Prima Comunicazione Prima Comunicazione website

Documenti analoghi
Principali operatori televisivi:

Focus R&S sul settore TV ( )

Focus R&S sul settore TV ( )

Prima Comunicazione Prima Comunicazione website

Gli ascolti del ponte pasquale

Focus Sistema Integrato delle Comunicazioni Servizio Economico Statistico

Prima Comunicazione Prima Comunicazione website

REPORT TV. TARGET TOTALE INDIVIDUI 4+ Ascoltatori medi (in 000)

REPORT TV. TARGET TOTALE INDIVIDUI 4+ Ascoltatori medi (in 000)

Sintesi Mensile 1A Emittenti Nazionali Giorno medio mensile Fasce standard Dati Live + Vosdal + TS cumulato +7

Gli ascolti televisivi

Consiglio di Amministrazione Mediaset 29 luglio 2010 APPROVATI I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2010

Sintesi Mensile 1A Emittenti Nazionali Giorno medio mensile Fasce standard Dati Live + Vosdal + TS cumulato +7

Analisi TV. I Semestre 2007

Sintesi Mensile 1A Emittenti Nazionali Giorno medio mensile Fasce standard Dati Live + Vosdal + TS cumulato +7

Sintesi Mensile 1A Emittenti Nazionali Giorno medio mensile Fasce standard Dati Live + Vosdal + TS cumulato +7

Sintesi Anno 1A Emittenti Nazionali Giorno medio annuale Fasce standard Dati Live + Vosdal + TS cumulato +7

Comunicazione in Italia: verso Europa Materiali. Tonioloricerche 76 - marzo 2016

Il Luglio della Tv Satellitare. Analisi Luglio 2009 Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera

La TV e i Bambini. Scaricato da.

ITALIA \ GERMANIA DOSSIER GENNAIO

Annuario R&S 2016 Principali operatori televisivi

Prima Comunicazione Prima Comunicazione website

PM RESEARCH SANREMO A n a l i s i S e c o n d a S e r a t a

Movimento turistico complessivo Liguria - arrivi

Annuario R&S 2014 Principali operatori televisivi

Movimento turistico complessivo Liguria Arrivi

IL FEBBRAIO DELLA TV NON GENERALISTA. Analisi Febbraio Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera

L eredità di Campo dall Orto: una Rai con diverse luci

COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI

OSSERVATORIO SULLE COMUNICAZIONI. Dicembre Servizio Economico Statistico

IL DICEMBRE DELLA TV NON GENERALISTA. Analisi Dicembre Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera

Il Giugno della Tv Satellitare. Analisi Giugno 2009 Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera

Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

IL NOVEMBRE DELLA TV NON GENERALISTA. Analisi Novembre Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera

La popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014

ANALISI TRAFFICI ADRIATICO

L Aprile della Tv Satellitare. Analisi Aprile 2009 Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera

Il Maggio della Tv Satellitare. Analisi Maggio 2009 Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera

Ministero dello Sviluppo Economico - Comunicazioni

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

La Svolta Digitale Verso un ambiente multi-piattaforma

ADNK TV: TIVU'SAT, NEL 2013 OLTRE 320MILA NUOVE ATTIVAZIONI, SUPERATI 2 MLN

Occupati e disoccupati in FVG nel 2015

ITALIA \ GERMANIA. Ti invitiamo inoltre a consultare il documento nella sua versione elettronica per limitare il consumo di carta.

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

COMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA CAMPANIA

Il Maggio della TV Digitale. Analisi Maggio 2011 Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera

APPUNTAMENTO AL CINEMA. Lo sviluppo della promozione cinematografica sulle reti RAI Ottobre 2011

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL SETTORE RADIOTELEVISIVO

L AGOSTO DELLE TV DIGITALI. Analisi Agosto Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera

Il complesso delle esportazioni italiane di ortofrutta fresca

PM RESEARCH SANREMO A n a l i s i T e r z a S e r a t a

IL MAGGIO DELLE TV DIGITALI. Analisi Maggio Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera

Direzione Servizi per lo sviluppo rurale. I numeri della filiera del pomodoro da industria

Il mercato siderurgico. Osservatorio congiunturale Bologna, 21 novembre 2013

La dinamica occupazionale europea nel 2012

Monito Monit r r trimestr trimes ale merc mer a c t a o t tele l v e i v s i ivo i vo italiano

