Fotovoltaico: etimologia. photo dal Greco φῶς (Luce) + volt elettricità dalla luce.

Documenti analoghi
UTE effetto fotovoltico e conversione luce- energia elettrica

IL CANNOCCHIALE DI GALILEO MODULO: Miniature energetiche Docente esperto: Angela Corso Docente Tutor: Maria Paola Purrone

Definizione. La resa produttiva (manufacturing Yield) rappresenta la percentuale di chip funzionanti sul totale del lotto di produzione.

ITIS G. CARDANO TIPOLOGIA CELLE FOTOVOLTAICHE

Kit per esperimenti con l energia solare

La tecnologia del silicio

EFFETTO FOTOELETTRICO

LA FISICA DEL PROCESSO FOTOVOLTAICO

Tecnologia FOTOVOLTAICA consente di trasformare direttamente la luce solare in energia elettrica

L ENERGIA FOTOVOLTAICA: DALLE CELLE SOLARI A SEMICONDUTTORE ALLE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE E LO SVILUPPO DI NUOVI MATERIALI

Tecnologia Fotovoltaica. ing. Giuseppe Crisà

I Materiali. Isolanti, Conduttori, Semiconduttori. giovedì 26 febbraio Corso di Elettronica 1

Tecnologia fotovoltaica

L effetto Fotovoltaico

Le celle fotovoltaiche e i moduli

FOTOVOLTAICO. Le novità del IV Conto Energia

SEMICONDUTTORI ESTRINSECI: EFFETTO SULLA MOBILITÀ

l evoluzione dell elettronica

Testo di riferimento: Millman-Grabel MICROELECTRONICS McGraw Hill Cap. 1: 1,2,3,4 Cap. 2: 1,2,3,4,6,7,8,(9,10). Cap. 3: 1,2,4,5,6,8,9,10.

Il Laboratorio Fotovoltaico del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili. prof. Alfonso Damiano

Descrizione della tecnica prescelta

L energia inesauribile

Università di Roma Sapienza. Facoltà di Economia

MARIE CURIE PON OBBIETTIVO B AZIONE 1 CORSO ENERGIA IN FORMAZIONE

Moduli fotovoltaici: Brevi cenni su nozioni base Stato dell arte. Parma, Francesco Giusiano.

Energia dal sole. Gli impianti fotovoltaici. Stefano DUGLIO Dipartimento di Management, Sezione di Scienze merceologiche

Corso di Elettronica Industriale (CdL in Ingegneria Meccatronica, sede di Mantova) Semiconduttori intrinseci e drogati

Solare Fotovoltaico. Ing. Paolo Arienti Relatore DIS Ing. Mirko Conti Ufficio Tecnico DIS

I PORTATORI e la CORRENTE nei DISPOSITIVI SEMICONDUTTORI. Fondamenti di Elettronica

Approfondimenti Lezione 4. Mara Bruzzi

TECNOLOGIA FOTOVOLTAICA

Energenia sponsorizza eventi a favore della bioagricoltura e dello sport per ragazzi

Figura 3.1: Semiconduttori.

Alessio Bosio. Università di Parma

PRODUZIONE DEI DISPOSITIVI A SEMICONDUTTORE 1. Iniziamo con la descrizione dei metodi che portano alla produzione dei cristalli di

Realizzazione dei circuiti integrati

IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN CONTO ENERGIA

I SEMICONDUTTORI. I loro atomi costituiscono uno schema cristallino, noto come centrate nel quale gli atomi sono tenuti a posto dai legami covalenti.

Figura 2.1: Semiconduttori.

Centro Ricerche FV. Fotovoltaico nuova generazione. Solare a contrazione AT. Ricerca sui materiali e nuovi dispositivi fotovoltaici

Sommario. Come funziona il Diodo? Giunzione PN a circuito aperto Giunzione PN: polarizzazione diretta Giunzione PN: polarizzazione inversa

Laboratorio di Elettronica

Tecnologie FV a film sottile: stato dell arte e prospettive

Fotovoltaico (photovoltaic PV) Impianto SERPA SOLAR da 11 MW, Alentejo, Portogallo

SOLARE FOTOVOLTAICO. Rovigo - 7 marzo 2007

VERIFICA A LUCE NATURALE DEI DATI DI TARGA DEI MODULI FV DI VARIE TECNOLOGIE

ISTITUTO COMPRENSIVO A.FRANK SCUOLA MEDIA AGRIGENTO ANNO SCOLASTICO ENERGIA SOLARE ENERGIA & AMBIENTE QUADERNO 2

LA GIUNZIONE PN SILICIO INTRINSECO LACUNE - ELETTRONI. La giunzione PN - diodo Prof. Antonio Marrazzo Pag. 1

