Attività Produttive. Altre attività Distributori di Carburanti. Descrizione

Documenti analoghi
Attività Produttive. Altre attività Distributori carburanti stradali. Descrizione

Attività Produttive. Attività di vendita Forme speciali di vendita - TUTTE. Descrizione

Attività Produttive. Attività di vendita Forme speciali di vendita - TUTTE. Descrizione

Attività Produttive. Attività di vendita Commercio al dettaglio su aree pubbliche in forma ITINERANTE- TIPO B. Descrizione

Attività Produttive. Attività artigianali Panificatori - Pasticceria e affini. Descrizione

Attività Produttive. Attività di servizio Attività di autolavaggio. Descrizione

Attività Produttive. Attività artigianali Panificatori - Pasticceria e affini. Descrizione

Scheda informativa del modulo B8

Attività Produttive. Attività di vendita Distributori automatici. Descrizione

Attività di intrattenimento Locali di pubblico spettacolo (discoteche, sale da ballo) art TULPS

Attività Produttive. Somministrazione Somministrazione nell'ambito di altre attività. Descrizione

Attività Produttive. Attività di vendita Commercio all'ingrosso. Descrizione

Somministrazione Somministrazione all'interno di circoli privati

PROVINCIA DI RIMINI ASSESSORATO ATTIVITA PRODUTTIVE E SERVIZI ALLE IMPRESE

Attività Produttive. Attività di vendita Commercio Ambulante Tipo A - Posteggio Fisso Mercato Settimanale. Descrizione

Somministrazione Somministrazione all'interno di circoli privati

Attività Produttive. Attività di vendita Commercio Ambulante Tipo A - Posteggio Fisso Mercato Settimanale. Descrizione

COMUNICA IL SUBINGRESSO

Attività Produttive. Altre attività Attività funebre. Descrizione

Attività Produttive. Attività di intrattenimento Spettacolo viaggiante (circhi equestri, giostre) Descrizione

Attività Produttive. Attività artigianali Tintolavanderia / Lavanderia / Lavanderia a Gettoni. Descrizione

AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA

Attività Produttive. Attività di vendita Esercizi di vicinato. Descrizione

Attività Produttive. Alberghi e altre attività ricettive Residenze turistico alberghiere. Descrizione

SEZIONE V IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI SITUATI LUNGO LE AUTOSTRADE ED I RACCORDI AUTOSTRADALI

Attività Produttive. Attività artigianali Tintolavanderia / Lavanderia / Lavanderia a Gettoni. Descrizione

Studi Medici - Strutture sanitarie e socio sanitarie Istanza di autorizzazione realizzazione struttura sanitaria/socio sanitaria

GIUSEPPE AGUGLIARO

Attività Produttive. Attività di intrattenimento Locali di pubblico spettacolo (discoteche, sale da ballo) Descrizione

Attività Produttive. Attività di vendita Esercizi di vicinato. Descrizione

Attività Produttive. Attività di intrattenimento Circoli Ricreativi Affiliati/Non Affiliati con e senza Somministrazione Alimenti.

Attività Produttive. Alberghi e altre attività ricettive Esercizi di affittacamere. Descrizione

ALLO SPORTELLO UNICO ALLE ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI

Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma)

Segnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per noleggio senza conducente

NORME REGOLAMENTARI PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE DELEGATE IN MATERIA DI IMPIANTI AUTOSTRADALI DI DISTRIBUZIONE AUTOMATICA DI

Attività Produttive. Attività di commercio su aree pubbliche Commercio in forma itinerante. Descrizione

Segnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per noleggio senza conducente

Attività di vendita Esercizi di Vicinato Alimentare/Non Alimentare

Scheda 2 Peco S.C.I.A. ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE COMUNICAZIONE

Segnalazione Certificata di Inizio Attività

SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE (S.U.A.P.)

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ

Al SUAP del Comune di San Giovanni Valdarno

NR. PRATICA DEL N. PROTOCOLLO D.P.R. 160/2010 ART. 5: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AGENZIA D AFFARI. Cognome Nome

Il sottoscritto. nato a provincia di il. e residente in Via. in qualità di: Titolare/ Legale Rappresentante della Ditta. con sede legale in Via

Comune di Sabaudia Provincia di Latina

Attività Produttive. Attività di vendita Itinerante tipologia B. Descrizione

Attività Produttive. Attività di vendita Commercio in forma itinerante - B. Descrizione

Attività Produttive. Attività di intrattenimento Giochi Leciti: Sale Giochi / Installazione Giochi in Pubblici Esercizi.

