GROSSETO E LIVORNO: DUE PROVINCE, UNA CAMERA DI COMMERCIO

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Transcript:

GROSSETO E LIVORNO: DUE PROVINCE, UNA CAMERA DI COMMERCIO RESIDENTI (al 31/12/2016) 15% Grosseto 223.045 Livorno 337.334 della popolazione toscana 560.379 COMUNI Grosseto 28 Livorno 20 Oltre 200 km di costa e tutte le isole dell'arcipelago toscano 48 TERRITORIO (kmq) Grosseto 4.503,12 Livorno 1.213,71 5.716,83 25% del territorio regionale IMPRESE (sedi + unità locali) Grosseto 36.090 Livorno 41.088 77.178 15% delle imprese toscane 2

3 DAL FATTORE UMANO ALL IMPRESA PER SVILUPPARE IL SISTEMA ECONOMICO DEL TERRITORIO Fattore umano Imprese Sistema economico

4 IL FATTORE UMANO La popolazione: da giovani che eravamo

Residenti 2014/2015 e variazioni tendenziali Territorio 31/12/2014 31/12/2015 Variazione % Grosseto 224.481 223.652-0,37 Livorno 339.070 337.951-0,33 Toscana 3.752.654 3.744.398-0,22 60.795.612 60.665.551-0,21 Italia Nel 2015 i residenti in Italia ed in Toscana sono diminuiti dello 0,2%. La popolazione delle province di Grosseto e Livorno subisce invece un calo più marcato, confermando il trend di diminuzione già evidenziato l anno precedente. Elaborazione Centro Studi e Ricerche CCIAA Maremma e Tirreno su dati ISTAT Saldi e tassi di crescita naturale e migratorio, 2015 Tasso di crescita naturale ( ) Saldo migratorio totale Tasso di crescita migratorio ( ) Territorio Saldo naturale Grosseto -1.500-6,69 671 2,99 Livorno -2.019-5,96 900 2,66 Toscana -17.856-4,76 9.600 2,56-161.791-2,66 108.712 1,79 Italia Elaborazione Centro Studi e Ricerche CCIAA Maremma e Tirreno su dati ISTAT 5 Saldo naturale negativo per Grosseto e Livorno con valori in ulteriore diminuzione. Tassi di crescita naturale tra i più bassi in Toscana ed ampiamente sotto la media nazionale. Saldo migratorio positivo ma il flusso migratorio non è sufficiente a colmare il gap derivante dal saldo naturale.

Nati, morti e tassi di nati-mortalità. Anno 2015 Territorio Nati Morti Tasso di natalità ( ) Tasso di mortalità ( ) Grosseto 1.467 2.967 6,55 13,24 Livorno 2.365 4.384 6,99 12,95 Toscana 27.494 45.350 7,33 12,10 Italia 485.780 647.571 8,00 10,66 Anche dall analisi delle componenti del movimento naturale, nascite e morti, traspare che le popolazioni grossetana e livornese sono strutturalmente anziane: nascono pochi figli e, vista l età media elevata, ne consegue una mortalità rilevante. Livorno e Grosseto sono due fra le province più anziane della Toscana, superate, in peggio, dalla sola Massa Carrara. Elaborazione Centro Studi e Ricerche CCIAA Maremma e Tirreno su dati ISTAT Popolazione straniera residente 2014/2015, variazione % tendenziale ed incidenza % sulla popolazione totale residente Territorio 31/12/2014 31/12/2015 Variazione % tendenziale Incidenza % su residenti Grosseto 21.702 22.093 1,8 9,88 Livorno 26.524 26.683 0,6 7,90 Toscana 395.573 396.219 0,2 10,58 5.014.437 5.026.153 0,2 8,29 Italia La popolazione straniera di Grosseto e Livorno mostra un incremento superiore rispetto a quello della Toscana e dell Italia che, tuttavia, è in grado di coprire solo parte dell ammanco dovuto al saldo naturale. Negli ultimi anni i flussi migratori regolari sono andati comunque ad affievolirsi in tutti i territori esaminati. Il peso della popolazione straniera è maggiore a Grosseto rispetto a Livorno, la prima si avvicina al dato regionale, la seconda a quello nazionale. Elaborazione Centro Studi e Ricerche CCIAA Maremma e Tirreno su dati ISTAT 6

