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Transcript:

Regolamento del Servizio Sociale Professionale Ambito N30 Art.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO In conformità del quadro normativo definito dalla legge 328/2000, della legge regionale 11/2007 (art. 5 comma 1 lettera a) e in attuazione dei principi di indirizzo e coordinamento per la programmazione e la realizzazione del sistema integrato d interventi e servizi sociali e socio sanitari della Regione Campania, il presente regolamento disciplina le funzioni, l organizzazione, la composizione, le attribuzioni, le modalità di funzionamento e l articolazione a livello territoriale del Servizio Sociale Professionale nell Ambito N30. Art.2 DEFINIZIONE Il Servizio Sociale Professionale è un servizio essenziale, strumentale del Piano di Zona e dell Ufficio di Piano. Esso è un organo tecnico di presa in carico, coordinamento, monitoraggio e valutazione dei servizi del sistema integrato di Ambito, finalizzato ad assicurare prestazioni necessarie a rimuovere e/o ridurre situazioni problematiche o di bisogno sociale dei cittadini. Art.3 COMPOSIZIONE Il Servizio Sociale Professionale è costituito dagli assistenti sociali distaccati dagli organici dei comuni associati, costituendo così come previsto dall art.5 del Regolamento dell Ufficio di Piano l Ufficio Unico degli Assistenti Sociali dei Comuni associati. Art.4 SEDE DEL SERVIZIO L Ufficio Unico degli Assistenti Sociali ha sede operativa presso l Ufficio di Piano Ambito n30 sito in via Parini, 78 Torre Annunziata. La sede dovrà garantire: Ambienti riservati per attività di ascolto e per i colloqui con l utenza; Dotazione informatica composta da un PC con stampante collegata e collegamento internet; Connessione alla rete telefonica. Art.5 FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO UNICO Il funzionamento dell Ufficio Unico è organizzato su base distrettuale (Ambito N30) con assegnazione di carico di lavoro secondo criteri di rotazione, prescindendo dall appartenenza dei dipendenti ai singoli Comuni associati ed assicurando, altresì, la reperibilità al di fuori dell orario di lavoro. L Ufficio Unico si

avvale anche della collaborazione di assistenti sociali che siano in rapporto di dipendenza o collaborazione con Enti e Cooperative ai quali siano stati affidati servizi dall Ambito N30. Le Assistenti Sociali dell Ufficio Unico, quale case manager, sono le figure professionali in grado di assumersi la responsabilità istituzionale del progetto individualizzato da realizzare insieme all utente, alla sua famiglia ed altri servizi o enti coinvolti. Le attività che rientrano nella responsabilità di figure professionali istituzionali a cui spetta sia il governo sia la qualità del processo sia la sostenibilità dei costi sono: la presa in carico degli utenti, l Unità di Valutazione Integrata, l elaborazione del progetto personalizzato, la valutazione del percorso e le scelte di dismissione. Art. 6 FUNZIONE DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE Il Servizio Sociale Professionale di Ambito, in attuazione del Piano Sociale di Zona ed in adempimento delle eventuali ed ulteriori competenze attribuite dal Coordinamento Istituzionale, tenuto conto delle direttive amministrativo-gestionali del Coordinatore dell Ufficio di Piano svolge le seguenti funzioni:+ Valorizzazione della centralità delle persone e della loro capacità di scelta ed autodeterminazione, attraverso il superamento di logiche assistenzialistiche e promuovendo le responsabilità del singolo soggetto e/o del nucleo familiare; accompagnamento, monitoraggio e valutazione, dei servizi del sistema integrato di Ambito; presa in carico dei casi e predisposizione di progetti di intervento personalizzati, in ragione delle competenze di Ambito, d intesa con gli altri attori coinvolti e tenuto conto delle eventuali disposizioni di organi giudiziari; realizzazione di forme di cooperazione tecnica ed integrazione con altri attori sociali, pubblici e privati; rilevazione, monitoraggio, analisi e valutazione di nuovi bisogni. Inoltre: partecipa alle Unità di Valutazione Multidimensionale/Multidisciplinare (UVM) dei bisogni e Unità di valutazione Integrata (UVI), ai fini dell integrazione socio-sanitaria; partecipa ed organizza, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, attività di aggiornamento e formazione per gli operatori dei servizi sociali e socio-sanitari; collabora con le risorse territoriali del Terzo Settore per l attivazione di interventi coordinati; Svolge, infine, ogni altra attività professionale funzionale alla realizzazione degli interventi e servizi sociali previsti dal Piano di Zona. Art.7 INTERAZIONE CON IL SEGRETARIATO SOCIALE Il Segretariato Sociale svolge le funzioni conformemente al Regolamento per la gestione del Servizio di Segretariato Sociale dell Ambito N30.

