo in linea con i termini e condizioni dell offerta vincolante di Gala Holding; (ii) l impegno degli Istituti di Credito ha rinunciare a qualsiasi garanzia costituita da EEMS e/o da terzi a garanzia dell obbligo di EEMS di rimborsare il proprio indebitamento nei confronti degli Istituti di Credito medesimi (iii) l adozione da parte dell assemblea straordinaria di EEMS di una delibera di modifica dell oggetto sociale di EEMS in modo da renderlo identico al - o più ampio del - oggetto sociale di GALA; (iv) il mancato esercizio da parte di alcun azionista di EEMS del diritto di recesso in conseguenza 6

dell adozione della suddetta delibera, e (v) l avvenuta omologa del concordato preventivo di EEMS con provvedimento definitivo e non più impugnabile. La EEMS Italia ha pertanto proceduto, sulla base dell offerta vincolante ricevuta da Gala Holding in data 19 gennaio 2015, al deposito in data 3 febbraio 2015 presso il Tribunale di Rieti della documentazione di cui all art. 161 comma 6 Legge Fallimentare. In data 28 febbraio 2015 EEMS Italia S.p.A. ha ricevuto comunicazione dal Tribunale di Rieti del provvedimento di ammissione della domanda di concordato preventivo presentata in data 3 febbraio 2015. Il Tribunale di Rieti, mediante il provvedimento emesso in data 26 febbraio 2015, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo autorizzando la continuazione dell attività di impresa e l accettazione dell offerta vincolante di Gala Holding. Il Tribunale di Rieti ha inoltre nominato la Dott.ssa Francesca Vitale quale Giudice Delegato e l Avv. Enrico Santilli quale Commissario Giudiziale, ordinando la convocazione dell udienza per l adunanza dei creditori il giorno 28 aprile 2015, ore 11,30. Offerta Vincolante da parte di Gala su Solsonica In data 29 dicembre 2014 Solsonica S.p.A. ha ricevuto una offerta vincolante da parte della Gala S.p.A.. Le principali fasi di tale offerta, che sarà condotta da Gala o da altra Società da essa controllata, sono: - Affitto e successivo acquisto del ramo d azienda di proprietà di Solsonica per l attività di produzione di celle e moduli fotovoltaici; - Sottoscrizione di un aumento di capitale sociale di Solsonica a seguito di cui GALA diventerà, direttamente o indirettamente, azionista unico della stessa Solsonica; - Esecuzione dal concordato preventivo di Solsonica entro il 31 luglio 2016 e saldo e stralcio di tutte le passività. L operazione prevede che tutte le passività di Solsonica siano estinte nell ambito del concordato, senza quindi alcuna assunzione di passività di Solsonica da parte di GALA, ad eccezione dell eventuale accollo del debito per il Trattamento di Fine Rapporto relativo agli attuali dipendenti di Solsonica che troveranno impiego nel Gruppo GALA quale pagamento di parte del prezzo del suddetto acquisto del ramo d azienda. L impegno di GALA di procedere all affitto del ramo d azienda è subordinato al verificarsi di alcune condizioni, fra cui il deposito da parte di Solsonica di una domanda definitiva di concordato preventivo in linea con i termini e le condizioni dell offerta vincolante, l autorizzazione del competente Tribunale all accettazione da parte di Solsonica dell offerta vincolante e il raggiungimento di specifici accordi aventi ad oggetto, tra l altro, l eventuale trasferimento di alcuni dipendenti di Solsonica in capo alla società che si renderà cessionaria del ramo d azienda. L impegno di GALA di procedere all acquisto del ramo d azienda e al successivo aumento di capitale di Solsonica sopra indicati è subordinato alla definitiva omologa del concordato preventivo di Solsonica con provvedimento non più soggetto ad alcun reclamo, impugnazione o rimedio impugnatorio. 7

Tale offerta, a seguito di alcune rettifiche, è stata successivamente modificata in data 17 gennaio 2015. La Solsonica ha pertanto proceduto, sulla base dell offerta vincolante ricevuta da Gala in data 17 gennaio 2015, al deposito in data 19 gennaio 2015 presso il Tribunale di Rieti della documentazione di cui all art. 161 comma 6 Legge Fallimentare. Per meglio identificare, nel corpo del testo che seguirà, le diverse componenti della presente relazione quali sopra illustrate, si precisa che, successivamente al presente capitolo introduttivo di introduzione e chiarimento: La Sezione I della Relazione contiene la relazione degli amministratori ex artt. 2446, comma 1, e 2447 c.c., e artt. 72 e 74 del Regolamento Emittenti, riguardo la situazione patrimoniale della società nel caso di riduzione del capitale sociale per perdite oltre un terzo e al di sotto del minimo legale; La Sezione II della Relazione contiene la relazione degli amministratori ex art. 2441, comma 6, del codice civile e art. 72 del Regolamento Emittenti, per illustrare la proposta di emissione di numero 391.521.197azioni ordinarie di EEMS Italia S.p.A. di nuova emissione e prive del valore nominale espresso, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell articolo 