le OO.SS. della proprietà e degli inquilini assumono a riferimento la divisione del territorio di Siena, in Microzone, riassunte in tre Zone Omogenee:

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ACCORDO PER IL CANONE CONTRATTATO In data 14 giugno 1999, in Siena, tra APE (Confedilizia) UPPI (Unione Piccoli Proprietari) e SUNIA SICET UNIAT si è stabilito quanto segue: le OO.SS. della proprietà e degli inquilini assumono a riferimento la divisione del territorio di Siena, in Microzone, riassunte in tre Zone Omogenee: Zona 1 (Centro storico) Zona 2 (Semicentro) Zona 3 (Periferia) (Come meglio specificate nella Tabella "1"). 2) Fasce di oscillazione dei canoni minimo e massimo. Per stabilire il canone massimo e il canone minimo, abbiamo lavorato sul valore medio delle "zone omogenee" (con rivalutazione del 2,5ù) per avere così il Canone Massimo espresso in " mq. mese". A tale importo si è applicata una riduzione del 20%, trovando il valore del canone minimo espresso in " mq. mese". (Tabella 2). * Per i comuni di Asciano, Castelnuovo B.ga, Monteroni, Monteriggioni e Sovicille, le fasce dei canoni minimo e massimo, sono ricavate dai rispettivi valori delle singole Microzone. (Fogli allegati1-2-3-4-5). Zone Omogenee 1-2-3 - Canone Massimo 10.416 mq. Zona 1

- Canone Minimo 8.332 mq - Canone Massimo 8.000 mq Zona 2 - Canone Minimo 6.400 mq - Canone Massimo 6.250 mq Zona 3 - Canone Minimo 5.000 mq Standards abitativi dei servizi Gli alloggi delle tre Zone Omogenee vengono suddivisi in tre gruppi: Normali Mediocri Scadenti Applicando ad essi, i coefficienti di degrado degli elementi propri dell'unità Immobiliare, come da Tabella 3. Superificie Convenzionale AlloggioPer la determinazione della Superficie convenzionale dell'alloggio espressa in mq, Si fa riferimento alla Tabella 4. Alloggi con Superficie utile inferiore ai 50 mq.per gli alloggi inferiori ai 50 mq di superficie utile, i valori dei canoni espressi in " mq. mese" delle tre Zone Omogenee verranno incrementati del 10%. Alloggi con MobiliaPer gli alloggi concessi in affitto completamente ammobiliati, il canone mensile verrà incrementato tra un minimo del 15% e un massimo del 20%. Contratti di Natura Transitoria Questi contratti rispondenti alle normative dettate dalla Legge 431/98 e dalla Convenzione Nazionale (Modello B), non sono ammessi ai benefici fiscali e sono possibili solo nei capoluoghi di Provincia e nelle grandi Aree Metropolitane.

Particolari esigenze dei locatori Quando il proprietario ha necessità di adibire l'immobile, entro 18 mesi, ad uso proprio o di un parente, per motivi di: trasferimento temporale della sede di lavoro; matrimonio dei figli; rientro dall'estero.particolari esigenze dei conduttori Quando l'inquilino ha necessità transitoria per motivi di: trasferimento temporaneo della sede di lavoro; contratto di lavoro a tempo determinato in Comune diverso da quello di residenza; assegnazione di alloggio di ERP o acquisto di immobile in Cooperativa o presso privati, e che si renderà libero entro 18 mesi, come dimostrato dal Compromesso regolarmente registrato; necessità di vicinanza momentanea a parenti bisognosi di cure; frequenza a corsi di studio inferiori a 6 mesi, debitamente comprovata. Università per stranieri, corsi.. Ripartizione spese accessorieper la ripartizione delle spese accessorie, si fa riferimento alla Tabella 5. Standards abitativi per studentiper questi problemi si fa riferimento alla Tabella 6. Comuni di: Asciano, Castelnuovo B.ga, Monteroni, Monteriggioni, Sovicille Le normative sono le stesse adottate per il Comune di Siena. I valori del Canone Minimo e del Canone Massimo sono quelli che risultano dai fogli 1-2-3-4-5, allegati al presente accordo. Letto, approvato e sottoscritto TABELLA 1 ZONE OMOGENEE