Esercizio U4.1 - Diffusione gassosa

IL SOLARE FOTOVOLTAICO

Producibilità. Nord kwh/kwp. Centro kwh/kwp. Sud kwh/kwp

Oggi: disponiamo di tecniche di analisi strumentale, molte delle quali utilizzano radiazione elettromagnetica

Tecniche di produzione del Silicio. Silicio monocristallino: Processo Czochralski e metodo del floating zone

Le centrali a combustibile

Attività di ricerca e applicazioni tecnologiche avanzate per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

ELIMINA GLI INCONVENIENTI ESTETICI DEGLI ELETTRODI

MODULI MONO E POLICRISTALLINI. d installazione

L'energia solare è una delle principali fonti di energia rinnovabile.

Radiazione solare. Energia elettrica

ITIS G. CARDANO GENERATORE FOTOVOLTAICO

conduttori isolanti semiconduttori In un metallo la banda più esterna che contiene elettroni è detta banda di valenza

Componentistica elettronica: cenni

OPPORTUNITA PER PER TUTTI

20ENERGÍA SOLAR FOTOVOLTAICA MODULI POLICRISTALLINI - SI-ESF-M-BIPV-SM-P125-60

Dispositivi Elettronici

I semiconduttori. Il drogaggio è un operazione che avviene con diffusione di vapori a temperature intorno ai 1000 C.

STRUTTURA DEI SOLIDI

Elettronica I Introduzione ai semiconduttori

Impianti Solari Fotovoltaici e Termici. Piccolo Dizionario

Produzione del Silicio per uso elettronico

Materiali metallici. Materiali ceramici Materiali polimerici

POLITECNICO DI MILANO

innovation in building Tegosolar tegole fotovoltaiche innovative integrate architettonicamente per impianti fino a 20 kw

Tecnologie e prospettive di fotovoltaico/eolico in Italia

Molti ceramici sono sempre più utilizzati nel settore dell elettrotecnica e dell elettronica. Possono costituire il substrato isolante di dispositivi

Il Sole, energia pulita per la Calabria

La transizione vetrosa. Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti

Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli. Corso di Laurea in Ingegneria Edile

SIEL Spa e SIAC Srl. Impianti fotovoltaici. connessi alla rete. grid connected

M05 - Fotovoltaico. Franco Bua franco.bua@ecd.it

ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO I MINERALI. INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO

Giunzione pn. (versione del ) Bande di energia

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (C.I.) Modulo di Elettronica. Lezione 6. a.a

Storia e tecnologia del Silicio

CORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ILLUMINOTECNICA. Lezione n 6: Lampade a tecnologia LED. Ing. Oreste Boccia

Le celle fotovoltaiche


Scintillatori. Stage Residenziale 2012

Dispositivi e Tecnologie Elettroniche

Come non fare un circuito integrato

Dispositivi elettronici

T08: Dispositivi elettronici (3.3.1)

costant e solare ed è pari a 1353 W/m 2

Scuola Primaria A. Manzoni Monvalle. Cl. 4 e 5

sistemi fotovoltaici corso Principi di Ecodesign docente A. Magliocco facoltà di architettura di genova

La cella solare. Cella solare commerciale realizzata con tecnologia serigrafica su substrato di silicio multicristallo

Progetti pilota nel campo delle energie rinnovabili: grazie ai fondi europei una sfida nuova per la Valle d'aosta

La casa ecologica:una sfida possibile 28 feb 2008 Bioedilizia e pannelli solari: meno difficile di quel che sembra

IL FILM SOTTILE I MODULI IN FILM SOTTILE TANDEM GARANTISCONO UNA PRODUZIONE DI ENERGIA SUPERIORE A QUELLA DEI MODULI CRISTALLINI.

Scienza dei Materiali. Nanotecnologie. Celle solari. Dipartimento di Scienza dei Materiali. Università degli Studi di Milano Bicocca

Transcript:

Fotovoltaico: etimologia photo dal Greco φῶς (Luce) + volt elettricità dalla luce.