Modelli di business e strategie di sviluppo dell impresa televisiva. Andrea Fabiano

SISTEMA INTEGRATO DELLE COMUNICAZIONI: RISULTANZE DEL PROCESSO DI VALUTAZIONE DELLE DIMENSIONI ECONOMICHE PER L ANNO 2015

I due canali del portfolio Discovery Italia, Giallo e Focus, debuttano su Tivùsat

IL GIUGNO DELLE TV DIGITALI. Analisi Giugno Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera

Capitolo II - Andamento economico delle imprese

ASCOLTO MENSILE TV. Febbraio 2015

Il Marzo della TV Digitale. Analisi Marzo 2012 Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera

AUDIENCE TV INVERNO 2017

Informazione al pubblico ai sensi della Delibera Consob n del 14 maggio 1999

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL SETTORE RADIOTELEVISIVO

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL SETTORE RADIOTELEVISIVO

TURISMO IN LIGURIA, IL 2015 È UN OTTIMA ANNATA: IMPATTO ECONOMICO DA 5,3 MILIARDI

L Aprile della TV Digitale. Analisi Aprile 2012 Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera


Il Giugno della TV Digitale. Analisi Giugno 2010 Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera

Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

L'ascolto televisivo in ITALIA dal sisterma ANALAGICO a quello DIGITALE : cosa è cambiato

Analisi del comportamento e delle preferenze dell utente nei confronti dell attuale offerta televisiva

LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA

Tv Digitale in Italia. Milano, 24 Novembre 2009

SETTORE PELLETTERIA: PRECONSUNTIVO 2015

Lavoro News # 8 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro

La promozione attraverso i media e la stampa

C. 28 Attività Manifatturiere: fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca i

28^ Edizione PREMIO MARKETING SIM CONTENT IS KING, BRANDS ARE CASTLE

Sanremo Seconda serata - 11 febbraio 2015

TESTATA: IL SOLE 24 ORE Rai e Sky guadagnano quote su Mediaset DATA:20 SETTEMBRE 2016

Si prevede infine una diminuzione della produttività del lavoro, pari al 2,9%, passando da 56,8 a 55,2 migliaia euro nel periodo considerato.

NOTA PER LA STAMPA IL MERCATO PUBBLICITARIO A APRILE 2013 E LE PREVISIONI PER LA FINE DELL ANNO

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT

L'ascolto della Televisione in ITALIA nel corso del 2010 giorgio di martino

TV Bambini. Febbraio 2009

Annuario R&S 2015 Principali operatori televisivi

COMUNE DI LUMEZZANE. (Provincia di Brescia)

Il Novembre della TV Digitale. Analisi Novembre 2010 Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera

Il flussi turistici di Montepulciano nel 2014

dal 11 settembre al 24 dicembre

Dati Istat: Il mercato del lavoro in Molise.

ZONE Collana di studi e ricerche sui media 9

In provincia di Padova. Sintesi dei principali indicatori. Anno 2016

- Commento ai dati economici

Area TREND MERCATI. TITOLO Trend dei principali gruppi editoriali italiani

Transcript:

In 5 anni la tv ha perso il 25% dei ricavi pubblicitari. Dati Mediobanca: per Mediaset, Sky, Rai, Discovery e La7 ricavi in crescita (+1,4%) dopo anni di sofferenza (INFOGRAFICA) L insieme dei cinque maggiori operatori televisivi italiani (Mediaset, Sky Italia, Rai, Discovery Italia e LA7)4 segna nel 2015 una leggera svolta di tendenza, con un incremento dei ricavi (+1,4%) dopo anni di continua flessione (-2,9% nel 2014, -3,9% nel 2013 e -6,9% nel 2012); è in ripresa la raccolta pubblicitaria (+2,4%), mentre i servizi a pagamento (abbonamenti e pay per view) hanno subìto una contrazione (-1,7%). Nell arco temporale 2011-2015 il fatturato aggregato è caduto del 13,5%, penalizzato soprattutto dalla flessione della raccolta pubblicitaria (-25%), perdendo complessivamente 1,4 miliardi di ricavi in cinque anni. Emerge dal Focus R&S Mediobanca sul settore tv (2011-2016) Analisi sui maggiori operatori del settore televisivo (PDF) L insieme dei ricavi televisivi nel 2015 si attesta sugli 8,9 miliardi di euro (di cui 1 mld all estero, essenzialmente in Spagna), dopo essersi mantenuto attorno ai 9-10 miliardi nel triennio 2011-2013. Il fatturato aggregato nel 2015 è derivato per il 41,2% dalla pubblicità (46,4% nel 2011), per il 32,7% dai servizi a pagamento (29,4%) e per il 18,4% dal canone Rai (16,7%). Nonostante la costante perdita di peso sul totale, la pubblicità rappresenta ancora la maggiore fonte difinanziamento per il mezzo televisivo; di poco inferiore è l incidenza delle offerte a pagamento la cui quota sul totale ricavi, in crescita dal 2011, risulta sempre più vicina a quella della raccolta pubblicitaria. 1 / 11