1) Zona Centro Storico Comprende tutta l'area entro la cinta muraria della città. Zona SemicentraleTutte le aree comprese tra le mura di cinta e l'immediato suburbio, ad es.: San Prospero, Saragino, Cappuccini, Marciano, Uncinello, Stazione Ferroviaria, Vico Altro, Viale Bracci, Scacciapensieri, Malizia, Ravacciano, Madonnina Rossa, Due Ponti, Str. Di Busseto, Derna, Valli, Coroncina, Massetana Romana, Colonna San Marco, Pescaia, Via Ricasoli, Via Vitttorio Emanuele, Viale Cavour, palazzo de' Diavoli, Via Celso Cittadini, Via Quinto Settano, via Sansedoni, via Bernardo Tolomei, Petriccio, Acqua Calda, Stellino, Belverde, Montarosio. Zona Periferica Policlinico, San Miniato, Bottega Nuova, Malafrasca, Ponte a Bozzone, Vico d'arbia, Pieve al Bozzone, Presciano, Taverne d'arbia, Ruffolo, l'abbadia, Isola d'arbia, Costafabbri, Costalpino, Volte Basse, S. Andrea, S. Rocco a Pilli, Terrenzano, Montalbuccio, Casciano delle Masse. TABELLA 2 VALORI CONCORDATI DEL CANONE MINIMO E MASSIMO IN MQ MESE PER IL COMUNE DI SIENA ZONA 1 - Valore Canone Minimo - mq. 8.332 Prezzo mq 5.000.000 - Valore Canone Massimo - mq. 10.416 ZONA 2 - Valore Canone Minimo mq. 6.400 Prezzo mq. 3.840.000 - Valore Canone Massimo mq. 8.000 ZONA 3

- Valore Canone Minimo mq. 5.000 Prezzo mq. 3.000.000 - Valore Canone Massimo mq. 6.250 TABELLA 3 Alloggio normale (Canone Massimo) - Buona conservazione, intendendo l'alloggio di nuova costruzione o integrale ristrutturazione avvenuta entro 20 anni; riscaldamento singolo; servizi igienici completi; ascensore oltre il 3 piano; cantina o soffitta; garage, posto auto, verde (escluso il Centro Storico). Alloggio Mediocre * (Canone Massimo ridotto del 10%) conservazione mediocre; costruzione o integrale ristrutturazione effettuata oltre il 20 anno; riscaldamento centralizzato; servizi igienici incompleti; mancanza di ascensore oltre il 3 piano; mancanza di cantina o soffitta; mancanza di garage, posto auto, verde (escluso il Centro Storico). Alloggio scadente * (Canone Massimo ridotto del 20%) conservazione scadente dello stabile e dell'alloggio; costruzione o ristrutturazione integrale oltre il 30 anno; riscaldamento centralizzato; servizi igienici incompleti, con solo lavabo e WC; mobilia insufficiente;