2441 commi 5 e 6 del Codice Civile, e riservato esclusivamente e irrevocabilmente all investitore Gala Holding S.r.l. (l Aumento Riservato ). All'assemblea e al pubblico verranno altresì sottoposte, nel rispetto dei termini di legge: le osservazioni del Collegio sindacale ai sensi dell articolo 2446 del codice civile in merito alla relazione degli amministratori redatta ai sensi della medesima norma, nonché il parere di congruità di una Società di Revisione ai sensi degli articoli 2441, comma 6, c.c. e 158 del TUF, circa il prezzo di emissione di numero 392.374.080 azioni ordinarie di EEMS Italia S.p.A. di nuova emissione e prive del valore nominale espresso, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell articolo 2441 commi 5 e 6 del Codice Civile, e riservato esclusivamente e irrevocabilmente all investitore Gala Holding S.r.l.. Tutti detti documenti saranno pubblicati e depositati in copia nella sede della Società nel rispetto dei termini di legge. Infine, come previsto dall art. 2446, comma 1, c.c., nell'assemblea gli amministratori daranno conto dei fatti di rilievo avvenuti dopo la redazione della presente Relazione. 8

Sezione I Relazione sulla situazione patrimoniale della società nella fattispecie disciplinata dall art. 2447 del Codice Civile, prevista dall art. 2446 del Codice Civile e dall art. 74 del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999. 1. La particolare situazione di integrazione della fattispecie prevista dall art. 2447 c.c.. Le perdite registrate dalla Società al 31 dicembre 2014 e il verificarsi della fattispecie prevista dall art. 2447 c.c. Come si può riscontrare dalla situazione patrimoniale riferita al 31 dicembre 2014, la Società si trovava a tale data di riferimento, principalmente in conseguenza del fatto dell avvenuta risoluzione da parte del Pool di Banche dell Accordo (per maggiori dettagli si rimanda al successivo paragrafo), e quindi in particolare del mancato rafforzamento patrimoniale, in una situazione di riduzione del patrimonio netto per perdite tale da integrare la fattispecie di legge di cui all art. 2447 c.c. (riduzione del capitale sociale - per perdite d esercizio - di oltre un terzo e oltre il limite di legge per il tipo societario), a causa del conseguimento di una perdita netta nel periodo di riferimento (1 gennaio 2014 31 dicembre 2014) di Euro -27.263.564, pertanto il patrimonio netto risultava negativo per Euro -45.746.887, con l integrale erosione del capitale sociale che, si ricorda, ammonta ad Euro 21.798.560,00, suddiviso in n. 43.597.120 azioni prive del valore nominale espresso. Si evidenzia che la Società, nella riunione del Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 11 giugno 2014, aveva già approvato in precedenza una situazione patrimoniale al 30 aprile 2014 nella quale si era già evidenziata la fattispecie prevista dall art 2447 c.c.. A tale data infatti il patrimonio netto della Società risultava essere negativo per un importo pari a Euro -20.863.181 a causa del conseguimento di perdite nel periodo 1 gennaio 2014-30 aprile 2014 per Euro - 2.379.858, a fronte di un patrimonio netto negativo pari al 1 gennaio 2014 a Euro -18.483.323. Si evidenzia inoltre che la Società, nella riunione del Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 27 novembre 2013, aveva già approvato una precedente situazione patrimoniale al 30 settembre 2013 nella quale si era già evidenziata la fattispecie prevista dall art 2447 c.c.. A tale data infatti il patrimonio netto della Società risultava essere negativo per un importo pari a Euro - 10.842.762 a causa del conseguimento di perdite per complessivi Euro 114.789.495 sino a tutto il 30 settembre 2013, a fronte di un patrimonio netto pari al 1 gennaio 2012 a Euro 103.946.733. Nella riunione consiliare del 27 novembre 2013 il Consiglio di Amministrazione della Società, subordinatamente all avvenuta stipula dell Accordo di Ristrutturazione, aveva dato mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione di convocare l assemblea dei soci in sede straordinaria per il 27, 28 e 29 gennaio 2014, rispettivamente in prima, seconda e terza convocazione, per deliberare: (1) subordinatamente all intervenuta efficacia dell Accordo di Ristrutturazione, l eliminazione del valore nominale delle azioni; (2) le modifiche statutarie necessarie ai fini del recepimento della normativa sul c.d. «equilibrio dei generi»; (3) l approvazione della situazione patrimoniale al 30 settembre 2013, della relativa relazione degli amministratori e delle osservazioni del Collegio sindacale; 9