2 / 11

3 / 11

4 / 11

5 / 11

Nel 2015 il Gruppo Mediaset ha leggermente incrementato i ricavi rispetto all anno precedente (+1,8%), segnando +1,4% in Italia e +2,8% in Spagna; anche Sky (bilancio al 30 giugno 2016) e Rai registrano aumenti di fatturato nel 2015, rispettivamente +0,4% e +1,4%, ma è sempre Discovery ad emergere segnando un incremento a due cifre (+17,5%); sono in calo i ricavi di LA7 (-8,1%). Si ricorda che Mediaset è l unico gruppo a respiro internazionale: 5 nel 2015 ha realizzato quasi un terzo dei propri ricavi all estero, essenzialmentein Spagna dove Mediaset España Communicacion si colloca al primo posto per quota di ascolto nel 2015 (33,1% share medio intera giornata). 6 / 11

- Leggi o scarica il Focus R&S Mediobanca sul settore tv (2011-2016) Analisi sui maggiori operatori del settore televisivo (PDF) Nel quinquennio 2011-2015, limitatamente ai tre maggiori operatori, il Gruppo Mediaset ha segnato la caduta dei ricavi più incisiva (-18,3%, di cui -22,4% in Italia e -7,1% in Spagna), superiore a quella del Gruppo Rai (-14,9%). Il calo pubblicitario subìto dalla Rai è stato superiore a quello di Mediaset e Sky (-31,7% sul 2011 contro -23,8% e -17,2%). Sempre nel periodo 2011-15 la tariffa pubblicitaria applicata dalla Rai è invece aumentata del 3,7%,contro un calo del 20% di quella di Mediaset. Scorporando la raccolta pubblicitaria radiofonica da quella televisiva in Rai, la pubblicità TV segna un calo del 30,5%, quella radiofonica del 39,1% nell ultimo quinquennio. Mediaset ha beneficiato dello sviluppo della pay per view, con introiti passati da 525 a 559 milioni tra il 2011 e il 2015 (+6,5%). In leggero calo i ricavi da abbonamento di Sky (-2,9%). Le principali voci dei ricavi dei gruppi televisivi nel 2015 sono diverse: la raccolta pubblicitaria per Mediaset (72,7% del totale, era il 77,9% nel 2011), LA7 (93,1% in aumento dall 87,1% del 2011) e Discovery (89,7%), il canone per la Rai (arrivato al 66,4% del totale nel 2015 dal 58,3% del 2011), gli abbonamenti per Sky (85,5%, in aumento dall 84,6% del 2011). Prosegue il trend di redistribuzione delle quote di ascolto dalle reti generaliste ai canali tematici:nel 7 / 11

