Oggetto: scheda informativa recante le principali tematiche trattate nel corso della sessione informativa presso lo SME in data 6 e 7 aprile 2011.

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Oggetto: scheda informativa recante le principali tematiche trattate nel corso della sessione informativa presso lo SME in data 6 e 7 aprile 2. AREA TERRITORIALE.Riconfigurazione Area Territoriale Come noto, il progetto iniziale di riorganizzazione dell Area Territoriale, prevedeva nelle sue linee generali (presentato in precedenti sessioni informative del 29 luglio e 6 dicembre 29; 9 giugno 2): la soppressione del Comando Militare per il Territorio di Firenze (COMTER), attuata con il DM 22 ottobre 29, e contestuale accentramento di talune funzioni di direzione e controllo allo SME (Reclutamento, selezione, alloggi, gestione basi logistiche e addestrative, sicurezza, PI/PR e Forze di Completamento); il passaggio della componente territoriale in ambito Area Operativa con attivazione dei NIF dello staff del Vice Comandante per il Territorio presso i FOD/COMTA e riorganizzazione dei Comandi Regione Militare (già attuata); la ridenominazione del Cdo RM Centro Cdo Militare della Capitale in Comando Militare della Capitale (prevista dal DM 3..2); il ricongiungimento in un unico sedime dei CME e dei Centri Documentali al termine del processo di digitalizzazione degli archivi documentali della Difesa (da attuare). Gli esiti della sperimentazione del progetto ed alcuni approfondimenti di tipo funzionale hanno condotto a rivedere, seppur parzialmente, il suddetto quadro generale derivante: dalla necessità di svincolare lo Stato Maggiore Esercito dalla trattazione di attività gestionali; dall esigenza di avere un solo Comando di riferimento, per la trattazione delle problematiche Territoriali, attribuendo l autorità di direzione e coordinamento centrale al Comando Militare della Capitale, unico Comando in vita che già possiede, in larga parte, la struttura, le risorse e l expertise per assolvere tali compiti. Ciò al fine di assicurare una visione unitaria del settore e garantire coerenza nella risoluzione/interpretazione di questioni omologhe sull intero territorio nazionale, evitando la costituzione di nuovi Comandi. Tale disegno ordinativo prevede, in estrema sintesi, una struttura incentrata su: Comando Militare della Capitale; 4 Comandi Militari Esercito Interregionali (TO PD FI PA), per trasformazione di Comandi esistenti; Comando Militare Autonomo (CA), già esistente; 2 Distaccamenti Territoriali Esercito, per riconfigurazione in senso riduttivo dei CME. Inoltre, in linea con il processo di accentramento (entro il 24) degli archivi cartacei in quattro poli di riferimento (BO CE PA CA), è prevista la soppressione dei Centri Documentali (CEDOC), secondo le seguenti fasi: entro settembre 2: CEDOC conviventi nella stessa infrastruttura del sovraordinato CME (sedi di TN, PD, PG, NA, PZ, BA e CZ), che avocherà, pertanto, le competenze anche nel settore documentale; entro il 24 (ad avvenuto accentramento degli archivi): rimanenti CEDOC. Per quanto sopra, sono state diramate le disposizioni ordinative che attengono, al momento, ad un mero cambio di dipendenza dei Comandi Regione Militare Nord e Sud, del Comando Militare Autonomo della Sardegna e del Comando Militare Esercito Toscana dai Comandi Intermedi dell Area Operativa (dove erano stati costituiti i Nuclei iniziali di Formazione dello Staff del Vice Comandante per il Territorio) al Comando Militare della Capitale (che acquisirà, quindi, il ruolo di Vertice d Area ). Gli organici degli Enti sopra menzionati rimangono coerenti con quanto già presentato nelle precedenti sessioni informative. Nello specifico, si è provveduto a disporre i seguenti provvedimenti ordinativi:

transito di dipendenza (3 gennaio 2) delle basi logistico addestrative di: BARDONECCHIA (6 Civ./ effettivi ), TARVISIO ( Civ./ effettivi), COLLE ISARCO ( Civ./2 effettivi), EDOLO ( Civ./ effettivo), SANREMO (6 Civ./7 effettivi), CA VIO ( Civ./ effettivo), RIVA DEL GARDA ( Civ./5 effettivi), e MUGGIA ( Civ./2 effettivi), dal Vice Comandante della Regione Militare Nord al Vice Comandante della Capitale; CAMIGLIATELLO SILANO ( Civ./3 effettivi) e CEFALÙ ( Civ./3 effettivi) dal Vice Comandante della Regione Militare Sud al Vice Comandante della Capitale; PALAU ( Civ./ effettivi) dal Vice Comandante del CMA SARDEGNA al Vice Comandante della Capitale. Tali provvedimenti si configurano come un c.d. cambio targa non comportando alcun disagio per il personale impiegato nelle suddette basi logistico-addestrative che continuerà a operare, con l attuale incarico, nell ambito della stessa unità; soppressione ( maggio 2) dei Nuclei iniziali di Formazione dello Staff del Vice Comandante per il Territorio presso i COINT (NAPOLI, VITTORIO VENETO e BOLZANO). Tale provvedimento non ha impatto sul personale civile in quanto le unità organizzative in argomento non contemplano la presenza di detto personale; transito ( maggio 2) alle dirette dipendenze del Comando Militare della Capitale della Regione Militare Nord, Regione Militare Sud, Comando Militare Autonomo della Sardegna e del Comando Militare Esercito Toscana (quest ultimo con alle dipendenze il CME Marche, Umbria e Abruzzo ). Anche quest ultimo provvedimento non comporta disagi per il personale civile, nella duplice considerazione che: i Comandi interessati non saranno ridislocati in altra sede; la riorganizzazione di tali Comandi non ha ripercussioni sul personale civile effettivo. Pertanto, il personale ivi presente continuerà a permanere nella stessa unità organizzativa/sede con lo stesso incarico. Il passo successivo di tale disegno ordinativo (presumibilmente entro il 3 settembre 2, e comunque a premessa dell emanazione di un nuovo D.M.) prevede: la ridenominazione del Comando Militare della Capitale in Comando Territoriale Esercito/Comando Militare della Capitale anche in ragione di quanto già previsto dal razionale del citato DM 3 novembre 2, che ne prefigura un potenziamento funzionale. la revisione dell organizzazione intermedia, alle dirette dipendenze del predetto Comando, mediante l accentramento di talune competenze in 4 Comandi Militari Esercito Interregionali (TORINO, PADOVA, FIRENZE e PALERMO) ed il Comando Militare Autonomo Sardegna (CAGLIARI); Inoltre, come detto, per quanto attiene agli organismi esecutivi, sempre entro settembre del corrente anno, si potrà già provvedere alla soppressione dei Centri Documentali che convivono nella stessa infrastruttura del sovraordinato CME, ossia relativamente alle sedi di: TRENTO; PADOVA; PERUGIA; NAPOLI; POTENZA (Ufficio Documentale); BARI; CATANZARO, per poi procedere per fasi alla soppressione dei rimanenti Centri Documentali in armonia con il processo di accentramento degli archivi cartacei in quattro poli di riferimento (BOLOGNA, CASERTA, PALERMO e CAGLIARI). 2

In sostanza, i Centri Documentali riconfigurati in Uffici Documentali, saranno acquisiti nella struttura organizzativa dello staff del CME sovraordinato. 2.Provvedimenti previsti a. maggio 2: Comando Militare della Capitale, Comandi Regione Militare Nord e Sud, Comando Militare Autonomo Sardegna, Comando Militare Esercito Toscana I sopra menzionati provvedimenti, come detto, sono stati già presentati nel corso della sessione informativa di giugno 2 e le strutture organizzative ipotizzate non si discostano, di massima, in termini consistenza di personale civile, dalla versione precedente. L utilizzo della Qualifica Funzionale ed i riferimenti al Nuovo Ordinamento Professionale hanno il solo scopo di rendere evidenti le differenze tra le T.O. vigenti e le nuove T.O. elaborate. Queste ultime, peraltro, già recepiscono il Nuovo Sistema di Classificazione (NSC), riportando, per il personale civile: l Area Funzionale; il Codice del Nuovo Settore; il Numero identificativo del Nuovo Profilo professionale, come indicato da PERSOCIV con let. M_D GCIV C/3-898 in data 29 novembre 2. I successivi provvedimenti attuano dei recuperi organici coerenti con il D.P.R. 3 agosto 29 n. 45 e con la L. 25/2, che prevedono tagli percentuali superiori in Area 2^. Pertanto, nel disegno ordinativo, si è cercato di dotare le strutture con alcune posizioni organiche di responsabilità (Area 3^) in più. Di seguito, i citati provvedimenti di riorganizzazione: Comando Militare della Capitale ROMA. Alcune delle Funzioni territoriali che sono state accentrate allo SME a seguito della soppressione del COMTER di Firenze, saranno demandate, per quanto riguarda i compiti di Direzione e Controllo, al Comando Militare della Capitale, svincolando, di fatto, lo SME dalla trattazione di attività gestionali e lasciando allo stesso soltanto una funzione di Policy nei citati settori. In particolare, sanno demandate alcune competenze nell ambito dei settori: Sicurezza; Reclutamento; Forze di Completamento; Alloggi; Basi Logistiche OPS Musei; PI/PR e Collocamento nel Mondo del Lavoro. Alle dipendenze del Comando Militare della Capitale saranno posti i Comandi Regione Militare Nord e Sud, il Comando Militare Autonomo Sardegna ed il CME Toscana : Cdo 2 2 58 2 Capitale Nuove 2 26 2 34 6 8 Differenza +5 +2-24 -4-2 Il personale civile effettivo al Comando Militare della Capitale è pari a 34 unità. Relativamente al personale militare si passerà da 54 U., 57 SU., 35 Tr. a 6 U. (+7), 59 SU (+2), 36 Tr (+). Tali incrementi organici sono dovuti alle nuove competenze acquisite nei sopra citati settori. Comando Regione Militare Nord - TORINO, che avrà alle dipendenze i CME Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna (già alle proprie dipendenze): 3

RM Nord 3 6 4 76 7 27 Nuove 4 6 5 48 8 92 Differenza + + -28-9 -35 La riconfigurazione di tale Comando, già presentata nel corso della sessione informativa di giugno 2, discende dalla riduzione dei Comandi alle dirette dipendenze. Il personale civile effettivo alla Regione Militare Nord è pari a 7 unità e pertanto la contrazione ipotizzata non comporta alcun reimpiego di personale civile. Relativamente al personale militare si passerà da 55 U., 57 SU., 9 Tr. a 44 U. (-), 48 SU (-9), 9 Tr (). Comando Regione Militare Sud PALERMO, che avrà alle dipendenze i CME Campania, Molise, Basilicata, Puglia e Calabria (già alle proprie dipendenze): RM SUD 3 9 5 76 7 3 Nuove 4 2 6 62 9 2 Differenza + + + -4-8 -9 Il personale civile effettivo alla Regione Militare Sud è pari a 87 unità e pertanto la contrazione ipotizzata non comporta alcun reimpiego di personale civile. Relativamente al personale militare si passerà, da 6 U., 6 SU., 93 Tr. a 48 U. (-2), 52 SU (-8), 93 Tr (). Comando Militare Autonomo Sardegna CAGLIARI: CMA Sardegna Nuove Differenza + + +2 - -8-5 Il personale civile effettivo al Comando Militare Autonomo Sardegna è pari a 82 unità (di cui 5 a CAGLIARI e 32 presso il Reparto Comando e Supporto Logistico di NUORO). Relativamente al personale militare si passerà da 37 U., 36 SU., 74 Tr. a 33 U. (-4), 34 SU (-2), 74 Tr (). Si evidenzia che il provvedimento di riconfigurazione riguarda esclusivamente il CMA Sardegna nella sede di CAGLIARI (non è interessato pertanto il citato Rep. Cdo. e Spt. Log. di NUORO in cui sono presenti 37 p.o. per personale civile). Comando Militare Esercito Toscana FIRENZE, che avrà alle dipendenze i CME Umbria, Abruzzo (attualmente dipendenti dalla Regione Militare Sud) e Marche (al momento dipendente dalla Regione Militare Nord). Occorre precisare, al riguardo, che il CME Toscana è stato costituito nel giugno 29 sulla base del soppresso COMTER (inizialmente posto in posizione quadro e soppresso definitivamente il 3 dicembre 29) mantenendone la stessa consistenza organica 4 2 4 66 34 27 3 2 6 55 26 2

nonostante fosse venuta meno la sua funzione di Comando di Vertice dell Area Territoriale. Ciò aveva lo scopo, essenzialmente, di favorire il graduale transito di competenze/funzioni dal soppresso COMTER ai Reparti dello SME/COINT. CME Toscana Nuove Differenza +3 + +2-25 -9 Il personale civile effettivo al CME Toscana è pari a 87 unità. Relativamente al personale militare si passerà, da 82 U., 8 SU., 35 Tr. a 47 U. (-35), 5 SU (-3), 9 Tr (-45). b. 3 settembre 2: Comando Territoriale Esercito/Comando Militare della Capitale, Comandi Militari Esercito Interregionali, Comando Militare Autonomo Sardegna Tale progetto di riorganizzazione prevede, all atto dell emanazione di un nuovo D.M. (presumibilmente entro il 3 settembre 2), la costituzione di 4 Comandi Militari Esercito che avranno giurisdizione su più regioni amministrative e dai quali dipenderanno gli attuali CME. Pertanto, si procederà a una ridistribuzione/transito di dipendenza dei CME dalle attuali 2 Regioni Militari ai citati 4 Comandi. Conseguentemente verranno riviste le competenze areali di tali Comandi, parte delle quali saranno assorbite dal Comando Militare della Capitale, unitamente alle consistenze organiche che saranno calibrate sulla base delle nuove funzioni. I provvedimenti che discenderanno da tale Decreto Ministeriale saranno i seguenti: ridenominazione del Comando Militare della Capitale in Comando Territoriale Esercito/Comando Militare della Capitale; riconfigurazione del CME Veneto in CME Interregionale Nord-Est PADOVA, che avrà alle dipendenze i