(4) la presa d atto della relazione svolta verbalmente in assemblea dagli amministratori in merito ai principali fatti intercorsi nel periodo dalla data di riferimento della situazione patrimoniale sino alla tenuta dell assemblea stessa; (5) subordinatamente all intervenuta efficacia dell Accordo di Ristrutturazione, l adozione dei provvedimenti di cui agli articoli 2446 e 2447 del codice civile, come segue: (i) la copertura delle perdite riportate sino al 30 settembre 2013, mediante utilizzo di tutte le riserve disponibili del patrimonio netto, e la riduzione del capitale sociale fino a Euro 1.000.000,00; (ii) l emissione, ai sensi degli artt. 2346, comma 6, e 2351, comma 5, c.c., di massimi n. 99.205.680 strumenti finanziari partecipativi convertibili in azioni ordinarie della Società, a un prezzo di emissione, determinato sulla base dei criteri indicati all art. 2441, comma 6, c.c., di Euro 0,292620 ciascuno da destinarsi esclusivamente alla sottoscrizione di alcune delle banche finanziatrici, mediante compensazione del residuo credito di pari importo complessivamente vantato dalle suddette banche verso la Società; (iii) l approvazione del regolamento degli strumenti finanziari partecipativi convertibili; (iv) l approvazione di un aumento del capitale sociale a pagamento, scindibile ai sensi dell art. 2439, comma 2, c.c., anche in più tranche, mediante emissione di massime numero 99.205.680 azioni ordinarie EEMS Italia S.p.A. di nuova emissione destinato esclusivamente e irrevocabilmente alla conversione degli strumenti finanziari partecipativi. Pertanto sulla base di quanto sopra riportato, il rimedio di rafforzamento patrimoniale della Società era rappresentato dalla stipula dell Accordo di Ristrutturazione e dagli impegni che ne conseguivano a carico delle parti che lo avevano stipulato. Tali impegni sono stati infatti riflessi nelle proposte rivolte all assemblea straordinaria dei soci convocata come sopra indicato, e l adozione da parte di tale assemblea delle conseguenti delibere, oltre al verificarsi di alcune condizioni parimenti previste dall Accordo stipulato, avrebbero determinato per la Società: - la rimozione della fattispecie di riduzione del capitale sociale per perdite oltre un terzo e al di sotto del minimo legale, e - l eliminazione della causa di scioglimento della Società per il caso di perdita del capitale sociale previsto per il tipo societario. Come già descritto, in data 15 maggio 2014 il Pool di Banche ha formalmente comunicato la risoluzione, con effetto immediato (si veda il comunicato stampa diffuso dalla Società in data 16 maggio 2014), dell accordo di ristrutturazione in questione, avvalendosi della clausola di risoluzione espressa prevista nell Accordo stesso. Tale circostanza ha fatto sì che non si sono potuti contemplare nel patrimonio della Società gli effetti di rafforzamento patrimoniale previsti dall Accordo (divenendo efficaci invece le modifiche statutarie, in particolare quella relativa all eliminazione del valore nominale espresso delle azioni, collegate all efficacia dell Accordo, la cui verificazione è pacifica, e non alla esecuzione dello stesso ed in particolare alla emissione degli strumenti finanziari partecipativi), e tali da consentire alla Società di superare la situazione di deficit patrimoniale e finanziario in cui la stessa versava, non ritenendo al momento rimosse - per EEMS Italia S.p.A. - le fattispecie previste dall art. 2447 c.c. (riduzione del capitale sociale oltre il terzo e al di sotto del minimo legale) e dall art. 2484 n. 4 c.c. (scioglimento della società per effetto della riduzione del capitale sociale per perdite al di sotto del minimo legale). 10

In data 19 maggio 2014 il Consiglio di Amministrazione della Società, preso atto delle determinazioni assunte dal Pool di Banche, ha deliberato di presentare domanda di concordato preventivo con riserva ai sensi dell art. 161, sesto comma, L. Fall., prodromica al deposito di un ricorso per l omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi dell art. 182-bis L.F. ovvero di una proposta di concordato di tipo in continuità ovvero di tipo liquidatorio, fruendo delle opportunità offerte dalla recente riforma normativa della Legge Fallimentare. Dalla data del deposito della domanda per l ammissione al concordato preventivo con riserva ai sensi dell art. 161, comma 6, della Legge Fallimentare, avvenuto in data 30 maggio 2014, e sino al deposito dell accordo di ristrutturazione dei debiti ovvero all omologazione del concordato preventivo, non si applicano gli articoli 2446, commi secondo e terzo, e 2447 (riduzione del capitale sociale oltre il terzo e al di sotto del minimo legale) codice civile, e non operano le cause di scioglimento della società per riduzione o perdita del capitale sociale di cui all articolo 2484, n. 4, codice civile. Il Tribunale di Rieti ha quindi accordato EEMS Italia, con provvedimento del 3 giugno 2014, il termine di 120 giorni per il deposito della proposta concordataria ovvero di eventuale accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi dell articolo 182 bis LF. Al fine di giungere ad una soluzione positiva del concordato con riserva ed in generale del piano di risanamento della Società e del Gruppo, già a partire dall inizio di giugno 2014 gli amministratori hanno quindi