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Transcript:

AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO SANITARIA N. 9 Comuni: Arcade, Breda di Piave, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Fontanelle, Gorgo al Monticano, Istrana, Mansuè, Maserada di Piave, Meduna di Livenza, Mogliano Veneto, Monastier di Treviso, Morgano, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Paese, Ponte di Piave, Ponzano Veneto, Portobuffolè, Povegliano, Preganziol, Quinto di Treviso, Roncade, Salgareda, San Biagio di Callalta, San Polo di Piave, Silea, Spresiano, Treviso, Villorba, Zenson di Piave, Zero Branco SEDE BORGO CAVALLI, 42-31100 TREVISO Deliberazione N. 1409 del 21/09/2000 Il presente atto consta di N. fogli compreso il presente frontespizio. Letto, approvato e sottoscritto. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE IL DIRETTORE GENERALE f.to F.F. dott. Gaetano Spampinato ========================= IL SEGRETARIO DELLA SEDUTA Sig.a Renza Zago Il Direttore Amministrativo Dott. Gaetano Spampinato delegato con provvedimento n. 1408 del 21 settembre 2000 dal Direttore Generale di questa U.L.S.S. Dott. Domenico Stellini, ai sensi dell art. 3, comma 6, del Decreto Legislativo n. 502/1992, modificato dal Decreto Legislativo n. 517/1993, coadiuvato dai Direttori: Amministrativo dott. Gaetano Spampinato Sanitario dott. Giuseppe Simini Sociale dott. Tito Zorzi ha adottato in data odierna la presente deliberazione: OGGETTO RINNOVO DEL COMITATO DI BIOETICA PER L'AZIENDA ULSS. N. 9 E APPROVAZIONE DELLO SPECIFICO REGOLAMENTO. ========================= Il presente atto viene affisso all albo di questa U.L.S.S. dal 02/10/2000 al 17/10/2000 IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI ========================= Per copia conforme all originale ad uso amministrativo, composta di n. facciate. Treviso, IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI

Relaziona il Direttore Sanitario dell Azienda ULSS n 9: Premesso che con deliberazione n 1096 del 02.05.1997 si provvedeva alla "costituzione del Comitato di Bioetica per l Azienda ULSS n 9 di Treviso"; preso atto del regolare svolgimento dei lavori del Comitato stesso, come da documentazione agli atti; ritenuto di approvare come da nuovo regolamento, proposto alla luce della precedente esperienza, e parte integrante di questo atto deliberativo, finalità, ambiti di competenza e di attività del comitato stesso; vista la relazione del Direttore Sanitario IL DIRETTORE GENERALE vista l attestazione con cui il Responsabile della struttura proponente assicura la regolare istruttoria anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale; acquisito il parere dei Direttori Sanitario, Amministrativo e dei Servizi Sociali per le parti di rispettiva competenza; ritenuto di dichiarare il presente provvedimento "immediatamente eseguibile" al fine di consentire al più presto il funzionamento del nuovo Comitato DELIBERA 1) di nominare il nuovo Comitato di Bioetica per l Azienda ULSS n 9 di Treviso; 2) di adottarne il Regolamento, parte integrante del presente atto deliberativo; 3) di disporre che tale comitato sia così composto: -due medici legali: -prof Bruno Altamura -dr Umberto Gasparotto -due medici di area internistico-riabilitativa: - prof Nicola Conte; -dr Quirino Messina; -un medico anestesista-rianimatore: - dr Davide Mazzon; -tre medici di area chirurgica: - Prof. Gaetano D Ambrosio; - Dr. Filippo Sogaro - Dr. PierLuigi Longatti