Attività Produttive. Attività di vendita Medie e Grandi strutture di vendita. Descrizione

Attività Produttive. Somministrazione Somministrazione all'interno di circoli privati. Descrizione

Segnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per rivendita giornali e riviste

Segnalazione certificata di inizio attività per l'esercizio dell'attività di acconciatore o estetista

In via/p.zza n C.A.P. In via/p.zza n C.A.P.

Inviare tramite il portale AIDA (utilizzando le opzioni suap toscano o settori e materie presenti sul portale stesso)

Attività Produttive. Attività artigianali Acconciatori / Parrucchieri. Descrizione

LOMBARDIA COMMERCIO. Legge regionale 2 febbraio 2010 n. 6 Testo unico regionale in materia di commercio e fiere

Sono grandi strutture di vendita gli esercizi commerciali per la vendita al dettaglio in area privata con superficie di vendita superiore a mq 2500.

Attività Produttive. Attività di vendita Esercizi di Vicinato Alimentare/Non Alimentare. Descrizione

Al Comune di. Codice ISTAT. Ufficio destinatario

Somministrazione di alimenti e bevande Somministrazione all'interno di circoli privati

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Segnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per agriturismo

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE (SUAP)

Il sottoscritto Cognome Nome. cittadinanza Luogo di nascita: Comune ( ) Stato Data di nascita. Residenza: Comune ( ) Via n. CAP Tel.

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI VIAREGGIO UFFICIO CONCESSIONI COMUNALI CONCESSIONE COMUNALE RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLA CESSIONE DI QUOTE

Allo Sportello Unico delle Attività Produttive Comune / Comunità / Unione Identificativo SUAP:

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ

Alberghi e altre attività ricettive Attività turistica alberghiera

COMUNE DI CASALGRANDE

(ditta/società cedente) P.I.

Segnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per artigiani alimentari

Segnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per vendita di cose antiche e usate

Il sottoscritto Cognome Nome Data di nascita / / Luogo di nascita (Prov. ) Cittadinanza italiana ovvero

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO e IL MINISTRO PER LA SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA

Attività Produttive. Turismo Alberghi - residenze turistico/alberghiere- alberghi diffusi. Descrizione

DISTRIBUTORI - NOLEGGIATORI DI APPARECCHI DA GIOCO

PERSONA FISICA AL COMUNE DI SAN GIULIANO MILANESE Via Enrico De Nicola, SAN GIULIANO MILANESE MI Telefax

Attività Produttive. Attività di vendita Commercio con concessione di posteggio. Descrizione

Al Dipartimento SUAP Sportello Unico Attività Produttive Comune Di Messina

DETERMINAZIONE. Estensore MORELLI BERNARDINO. Responsabile del procedimento COLONNELLI GIUSEPPINA. Responsabile dell' Area

Attività Produttive. Attività di vendita - Medie strutture di vendita - AUTORIZZAZIONE. Descrizione

COGNOME NOME. Cittadinanza nato/a. il / / residente nel comune di cap. via/piazza n. tel. mail PEC. titolare dell'omonima impresa individuale

Agriturismo Toscana Subingresso AGRITURISMO RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER SUBINGRESSO

Direzione Attività Economiche e Turismo Servizio Commercio su Aree Pubbliche Occupazione Suolo Pubblico e Taxi

Segnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per autolavaggio

CRITERI E MODALITA PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE DELEGATE IN MATERIA DI IMPIANTI AUTOSTRADALI DI DISTRIBUZIONE DI CARBURANTI

COMUNICAZIONE DI ATTIVAZIONE DI DISTRIBUTORI MOBILI

Segnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per rivendita giornali e riviste

Al Comune di AVERSA

Allo Sportello Unico delle Attività Produttive Comune / Comunità / Unione Identificativo SUAP:

Attività di vendita Commercio in forma itinerante

DETERMINAZIONE. Estensore COLONNELLI GIUSEPPINA. Responsabile del procedimento COLONNELLI GIUSEPPINA. Responsabile dell' Area

Internet Point S.C.I.A. COGNOME NOME. cittadinanza nato/a. il / / residente nel Comune di ( ) C a p. via/piazza n.

Codice Fiscale TEL FAX

Procedure per il rilascio della autorizzazione alla realizzazione

Transcript:

Attività Produttive Altre attività Distributori di Carburanti Descrizione Impianti di Distribuzione di Carburante Gli impianti per il rifornimento di natanti e quelli per il rifornimento di aeromobili ad uso pubblico e le loro modifiche sono autorizzati dal SUAP del Comune nel quale ha sede l impianto, secondo le procedure previste per gli impianti di distribuzione dei carburanti situate presso la rete stradale, ai quali è dedicata la presente sezione del portale. Infatti, ai sensi dell'art. 3 bis della Legge Regionale 02/04/2001 n. 8, il procedimento relativo al rilascio dei titoli autorizzatori, necessari per l'installazione e l'esercizio degli impianti di distribuzione dei carburanti, fa capo allo Sportello Unico delle Attività Produttive del Comune dove è situato l'impianto da autorizzare. Il Comune esercita le funzioni amministrative concernenti: il rilascio delle autorizzazioni per l'installazione degli impianti e l'esercizio dell'attività di distribuzione di carburanti, comprese le concessioni di impianti autostradali; il rilascio delle autorizzazioni alle modifiche degli impianti, nei cui sono richieste; il rilascio delle autorizzazione per la rimozione dell'impianto; la definizione del piano urbanistico di localizzazione degli impianti stradali di distribuzione e di carburanti di cui alla Legge Regionale 02/04/2001 n. 8; la ricezione delle comunicazioni inerenti il prelievo o il trasporto dei carburanti in recipienti mobili di capacità complessiva superiore a cinquanta litri; il rilascio delle autorizzazioni per gli impianti di distribuzione di carburante ad uso privato, inclusi impianti per aeromobili e per natanti ad uso privato; il rilascio di autorizzazioni per impianti di distribuzione carburanti per natanti ed aeromobili ad uso pubblico; il rilascio delle autorizzazioni alla sospensione temporanea dell'esercizio degli impianti; la revoca, la sospensione temporanea dell'esercizio degli impianti; la convocazione e il coordinamento della Commissione di collaudo degli impianti nei casi previsti e l'autorizzazione al loro esercizio provvisorio qualora richiesta dal titolare dell'autorizzazione; l'applicazione delle sanzioni amministrative; le verifiche tecniche sugli impianti ai fini della sicurezza sanitaria ed ambientale ai sensi delle norme vigenti; l'applicazione della disciplina in materia di orari e di turni di servizio e l'autorizzazione

delle eventuali deroghe; la ricezione delle comunicazioni relative alle modifiche degli impianti non soggette a preventiva autorizzazione e al trasferimento di titolarità dell'autorizzazione; il rilascio di concessioni per l'occupazione di suolo pubblico con erogatori di elettricità per veicoli. Il Comune esercita tali funzioni tramite il SUAP. Distributori di carburante ad uso privato Per impianto di distribuzione carburanti per autotrazione ad uso privato si intendono tutte le attrezzature fisse o mobili composte da erogatore collegato a serbatoio interrato, oppure da contenitori-distributori fuori terra, completi di erogatore, di tipo omologato ai sensi della normativa vigente, ubicate in spazi all'interno di stabilimenti, cantieri, magazzini e simili, di proprietà o in uso esclusivo, destinate al rifornimento di automezzi, o mezzi targati e non targati, di proprietà o oggetto di contratto di leasing in uso al titolare dell'autorizzazione, con esclusione delle attrezzature fisse o mobili destinate ai carburanti agevolati per uso agricolo. Per questa tipologia di impianti vige il divieto di cessione di carburanti a terzi, a titolo oneroso o gratuito. Requisiti Al fine di ottenere l'autorizzazione per l'avvio dell'attività di un nuovo impianto di distribuzione di carburanti, è necessario possedere i seguenti requisiti: Requisiti soggettivi del richiedente: di essere in possesso dei requisiti morali prescritti per l'esercizio dell'attività per la quale richiede l'autorizzazione (art. 5 comma 2 del D.Lgs. 114/1998); che non sussistono nei propri confronti le cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all'allegato 1 del D.L. 8 agosto 1994 n. 490; di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso né provvedimenti amministrativi definitivi che non consentono l'esercizio o la continuazione dell'attività. Altri requisiti: i locali devono avere destinazione d'uso conforme al vigente P.G.T. ed essere conformi dal punto di vista edilizio; conformità alle disposizioni degli strumenti urbanistici comunali; conformità alle prescrizioni concernenti la sicurezza in materia di sanità, tutela dell ambiente e prevenzione degli incendi;

avere la disponibilità del terreno a titolo di proprietà / locazione; rispetto delle prescrizioni e disposizioni del piano regolatore, fiscali, sicurezza sanitaria, stradale, tutela dei beni storico-artistici, norme di indirizzo programmatico della Regione (ivi comprese le prescrizioni specifiche in materia di GPL/metano) anche in materia di distanze minime da altri impiani previste dalla vigente normativa; conformità alle prescrizioni in materia fiscale, nei casi richiesti; possesso di autorizzazioni rilasciate da Enti diversi (es. Autorizzazione agli scarichi idrici / AUA). qualora si somministrino alimenti e bevande: presentare apposita SCIA (somministrazione in esercizi situati all'interno di aree di servizio delle strade extraurbane principali, nelle stazioni dei mezzi di trasporto pubblico e nei mezzi di trasporto pubblici); qualora si vendano prodotti di cui alle tabelle speciale distributori: presentazione apposita SCIA. Adempimenti IMPORTANTE: Prima di avviare la pratica al S.U.A.P. al fine di ottenere l'autorizzazione per un nuovo impianto di distribuzione di carburanti, è necessario aver presentato al S.U.E. - Sportello Unico Edilizia, la pratica inerente il permesso di costruire. Per la modulistica di riferimento si rimanda al sito istituzionale dell'ente, al link: http://www.comune.genzanodiroma.roma.it/lists/urbanistica%20%20casa%20%20territo rio/dettagli.aspx?id=157&source=http%3a%2f%2fwww%2ecomune%2egenzanodiroma %2Eroma%2Eit%2Fcittadino%2Furbanistica%2Easpx&ContentTypeId=0x010054372A344 4CD394283FA6E319418D255 La modulistica per il permesso di costruire, redatta dall'ufficio Edilizia Comunale, è disponibile anche su questo portale, nella sezione appositamente dedicata alle Attività Edilizie Produttive, in versione pdf editabile. Ad ultimazione dei lavori e prima della messa in esercizio, i nuovi impianti, ad esclusione di quelli di gasolio ad uso privato costituiti da contenitori-distributori rimovibili approvati secondo la normativa vigente e rispondenti alle direttive europee vigenti in materia, gli impianti sottoposti a ristrutturazione totale e quelli potenziati con i prodotti metano e GPL devono essere collaudati, su richiesta del titolare dell'autorizzazione, da apposita commissione nominata dal Comune. La modulistica dedicata ai distributori di carburanti va firmata digitalmente e trasmessa al SUAP esclusivamente via pec per il tramite del presente portale, secondo le modalità indicate nella sezione Ultime Notizie (cfr. file denominato Istruzioni per utenti). Sulla *Domanda di Autorizzazione per nuovo impianto di distribuzione di carburanti dovrà essere apposta una marca da bollo di. 16,00.