avviato un sistematico processo di selezione di potenziali partner con cui raggiungere un accordo che potrà concretizzarsi sia attraverso la partecipazione diretta mediante un aumento di capitale sia attraverso il finanziamento diretto del fabbisogno finanziario o ancora intervenendo mediante la cessione di attività del Gruppo e che solo a quel punto consentirà agli amministratori la definizione del nuovo Piano Industriale che rifletta l identificazione di una soluzione positiva dello stato di crisi in cui il Gruppo versa. Sulla base di quanto sopra nel corso del quarto trimestre 2014 sono stati avviati dei contatti preliminari con GALA HOLDING S.r.l. per una possibile operazione di integrazione tra il Gruppo EEMS e il Gruppo GALA. Nell ambito di tali contatti Gala Holding ha presentato in data 19 novembre 2014 ad EEMS un offerta non vincolante concernente il proprio interesse a supportare il concordato in continuità della medesima EEMS. Sempre in tale data GALA S.p.A. (società controllata dalla Gala Holding S.r.l.) ha presentato alla controllata Solsonica, una manifestazione d interesse non vincolante concernente il proprio interesse a realizzare un eventuale investimento finalizzato alla ristrutturazione del debito di Solsonica. Nel corso delle successive settimane tali contatti si sono tradotti in una serie di attività di valutazioni condotte dal Gruppo Gala sulle società del Gruppo EEMS il cui esito, positivo, si è tradotto nella ricezione da parte della EEMS Italia e della controllata Solsonica di un offerta vincolante da parte della Gala Holding e Gala rispettivamente. Relativamente alle caratteristiche delle offerte vincolanti ricevute si rimanda al precedente paragrafo Premessa. Sulla base della proposta vincolante ricevuta da Gala Holding (ricevuta in data 19 gennaio 2015), la EEMS Italia ha redatto il piano di concordato in continuità ed ha proceduto al deposito dello 11

stesso e di tutta la documentazione prevista dall art 161 comma 6 LF presso il Tribunale di Rieti rispettivamente in data 3 febbraio 2015. In data 28 febbraio 2015 EEMS Italia S.p.A. ha ricevuto comunicazione dal Tribunale di Rieti del provvedimento di ammissione della domanda di concordato preventivo presentata in data 3 febbraio 2015. Il Tribunale di Rieti, mediante il provvedimento emesso in data 26 febbraio 2015, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo autorizzando la continuazione dell attività di impresa e l accettazione dell offerta vincolante di Gala Holding. Il Tribunale di Rieti ha inoltre nominato la Dott.ssa Francesca Vitale quale Giudice Delegato e l Avv. Enrico Santilli quale Commissario Giudiziale, ordinando la convocazione dell udienza per l adunanza dei creditori il giorno 28 aprile 2015, ore 11,30. La convocazione dell assemblea dei soci per l adozione dei provvedimenti ex articolo 2447 del codice civile, essendo intercorso il deposito della documentazione prevista dall art 161 comma 6 L.F. a seguito della ricezione della offerta vincolante da parte della GALA HOLDING. Come indicato nel precedente capitolo 1 della presente Relazione la EEMS Italia sulla base dell offerta vincolante ricevuta da Gala Holding in data 19 gennaio 2015, ha proceduto al deposito in data 3 febbraio 2015 presso il Tribunale di Rieti della documentazione di cui all art. 161 comma 6 Legge Fallimentare. Inoltre in data 28 febbraio 2015 EEMS Italia S.p.A. ha ricevuto comunicazione dal Tribunale di Rieti del provvedimento di ammissione della domanda di concordato preventivo presentata in data 3 febbraio 2015. La Società si trova a questo punto ancora nella situazione di non applicazione degli articoli 2446, commi secondo e terzo, e 2447 c.c., e di non operatività della causa di scioglimento per perdita del capitale sociale di cui all art. 2484, n. 4, c.c., trovandosi in questo momento nel periodo tra la data di ammissione alla procedura di concordato preventivo, e la data di omologazione dello stesso. Tuttavia si ricorda che una alcune delle condizioni alla quale è sottoposta l offerta della Gala Holding sono: - l adozione da parte dell assemblea straordinaria di EEMS, entro e non oltre il 31 maggio 2015, di una delibera di aumento del capitale sociale pari a Euro 1.570.000, con esclusione del diritto di opzione, riservato esclusivamente alla sottoscrizione di GALA Holding; - l adozione da parte dell assemblea straordinaria di EEMS, entro e non oltre il 31 maggio 2015, di una delibera di modifica dell oggetto sociale di EEMS in modo da renderlo identico al - o più ampio del - oggetto sociale di GALA - il mancato esercizio da parte di alcun azionista di EEMS del diritto di recesso in conseguenza dell adozione della suddetta delibera; - l avvenuta omologa del concordato preventivo di EEMS con provvedimento definitivo e non più impugnabile. Ai fini di cui sopra, in data 26 marzo 2015 il Consiglio di Amministrazione della Società ha dato mandato al Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società di convocare l Assemblea Straordinaria della Società per il 27 aprile 2015 per deliberare tra l altro, la copertura delle perdite 12