7 Frequenze 2,0 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 Frequenze 2,0 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 Frequenze delle età della popolazione residente Confronto Livorno/Grosseto - Italia, 2015 Grosseto + Livorno 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 e più Età 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 e più Età Italia Frequenze delle età della popolazione residente Confronto anni 2006-2016 1/1/2016 1/1/2006 Frequenze più elevate fra i 40 ed i 52 anni, con picco attorno ai 50 anni (effetto baby boom ). Gli altri due altri picchi derivano dai nati subito prima e subito dopo la II guerra mondiale. Dal confronto con la curva nazionale: minore presenza di popolazione nelle età fino ai quarant anni e soprattutto tra i 15 ed i 25. Frequenze simili fino ai 60 anni mentre, dopo questa soglia, s invertono i «rapporti di forza». Dal confronto temporale (10 anni), è evidente il processo d invecchiamento: la curva è quasi interamente traslata verso destra, risentendo, da un lato, dall aumento della speranza di vita e, dall altro, l apporto fornito dagli stranieri, in prevalenza giovani.

Incidenza per classi di età Classi di età 0-14 15-29 30-49 50-69 70 e più Grosseto 11,6 12,9 27,0 29,0 19,5 Livorno 12,1 12,7 27,6 28,2 19,4 Grosseto + Livorno 11,9 12,7 27,4 28,5 19,5 Toscana 12,8 13,3 28,2 27,4 18,3 Italia 13,7 15,1 28,6 26,7 16,0 L analisi per classi di età ed il confronto con la situazione regionale e nazionale fanno emergere, in modo ulteriore, la minore presenza di giovani e la contestuale maggiore presenza di anziani rispetto ai territori di confronto. Elaborazione Centro Studi e Ricerche CCIAA Maremma e Tirreno su dati ISTAT Alcuni indicatori demografici 2015 e 2014(*) Numero medio Speranza di vita alla nascita per sesso di figli per donna Maschi Femmine Indice di vecchiaia Livorno 1,32 80,3 84,9 217,9 Grosseto 1,23 80,9 85,0 229,8 Toscana 1,30 80,7 85,2 195,4 ITALIA 1,35 80,1 84,7 161,4 (*) In rosso i dati riferiti al 2014 8

Piramide per età della popolazioni grossetana e livornese al 01/01/2016 100 e più Maschi 90 Femmine 80 70 Età 60 50 40 30 20 10 0 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 4.500 5.000 Unità Alla maggiore presenza di maschi nelle età minori, fa da contraltare via via una più intensa «uscita» dovuta ad una più elevata mortalità e, seppur in termini minori, ad una maggiore propensione all emigrazione. 9 Il numero medio di componenti per famiglia (Grosseto, 2,14 e Livorno, 2,15) è nettamente inferiore rispetto alla media toscana (2,27) ed a quella nazionale (2,34).

10 Poche nascite, tante morti, flusso migratorio insufficiente a colmare il gap derivante dal saldo naturale, popolazione strutturalmente anziana e riduzione del numero medio di componenti per famiglia... Ciò comporta tra l altro: la progressiva diminuzione della popolazione autoctona con evidenti ricadute anche sull impronta culturale e storica delle comunità locali; il passaggio dalla famiglia patriarcale a quella mononucleare: variazione nella domanda di tipologia abitativa e conseguente consumo di un territorio già antropizzato; una gestione del welfare pesante : dall incidenza pro-capite delle pensioni, al grado di spedalizzazione specialmente per case di cura lungo degenti, all ammontare costi cure mediche, riconversione dell edilizia sociale, e così via; involuzione dei consumi interni con ripercussioni anche sulla rete distributiva commerciale dei piccoli comuni e degli esercizi di vicinato nelle città; insistenza di problematiche di vecchia e nuova percezione per il sistema imprenditoriale: dalla difficoltà nella continuità generazionale per certi mestieri alla qualità dell offerta di lavoro.