L'attività potrà essere avviata soltanto dopo il rilascio dell'autorizzazione e a seguito dell'esito positivo del Collaudo richiesto con l'apposita modulistica denominata *Domanda di Convocazione di Collaudo Distributore di Carburanti. Alle istanze di cui sopra è necessario allegare tutta la documentazione in esse richiesta (a seconda della tipologia di domanda* presentata) e la seguente modulistica, disponibile in formato pdf editabile: - Autocertificazione Requisiti Morali (redatta da tutti i soci) contenuta nel modello di Domanda sopracitato; - Scheda Verifica della Conformità ai fini della Sicurezza Sanitaria. Si informa altresì che è necessario provvedere al pagamento della tariffa prevista dall'arpa per il rilascio del parere e per la partecipazione al sopralluogo. Si rende inoltre disponibile un modello di procura speciale per la sottoscrizione digitale e la presentazione telematica della pratica, nel caso questa non venga trasmessa al SUAP dal legale rappresentante dell'impresa. Autorizzazione alle modifiche degli impianti stradali Sono soggette ad autorizzazione le seguenti modifiche degli impianti di distribuzione carburanti: aggiunta di nuovi prodotti petroliferi o idrocarburi diversi da quelli già autorizzati; ristrutturazione totale dell'impianto; trasformazione di impianti da servito in impianti non assistiti (ghost). Ogni altra tipologia di modifica degli impianti stradali è soggetta a comunicazione, da trasmettere al SUAP prima della realizzazione delle modifiche oggetto della stessa. E' opportuno comunicare, sull'apposita modulistica disponibile alla pagina dedicata di questa sezione, il trasferimento di titolarità dell'impianto di distribuzione di carburanti, non appena effettuata la registrazione dell'atto correlato. Il modello di Autocertificazione del possesso dei requisiti morali del titolare dell'attività è contenuto all'interno della modulistica predisposta per la Domanda di Autorizzazione per nuovo impianto di distribuzione di carburanti. PROCEDURA: per installazione ed esercizio di nuovo impianto/esercizio provvisorio/aggiunta di impianti esistenti, presentare richiesta di autorizzazione oltre SCIA per la prevenzione incendi la quale verrà trasmessa ai VV.F a cura del SUAP; in caso di autolavaggio, presentare richiesta di AUTORIZZAZIONE per l'attività di carburanti oltre, contestualmente, AUA per lo scarico delle acque; in caso di trasferimento della titolarità/subentro nuovo gestore senza trasferimento della titolarità, presentare comunicazione oltre comunicazione per voltura prevenzione incendi la quale verrà trasmessa ai VV.F. a cura del SUAP.

L'attività potrà essere iniziata solo a seguito de rilascio del titolo autorizzatorio ovvero trascorso il tempo previsto per tale fattispecie quale silenzio assenso (90 giorni). PAGAMENTO DIRITTI, IMPOSTE E ONERI: E' necessario corrispondere al SUAP i diritti di istruttoria correlati al procedimento amministrativo di che trattasi. Nello specifico andrà corrisposto (ricevuta di versamento da allegare necessariamente alla pratica SUAP): - l importo di euro 30,00 al momento della presentazione telematica della Domanda di Autorizzazione per nuovo impianto di distribuzione di carburanti; - l'importo di euro 150,00 al momento della presentazione telematica della Domanda di convocazione di collaudo di impianto di distribuzione di carburanti (cfr. conferenza dei servizi); - l importo di euro 30,00 al momento della presentazione telematica della Comunicazione di trasferimento della titolarità di impianto di distribuzione di carburanti. MODALITA' DI VERSAMENTO DEI DIRITTI DI ISTRUTTORIA S.U.A.P.: 1) A mezzo di Bonifico Bancario: IBAN: IT14N0569639130000015000X07 RISORSA : 30509400382 CAUSALE : 'DIRITTI DI SEGRETERIA E DI ISTRUTTORIA PER PRATICHE S.U.A.P.' 2) Presso lo Sportello di Tesoreria Comunale (c/o Banca Popolare di Sondrio) sito in Corso G. Matteotti n. 14 RISORSA : 30509400382 CAUSALE : 'DIRITTI DI SEGRETERIA E DI ISTRUTTORIA PER PRATICHE S.U.A.P.' 3) A mezzo di Bollettino Postale sul c/c postale n. 51078004 intestato al Comune di Genzano di Roma - Servizio di Tesoreria RISORSA : 30509400382 CAUSALE : 'DIRITTI DI SEGRETERIA E DI ISTRUTTORIA PER PRATICHE S.U.A.P.' Normativa Decreto Legislativo 11 febbraio 1998 n. 32

Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) G.U. n. 53 del 5 marzo 1998; come modificato dal D.Lgs. 8 settembre 1999 n. 346 - G.U. n. 237 del 10 ottobre 1999; con le modifiche introdotte dalla Legge 28 dicembre 1999 n. 496 - G.U. n. 304 del 29 dicembre 1999. Legge Regione Lazio 2 aprile 2001 n. 8 "Nuove norme in materia di impianti di distribuzione dei carburanti" G.U. n. 61 del 12 marzo 2008. D.P.R. 27 ottobre 1971 n. 1269 "Norme per l'esecuzione dell'art. 16 del decreto legge 26/10/1970 n. 745, convertito in legge, con modificazioni, con Legge 18/12/1970 n. 1034, riguardante la disciplina dei distributori automatici di carburante per autotrazione".