quinquennio 2011-2015, da una parte è in crescita costante il numero dei telespettatori che seguono programmi televisivi trasmessi sia dai canali di nuovi operatori (es: +3,9 p.p. Discovery), sia dai canali specializzati digitali di Rai e Mediaset (rispettivamente +2 p.p. e +2,1 p.p.), dall altra sono in calo le quote di ascolto delle reti generaliste (più marcata per Mediaset -6,3 p.p., più contenuta per Rai -5 p.p.). Emerge dall annuario 2016 di R&S Mediobanca sui principali operatori televisivi. Sempre nel 2011-2015 continua a ridursi progressivamente il distacco fra la quota di ascolto complessiva (reti generaliste e canali specializzati) dei due maggiori operatori e quella degli altri player considerati nel loro insieme (-3 p.p. Rai e -4,2 p.p. Mediaset, +7,2 p.p. altri operatori): i primi due scendono al 69,4% di share nel 2015(37,2% Rai, che mantiene la leadership, e 32,2% Mediaset) contro il 76,6% di cinque anni prima (40,2% Rai e 36,4% Mediaset). Sono seguiti da Sky (6,7%, +1,1 p.p. rispetto al 2011), Discovery (6,3%, +3,9 p.p. sul 2011) e LA7 (3,6%, -0,4 p.p. sul 2011). Nel loro insieme i cinque operatori considerati raggiungono l 86% delle quote di ascolto nel giorno medio. Nel 2015 Rai 1 si conferma il canale più seguito dagli italiani nel giorno medio (17%, -0,3 punti rispetto al 2014), davanti a Canale 5 (15,4%, +0,2 punti). La classifica dei canali specializzati più visti nel 2015 vede in testa Real Time di Discovery (1,46%) e Rai YoYo (1,43%) che sale al secondo posto (occupato lo scorso anno da DMax di Discovery). Nella Top10 dei canali specializzati, Rai ne posiziona quattro (Rai YoYo, Rai Movie, Rai Premium e Rai 4), contro i tre di Mediaset (Iris, Top Crime e Boing), i due di Discovery (Real Time e DMax) e l unico di Sky (Cielo). Rai si distingue per essere l editore con l offerta gratuita di canali digitali più ampia in Italia (14 canali), mentre nel segmento pay del digitale terrestre il primo operatore è Mediaset. Simili le classifiche se si guarda al dato di ascolto in prima serata nel 2015: Rai al primo posto con il 38,3% di share (-1 punto rispetto al 2014), davanti al 33,9% di Mediaset (+0,2punti); seguono Sky (7,4%, +0,1 punti), Discovery (4,7%, +0,6 punti) e LA7 (4,3%, -0,1 punto). Inprima serata nel 2015 il canale più seguito dagli italiani si è confermato Rai 1 (18,2%, -1 punto sul 2014), davanti a Canale 5 (15,9%, +0,5 punti). Con specifico riguardo alla domanda d informazione da parte dei telespettatori, la televisione in chiaro rappresenta la fonte principale dalla quale i cittadini reperiscono le notizie; diversamente, la televisione a pagamento si configura come una fonte d informazione di nicchia. Tale evidenza è suffragata dai dati di ascolto relativi ai principali telegiornali trasmessi: Sky TG24, il principale telegiornale dell offerta televisiva a pagamento, raggiungevalori di ascolto decisamente inferiori rispetto ai TG diffusi sui principali canali in chiaro, con una quota di ascolto che, in tutte le fasce orarie considerate, rimane al di sotto dell 1%. Rai, in prima battuta, e Mediaset rappresentano ancora i due principali editori a informare i cittadini sull attualità: nel 2015 i quattro telegiornali serali del Gruppo Rai (incluso il TGR) sono stati seguiti complessivamente dal 55,8% della popolazione, i tredel Gruppo Mediaset dal 28,6%; segue TG LA7 con il 5,1%. Al primo posto per ascolti si conferma anche nel 2015 il TG1 della sera (24,7%,in aumento dal 23,7% del 2014), seguito dal TG5 con il 18,2% (in calo dal 19,4% del 2014). I Gruppi Rai e Mediaset sono presenti anche nella radiofonia. Il Gruppo Rai, storicamente presente nel settore radio, si colloca al secondo posto del mercato nel 2015 con il 12% (di cui 5,2% Radio Uno, 4% 8 / 11

Radio Due, 2,2% Radio Tre e Isoradio 0,6%) di ascolto medio giornaliero dietro al 14,8% del Gruppo Mediaset (emittenti R101, Radio 105 Network, Radio Montecarlo e Virgin Radio) e tallonato dal Gruppo Editoriale L Espresso (emittenti Radio Deejay, Radio Capital e m2o) con l 11,3%. La rete radio più ascoltata nel 2015 risulta essere RTL 102.5, seguita da RDS, Radio Deejay, Radio Italia, Radio 105 Network eradio Uno. Nel peak time dalle 6.00 alle 9.00 del mattino il Gruppo Rai si colloca al primo posto con il 18,3% seguito dal Gruppo Mediaset con il 15%. (AdnKronos) 9 / 11

10 / 11

Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) Prima Comunicazione - Leggi o scarica il Focus R&S Mediobanca sul settore tv (2011-2016) Analisi sui maggiori operatori del settore televisivo (PDF) 11 / 11