Da cittadino a lavoratore... I disoccupati superano a Grosseto le 7.300 unità e quota 15 mila a Livorno. Sommate incidono sulla disoccupazione regionale per il 14%. Dinamica 2015/2016 di occupati e disoccupati Livorno Grosseto Toscana Italia Tasso di inattività: 29,7% a Livorno e 29,4% a Grosseto, significativamente inferiori alla media nazionale (35,1%). In aumento a Grosseto e in diminuzione a Livorno. Le Non forze lavoro sono oltre 100mila, ovvero 40.354 inattivi su Grosseto e 61.465 su Livorno. 11

Cittadini a lavoratori... Nell area Maremma Tirreno gli occupati rappresentano il 40,8% della popolazione (41,8% Toscana, 37,5% Italia), mentre il Tasso di occupazione 15-64 anni è 63% per Livorno e 65,4% per Grosseto (65,3% Toscana, 57,2% Italia) Grosseto oltre 96 mila occupati stabili rispetto al 2015 Livorno circa 133 mila occupati in calo rispetto al 2015 Occupati Producono ricchezza Sostengono i consumi ed alimentano i risparmi Sostengono minori e inattivi 12 Rendono possibili i servizi pubblici pagando imposte e tasse Sostengono il sistema pensionistico e del welfare con contributi

Sistema Informativo Excelsior: per gli under 30 progetti per il futuro a breve termine Per tutti si riduce sia il peso percentuale delle entrate "stabili" previste (tempo indeterminato e apprendistato) sia quello delle forme contrattuali "atipiche" (interinali, collaborazioni ed altre forme di lavoro indipendenti) Aumenta invece l'incidenza dei contratti "a termine" Per Grosseto e Livorno nel 2016 si assiste ad un miglioramento delle opportunità per gli under 30 Opportunità esclusive per i giovani under 30 Percentuale sul totale assunzioni previste 25% Grosseto 30% Livorno Percentuale di assunzioni previste con contratti stabili: 14% Grosseto 15% Livorno Crescita delle opportunità lavorative per i giovani, ma precarie... 13

14 LE IMPRESE In crescita ma non abbastanza: ancora nel limbo dello zero virgola

Sedi d'impresa ed unità locali registrate: consistenze 2016, variazioni tendenziali e incidenza U.L. su sedi d'impresa Variaz. tend. Variaz. tend. Variaz. Tend. U.L. su sedi % sedi % U.L. % tot. d'impresa d'impresa 0,8 1,6 0,9 0,24 Sedi d'impresa Unità locali TOTALE Grosseto 29.113 6.977 36.090 Livorno 32.983 8.105 41.088 0,4 1,1 0,6 0,25 CCIAA Maremma Tirreno 62.096 15.082 77.178 0,6 1,3 0,7 0,24 Toscana 414.900 94.642 509.542 0,0 1,4 0,3 0,23 6.073.763 1.219.224 7.292.987 0,3 1,9 0,5 0,20 ITALIA Elaborazione Centro Studi e Ricerche CCIAA Livorno su dati Infocamere Col 2016 si è leggermente affievolito il processo di crescita numerica delle imprese. Se nel 2015 la maggiore spinta alla crescita del tessuto imprenditoriale proveniva da Livorno, l anno successivo è stata la provincia maremmana a mostrare il migliore andamento. Il 2017 potrebbe rivelarsi un anno di scarso incremento numerico: la crescita rilevata nel 2016, infatti, pare figlia del consolidamento dell esistente patrimonio imprenditoriale (ne è prova la sostanziosa diminuzione delle cessazioni), piuttosto che di una rinnovata voglia di fare impresa, che se non affievolita, sembra sicuramente ridimensionata rispetto al passato più prossimo. 15