Il Servizio Sociale Professionale opera in stretta connessione con il Segretariato Sociale di Ambito per la conoscenza e l approfondimento, attraverso analisi, studi e ricerche, dei bisogni e dei problemi sociali, della domanda effettiva di prestazioni ed interventi, delle risorse disponibili, reali e potenziali, e provvede al monitoraggio dell efficacia e dell efficienza dei servizi. Art.8 DEFINIZIONE DELLA PROCEDURA DI ACCESSO, PRESA IN CARICO, VALUTAZIONE E AUTORIZZAZIONE EROGAZIONE DEI SERVIZI E PRESTAZIONI SOCIALI La procedura di accesso, presa in carico, valutazione e autorizzazione-erogazione dei servizi e delle prestazioni sociali prevede: l accesso al sistema dei servizi territoriali è effettuato attraverso i punti di Segretariato Sociale che provvedono alle attività di informazione, orientamento, accompagnamento degli utenti ai servizi e alla prima valutazione provvedendo ad inoltrare, tramite al coordinatore del servizio di Segretariato, i casi da prendere in carico all Ufficio Unico delle Assistenti Sociali per i consequenziali adempimenti; il coordinatore del Servizio di Segretariato Sociale trasmette le richieste di presa in carico con eventuali istruttorie al Coordinatore dell Ufficio di Piano dal quale unicamente dipende l Ufficio di Servizio Sociale tutta la corrispondenza degli altri comuni associati, relativa a richieste e accertamenti di competenza dell Ufficio Unico va trasmessa per competenza al Coordinatore dell Ufficio di Piano che provvederà ad assegnarla agli Assistenti Sociali dell Ufficio Unico di Ambito. L Ufficio Unico di Ambito provvede alla presa in carico e valutazione delle richieste e di concerto con la struttura amministrativa e contabile dell Ufficio di Piano redige il Piano Assistenziale Individuale di ogni utente e autorizza l erogazione delle prestazioni, incluse tutte le prestazioni socio-sanitarie integrate. Art.9 UNITA DI VALUTAZIONE INTERNA L Ufficio Unico di Ambito riunisce con cadenza settimanale l Unità di Valutazione Interna per l istruttoria delle domande, la eventuale definizione del P.A.I e la verifica della disponibilità di spesa. L Unità di Valutazione Interna è composta da almeno un assistente sociale dell Ufficio Unico degli Assistenti Sociali, dal Responsabile del Settore dell UdP a cui afferisce la domanda e dal coordinatore del Segretariato Sociale. Ove necessario parteciperanno all Unità di Valutazione Interna il coordinatore del Centro per la Famiglia, il Referente dell Area Contabile e gli operatori che a vario titolo concorrono alla definizione del P.A.I.

Art.10 RISORSE STRUMENTALI E FINANZIARIE Nelle forme e con le modalità stabilite nel Piano di Zona, oltre che nelle deliberazioni del Coordinamento Istituzionale, l Ufficio di Piano assicura le risorse strumentali e finanziarie occorrenti per il funzionamento del Servizio Sociale Professionale di Ambito. Art.11 SOGGETTI ASSISTIBILI Possono fruire degli interventi del Servizio Sociale Professionale di cui al presente Regolamento: a) I cittadini residenti nei comuni dell Ambito N30: Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase, Trecase, che versino in condizioni di bisogno e rischio sociale. b) Gli stranieri e gli apolidi, secondo quanto previsto dalle leggi vigenti; c) I domiciliati o di passaggio nei comuni dell Ambito N30, bisognosi di interventi d urgenza e di tutela nel caso dei minori.