Attività di Recupero (DM 80/07 OM 92/07)

Documenti analoghi
Succursale: via Sersale 2 Tel.: Prot. n Sorrento, 14 aprile 2008

Istruzione secondaria superiore: credito scolastico e recupero dei debiti formativi Decreto Ministero Istruzione (Gesuele Bellini)

LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Criteri di valutazione e attribuzione crediti. Scrutini finali A.S

Istituto d Istruzione Superiore Alessandro Volta I.P.S.I.A. - I.P.S.A.A. - I.P.S.S. - I.T.I. - I.T.A.

Regolamento esami di idoneità ed integrativi

Circolare n. 5 LICEO ARTISTICO STATALE PAOLO TOSCHI. Parma, 8 settembre 2015

OGGETTO: CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA e ATTIVIT DI RECUPERO ad integrazione e modifica del POF as 2015/2016

INTESTAZIONE SCUOLA VERBALE SCRUTINI SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO CLASSI III

Funzioni Strumentali PREMESSA

Il credito scolastico e il credito formativo. Il D.M. n. 99/2009: le tabelle del credito

Linee guida Esame di Stato

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa

PROCEDURA VALUTAZIONE COLLEGIALE SOMMARIO

SCRUTINIO FINALE A. S : NORMATIVA MINISTERIALE, CRITERI E PROCEDURE INTERNE ALL ISTITUTO.

APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI CON DELIBERA DEL 19 DICEMBRE 2007 APPROVATO DAL CONSIGLIO D ISTITUTO CON DELIBERA..

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER

OGGETTO: Adempimenti finali ed istruzioni per la consegna della documentazione - anno scolastico

Ordinanza Ministeriale n. 92 Prot. n del

VERBALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE N.

Circ. n. 29 Padova, 29 settembre 2016 PIANO DELLE ATTIVITA A.S SETTEMBRE

L affidamento può essere a titolo gratuito od oneroso per i professori di I e II fascia, sarà obbligatoriamente a titolo oneroso per i ricercatori.

Corso di Specializzazione per il Sostegno Università di Pisa

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI PALERMO. Il Direttore

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

Interventi Didattico-Educativi di Recupero delle carenze

BOZZA di Decreto attuativo del comma 632 dell'art. 1 della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007)

AUTONOMIA SCOLASTICA. Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015

Istituto Tecnico Statale Per Geometri Gian Camillo Gloriosi Battipaglia PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA A.S. 2010/2011

CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Istruzioni operative e fondamentali riferimenti normativi

Valorizzazione del merito

MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE

CALENDARIO RIUNIONI COLLEGIALI a.s. 2011/2012 SETTEMBRE 2011

IMS M.T. VARRONE CASSINO (FR)

ITS Bandini Siena - Decreto 99/2009 istitutivo della lode e modificativo del credito pag. 1/4

Prot. n Campobasso, 25 novembre 2016 AVVISO PUBBLICO

REGOLAMENTO AZIENDALE DELLE PROCEDURE SELETTIVE INTERNE PARTE PRIMA. Norme generali per lo svolgimento delle selezioni. Art.

160 ore circa per Inglese. 60 ore circa per spagnolo. 40 ore circa per tedesco

Credito scolastico. Media valutazioni tutor aziendale Credito proposto ,1/0,2 2 0,3/0,4 3 0,4/0,5

IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA. VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e in particolare, l articolo 193;

FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DI LAUREA MAGISTRALE

Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli

MAJORANA. A.S CALENDARIO IMPEGNI DOCENTI (AGGIORNATO AL 21/10/15)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C.

STATUTO INTERNO PER IL COMITATO DI VALUTAZIONE a.s. 2015/2016

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA Istituto Comprensivo Statale G.

DELIBERAZIONE N. 2025/2015 ADOTTATA IN DATA 23/12/2015

VERBALE ESAMI PERCORSI IeFP

OGGETTO : Programmazione istituzionale per l A.S. 2011/2012 Calendario attività collegiali

REGOLAMENTO DI TIROCINIO NUOVO ORDINAMENTO Approvato dal Consiglio di Corso di Studio il 10 settembre 2013

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CRITERI per la valutazione finale (Collegio Docenti del 14 maggio 2014) In particolare, il C.d.C., su indicazione dei singoli docenti, terrà conto:

Comunicato Docenti n. 348 Comunicato Alunni n. 197 Porretta Terme 12/04/2016

BANDO N. 5/07 SELEZIONE DI PROGRESSIONE VERTICALE, PER TITOLI E PERCORSO FORMATIVO, A 25 POSTI DI CATEGORIA C, POSIZIONE ECONOMICA C1, PRESSO QUESTO

Criteri di valutazione e di congruità delle prove

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I Grado OROTELLI - OTTANA

Ministero della Pubblica Istruzione

VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE SULLA PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SCOLASTICO

ESAME DI QUALIFICA E DI DIPLOMA PROFESSIONALE PERCORSI DI

Indicatore reddituale Primaria Secondaria I grado Secondaria II grado

MAJORANA. A.S CALENDARIO IMPEGNI DOCENTI

ESAME DI STATO STRUMENTI E SIMULAZIONI 1/22. Santina De Toni

COMUNICATO N Ai Docenti Coordinatori Consigli di classe del triennio. OGGETTO: Attribuzione crediti scolastici e formativi

COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno

P er frequentare proficuamente il corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della

DELIBERA DEL COLLEGIO DOCENTI Allegato alla Circolare per Crediti Formativi e Scolastici

C. D. A. De Gasperi - Palermo A.S

PIANO ATTIVITA ANNUALI A.S. 2015/2016 ATTIVITA FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO EX ART. 42 C.C.N.L. COMPARTO SCUOLA

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Regolamento interno recante la disciplina dei professori a contratto. (Decreto Rettorale n.39 del 12 dicembre 2008)

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Oggetto: PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA E DEGLI IMPEGNI DEL PERSONALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Istituto. Specifiche degli incarichi per il funzionamento d istituto. Anno scolastico

CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI

Prot. n. 120/C9 PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA BANDO RECLUTAMENTO ESPERTI

PIANO DI MIGLIORAMENTO LEGGE N.107/2015.

I.I.S. VIA SALVINI - PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA

Prot. n. /A19 Del : Circ. int. A tutti i Docenti

ISTITUTO SUPERIORE G. MINUTOLI DI MESSINA ISTITUTO D ISTRUZIONE STATALE SUPERIORE MINUTOLI. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA a.s.

REGOLAMENTO PER LA CHIAMATA DEI PROFESSORI DI PRIMA E SECONDA FASCIA IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT.LI 18 E 24 DELLA LEGGE

(Verbale Classi Prime)

Anp - La Buona Scuola. Nella Legge 107/2015 La nuova Governance

Per l'accesso al corso di laurea magistrale sono altresì richiesti i seguenti requisiti curriculari:

Criteri per l assegnazione dei crediti

Normativa di riferimento: C.M. n. 291 del 14 ottobre 1992 C.M. n. 380 del 28 dicembre 1995 C.M. n. 623 del 2 ottobre 1996

Art. 1. Definizione di posizione organizzativa e di alta Professionalità

Prot.1336 Roma, 9 marzo Il Direttore Generale. VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con particolare riferimento all'art.

CORSI SPECIALI PER INSEGNANTI, ATTIVATI AI SENSI DELLA LEGGE 143/2004 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO. Art. 1

Agenda a.s Liceo Scientifico Statale A. Romita CAMPOBASSO. Data Attività

Bando per il finanziamento di attività di Internazionalizzazione della Didattica Anno Accademico 2016/2017

Circolare interna n. 43

CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO POST LAUREAM. Art. 1 Oggetto del Regolamento

COMUNICAZIONE N. 171

CALENDARIO DEGLI IMPEGNI E DELLE ATTIVITÀ DI CARATTERE COLLEGIALE FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO O.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Transcript:

Attività di Recupero (DM 80/07 OM 92/07) Prof. Gison Laura I soggetti Il Consiglio di Istituto determina la quantità di risorse a disposizione del Collegio dei Docenti. La Figura strumentale per il recupero pianifica : la modulistica per le attività di recupero e sostegno. le modalità di organizzazione e realizzazione (tempi, durata, modelli) dei corsi di recupero e di sostegno le discipline o le aree disciplinari le modalità di comunicazione alle famiglie il numero degli interventi e la loro consistenza oraria il numero degli studenti partecipanti l eventuale organizzazione di uno sportello (facoltativo) l organizzazione dei corsi. collabora con la funzione strumentale per la qualità nell elaborazione delle procedure per adeguare le attività di recupero e di sostegno ai criteri del sistema di gestione della qualità collabora con la figura strumentale per la qualità nell attuazione delle attività di verifica e di controllo riguardo alla qualità dei processi svolti e della formazione erogata, in conformità con le prescrizioni delle procedure applicabili. collabora con la figura strumentale per la qualità nell attuazione delle eventuali azioni correttive