Storico delle imprese registrate. Numeri indice a base 2010=100 101 100 99 98 I II III 2012 IV I II III IV I II III 2013 2014 CCIAA Mar. Tir. Toscana IV I II III 2015 IV I II III IV 2016 Italia Col 2016 l ambito locale ha operato il sorpasso nei confronti degli altri aggregati. Più nello specifico, al dicembre 2016 per la Toscana (99,5) e per l Italia (99,4) si calcolano valori inferiori a quello della CCIAA Maremma e Tirreno (99,9). Dal 2010 ad 2015 la spinta maggiore è stata peraltro fornita da Livorno (che chiude il 2016 con un indice pari a 101,5), piuttosto che da Grosseto (98,2), nonostante che negli ultimi 2 anni la provincia maremmana abbia attraversato un periodo di robusta espansione. I tre ambiti non hanno ancora recuperato il livello che avevano a fine 2010. 16 Nel 2016: iscritte 3.778 nuove imprese e cancellate 3.425 (di cui circa il 10% cancellazioni d ufficio); per il secondo anno consecutivo il saldo è positivo per 353 unità, anche se inferiore al +454 del 2015; iscrizioni quasi ai minimi storici, cancellazioni al livello più basso dal 2010; iscrizioni diminuite del 7,1% su base tendenziale (Toscana 7,2%, Italia -2,2%); cessazioni inferiori al 2015 (-5,2%) con andamento migliore rispetto a Toscana (+0,9%) ed Italia (-2,3%).

17 Rispetto a Toscana ed Italia, lo stock d imprese locali è più consistente nel settore primario, mentre risulta minore nel manifatturiero, storicamente poco diffuso nel grossetano e presente nel livornese con pochi stabilimenti, seppur di grandi dimensioni. Grosso modo simile il peso del settore dei servizi, grazie alla maggiore incidenza della provincia di Livorno. Anche le imprese di costruzioni sono distribuite in maniera non difforme, col livello locale che accusa solo un piccolo ritardo. Ancora nel confronto con Toscana ed Italia, la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno appare maggiormente dotata di imprese individuali ma carente di società di capitale. Le società di persone sono in linea con l ambito regionale, sopra i valori nazionali. L elevato dato sulle imprese individuali dipende dalla massiccia presenza d imprese agricole sul territorio, le quali assumono questa forma giuridica nella maggioranza dei casi.

Dal fattore umano all impresa... Uno spaccato su alcuni settori della nostra economia Agricoltura e pesca Manifatturiero Turismo Economia del mare 18

Agricoltura e Pesca Le imprese registrate nel settore primario sono circa 12 mila (19% del totale), numero che pone l agricoltura come il secondo settore per numerosità dopo il commercio. Oltre i tre quarti dello stock imprenditoriale sono ubicati in provincia di Grosseto. Nel 2016 è cresciuto dello 0,3% tendenziale, trend da attribuirsi all andamento grossetano (+0,6%). Sedi d'impresa registrate per settore merceologico, variazioni tendenziali ed incidenze % Valori 2016 Comparto Variazioni tend. % Incidenze % CCIAA CCIAA Toscana Italia CCIAA Toscana Italia Coltivazioni agricole 8.819 0,0-0,5-0,6 74,48 77,57 74,18 Produzioni animali e caccia 2.450 1,5 1,8 0,4 20,69 17,37 22,69 Silvicoltura 308 2,7 1,5 0,3 2,60 3,99 1,49 Pesca e acquacoltura 263-3,3-0,5 0,5 2,22 1,07 1,64 11.840 0,3 0,0-0,3 100,00 100,00 100,00 Totale Elaborazione Centro Studi e Ricerche CCIAA Maremma e Tirreno su dati Infocamere 19

20 Manifatturiero Un settore in piena ristrutturazione dove la crisi si fa ancora sentire pesantemente anche se dai dati congiunturali emerge per Livorno un buon andamento degli ordinativi (2,8%) e per Grosseto un trend positivo del fatturato estero (+0,8%) Tra i primi tre settori dell economia locale (secondo su Grosseto e terzo su Livorno) per percentuale di Grandi Imprese con valore della produzione sopra i 10 milioni di euro Livorno 17,9%, Grosseto 20,5%, (media settoriale per entrambe le province 5,6%)