riportate sino al 31 dicembre 2014 mediante: (i) utilizzo di tutte le riserve disponibili di patrimonio netto, con utilizzo integrale delle riserve ed abbattimento del capitale sociale sino all importo del minimo di legge di Euro 50.000,00 e senza annullamento di azioni attualmente in circolazione, stante l assenza di valore nominale delle stesse; (ii) mediante l utilizzo integrale del sovrapprezzo di euro 1.120.978 rinveniente dall Aumento Riservato); (iii) mediante l utilizzo delle sopravvenienze attive rivenienti dallo stralcio dei debiti concorsuali della Società in attuazione delle proposte concordatarie della Società stessa, e più precisamente mediante il quasi integrale utilizzo delle sopravvenienze attive derivanti dallo stralcio delle predette posizioni debitorie, pari, complessivamente, ad euro 47.499.521 (lo Stralcio ). Di conseguenza, si precisa sin d ora che esiste uno stretto collegamento funzionale tra la proposta di concordato preventivo della Società (ed il relativo piano concordatario) ed i provvedimenti assembleari oggetto della Relazione che costituiscono una delle modalità di esecuzione del concordato. Pertanto, l efficacia delle deliberazioni inerenti i provvedimenti ai sensi dell art. 2447 ivi incluso l Aumento Riservato, sono condizionati all avvenuta omologa del concordato preventivo di EEMS con provvedimento definitivo e non più impugnabile. Una volta quindi verificatasi la predetta condizione sospensiva dell avvenuta omologa del concordato preventivo di EEMS con provvedimento definitivo e non più impugnabile, le deliberazioni oggetto di approvazione dell Assemblea straordinaria degli azionisti di cui alla presente Relazione, avranno esecuzione nel seguente ordine: - copertura delle perdite mediante utilizzo integrale delle riserve attualmente esistenti e riduzione del capitale al minimo di legge, senza annullamento di azioni attualmente in circolazione; -Aumento Riservato; - copertura delle perdite mediante utilizzo quasi integrale dello Stralcio. 13

2. La situazione patrimoniale e il conto economico redatti a data recente rispetto alla data prevista dell assemblea. 2.1 Introduzione. La situazione economico-patrimoniale di riferimento è rappresentata dai prospetti patrimoniali ed economici al 31 dicembre 2014. La data di riferimento è recente rispetto alla data prevista per l assemblea, tenuto conto dei preavvisi di convocazione di legge e di statuto. Tali prospetti si compongono di stato patrimoniale, conto economico, conto economico complessivo, il rendiconto finanziario, il prospetto delle variazioni di patrimonio netto, mentre l indebitamento finanziario netto è oggetto di esposizione e commento nella presente Relazione. I prospetti contabili sono redatti in ottemperanza ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) omologati dalla Commissione Europea, e sono stati redatti utilizzando gli stessi criteri di rilevazione e di misurazione adottati ai fini della redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2013. Tali criteri sono dettagliatamente esposti nel relativo paragrafo del progetto di bilancio al 31 dicembre 2013, pubblicato a norma di legge. Per le considerazioni in merito alla sussistenza e al mantenimento del presupposto della continuità aziendale si rinvia in particolare a quanto specificato nella sezione II della presente Relazione. Sono presentati anche i dati comparativi del bilancio dell esercizio 2013. I prospetti contabili e le note esplicative sono presentati in Euro se non altrimenti indicato, e non sono stati oggetto di revisione contabile. Si ricorda che la Società provvederà ad approvare il progetto di bilancio al 31 dicembre 2014 nel Consiglio di Amministrazione che si terrà in data 15 aprile 2015. 14

2.1 Situazione patrimoniale al 31 dicembre 2014. Di seguito il prospetto di stato patrimoniale al 31 dicembre 2014. Dati in Euro 31.12.2014 31.12.2013 Attività non correnti: Attività immateriali: Attività materiali: Immobili, impianti e macchinari di proprieta' 3.587.910 5.116.234 Altre attivita non correnti: Partecipazioni 11.615.213 25.217.708 Crediti vari e altre attività non correnti 1.038 20.406 TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 15.204.161 30.354.348 Attività correnti: Crediti commerciali 115.909 31.732 Crediti verso società controllate 1.434.362 2.434.362 Crediti tributari 20.858 26.649 Attivita' finanziarie correnti - 4.317.005 Disponibilita liquide e mezzi equivalenti 87.749 2.422.325 Altre attività correnti 6.078 2.115.869 TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 1.664.958 11.347.942 TOTALE ATTIVITA' 16.869.119 41.702.291 Patrimonio netto: Patrimonio netto quota di pertinenza della Capogruppo (45.746.887) (18.483.323) TOTALE PATRIMONIO NETTO (45.746.887) (18.483.323) Passività non correnti: Passività finanziarie non correnti 6.515.114 5.735.625 TFR e altri fondi relativi al personale 58.172 77.819 TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 6.573.286 5.813.444 Passività correnti: Passività finanziarie correnti 48.722.088 47.754.364 Debiti commerciali 1.468.573 1.354.179 Debiti verso società controllate 990.399 833.960 Debiti tributari 524.178 139.859 Altre passività correnti 4.337.483 4.289.807 TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 56.042.720 54.372.170 TOTALE PASSIVITA' 62.616.006 60.185.613 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 16.869.119 41.702.291 15