Fotovoltaico: cos è È la tecnologia che permette di produrre energia elettrica mediante la conversione diretta della luce del sole senza l uso di combustibili e senza parti meccaniche in movimento. 2With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Fotovoltaico: limite Il fotovoltaico non può sostituire al 100% la produzione di energia elettrica necessaria perché la fonte che l alimenta non è continua 24 ore su 24 Può contribuire a limitare produzione tradizionale di energia elettrica 3With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Fotovoltaico: ecologico La produzione di energia col FV non produce inquinamento (nel luogo di installazione!) 4With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Tecnologia 5With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Tecnologia Il silicio è il materiale più utilizzato per la produzione di celle fotovoltaiche oltre il 90% dei moduli in commercio sono in silicio Subito dopo l ossigeno, è l elemento più abbondante sulla terra Non esiste in forma pura ma solo sotto forma di Ossido di Silicio (SiO 2 ) o altri composti (sabbia, quarzo, argilla) 6With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Silicio di grado solare grado di purezza stabilito deve essere 99,9999% Il silicio viene prima estratto dalle miniere e poi viene reso puro attraverso diversi processi chimici. Nell industria fotovoltaica viene utilizzato nella sua forma cristallina (mono e poli) con atomi di Si ordinati in maniera regolare amorfa con atomi di Si distribuiti in maniera casuale (come il vetro) 7With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

8With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Processo per ottenere il silicio 1. Estrazione del silicio metallurgico : SiO2 + C = Si + CO2 (1800 C) 2. Purificazione: Produzione di triclorosilano Si + 3HCl = SiHCl3 +H2 Distillazione multipla del SiHCl Deposizione del silicio puro SiHCl3 +H2 = Si + 3HCl, (1350 C) - processo Siemens Il risultato finale sono barre di silicio policristallino, dalle quali si ottengono con procedimenti meccanici le celle. Questa fase ha un rendimento piuttosto basso (spreco di materiale anche del 50%). 9With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Per ottenere il silicio monocristallino, il più efficiente, occorre un ulteriore processo ad alta temperatura che prende il nome dal suo scopritore, Czochralski. L insieme delle varie fasi descritte, richiede un considerevole apporto energetico, che ne giustifica, solo in parte, il costo. Si capisce come mai i moduli realizzati con celle a silicio policristallino siano generalmente più economici rispetto a quelli realizzati con silicio monocristallino. Il motivo per cui il silicio monocristallino ha un rendimento più alto del policristallino sta nel fatto che quest' ultimo, data la sua struttura più irregolare, tende a dissipare più energia 10With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Il lingotto di silicio diametro di circa 20 cm alto circa un metro pesa da 70 a 75 kg una volta raffreddato, viene tagliata la testa e la coda quindi vengono sagomati e tagliati a fette wafer che sono la base per le celle finite. 11With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Celle in silicio policristallino Nel processo produttivo il silicio policristallino viene versato in blocchi che hanno una forma quadra. I blocchi raffreddati vengono tagliati in lingotti e quindi sezionati in wafer da 230μm/350μm. Durante la fase di solidificazione, i cristalli si dispongono in modo casuale ed è per questo che la superficie presenta i caratteristici riflessi cangianti. Il silicio policristallino ha una grana più grossa del silicio monocristallino. 12With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Celle in silicio monocristallino Con un processo produttivo più complesso, dal silicio fuso, vengono ottenuti dei lingotti cilindrici di silicio monocristallino. Al cilindro viene data una forma esagonale e quindi sezionato in fette sottili (wafer) da 200μm/300μm, le quali presentano un color argento lucido. Queste, inoltre, vengono sagomate in forme più o meno squadrate al fine di diminuire gli spazi inutilizzati ed aumentare il numero di celle ospitate dal modulo. 13With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Silicio monocristallino Silicio policristallino 14With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Efficienza e proiezione dei costi per le celle di I, II e III generazione 15With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

16With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

La giunzione PN 17With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Drogaggio Quando, in un qualsiasi materiale, oltre agli atomi o molecole di base ne esistono di estranee, ossia che non dovrebbero far parte del materiale stesso ma invece presenti, si parla genericamente di impurità Se invece il materiale di base è volutamente ed artificialmente addizionato di elementi estranei, si parla di drogaggio. Drogare un materiale significa quindi aggiungere volutamente delle impurità per cambiare le proprietà elettriche del materiale stesso. 18With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

drogaggio PN 19With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

20With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Giunzione PN Tale giunzione è realizzata ponendo a contatto due cristalli, uno dei quali contiene atomi trivalenti (ad es. di boro), mentre l altro contiene atomi pentavalenti (ad es. fosforo). Il cristallo di tipo P, contenente gli atomi trivalenti, presenta nel reticolo delle lacune, mentre quello di tipo N con gli atomi pentavalenti presenta elettroni in più. 21With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Giunzione PN 22With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

23With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

Giunzione PN All interfaccia tra i due cristalli, gli elettroni del cristallo N si diffondono verso il cristallo P (e viceversa per le lacune), formando una regione di carica spaziale in cui mancano i portatori mobili di carica (regione di svuotamento). Il processo si ferma quando il campo elettrico che si genera controbilancia il moto di diffusione 24With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

25With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

26With the support of the Lifelong Learning Programme of the European

27With the support of the Lifelong Learning Programme of the European