Turismo, qualche numero Consistenza offerta ricettiva Livorno e Grosseto 2015 Movimenti turistici 2015 e variazioni tendenziali - CCIAA Maremma e Tirreno Italiani Arrivi Stranieri Presenze Arrivi Tipologia ricettiva Totali Presenze Arrivi Presenze 2015 Alberghieri 825.813 3.184.500 298.052 1.448.405 1.123.865 4.632.905 Extralberghieri 909.000 6.037.243 422.489 3.473.231 1.331.489 9.510.474 Totale Esercizi 1.734.813 9.221.743 720.541 4.921.636 2.455.354 14.143.379 Strutture alberghiere Strutture Posti letto 671 50.499 Strutture extralberghiere 2.559 166.993 Totale 3.230 217.492 Elaborazione Centro Studi e Ricerche CCIAA Maremma e Tirreno su dati Regione Toscana Variazioni tendenziali Alberghieri 4,2% 3,9% 0,0% -0,8% 3,0% 2,4% Extralberghieri 4,8% 3,4% 2,5% 3,7% 4,1% 3,5% Totale Esercizi 4,5% 3,6% 1,5% 2,4% 3,6% 3,1% Elaborazione Centro Studi e Ricerche CCIAA Livorno su dati Regione Toscana Nel 2015 gli arrivi sono stati poco meno di 2,5 milioni (1,1 Grosseto e 1,3 Livorno), con più di 14,1 milioni presenze (permanenza media considerevole 5,2 Grosseto e 6,2 Livorno). Nel 2015 si sono registrate significative variazioni tendenziali per arrivi (+3,6%) e presenze (+3,1%). Le prime anticipazioni (IRPET) sui dati del 2016, indicano una ulteriore crescita soprattutto x Livorno +4,0% (nella somma tra arrivi e presenze) e Grosseto +0,3%. 21 L offerta turistica che delle province di Grosseto e Livorno è non solo decisamente consistente, ma anche variegata. Alla fine del 2015, si componeva di ben 3.230 esercizi, con una ricettività di quasi 220 mila posti letto, per una media di 67 posti letto per esercizio.

22 Turismo, qualche spunto Turismo Turismo enogastronomico Spesa giornaliera di 56 euro per l alloggio e 80 euro per acquisti vari. (Dati Unioncamere per l Italia) Turismo crocieristico Nel 2016: Porto di Livorno 800 mila crocieristi (+25,6%); Piombino 2.600 e Monte Argentario 1.500. Tre aree, tre diversi target. Turismo balneare 12 le Bandiere Blu conquistate nel 2017 dalle spiagge locali. Turismo diportistico In forte sviluppo soprattutto quello della vela. sportivo e culturale Dagli sport acquatici alle immersioni nella natura, le nuove frontiere del turismo ambientale.

Economia del mare - Il quadro di riferimento 2015 Un tessuto produttivo ricco, solido e variegato che crea valore ed occupazione per le province, e non solo Imprese Grosseto 2.195 Livorno 4.031 Totale 6.226 Occupati Grosseto 9.180 Livorno 18.649 Totale 27.829 Le filiere della Blue Economy Ittica Estrazioni marine Cantieristica Movimentazione merci e passeggeri via mare Ricerca, regolamentazione e tutela ambientale Servizi di alloggio e ristorazione Attività sportive e ricreative 23 Valore aggiunto Grosseto 381,2 mln/ Livorno 969,6 mln/ Totale 1.350,8 mln/

Luci più che ombre: un settore comunque dinamico... Sintesi del confronto tra le variazioni percentuali 2011/2015 per imprese, valore aggiunto e occupazione Blue Grosseto Livorno Toscana Italia Imprese +4,2% Valore aggiunto -3,7% Occupati +1,9% Imprese +4,1% Valore aggiunto +9,8% Occupati -0,1% Imprese +4,2% Valore aggiunto +3,9% Occupati +1,3% Imprese +5,2% Valore aggiunto +0,3% Occupati -1% Il Valore aggiunto è calcolato al netto della filiera Estrazioni marine 24

25 Già e non ancora Grazie dell attenzione

Il documento è stato realizzato dal Centro Studi e Ricerche Azienda Speciale della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno GRUPPO DI LAVORO Mauro Schiano, Dirigente Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno e Direttore del Centro Studi e Ricerche Raffaella Antonini, ricercatrice Azienda Speciale Centro Studi e Ricerche Federico Doretti, ricercatore Azienda Speciale Centro Studi e Ricerche Silvia Bartalucci, (progetto grafico) Azienda Speciale COAP 26