2.2 Conto economico al 31 dicembre 2014. Di seguito il prospetto di conto economico al 31 dicembre 2014. Dati in Euro 31.12.2014 di cui con parti correlate 31.12.2013 di cui con parti correlate Ricavi 2.536.919 2.143.448 3.036.814 2.525.672 Altri proventi 18.739 389.214 Totale ricavi e proventi operativi 2.555.658 3.426.028 Materie prime e materiali consumo utilizzati (40.066) 1.368 Servizi 4.072.516 254.162 2.295.698 161.679 Costo del personale 372.813 499.183 Altri costi operativi 648.681 221.953 Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini/svalutazioni di attività non correnti (2.498.285) 407.826 Ammortamenti 357.710 361.802 Ripristini/Svalutazioni 5.000.808 3.802.826 3.000 Risultato operativo (7.856.803) 43.024 Proventi finanziari 28.079 28.037 117.028 117.005 Oneri finanziari (19.436.804) (4.407.361) (13.784.273) (3.563.821) Risultato prima delle imposte (27.265.527) (13.624.221) Imposte del periodo (1.963) (4.109.266) Risultato del periodo (27.263.564) (9.514.954) 2.3 Conto economico complessivo al 31 dicembre 2014. Di seguito il prospetto di conto economico complessivo al 31 dicembre 2014. (Dati in migliaia di Euro) 2014 2013 Risultato del periodo (27.263.564) (9.514.954) Voci di (costo)/ricavo contabilizzate a patrimonio netto - - Imposte sul reddito - - Totale utile (perdita) di Conto economico complessivo al netto delle imposte - - Totali utile (perdita) complessiva al netto delle imposte (27.263.564) (9.514.954) 2.4 Commenti ai risultati di conto economico al 31 dicembre 2014. Il totale ricavi e proventi operativi della società al 31 dicembre 2014 è stato pari a Euro 2.556 migliaia rispetto a un totale ricavi e proventi, nel corso dell esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, di Euro 3.426 migliaia. I ricavi riportati sono principalmente relativi ai proventi verso la controllata Solsonica a seguito dell'allocazione dei costi per i servizi "corporate" e prestazioni amministrative svolte dalla controllante per conto della Solsonica e dal canone di locazione di una parte dell'immobile di proprietà EEMS Italia alla Solsonica al fine di consentire alla Solsonica di utilizzare lo stabilimento di Cittaducale per la produzione di celle e moduli fotovoltaici. 2014. Il risultato operativo ante ammortamenti e rispristini/svalutazione di attività non correnti 16

(EBITDA) del periodo è negativo per un importo pari a Euro 2.498 migliaia. L EBITDA del periodo è stato negativamente influenzato, per un importo pari a Euro 2.104 migliaia, principalmente a seguito delle spese sostenute dalla Società nel corso del 2013 per sostenere il processo di rinegoziazione del debito finanziario che si era concluso in data 27 novembre 2013. Tali costi non erano stati imputati a conto economico al 31 dicembre 2013. Ciò in quanto, sulla base del principio contabile IAS 10, al 31 dicembre 2013 gli effetti contabili relativi alla rinegoziazione del debito non potevano essere rappresentati nei prospetti patrimoniali ed economici delle Società in quanto l efficacia del contratto stipulato in data 27 novembre 2013 era condizionato all avveramento nell esercizio successivo di alcune condizioni sospensive; tali costi sono stati quindi classificati nella voce altre attività correnti. A seguito della risoluzione del contratto da parte degli istituti di credito avvenuto in data 15 maggio 2014 tali costi, per un importo pari a Euro 2.104 migliaia, sono stati imputati a conto economico. Il risultato operativo (EBIT) del periodo è negativo per Euro 7.857 migliaia. Tale risultato è stato negativamente influenzato, oltre che da quanto sopra riportato, da i seguenti eventi: (i) un accantonamento prudenziale, per un importo pari a circa Euro 3.802 migliaia, per fare fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie verso la controllata Solsonica in conseguenza del fatto che la stessa ha presentato una domanda di concordato preventivo; (ii) svalutazione delle immobilizzazioni materiali per un importo pari a Euro 1.171 migliaia a seguito dell adeguamento del valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali della EEMS Italia al valore recuperabile delle stesse risultante dalle perizie redatte da un professionista ed utilizzate alla base della redazione del piano di concordato preventivo. Il risultato netto del periodo è poi negativo per Euro 27.264 migliaia, principalmente a seguito di: (i) adeguamento, con conseguente svalutazione del valore della partecipazione detenuta in EEMS Asia, per un importo pari a Euro 8.483 migliaia, all importo derivante da una perizia redatta da un professionista, ed allegata alla documentazione redatta per l elaborazione del piano di concordato, attestante il valore recuperabile della stessa in un ipotesi fallimentare; (ii) adeguamento, con conseguente svalutazione del valore della partecipazione detenuta in Solsonica, per un importo pari a Euro 5.003 migliaia, all importo derivante da una perizia redatta da un professionista, ed allegata alla documentazione redatta per l elaborazione del piano di concordato, attestante il valore recuperabile della stessa in un ipotesi fallimentare; (iii) rinuncia, per un importo pari a Euro 2.929 migliaia, da parte della EEMS Italia di una porzione del finanziamento fruttifero di interessi in essere tra le due società (creditrice EEMS Italia S.p.A., debitrice Solsonica S.p.A.). Infatti, in data 28 aprile 2014 nel corso dell Assemblea dei Soci della Solsonica la EEMS Italia, socio unico della controllata Solsonica S.p.A., ha effettuato un rafforzamento patrimoniale della Solsonica, resosi necessario a seguito delle perdite di gestione registrate dalla stessa al 31 dicembre 2013 e che avevano determinato una situazione di erosione del capitale sociale tale da integrare la fattispecie prevista dall art 2447 c.c.. Ciò ha determinato la contestuale contabilizzazione a conto economico di tale rinuncia al credito; (iv) un accantonamento prudenziale, per un importo pari a circa Euro 1.416 migliaia, per fare fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie di natura finanziaria verso la controllata Solsonica in conseguenza del fatto che la stessa ha presentato una domanda di concordato preventivo. A seguito delle perdite conseguite nel corso del 2014 in conseguenza delle motivazioni sopra descritte, il patrimonio netto della Società mostra, al 31 dicembre 2014, un saldo negativo pari a Euro 45.746 migliaia. 17

2.5 Rendiconto finanziario al 31 dicembre 2014. Di seguito il prospetto di rendiconto finanziario al 31 dicembre 2014. (Dati in Euro) 2014 2013 Risultato del periodo (27.263.565) (9.514.954) Rettifiche per riconciliare il risultato del periodo ai flussi di cassa generati dalla gestione operativa: Ammortamenti 357.710 361.802 Accantonamento TFR 19.158 27.493 Altri elementi non monetari 1.014.205 1.454.689 (Riversamento)/Svalutazioni immobili impianti e macchinari 1.170.614 - Accantonamento a fondo rischi su crediti 3.810.826 3.000 -di cui con parti correlate 3.802.826 - Utili netti su vendite di immobili impianti e macchinari (15.600) (84.931) Liquidazione TFR (38.806) (70.494) Svalutazioni/(Rivalutazioni) partecipazioni in società controllate 13.602.495 8.587.000 Variazione dell'attivo Circolante: Crediti (86.387) 107.749 Debiti vs. fornitori al netto dei fornitori di beni di investimento 114.394 830.258 Crediti e debiti verso società controllate (2.621.583) (5.477.292) Debiti tributari 384.319 63.962 Altri flussi 2.147.757 (1.477.531) Flusso monetario impiegato dalla gestione operativa (7.404.463) (5.189.249) Prezzo di vendita di immobili impianti e macchinari 15.600 84.931 Versamento a favore società controllata - (1.900.000) Anticipi a fornitore ed altro 19.368 - Flusso monetario impiegato nell attività di investimento 34.968 (1.815.069) Rimborsi Finanziamenti a Banche - Finanziamenti a società controllate 4.200.000 3.500.000 Finanziamenti da società controllate 836.474 5.818.851 Flusso monetario generato dalla attività di finanziamento 5.036.474 9.318.851 Effetto cambio sulla liquidità (1.555) 765 Aumento (diminuzione) della liquidità (2.334.576) 2.315.297 Liquidità all'inizio del periodo 2.422.325 107.028 Liquidità alla fine del periodo 87.749 2.422.325 Informazioni aggiuntive: Imposte pagate - 153.478 Interessi pagati - - 18

2.6 Prospetto delle variazioni di patrimonio netto. Nel prospetto di seguito riportato viene fornita l analisi del patrimonio netto al 31 dicembre 2014, con evidenza delle variazioni intercorse rispetto all esercizio 2013. (dati in migliaia di Euro) Capitale sociale Riserva sovrapprezzo azioni Riserva Altre Utili Variazione Utile riserva da differenza di legale riserve portati a nuovo (perdita) dell anno Totale patrimonio netto conversione Saldo al1/1/2013 21.799 75.080 3.165 (1.093) 4.739 258 (112.915) (8.967) Desstinazione risultato (112.915) 112.915 0 Risultato del periodo (9.515) (9.515) Saldo al 31/12/2013 21.799 75.080 3.165 (1.093) (108.176) 258 (9.515) (18.482) Desstinazione risultato (9.515) 9.515 0 Risultato del periodo (27.264) (27.264) Saldo al 31/12/2014 21.799 75.080 3.165 (1.093) (117.691) 258 (27.264) (45.746) 3. La situazione finanziaria netta redatta alla medesima data di riferimento dei documenti contabili di cui al punto 1, con separata indicazione delle componenti attive e passive che rientrano nella determinazione della stessa, suddivise a seconda che si tratti di poste a breve o a medio termine. Come già descritto nel progetto di bilancio al 31 dicembre 2013, nel corso del 2012 pur avendo la Società onorato puntualmente le proprie principali obbligazioni (commerciali, finanziarie, tributarie, previdenziali), dapprima la violazione al 30 giugno 2012 e poi al 30 settembre 2012 di alcuni obblighi finanziari ( covenants ) previsti dal Contratto di Finanziamento, e poi l avvenuto mancato pagamento della rata di rimborso di detto Contratto di Finanziamento in scadenza al 31 dicembre 2012 (per Euro 8,4 milioni) e degli interessi maturati nel corso del secondo semestre 2012 (per Euro 0,8 milioni), hanno determinato la possibilità che il pool di banche finanziatrici si avvalesse, tra gli altri, del diritto a richiedere il rimborso anticipato dell intero finanziamento in questione. A seguito di tali fatti il Gruppo aveva prontamente avviato la rinegoziazione di tale debito con gli Istituiti Finanziatori. Come riportato nei fatti di rilievo sulla gestione, in data 27 novembre 2013 la EEMS Italia S.p.A. ha stipulato l accordo di ristrutturazione del debito con il Pool di banche creditrici. Per maggiori dettagli si rimanda al precedente paragrafo 1.1. del presente documento. Di seguito il prospetto dell indebitamento finanziario netto della società alla data. 19

Di seguito il prospetto dell indebitamento finanziario netto della società alla data. Descrizione (valori espressi in migliaia di Euro) 31.12.2014 31.12.2013 Liquidità (88) (2.422) Crediti finanziari vs Controllate - (4.317) Debiti finanziari vs Controllate a breve termine 140 83 Debiti verso banche a breve termine 48.582 20.304 Di cui esigibili a richiesta 48.582 20.304 Debiti verso banche a breve termine scaduti - 27.367 Indebitamento finanziario netto a breve termine 48.634 41.015 Debiti finanziari vs Controllate a medio lungo termine 6.515 5.736 Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine 6.515 5.736 Indebitamento finanziario netto 55.149 46.751 L indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014 è pari a Euro 55.149 migliaia, rispetto a Euro 46.751 migliaia di Euro al 31 dicembre 2014. La variazione nel periodo è principalmente determinata dai seguenti fatti: - riduzione dei crediti finanziari verso la controllata Solsonica per un importo pari a Euro 4.317 migliaia di cui: (i) 2.929 migliaia, dipesa dall utilizzo di tale importo per il rafforzamento patrimoniale della Solsonica, resosi necessario a seguito delle perdite di gestione registrate dalla stessa al 31 dicembre 2013 e che avevano determinato una situazione di erosione del capitale sociale tale da integrare la fattispecie prevista dall art 2447 (si veda quanto già riportato in precedenza). A seguito di tale situazione gli Amministratori della Solsonica si erano prontamente attivati procedendo, in data 21 marzo 2014, alla convocazione per il giorno 4 aprile 2014, dell assemblea straordinaria della società per l adozione, ai sensi degli artt. 2446 e 2447 c.c., degli opportuni provvedimenti in relazione a tali perdite di gestione. L assemblea convocata per il giorno 4 aprile è andata deserta, pertanto il Consiglio di Amministrazione della Solsonica riunitosi in forma totalitaria nella stessa giornata, ha nuovamente convocato l assemblea ordinaria e straordinaria dei soci per i giorni 15 aprile, 24 aprile e 28 aprile in prima, seconda e terza convocazione rispettivamente. Nel corso dell Assemblea dei Soci in terza convocazione tenutasi in data 28 aprile 2014 il socio unico EEMS Italia S.p.A., a seguito di quanto sopra ricevuto, aveva prontamente comunicato alla controllata in pari data di rinunciare irrevocabilmente alla restituzione di Euro 1,9 milioni quale porzione del finanziamento fruttifero di interessi in essere tra le due società (creditrice EEMS Italia S.p.A., debitrice Solsonica S.p.A.) per complessivi Euro 4,2 milioni (oltre interessi) erogato in precedenza a favore della società medesima per fornire le risorse finanziarie necessarie al potenziamento della capacità produttiva e per il reperimento delle materie prime necessarie per la realizzazione dei propri piani produttivi. Per effetto di tale decisione, quindi, la parte di finanziamento rinunciata è stata destinata a versamento a fondo perduto, da utilizzarsi per la copertura delle perdite di gestione riportate. In tal modo si è prodotta la contestuale rimozione della causa di scioglimento della società prevista dall art. 2484 n. 4 c.c.. Nella medesima assemblea il socio unico ha altresì comunicato l intenzione di rinunciare ad un ulteriore quota del medesimo finanziamento per un importo pari a Euro 1,0 milioni che sarà destinato ad un ulteriore rafforzamento patrimoniale della Solsonica. Nell assemblea tenutasi a valle di tale rinuncia il socio unico EEMS Italia S.p.A. ha quindi deliberato di procedere alla integrale copertura 20