La Figura strumentale per la qualità collabora con la funzione strumentale per la qualità nell elaborazione delle procedure per adeguare le attività di recupero e di sostegno ai criteri del sistema di gestione della qualità collabora con la figura strumentale per il recupero nell attuazione delle attività di verifica e di controllo riguardo alla qualità dei processi svolti e della formazione erogata, in conformità con le prescrizioni delle procedure applicabili. collabora con la figura strumentale per il recupero nell attuazione delle eventuali azioni correttive provvede a mantenere i documenti di registrazione delle attività inerenti al recupero e al sostegno Il Collegio Docenti delibera: i criteri metodologico-didattici e di valutazione le discipline o le aree disciplinari le modalità di organizzazione e realizzazione (tempi, durata, modelli) le forme di verifica dei risultati conseguiti dagli studenti le modalità di comunicazione alle famiglie il numero degli interventi e la loro consistenza oraria il numero degli studenti partecipanti i criteri per l assegnazione dei docenti ai gruppi di studenti i criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini, al fine di assicurare omogeneità nelle procedure e nelle decisioni di competenza dei singoli consigli di classe l eventuale organizzazione di uno sportello (facoltativo) I Coordinatori d area propongono alla figura strumentale per il recupero: i nominativi dei docenti disponibili ad effettuare attività di recupero e/o sostegno i gruppi di studenti per corso i docenti da assegnare ai gruppi di studenti

Il Consiglio di Classe, sulla base di quanto deliberato dal Collegio dei Docenti: programma ed attua gli interventi procedendo ad un analisi attenta dei bisogni formativi di ciascuno studente e della natura delle difficoltà nell apprendimento delle varie discipline (tenendo conto anche della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti) determina le modalità di realizzazione delle verifiche (scritte o scritto-grafiche e/o orali) comunica l esito delle verifiche alle famiglie registra ogni attività di recupero deliberata nel verbale delle riunioni dell organo collegiale con l indicazione della tipologia, della consistenza oraria e del numero degli studenti che sono tenuti a partecipare. verbalizza i risultati delle verifiche relative agli interventi di recupero. ha tutte le responsabilità didattiche, definisce gli obiettivi delle attività di recupero e ne certifica l esito. I Docenti delle discipline interessate segnalano al Consiglio di Classe l esigenza dell intervento forniscono indicazioni in merito alle modalità, al corso ed agli obiettivi da conseguire predispongono l accertamento svolgono verifiche documentabili valutano i risultati al termine di ciascun intervento. Il Personale esterno Il Collegio dei Docenti (per la parte didattica) ed il Consiglio di Istituto (per la parte economica) stabiliscono i criteri per l utilizzo di tale personale, dal quale sono comunque esclusi enti profit. Il dirigente scolastico fa i contratti sulla scorta dei criteri di qualità indicati da Collegio dei Docenti e Consiglio di Istituto. Qualora non si tratti di personale appartenente al comparto scuola, si stipulano contratti di prestazione d opera con le modalità previste dall articolo 40 del DI 44/01. Il Dirigente Scolastico deve: assumere tutti i provvedimenti necessari stipulare i contratti relativi rispettando i criteri didattici (Collegio dei Docenti) ed amministrativi (Consiglio di Istituto) stabiliti dagli OO.CC. e gli obblighi contrattuali definiti in sede di contrattazione nazionale e d Istituto (CCNL Scuola

2006-2009) procedere all utilizzazione del personale coordinare il raccordo ottimale delle operazioni. Gli Studenti e le Famiglie Le istituzioni scolastiche devono dare adeguata informazione alle famiglie che possono anche comunicare di non volersi avvalere dei corsi attivati. Lo studente che aderisce alle attività è tenuto alla relativa frequenza. Lo studente ha inoltre l obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate. I Tempi Durata e tempi degli interventi di recupero finali e delle relative verifiche sono stabiliti dal Collegio dei Docenti. Interventi e verifiche devono concludersi di norma entro la fine dell anno scolastico di riferimento e comunque, previa motivazione e documentazione, non oltre l inizio delle lezioni dell anno successivo. Gli interventi Le attività di recupero devono avere di norma una durata minima di 15 ore. Il compenso è previsto dalla tabella 5 del CCNL Scuola 2006-2009 Le attività di sostegno sono finalizzate a prevenire l insuccesso scolastico e sono realizzate in ogni periodo dell anno scolastico sulla base della programmazione dei Consigli di classe in ragione dei criteri stabiliti dal Collegio dei docenti. E rimessa all autonoma decisione dei consigli di classe la consistenza delle ore per gli interventi di sostegno. Il compenso è previsto dalla tabella 5 del CCNL Scuola 2006-2009 Le attività di sportello (facoltative) si configurano come un supporto non obbligatorio all apprendimento nella promozione dello studio individuale.

Il compenso forfettario è materia di Contrattazione di Istituto (CCNL Scuola 2006-2009). La valutazione Scrutinio finale 1. Il Collegio dei docenti determina i criteri da seguire per lo svolgimento dello scrutinio finale. 2. Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato 3. Il Consiglio di classe, per gli studenti che in sede di scrutinio finale presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, sulla base di criteri preventivamente stabiliti, procede ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi entro il termine dell anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. Per gli studenti individuati quali destinatari dei corsi di recupero il Consiglio di classe: rinvia la formulazione del giudizio finale (all albo dell istituto viene riportata la sola indicazione sospensione del giudizio ) comunica alle famiglie, per iscritto, le decisioni indicando le specifiche carenze per ciascuno studente, i voti proposti nello scrutinio, gli interventi di recupero dei debiti formativi, le modalità e i tempi delle relative verifiche 4. I genitori, qualora non ritengano di avvalersi del recupero organizzato dalla scuola, debbono comunicarlo fermo restando l obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche. Valutazione finale Le operazioni di verifica sono organizzate dal Consiglio di classe secondo il calendario stabilito dal collegio dei docenti e condotte dai docenti delle discipline interessate, con l assistenza di altri docenti del medesimo Consiglio di classe. Le verifiche devono tener conto dei risultati conseguiti dallo studente non soltanto in sede di accertamento finale, ma anche nelle varie fasi dell intero percorso dell attività di recupero. Qualora l esito sia negativo, il risultato viene pubblicato all albo con la sola indicazione non ammesso. In caso di esito positivo lo studente è ammesso alla frequenza della classe successiva (pubblicazione all albo dei voti conseguiti e della dicitura ammesso ) e, in sede di integrazione dello scrutinio finale al termine del terzultimo e penultimo anno, si procede all assegnazione del punteggio di credito nella misura prevista

dalla tabella A allegata al DM 42/07 e dagli elementi individuati dallo stesso DM per l attribuzione del credito scolastico. Lo scrutinio deve essere svolto dal consiglio di classe nella medesima composizione di quello che ha proceduto alle operazioni di scrutinio finale. Nel caso in cui tutto si svolga dopo il 31 agosto, ai componenti il consiglio di classe eventualmente trasferiti in altra sede scolastica o collocati in altra posizione o posti in quiescenza, è assicurato il rimborso delle spese. Al personale docente nominato fino al termine delle lezioni o dell anno scolastico è conferito apposito incarico per il tempo richiesto dalle operazioni succitate. In ogni caso l eventuale assenza di un componente del consiglio di classe dà luogo alla nomina di altro docente della stessa disciplina secondo la normativa vigente. Esami di Stato Per i candidati agli esami di Stato dell a.s. 2008-2009 - relativamente ai debiti formativi e all attribuzione del punteggio per il credito scolastico valgono le disposizioni sinora vigenti (tabelle allegate al DPR 323/98). Debiti e Crediti La normativa di riferimento FAQ - MPI Nota 28.11.07 (Recupero Debiti) OM 92/07 (Attività Recupero) DM 139/07 (Innalzamento Obbligo Istruzione) DM 80/07 (Recupero Debiti Formativi) Direttiva 65/07 (Valorizzazione Eccellenze) Nota 31.5.07 (Credito Scolastico) DM 42/07 (Debiti e Crediti) Legge 1/07 (Esami di Stato) DM 47/06 (Quota 20%) OM 90/01 (Scrutini ed Esami) DPR 156/99 (Attività Integrative) DPR 275/99 (Regolamento Autonomia Scolastica) Legge 59/97 (art. 21 - Autonomia Istituzioni Scolastiche) CM 492/96 (IDEI) Legge 352/95 (IDEI) RD 2049/29 (Scrutini ed Esami) RD 653/25 (Alunni, Esami e Tasse)