CME Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Emilia Romagna (attualmente dipendenti dalla Regione Militare Nord). Tale provvedimento comporterà un potenziamento del suddetto Comando: Il personale civile effettivo al Comando Militare Esercito Veneto è pari a 45 unità. Relativamente al personale militare, si passerà da 27 U., 32 SU., 5 Tr. a 38 U. (+), 44 SU (+2), 9 Tr (+39). Tale Comando sarà integrato, come di seguito specificato, da un Ufficio Documentale costituito per soppressione del Centro Documentale di Padova; ridenominazione dei riconfigurati Comando Regione Militare Nord, CME Toscana e Comando Regione Militare Sud in Comandi Militari Esercito Interregionali Nord- Ovest, Centro e Sud ; soppressione dei Centri Documentali conviventi nella stessa infrastruttura dei sovraordinati CME (sedi di TN, PD, PG, NA, PZ, BA e CZ), con contestuale inserimento di un Ufficio Documentale nell ambito dello Stato Maggiore. 5 4 4 74 9 23 4 5 6 49 9 4 CME 5 9 27 5 46 Veneto Nuove 3 6 9 24 3 46 Differenza + +3 + -3-2

c. Centri Documentali Il proposito di ridurre i Centri Documentali, la cui attività è andata via via diminuendo con la sospensione del servizio di leva obbligatorio e l introduzione del sistema professionale, era già previsto dal progetto di riorganizzazione dell Area Territoriale in itinere, che contemplava il mantenimento dei soli Centri Documentali nei capoluoghi di Regione e il loro accorpamento negli immobili sedi dei Comandi Militari Esercito da cui dipendono (o viceversa, in relazione alle effettive capacità ricettive delle infrastrutture interessate). Pertanto, quale prima fase di tale progetto, entro settembre del corrente anno, è intenzione procedere alla soppressione dei soli Centri Documentali che convivono nella stessa infrastruttura del sovraordinato CME, che ne assorbirà le relative funzioni/competenze. Le competenze del Capo Centro Documentale saranno attribuite al Comandante del CME, mentre, per quanto riguarda la figura del Capo Ufficio Documentale, tale incarico potrà essere ricoperto: dal Funzionario Amministrativo (ex C3 - Direttore di amministrazione) in quegli Uffici Documentali ove è già effettivo tale personale con l incarico di Vice Capo Centro Documentale; da un Ufficiale nel grado di Colonnello negli Uffici Documentali ove non sia effettivo personale civile con tale qualifica professionale. In futuro, con la finalizzazione del processo di accentramento/digitalizzazione degli archivi documentali è stato ipotizzato di procedere ad un ulteriore razionalizzazione dei Centri Documentali, le cui funzioni, come detto, verrebbero assorbite dai CME, con l accentramento degli archivi di tali unità in quattro poli di riferimento (BOLOGNA Cas. Ex STAMOTO, CASERTA Cas. Tescione, PALERMO Cas. Bichelli e CAGLIARI Cas. Mereu ). Tale soluzione, peraltro, è in linea con quanto già previsto in ambito Difesa dal progetto di digitalizzazione degli archivi della Difesa (gestito dall Agenzia Industrie Difesa - AID) che vede la realizzazione di un centro unico di conservazione cartacea presso lo Stabilimento Grafico Militare di Gaeta. I suddetti provvedimenti consentirebbero la valorizzazione di 7 infrastrutture ritenute non più utili e funzionali ai fini istituzionali con un risparmio di circa 5,9 M relativi ai costi di esercizio. Per quanto attiene