mancanza di ascensore; mancanza di garage, posto auto, verde (escluso il Centro Storico). Gli alloggi si ritengono mediocri o scadenti quando siano presenti almeno tre degli elementi richiamati. TABELLA 4 Per stabilire la "Superficie Convenzionale" del singolo alloggio, espressa in mq., si terrà conto dei seguenti criteri: la superficie calpestabile al netto dei muri perimetrali ed interni dei vani principali e degli accessori a servizio diretto di quelli principali, quali: bagni, ripostigli, ingressi, corridoi e simili; la superficie dei vani accessori a servizio indiretto dei vani principali quali: soffitte, cantine, garages e la superficie di balconi, terrazze e simili sarà computata nella misura del 30%; la superficie dell'area scoperta o a questa assimilabile, che costituisce pertinenza esclusiva della singola unità immobiliare verrà computata nella misura del 20% e comunque sino e non oltre alla superficie interna dell'alloggio; la superficie dell'area scoperta in uso condominiale verrà computata del 2% della singola quota millesimale assegnata all'alloggio. La superficie delle pertinenze e dei vani accessori a servizio indiretto di quelli principali, definite con le modalità di cui alle lettere b), c) e d), entrano nel computo della superficie utile sino ad un massimo pari alla metà della superficie interna dell'alloggio di cui alla lettera a). TABELLA 5 TABELLA ONERI ACCESSORI Ripartizione fra locatore e conduttore AMMINISTRAZIONE Tassa occupazione suolo pubblico per passa carrabile C Tassa occupazione suolo pubblico per lavori condominiali L ASCENSORE Manutenzione ordinaria e piccole riparazioni C

Installazione e manutenzione straordinaria degli impianti L Adeguamento alle nuove disposizioni di legge L Consumi energia elettrica per forza motrice e illuminazione C Tasse annuali per rinnovo licenza d'esercizio L Ispezioni e collaudi C AUTOCLAVE Installazione e sostituzione dell'impianto o di componenti primari (pompa, serbatoio, elemento rotante, avvolgimento elettrico, ecc.) L Manutenzione ordinaria C Imposte e tasse di impianto L Forza motrice C Ricarico pressione del serbatoio C Ispezioni, collaudi e lettura contatori C IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE, DI VIDEOCITOFONO E SPECIALI Installazione e sostituzione dell'impianto comune di illuminazione L Manutenzione ordinaria dell'impianto comune di illuminazione C Installazione e sostituzione degli impianti di suoneria e allarme L Manutenzione ordinaria degli impianti di suoneria e allarme C Installazione e sostituzione dei citofoni e videocitofoni L Manutenzione ordinaria dei citofoni e videocitofoni C Installazione e sostituzione di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili L Manutenzione ordinaria di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili C IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, CONDIZIONAMENTO, PRODUZIONE ACQUA CALDA, ADDOLCIMENTO ACQUA Installazione e sostituzione degli impianti L Adeguamento degli impianti a leggi e regolamenti L Manutenzione ordinaria degli impianti, compreso il rivestimento refrattaria C Pulizia annuale degli impianti e dei filtri e messa a riposo stagionale C

Lettura dei contatori C Acquisto combustibile, consumi di forza motrice, energia elettrica e acqua C IMPIANTI SPORTIVI Installazione e manutenzione straordinaria L Addetti (bagnini, pulitori, manutentori ordinari, ecc.) C Consumo di acqua per pulizia e depurazione, acquisto materiale per la manutenzione ordinaria (es.: terra rossa) C IMPIANTO ANTINCENDIO Installazione e sostituzione dell'impianto L Acquisti degli estintori L Manutenzione ordinaria C Ricarico degli estintori, ispezioni e collaudi C IMPIANTO TELEVISIVO Installazione, sostituzione o potenziamento dell'impianto televisivo centralizzato L Manutenzione ordinaria dell'impianto televisivo centralizzato C PARTI COMUNI Sostituzione di grondaie, sifoni e colonne di scarico L Manutenzione ordinaria grondaie, sifoni e colonne di scarico C Manutenzione straordinaria di tetti e lastrici solari L Manutenzione ordinaria dei tetti e dei lastrici solari C Manutenzione straordinaria della rete di fognatura L Manutenzione ordinaria della rete di fognatura, compresa la disotturazione dei condotti e pozzetti C Sostituzione di marmi, corrimano, ringhiere L Manutenzione ordinaria di pareti, corrimano, ringhiere di scale e locali comuni C Consumo di acqua ed energia elettrica per le parti comuni C Installazione e sostituzione di serrature L Manutenzione delle aree a verdi, compresa la riparazione degli attrezzi utilizzati C

Installazione di attrezzature quali caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide e altro materiale di arredo L manutenzione ordinaria di attrezzature quali caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide e altro materiale di arredo C PARTI INTERNE ALL'APPARTAMENTO LOCATO Sostituzione integrale di pavimenti e rivestimenti L Manutenzione ordinaria di pavimenti e rivestimenti C Manutenzione ordinaria di infissi e serrande, degli impianti di riscaldamento e sanitario C Rifacimento di chiavi e serrature C Tinteggiatura di pareti C Sostituzione di vetri C Manutenzione ordinaria di apparecchi e condutture di elettricità e del cavo e dell'impianto citofonico e videocitofonico C verniciatura di opere in legno e metallo C manutenzione straordinaria dell'impianto di riscaldamento L PORTIERATO Trattamento economico del portiere e del sostituto, compresi i contributi previdenziali e assicurativi, accantonamento liquidazione, tredicesima, premi, ferie e indennità varie, anche locali, come da c.c.n.l. C 90% L 10% Materiale per pulizie C Eventuale alloggio del portiere (pari all'indennità sostitutiva prevista nel c.c.n.l.) C 90% L 10% Manutenzione ordinaria della guardiola C 90% L 10% Manutenzione straordinaria della guardiola L PULIZIA Spese per l'assunzione dell'addetto L Trattamento economico dell'addetto, compresi contributi previdenziali e assicurativi, accantonamento liquidazione, tredicesima, premi, ferie e indennità varie, anche locali, come da c.c.n.l. C Spese per il conferimento dell'appalto a ditta L Spese per le pulizie appaltate a ditta C

Materiale per le pulizie C Acquisto e sostituzione macchinari per la pulizia L Manutenzione ordinaria dei macchinari per la pulizia C Derattizzazione e disinfestazione dei locali legati alla raccolta delle immondizie C Disinfezione di bidoni e contenitori di rifiuti C Tassa rifiuti o tariffa sostitutiva C Acquisto di bidoni, trespoli e contenitori L Sacchi per la preraccolta dei rifiuti C SGOMBERO NEVE Spese relative al servizio, compresi i materiali d'uso C TABELLA 6 STANDARDS ABITATIVI PER STUDENTI Ferma restando la libertà del locatore di stipulare il Contratto a "Canone Libero" o di praticare l'attività legale di affittacamere, la Legge 431/98 dispone della possibilità di redigere il Contratto a "Canone concordato" agli studenti universitari, per un periodo di durata massima di anni tre e con forti incentivi fiscali. Da tali vantaggi ne discende che il valore del "Canone concordato" non può essere superiore al valore intrinseco del bene locato, indipendentemente dal numero dei conduttori. Questo per evidenti ragioni sociali e per evitare effetti di trascinamento verso l'alto dei canoni in generale. Schema standards abitativi E' la superficie corrispondente alle disposizioni dello Standards abitativo regionale, per tale intendendosi la Superficie Convenzionale Complessiva, ossia la superficie utile aumentata del 20% degli spazi accessori e di servizio. (Testo unico delle Leggi sanitarie n. 1265/39 e Decreto Ministeriale 5 luglio 1975 er successive modificazioni). FOGLIO 1 COMUNE DI ASCIANO

Al momento il Comune non ha deliberato alcuna Zonizzazione né i seguenti valori relativi. Per similitudine con altri Comuni, si applicheranno i seguenti valori espressi in mq. mese: alloggio normale - mq. mese 6.250 Canone massimo alloggio mediocre (rid. del 15%) - mq. mese 5;312 Canone Medio alloggio scadente - mq. mese 4.800 canone minimo N.B. Per alloggi con superficie inferiori ai 50 mq., i valori in mq. mese delle tre fasce verranno aumentati del 10%. FOGLIO 2 COMUNE DI CASTELNUOVO B.GA ZONA OMOGENEA 1 - Valore massimo mq. 3.000.000 - valore massimo mq. 1.600.000 - valore medio mq. 2.300.000 Canone contrattato con coefficiente di rivalutazione del 2,5%, quale rendita sul valore dell'alloggio. - Es. Immobile con superficie convenzionale di mq. 100: valore massimo 3.000.000 x 100 = 300.000.000 x 0,025= mq. anno 75.000 75.000 : 12 = mq. mese 6.250 alloggio normale - mq. mese 6.250 canone massimo

alloggio mediocre (rid. del 15%) - mq. mese 5.312 canone medio alloggio scadente - mq. mese 4.800 canone minimo FOGLIO 3 COMUNE DI MONTERONI MICROZONA 1 Urbana (capoluogo, Ponte a Tressa, More di Cuna, Cuna, Lucignano d'arbia) valore massimo mq. 4.000.000 valore minimo mq. 2.000.000 valore medio mq. 3.000.000 MICROZONA 2 Rurale - valore massimo mq. 3.000.000 - valore minimo mq. 1.500.000 - valore medio mq. 2.300.000 Canone contrattato con coefficiente di rivalutazione del 2,5ù, quale rendita sul valore dell'alloggio. Es. Immobile con superficie convenzionale di mq. 100: MICROZONA 1 - Valore prezzo massimo - mq. 4.000.000 4.000.000 x 100= 400.000.000 x 0,025= mq. anno 100.000 100.000: 12= mq. mese 8.333.

- MICROZONA 2 valore prezzo massimo - mq. 3.000.000 3.000.000 X 100 = 300.000.000 X 0,025 = mq. anno 75.000 75.000:12= mq. mese 6.250 MICROZONA 1 alloggio normale - mq. mese 8.333 canone massimo alloggio mediocre (rid. del 15%) - mq. mese 7.083 canone medio alloggio scadente - mq. mese 6.000 canone minimo MICROZONA 2 alloggio normale - mq. mese 6.250 canone massimo alloggio mediocre (rid. del 15%) mq. mese 5.312 canone medio alloggio scadente - mq. mese 4.800 canone minimo N.B. Per gli alloggi con superficie convenzionale inferiore ai 50 mq, i valori in mq. mese delle tre fasce della microzona 1 e della microzona 2, verranno aumentati del 10%. FOGLIO 4 COMUNE DI MONTERIGGIONI ZONA OMOGENEA 1 - valore massimo mq. 3.600.000 - valore minimo mq. 1.800.000

- valore medio mq. 2.700.000 Canone contrattato con coefficiente di rivalutazione del 2,5%, quale rendita sul valore dell'alloggio. - Es. Immobile con superficie convenzionale di mq. 100: valore massimo 3.600.000 x 100 = 360.000.000 x 0,025= mq. anno 90.000 90.000:12= mq. mese 7.500 a) alloggio normale - mq. mese 7.500 canone massimo b) alloggio mediocre (rid. del 15%) - mq. mese 6.375 canone medio c) alloggio scadente - mq. mese 5.000 canone minimo N.B. Per gli alloggi con superficie inferiore ai 50 mq, i valori in mq mese delle tre fasce verranno aumentati del 10%. FOGLIO 5 COMUNE DI SOVICILLE ZONA OMOGENEA 1 - Valore massimo mq. 3.000.000 - valore minimo mq. 1.500.000 - valore medio < mq. 2.200.000 Canone contrattato con coefficiente di rivalutazione del 2,5% quale rendita sul valore dell'alloggio. Es. immobile con superficie convenzionale di mq. 100: - valore massimo 3.000.000 x 100 = 300.000.000 X 0,025= mq. anno 75.000 75.000:12= mq. mese 6.250

alloggio normale - mq. mese 6.250 canone massimo alloggio mediocre (rid. del 15%) - mq. mese 5.312 canone medio alloggio scadente - mq. mese 4.800 canone minimo N.B. Per gli alloggi con superficie inferiore ai 50 mq., i valori in mq. mese delle tre fasce verranno aumentati del 10%.