-un medico di area pediatrica: - Dr.ssa Silvana Agostini; - uno psichiatra o uno psicologo: - Dr.ssa Sonia Masutto; su richiesta del Comitato consulente psichiatra - Prof. Aldo Rabassini; - due operatori di area infermieristica: -Sig.ra MariaLuisa Buffon - Sig. Gabriele Muciniato -un esperto in materie giuridiche:- - Dr Giancarlo Stiz; -esperto di etica e delle morali di derivazione religiose: -Don Camillo Barbisan; -un esperto di problematiche istituzionali: - Prof Lucio Strumendo; -il Dirigente Medico del Presidio Ospedaliero di Oderzo-Motta: - Dr Francesco Pietrobon; -il Dirigente Medico del Presidio Ospedaliero di Treviso: - Dr Claudio Dario; - con funzioni di segretario organizzativo: - Dr. Carlo Longato; con funzioni di segretario verbalizzante - Sig.ra Antonella Pacini; 4) il Presidente e i 2 Vicepresidenti verranno designati, come da regolamento, durante la riunione di insediamento dai membri del Comitato stesso, e nominati con successivo atto deliberativo; 5) di approvare come da regolamento, le finalità, gli ambiti di attività e di competenza del Comitato stesso; 6) di prevedere per tale attività per i componenti esterni del Comitato un gettone di lire 120.000 (omnicomprensive di ogni onere e spesa), per ciascuna seduta plenaria o partecipazione a sub-commissioni; 7) di prevedere per il Segretario verbalizzante un gettone di. 120.000 per il maggior orario prestato, da svolgere al di fuori dell orario di servizio, per compiti inerenti il Comitato di Bioetica; 8) di stabilire che il conseguente costo complessivo di L. 9.000.000 farà carico all esercizio 2000 ( conto n 3000/12), e che il rimborso spese dovrà essere eseguito bimestralmente dalla Direzione Amministrativa del Presidio Ospedaliero di Treviso, preso atto della comunicazione della segreteria organizzativa; 9) di prevederne per i restanti componenti dipendenti lo svolgimento nell ambito della normale attività istituzionale. Premessa al Regolamento REGOLAMENTO COMITATO DI BIOETICA AZIENDA ULSS 9 TREVISO L avanzamento del sapere scientifico e le sue applicazioni del vivere individuale e sociale unitamente al contesto pluralistico nel quale questi fenomeni accadono producono una situazione complessa e talora contraddittoria che nel mondo sanitario si manifesta in modo peculiare ed emblematico.

Il processo di diagnosi e cura e le problematiche connesse alla sperimentazione clinica pongono una serie di questioni che, sempre più spesso, manifestano l incompletezza dei soli approcci clinico, deontologico e giuridico. In questo contesto la riflessione bioetica e i comitati di bioetica rappresentano una valida risorsa ai fini dell umanizzazione delle cure sanitarie. I comitati di bioetica si configurano come spazi di riflessione autonoma e interdisciplinare ad integrazione e promozione della qualità dell assistenza socio-sanitaria intra ed extra ospedaliera. Tali comitati si distinguono da altri organismi -come ad esempio le commissioni di natura deontologicoprofessionale, le assemblee a carattere sindacale, le istituzioni elettive di natura politica, i tribunali per i diritti del malato- in quanto assumono la prospettiva etica come dimensione fondamentale. Alle luce di queste considerazioni -in linea con la riflessione prodotta in questi anni dal Comitato Nazionale di Bioetica ed in coerenza con la legislazione vigente- si ritiene necessaria per l Azienda ULSS n 9 di Treviso la costituzione di tale comitato ad integrazione della qualità dei molteplici servizi socio-sanitari da essa erogati. Art.1-Il Comitato di Bioetica è organo consultivo a supporto delle attività e delle decisioni sanitarie, in relazione ai profili etici delle problematiche connesse. Art.2-Il Comitato ha le seguenti finalità: 1. valutare e rappresentare gli aspetti etici nel rapporto tra paziente e azione sanitaria; 2. promuovere l umanizzazione delle cure sanitarie, con particolare riguardo alla dignità della persona malata, nel rispetto della sua identità ed autonomia; 3. sensibilizzare gli operatori sanitari al coinvolgimento del paziente ai processi decisionali che lo riguardano. Art.3-Le competenze e gli ambiti di attività del Comitato sono i seguenti: 1)-formulazione di pareri etici in ordine: -all informazione del paziente ed alla manifestazione consapevole del suo consenso al processo diagnosticoterapeutico; -alla tutela dei pazienti donatori e riceventi di organi e/o tessuti in relazione ai prelievi ed ai trapianti degli stessi; -all opportunità di astenersi dall intraprendere terapie e accertamenti clinici o di sospenderli; -ai criteri di equità allorquando vi siano da stabilire priorità nell erogazione di prestazioni cliniche o assistenziali;

-ai processi decisionali clinici ed alle linee-guida per procedure diagnostico-terapeutiche; 2)-promozione di formazione bioetica rivolta agli operatori dell ULSS 9 e di informazione specifica agli utenti; 3)-trattazione di ogni altro problema che possa comportare implicazioni di ordine bioetico. Art.4-Possono rivolgere istanza al Comitato, per ottenere pareri di natura etica: l Amministrazione, singoli operatori, strutture e servizi dell Azienda ULSS n 9, singoli cittadini o associazioni riconosciute. L istanza deve essere scritta. L Ufficio di Presidenza, di cui all art.12, valuta l ammissibilità della stessa. Art.5-Il Comitato svolge il proprio operato in autonomia con specifico riguardo al profilo etico della questione proposta. Art.6-Il Comitato esprime parere scritto corredato dalle motivazioni, con decisione assunta a maggioranza semplice. E garantita l espressione di eventuali pareri discordanti. Art.7-La riunione è valida con la presenza di almeno metà dei membri. Art.8-I pareri vengono portati a conoscenza dei richiedenti, del Direttore Generale e del Direttore Sanitario. Art.9-Il Comitato è così composto: - due medici legali - un medico anestesista-rianimatore - due medici di area internistico-riabilitativa