ai provvedimenti previsti per settembre 2 (soppressione dei Centri conviventi nella stessa infrastruttura dei CME), si evidenzia che i CEDOC sono, di massima, articolati su: Comandante; Segreteria; Nucleo Concorsi; 5 Sezioni (Gestione Archivi, Documentazione, Provvedimenti Medico Legali, Anagrafica, Matricola e Disciplina). Con il provvedimento di riorganizzazione ipotizzato si procederà: alla soppressione del Centro e alla sua contestuale riconfigurazione in Ufficio Documentale, quale unità organizzativa dello staff del Comando Militare Esercito; alla contrazione del numero di unità organizzative costituenti detto Ufficio (3 Sz. in luogo delle attuali 5 ossia: Gestione Archivio, Matricola Disciplina e Anagrafica, Documentazione); al transito di alcune competenze dal Centro ad altre unità organizzative del Comando Militare Esercito che già svolgono funzioni omologhe. Alcune p.o. saranno, quindi, inserite presso gli Uffici del CME in cui confluiranno funzioni del soppresso Ce.Doc.: Uf. Affari Generali (Provvedim. Medico-Legali), 4 Civ.; Uf. Reclutamento e Comunicazione (Concorsi), 2SU, 3Tr., 4Civ. Tale configurazione organizzativa, in linea generale, sarà attuata nei seguenti Centri Documentali: 6

PADOVA (2 U./4 SU./2 Tr./4 Civ. di cui 3 effettivi ), che riconfigurato avrà la seguente dotazione organica: U./3 SU./ 2 Tr./3 Civ.; CEDOC 3 5 24 6 4 Uf.Doc. 3 6 7 4 3 Differenza - -7-2 -9 Il recupero organico che verrà a realizzarsi sarà di U., SU, Tr. e 9 Civ. (da 4 a 3). Tale provvedimento non arreca disagi al personale civile in quanto tutti i 3 effettivi del CEDOC verranno reimpiegati nell ambito del CME Interregionale Nord Est. Si evidenzia, inoltre, che a Capo di questo Ufficio Documentale verrà posto un Ufficiale nel grado di Colonnello. CATANZARO (2 U./4 SU./2 Tr./4 Civ. di cui 3 effettivi ), che riconfigurato avrà la seguente dotazione organica: U./3 SU./2 Tr./3 Civ.; Attuale 3 6 23 6 4 Uf. Doc. 3 6 6 4 3 Differenza - -7-2 - Il recupero organico che verrà a realizzarsi sarà di U., SU, Tr. e Civ. (da 4 a 3). Anche in questo caso, tutti i 3 effettivi del CEDOC verranno reimpiegati nell ambito del CME. A Capo dell Ufficio Documentale verrà posto un Ufficiale nel grado di Colonnello. NAPOLI (3 U./5 SU./4 Tr./53 Civ. di cui 4 effettivi), che riconfigurato avrà la seguente dotazione organica: U. /4 SU./4 Tr./35 Civ.; Attuale 3 9 33 6 53 Uf. Doc. 3 9 7 4 35 Differenza -6-2 -8 Il recupero organico che verrà a realizzarsi sarà di 2 U., SU, Tr. e 8 Civ. (da 53 a 35). Il personale civile in esubero del CEDOC (5 unità) troverà collocazione presso il CME ove attualmente si rilevano alcune carenze (6 p.o. risultano non ricoperte). In questo caso, si sottolinea che a Capo dell Ufficio Documentale verrà posto un civile Funzionario Amministrativo (ex C3 Direttore di Amministrazione). BARI (3 U./4 SU./3 Tr./53 Civ. di cui 54 effettivi), che riconfigurato avrà la seguente dotazione organica: U./3 SU/3 Tr./35 Civ.; Differenza -6-2 -8 Area 3 a (F-F7) Area 2 a (F-F6) Area 2 a (F-F6) (ex C2) (ex C) Area 2 a (F-F6) (ex B3) (ex B2) (ex B) Attuale 3 9 33 6 53 Uf. Doc. 3 9 7 4 35 7

Il recupero organico che verrà a realizzarsi sarà di 2 U., SU, Tr. e 8 Civ. (da 53 a 35). Per il personale effettivo al CEDOC in esubero (2 unità, in considerazione del fatto che nel CME risultano 7 p.o. non ricoperte) rispetto alle nuove T.O. verrà esplorata la possibilità di reimpiego presso altri Enti della Forza Armata che insistono nella sede di Bari, quali: 5 REPAINFRA (64 p.o. 46 effettivi), Reparto alla Sede Cdo B. cor. Pinerolo/RCST Pinerolo (4 p.o. 2 effettivi), Reparto alla Sede 7 Rgt. bersaglieri (4 p.o. 7 effettivi), e Reparto alla Sede RETRA (4 p.o 8 effettivi) le cui attuali dotazioni di personale civile risultano solo parzialmente coperte. Anche presso il CME Puglia a Capo dell Ufficio Documentale verrà posto un civile Funzionario Amministrativo (ex C3 Direttore di Amministrazione). TRENTO (2 U./4 SU./2 Tr./36 Civ. di cui 9 effettivi), che riconfigurato avrà la seguente dotazione organica: U./3 SU/2 Tr./2 Civ.; Attuale 3 5 9 7 36 Uf. Doc. 3 5 2 Differenza - -8-6 -5 Il recupero organico che verrà a realizzarsi sarà di U., SU, Tr. e 5 Civ. (da 36 a 2). Il personale civile attualmente presente nella sede di Trento sarà completamente reimpiegato nel costituendo Ufficio. A Capo dell Ufficio Documentale verrà posto un Ufficiale nel grado di Colonnello. PERUGIA (2 U./4 SU./2 Tr./36 Civ. di cui 9 effettivi), la cui riconfigurazione in Ufficio Documentale prevede U./3 SU/2 Tr./2 Civ.; Attuale 3 5 9 7 36 Uf. Doc. 3 5 8 3 2 Differenza - -4-5 Il recupero organico che verrà a realizzarsi sarà di 2 U., SU, Tr. e 5 Civ. (da 36 a 2). Il personale civile attualmente presente nella sede di Perugia sarà completamente reimpiegato nel costituendo Ufficio. A Capo dell Ufficio Documentale verrà posto un civile Funzionario Amministrativo (ex C3 Direttore di Amministrazione). Rappresenta un eccezione l unità organizzativa presente nella sede di POTENZA ( U./3SU./2 Tr./9 civ., di cui effettivo), già Ufficio Documentale, che diverrà parte integrante dello Stato Maggiore del CME Basilicata nella sua attuale configurazione. 3.Organismi di Protezione Sociale (OPS) Per quanto attiene agli OPS (Circoli) si evidenzia che, a seguito dell affidamento dei servizi a ditte esterne, è emerso che la struttura organica degli stessi appare ridondante rispetto alle funzioni da assolvere. Nel merito, è stato, quindi, deciso di ridurre le tipologie di OPS (da 4 a 2) e di rivedere le consistenze organiche degli stessi. A tal proposito sono stati individuati gli incarichi di: Direttore/Gestore (Ufficiale nel grado di Colonnello); Preposto (Sottufficiale), con compiti di controllo e vigilanza sull operato dei terzi. 8

Tale riorganizzazione comporta un bilancio organico pari a -6 Civ.. Per il personale civile in esubero (26 unità), sarà esplorata la possibilità di reimpiego presso altri Enti della Forza Armata che insistono nelle stesse città dove hanno sede tali organismi. Il dettaglio dei recuperi organici realizzati e delle possibilità di reimpiego presso altri Enti della Forza Armata sono evidenziati nelle schede a seguito. DENOMINAZIONE TIPOL. RECUPERI ORGANICI PROFILO PROFESSIONALE EFFETT. CIRCOLO SOTTUFFICIALI DI TORINO "B" 4 2 CIRCOLO UNIFICATO DI MANTOVA "B" 6 3 CIRCOLO UFFICIALI DI PALERMO "A" 8 4 CIRCOLO SOTTUFFICIALI DI PALERMO "B" 6 5 CIRCOLO UNIFICATO DI MESSINA "B" 6 6 CIRCOLO UFFICIALI DI TORINO "A" 4 7 CIRCOLO UFFICIALI DI TRIESTE "A" 4 8 CIRCOLO UFFICIALI DI NAPOLI "A" 4 9 CIRCOLO UNIFICATO DI SALERNO "B" 2 CIRCOLO UNIFICATO DI NOVARA "B" 6 CIRCOLO SOTTUFFICIALI DI TRIESTE "A" 4 2 CIRCOLO UNIFICATO DI PADOVA "A" 3 CIRCOLO UNIFICATO DI BOLZANO "B" 4 CIRCOLO UFFICIALI DI BOLOGNA "A" 8 2 Addetto del set. amm.vo 2 Addetto del set. amm.vo 2 Addetto del set. amm.vo 2 Addetto del set. amm.vo Addetto del set. amm.vo Ausiliario del set. dei Serv. Gen. 4 Addetto del set. amm.vo 4 Ausiliario del set. dei Serv. Gen. 4 Addetto del set. amm.vo 4 Ausiliario del set. dei Serv. Gen. 2 3 2 3 4 9

4 CIRCOLO UFFICIALI DI BOLOGNA "A" 8 5 CIRCOLO SOTTUFFICIALI DI BOLOGNA "A" 6 2 Addetto del set. amm.vo 6 CIRCOLO UNIFICATO DI L'AQUILA "B" 7 CIRCOLO UNIFICATO DI CASERTA "B" 2 8 CIRCOLO UNIFICATO DI CATANIA "B" 6 4 Addetto del set. amm.vo 4 Ausiliario del set. dei Serv. Gen. Addetto del set. amm.vo Ausiliario del set. dei Serv. Gen. Totale 6 26 Possibilità di reimpiego presso altri Enti della Forza Armata che insistono nelle stesse città dove hanno sede tali organismi, o in sedi vicine: SEDE/OPS EFFETTIVI ENTI CHE INSISTONO NELLA STESSA SEDE O IN SEDI VICINE ORG./EFFETT. TORINO: CIRCOLO UFFICIALI; CIRCOLO SOTTUFFICIALI. 5 Base Log. Add. Bardonecchia; CERICO Candiolo; Distaccam.Base Log. Cesana Torin.; Rep. Sede 34^ Cp Oulx; Rep. Sede 3 rgt. alpini Pinerolo; Museo stor. Cavalleria Pinerolo; Rep. Sede rgt. Nizza Cavall. Pinerolo; Rep. Sede btg. Mant. REMA Rivoli; REPAINFRA Torino; Rep. Sede REMA Torino; 3 Rep. Lavori C4 Torino; Rep. Sede 32 rgt. g. gua. Torino; Centro Documentale Torino; Cdo per la Formazione Torino; Cdo Regione Mil. Nord Torino; Cdo Sede Cas. Riberi Torino; DMML Torino; Museo stor. Artiglieria Torino; Poliambulatorio Torino; Rep. Sede RCST Taurinense Torino; Rep Sede rgt. spt. Scuola Applicaz.; Sz. Staccata CAEI Torino; Rep Sede 34^ gr. Sqd. AVES Venaria. / 79/9 6/ 3/ 4/3 4/4 4/7 4/7 83/54 4/2 2/9 4/3 37/38 8/ 92/7 7/7 3/39 6/8 4/ 4/2 4/3 5/ 5/7 67/482

2 3 4 5 6 NOVARA: CIRCOLO UNIFICATO. TRIESTE: CIRCOLO UFFICIALI; CIRCOLO SOTTUFFICIALI. BOLZANO: CIRCOLO UNIFICATO. PALERMO: CIRCOLO UFFICIALI; CIRCOLO SOTTUFFICIALI. MESSINA: CIRCOLO UNIFICATO. 4 5 Rep. Sede 4 rgt. cr. Bellinzago Nov.; Rep. Sede REPASAN 6 REMA Novara. Base Log. Add. Muggia; CME Friuli Ven. Giulia Trieste; Rep. Sede rgt. Piem. Cavall. V. Opicina. Rep. Sede 2 rgt. trasmissioni Bolzano; Rep Sede 4^ rgt. AVES Bolzano; 4 REPAINFRA Bolzano; Rep Sede Cdo. Spt. Tat Tridentina BZ; Sz. staccata 2 Rep. Lav. C4 Bolzano; Rep. Sede CCS Tridentina Bressanone; Cp. Sost. Infr. 6 rgt. alp. Brunico; Pl. Sost. Infr. 6 rgt. alp. S. Candido; Base Log. Add. Colle Isarco; Rep. Sede 24 REMA Merano; Rep. Sede RCST Tridentina Varna; Rep. Sede 5 rgt. alpini Vipiteno. Base Log. Add. Cefalù; Dep. Mun. Scalilli Corleone; REPAINFRA Palermo; Rep. Lav. C4 Palermo; Rep. Sede 4 rgt. g. gua. Palermo; Rep. Sede 46 rgt. trasm. Palermo; Centro Selezione Palermo; Centro Documentale Palermo; Cdo Regione Mil. Sud Palermo; DMML Palermo; Poliambulatorio Palermo; Rep. Sede rgt. c. Lanc. Aosta Palermo; SERICO Palermo; Sz. Rif. Mant. Palermo; Sz. Staccata CAEI Palermo. Rep. Sede 24 rgt. a smv. Messina; Rep. Sede 5 rgt. f Aosta Messina; DMML Messina; Nu. Tec. REPAINFRA Messina; Poliambulatorio Messina; Rep. Sede RCST Aosta Messina. 4/4 5/3 9/7 /2 26/7 4/ 5/9 4/4 4/4 47/2 4/4 6/2 3/ 23/ 7/ /2 4/ 5/ 4/ 7/38 /3 7/4 62/55 2/2 4/5 4/4 8/8 49/39 87/2 3/5 4/ 4/6 34/33 39/2 5/2 499/483 4/27 4/25 3/43 3/8 4/ 5/8 7/2