- tre medici di area chirurgica - un medico di area pediatrica - uno psichiatra o uno psicologo - due operatori di area infermieristica - un esperto in materie giuridiche - un esperto di problematiche istituzionali - un esperto di etica e delle morali di derivazione religiosa. Fanno parte di diritto i Dirigenti Medici dei Presidi ospedalieri dell ULSS, e/o un loro delegato. Il Comitato può richiedere la consulenza di uno specialista, anche esterno, della branca in esame ogni qual volta lo ritenga necessario. Art.10 Il Comitato può avvalersi del parere di commissioni preposte alla valutazione delle seguenti problematiche specifiche: 1. informazione del paziente e manifestazione consapevole del suo consenso al processo diagnosticoterapeutico; omogeneizzazione dei comportamenti degli operatori, verifica della loro attuazione ed iniziative di formazione ed aggiornamento in merito; 2. problemi bioetici ritenuti prioritari per rilevanza clinica, organizzativa ed economica; 3.attività extraospedaliere, con riferimento allo specifico psichiatrico, alle tossicodipendenze, ai consultori, ai problemi dell età evolutiva; alla medicina veterinaria e alle biotecnologie. Ciascuna commissione coordinata da un membro del Comitato Etico sarà composta da almeno 5 componenti proposti dal Comitato stesso e nominati dal Direttore Generale. Per ciascuna commissione il Comitato individuerà gli obiettivi. Art.11-I membri del Comitato sono scelti e nominati dal Direttore Generale, sulla base di criteri di riconosciuta competenza professionale e di interesse all approccio bioetico. Durano in carica tre anni e sono rinnovabili. Art.12-Presidente è un membro del Comitato, eletto a maggioranza assoluta dei componenti, dura in carica tre anni ed è rielegibile. Il Presidente nomina i due vicepresidenti, con i quali costituisce l Ufficio di presidenza.

Art.13-Compiti del Presidente: -rappresentare il Comitato - definire l ordine dei lavori - convocare il Comitato sia in seduta ordinaria che straordinaria - presiedere le riunioni - organizzare l istruttoria dei casi affidandola ai componenti del Comitato - nominare i coordinatori delle commissioni. Art.14- Il Comitato si avvale di una segreteria per: -l organizzazione delle riunioni -la verbalizzazione durante le stesse -l archiviazione della documentazione. Art.15 - Il Comitato si convoca: a) in forma ordinaria, ogni due mesi, con lettera trasmessa con preavviso di almeno 15 giorni; b) in forma straordinaria, con almeno 3 giorni di preavviso. Sono fatte salve le condizioni di urgenza. Art.16 - Il Comitato opera presso la Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero di Treviso-Azienda ULSS n 9 e si avvale dei mezzi e delle risorse messi a disposizione dall Amministrazione. Deliberazione N. 1409 del 21/09/2000 Si attesta la registrazione dell impegno di spesa Per il parere di competenza:

IL CAPO SERVIZIO ECONOMICO- FINANZIARIO Dott. Mario Po' Il Direttore Amministrativo: f.to dott. Gaetano Spampinato Il Direttore Sanitario: f.to dott. Giuseppe Simini Il Direttore dei Servizi Sociali: f.to dott. Tito Zorzi Proposta n. 18251 - Ufficio/Servizio proponente: DIREZIONE MEDICA P.O. TREVISO La presente deliberazione pubblicata il,soggetta a controllo della Giunta Regionale del Veneto (L.R. 412/91): Data ricevimento Regione prot. n. del scadenza Chiarimenti Regione prot. n. del scadenza Richiesta chiarimenti ai servizi/uffici prot. n. del Controdeduzioni Regione prot. n. del scadenza Regione annullamento parziale/totale prot. n. del È divenuta esecutiva in data ; è stata approvata nella seduta Regionale del Treviso, IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI La presente deliberazione è immediatamente eseguibile dal Treviso, IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI La presente deliberazione pubblicata il 02/10/2000, non soggetta a controllo, è divenuta esecutiva per decorrenza dei termini il 13/10/2000 (L. 142/90). Treviso, 13/10/2000 IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI La presente deliberazione viene notificata: al Collegio Revisori il 02/10/2000 alla Conferenza dei Sindaci il ai seguenti uffici/servizi: al Consiglio dei Sanitari il DIRETTORE SANITARIO DIREZIONE AMMINISTR. P. O. TREVISO DIREZIONE MEDICA P.O. ODERZO DIREZIONE MEDICA P.O. TREVISO SEGRETARIO COMMISSIONE SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO Treviso, 13/10/2000 IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI