CONFRATERNITA DI MARIA SS. ADDOLORATA M A R S A L A S T A T U T O

Documenti analoghi
Statuto della. Confraternita di Santa Maria dell Orazione e Morte. di Civitavecchia ART.1

Statuto - Caritas Diocesana di Firenze 2

STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE (a seguito del V Sinodo Diocesano dell Arcidiocesi di Gaeta)

CARITAS AMBROSIANA E ORGANISMI COLLEGATI

STATUTO DIOCESANO DELLE CONFRATERNITE DIOCESI CONVERSANO MONOPOLI

art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus.

DIOCESI DI LIVORNO STATUTO CONSULTA DIOCESANA AGGREGAZIONI LAICALI

DIOCESI DI NOTO STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO

STATUTO. Costituzione

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO COMITATO RACCOLTA FONDI PER LA SCUOLA. Atto costitutivo del Comitato

STATUTO DELLA CARITAS DIOCESANA E DELLE CARITAS PARROCCHIALI

Art. 1 Ragione sociale. Art. 2 Scopo. Art. 3 Compiti STATUTI ASSOCIAZIONE CARITAS TICINO

b.) curare il coordinamento delle iniziative e delle opere caritative e assistenziali di ispirazione cristiana;

Opera diocesana ritiri gratuiti-statuto-decreto 2000

Fondo Comune Diocesano

DIOCESI DI CASTELLANETA STATUTO E REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO

ANGELO SCOLA CARDINALE DI SANTA ROMANA CHIESA ARCIVESCOVO DI MILANO

La scuola come Servizio Educativo. a cura del Servizio di Pastorale Scolastica della Diocesi di Milano

ASSOCIAZIONE EX STUDENTI (UCSEI) DEL CENTRO GIOVANNI XXIII. Indice Degli Articoli Statutari

Conferenza Episcopale della Regione Ecclesiastica Lazio Regolamento 19 ottobre 1999 Rivista diocesana di Roma, 1999, pp

REGOLAMENTO per il funzionamento della CONSULTA SPORTIVA

Parrocchia dell'ascensione di n.s.g.c STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE (CPP)

CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO

CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI

Tenuto conto dell esperienza di quest ultimo decennio e visti i Cann. 492, 493 e 494 del Codice di Diritto Canonico.

vista la Convenzione 23 settembre 1884 stipulata tra la Santa Sede e lo Stato del Cantone Ticino

STATUTO DELLA CONFRATERNITA MARIA SS. ANNUNZIATA CON SEDE IN TROINA (EN) C/O PARROCCHIA MARIA SS. DEI. CARMELO VIA VITTORIO EMANUELE C.F.

Costituzione di comitato tecnico

Arcidiocesi di Palermo Caritas Diocesana

Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.

REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE

STATUTO DEL CONSIGLIO PRESBITERALE DIOCESANO

Da Lunedì al Venerdì

REGOLAMENTO DEL COMITATO PER LA FESTA SAN MAURO ABATE A FERA

Regolamento Consulta delle Associazioni e delle organizzazioni di volontariato. V Municipalità Arenella/Arenella. Norme di carattere generale ART 1

STATUTO L Associazione non può deliberare o intraprendere iniziative di carattere didattico.

STATUTI DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE Approvazione e promulgazione

STATUTO APPROVATO ALL ASSEMBLEA: Roma, 11 Novembre 2005

STATUTO. Costituzione sede - durata - finalità

CENTRO DI CULTURA Card. ELIA DALLA COSTA STATUTO DELL ASSOCIAZIONE. Articolo 1. Articolo 2

COMUNE DI SANTA GIUSTINA BELLUNO CIRCOLO ELISA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE STATUTO. ART. 1 (Denominazione e sede)

Comune di Biccari Provincia di Foggia REGOLAMENTO CIRCOLO ANZIANI

2. Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE LAICI VERNIANI

REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI

Lunedì Giovedì. Ore Chiesa dell Incoronazione

Città di Seregno. Regolamento delle Consulte

Bozza di Statuto Tipo per le Pro-loco (in riferimento al D. LGS. 460/97 e alla Legge 383/2000)

Statuto della Caritas Italiana

Elementi di Diritto Canonico

STATUTO. Capo 1. Costituzione- Sede- Durata-Oggetto. 1. E costituita l Associazione Sportiva Dilettantistica denominata ALFIERI

Amici del Cammino di Santiago

COMUNE DI VALENZANO Provincia di Bari

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità

PROVINCIA LOMBARDO VENETA

Decreto di modifica Statuto Lambriana - Fondazione per attività religiose e caritative

Associazione Murialdo STATUTO

DIOCESI DI NOCERA INFERIORE SARNO

ATTO NORMATIVO DIOCESANO 1

COSTITUZIONE DEL CONSIGLIO PASTORALE DELL ARCIDIOCESI DI MESSINA LIPARI S. LUCIA DEL MELA DECRETO

Sommario NATURA E COSTITUZIONE 2 I FINALITÀ 2 II STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL UNIONE 3. A. Struttura nazionale 3. B. Struttura Regionale 5

ARTICOLO 1. (Scopi, finalità e sede dell Associazione)

ASSOCIAZIONE EX ALUNNI ISTITUTO M. MASSIMO STATUTO

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA

COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma

Statuto associativo dell Associazione degli Ingegneri Matematici

STATUTO COMITATO CIVICO VOMERO-ARENELLA

STATUTO PROLOCO GRESSAN. (in riferimento al D. LGS. 460/97 e alla Legge 383/2000)

STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO

REGOLAMENTO DEL GRUPPO SPORTIVO 100 KM DEL PASSATORE

STATUTO CONFRATERNITA SAN FILIPPO NERI

STATUTO PER LA COSTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE. della COM&TEC ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA COMUNICAZIONE TECNICA

La Diocesi di Piacenza-Bobbio. e il Comune di Piacenza

2

CITTÀ DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT

PARROCCHIA Ss. JACOPO E FILIPPO STATUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE COSTITUZIONE E NATURA

CONFRATERNITA DELLA SACRA SPINA E DEL GONFALONE

Decreto di erezione della Rettoria di S. Maria alla Fonte (detta anche Chiesa Rossa) in Milano

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA'

Movimenti Ecclesiali Contemporanei

TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo. Art. 1) E costituita l Associazione Diocesana Milanese PROmozione RAdiotelevisiva (in forma abbreviata PRO.RA.

Cosa pensi se dico caritas?

STATUTO DELLA MISSIONE CATTOLICA ITALIANA DI VEVEY

CALENDARIO PASTORALE

CONFRATERNITA DI S. CATERINA V. e M. P.za Don E. Smaldone n. 6 ANGRI (SA) S A T A T U T O. Modificato il 11 maggio 2008

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014

LO STATUTO. Allegato A all Atto Costitutivo pagina 1. Articolo 1 - DENOMINAZIONE E SEDE. Articolo 2 - NATURA E SCOPI

REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO GEMELLAGGI

Centri di Aggregazione Sociale

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE

REGOLAMENTO INTERNO. MOVIMENTO APOSTOLICO SORDI Associazione Privata di Fedeli (can del Codice di Diritto Canonico)

STATUTO. Parrocchia S. Maria Ausiliatrice Via Asseggiano, Mestre (Gazzera) - Venezia - Tel./Fax

GRUPPO DONATORI DI SANGUE INTESA SANPAOLO

Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile - Noventa di Piave - STATUTO

DENOMINAZIONE SEDE SCOPI E COMPITI ART. 1. Denominazione sede

COMUNE DI BELLANTE PROVINCIA DI TERAMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO

Transcript:

CONFRATERNITA DI MARIA SS. ADDOLORATA M A R S A L A S T A T U T O ART. 01 La Confraternita MARIA SS. ADDOLORATA fu costituita Canonicamente il 13 Agosto 1746 è stata riconosciuta con Decreto Vescovile in data 22 Novembre 1937, riconfermata con Decreto Vescovile di Mons. Emanuele Catarinicchia, Vescovo di Mazara del Vallo, in data 1 Settembre 1992, ulteriormente riconfermata con Decreto Vescovile di Mons. Domenico Mogavero, attuale Ordinario della Diocesi di Mazara del Vallo, in data 24 giugno 2011. ART. 02 La Confraternita ha sede in MARSALA (TP) nel SANTUARIO di MARIA SS. ADDOLORATA, sita al n.1 dell omonima Piazza. ART. 03 La Confraternita, a norma del canone 313 del Codice di Diritto Canonico, ha Personalità Giuridica Canonica. F I N A L I T A ART. 04 (Art.10 Reg.) La Confraternita è un associazione pubblica di fedeli laici, persegue fini di religione e di culto e non ha fini di lucro. Pertanto, sono finalità proprie della Confraternita: a) Partecipare responsabilmente alla missione della CHIESA cattolica di portare il VANGELO di CRISTO come fonte di speranza per l uomo e di rinnovamento per la società (Christifideles laici, n.29) b) Costituire una viva comunità ecclesiale che aiuti i confratelli a realizzare pienamente la propria vocazione cristiana, mediante una intensa vita spirituale ed assidua formazione alla liturgia e alla pietà popolare e l incremento del culto e della devozione verso la Regina dei dolori, secondo le linee del rinnovamento liturgico promosso dal Concilio Vaticano II nonché una efficace operosità apostolica; c) Promuovere iniziative per la formazione permanente dei confratelli in campo religioso ed altre iniziative collaterali per una crescita umana e sociale; d) Promuovere il volontariato e la solidarietà mediante l esercizio delle opere di misericordia spirituale e materiale, in risposta alle nuove povertà; e) Offrire una fattiva collaborazione nell ambito della comunità parrocchiale nel promuovere e sostenere le iniziative di carattere educativo, religioso, culturale, sportivo, ricreativo, assistenziale, caritativo, nelle varie forme, in ordine al progetto organico con cui esse vengono affrontate nella diocesi, particolarmente dalla Caritas Diocesana e Parrocchiale;

f) Preparare, dirigere e svolgere le Festività in onore di Maria SS. Addolorata, gloriosa Patrona della Confraternita: 1 ) il Venerdì Santo, con solenne processione per le vie della Città; 2 ) il 15 Settembre, con i Vespri e la Messa solenne nel rispetto delle norme liturgiche e delle disposizioni dell Ordinario Diocesano; g) Offrire adesioni e collaborazione ad organismi locali, diocesani, regionali e nazionali che perseguono gli stessi fini. ART. 05 La Confraternita è sottoposta alla vigilanza dell Ordinario Diocesano (Can. 305 del C.D.C.) ed è tenuta a prestare sempre obbedienza alle disposizioni canoniche e pastorali. ART. 06 (Artt. 1 3. 5 Reg.) Possono far parte della Confraternita i Cristiani cattolici praticanti di ambo i sessi e di ogni ceto che hanno i seguenti requisiti: a) Almeno 18 anni compiuti; b) Irreprensibile condotta morale, cristiana, sociale, privata e pubblica; c) Essere disposti a compiere esperienza comunitaria di Fede. Essi saranno iscritti in una delle seguenti categorie: 1) Aspiranti; 2) Confratelli o Consorelle effettivi. ART. 07 Non può essere accettato nella Confraternita: a) Chi abbia pubblicamente abbandonato la Fede con adesione ad una setta eretica o ad una comunità che non sia in piena comunione con la Chiesa Cattolica e si sia allontanato dalla comunione ecclesiastica o sia incorso nella scomunica (Can.316/I) b) Chi vive pubblicamente in maniera incompatibile con la Dottrina della Chiesa cattolica, particolarmente in situazioni coniugali irregolari (matrimonio civile, divorzio, libera convivenza, adulterio notorio); c) Chi non sia in grado di adempiere a tutti i doveri previsti dal presente Statuto e dal Regolamento; d) Chi è iscritto in altra Confraternita; e) Chi sia stato legittimamente espulso da altre associazioni ecclesiali. ART. 08 (Art.59 Reg.) L ammissione e la dimissione per giusta causa è deliberata dal Consiglio Direttivo, previo parere obbligatorio e vincolante del Direttore Spirituale, ove non dovesse far parte del Consiglio Direttivo, e comunicata per iscritto dal Priore all interessato. Avverso il provvedimento di dimissione è ammesso ricorso gerarchico presso l Ordinario Diocesano tramite il Delegato Diocesano per le Confraternite (Can. 316 2). ORGANI DELLA CONFRATERNITA ART. 09 Sono Organi della Confraternita: a) L Assemblea Generale dei Confratelli e Consorelle;

b) Il Consiglio Direttivo. ART. 10 L Assemblea Generale è composta da tutti i Confratelli e le Consorelle Effettivi, ed è il supremo Organo deliberativo della Confraternita. L Assemblea è convocata e presieduta dal Priore, mediante avviso che deve contenere gli argomenti posti all ordine del giorno, la data e l ora anche di una eventuale seconda convocazione. ART. 11 Le Assemblee Generali sono: Ordinarie e Straordinarie. A) L Assemblea Generale ordinaria viene convocata tre volte l anno: -la prima, il Primo Venerdì di Settembre, per la programmazione e la stesura del calendario degli incontri di Catechesi; - la seconda, entro 30 giorni dalla Domenica di Pasqua, per approvare le relazioni finanziarie; - la terza, a fine anno, per l approvazione del bilancio consuntivo. B) L Assemblea Generale Straordinaria viene convocata dal Priore, per tutti gli atti, fatti ed avvenimenti di straordinaria amministrazione, oppure, se viene chiesta: a) da un terzo del Consiglio Direttivo; b) da un terzo dei Confratelli; c) dall Ordinario Diocesano; d) dal Delegato Diocesano per le Confraternite. ART. 12 Il Consiglio Direttivo è composto: 1) dal Direttore Spirituale, di diritto, che è il Rettore pro-tempore del Santuario di Maria SS. Addolorata, che rappresenta l Ordinario Diocesano dal quale esclusivamente dipende; 2) da un Priore nominato liberamente dall Ordinario Diocesano; 3) da un Vice Priore; 4) da un Segretario; 5) da un Cassiere; 6) da sei Consiglieri. Il Consiglio Direttivo si riunisce possibilmente ogni due mesi ed ogni qualvolta sia utile e necessario. Il Consiglio Direttivo dura in carica un solo quinquennio. ART. 13 Non possono essere eletti a far parte del Consiglio Direttivo, i Confratelli che occupano compiti direttivi nei partiti politici (Can. 317/4) o posti di responsabilità decisionali o di rappresentanza in Enti ed Uffici Pubblici, ai quali la Confraternita accede per la richiesta di contributi per la realizzazione dei propri fini istituzionali. ART. 14 Il Consiglio uscente, d intesa con il Delegato Diocesano per le Confraternite, deve indire ed effettuare le nuove elezioni entro due mesi dalla data della sua scadenza. PATRIMONIO ESERCIZIO BILANCIO

ART. 15 Il patrimonio della Confraternita è costituito: a) da ricavati di eventuali attività, che non abbiano scopo di lucro; b) da obbligazioni e donazioni; c) dalle questue (le cosiddette tazzate), preventivamente autorizzate e/o portate a conoscenza alle Autorità di Pubblica Sicurezza, in preparazione della processione del Venerdì Santo a cui sono tenuti tutti i Confratelli e le Consorelle, sia effettivi che aspiranti. ART. 16 La Confraternita amministra i propri beni (Can.1257/1) avvalendosi del Consiglio Direttivo, che ha funzione di Consiglio di Amministrazione (Can. 1280), fatti salvi i diritti dell Assemblea Generale circa l informazione ed il consenso per gli atti di straordinaria amministrazione. Il patrimonio della Confraternita è amministrato a norma del Codice di Diritto Canonico. ART. 17 Qualsiasi prestazione dei confratelli in favore della Confraternita è gratuita, ad eccezione di quelle svolte nell esercizio delle proprie attività professionali, commerciali e artigianali, con emissione di probante documento giustificativo, per eventuali controlli incrociati di natura contabile-fiscale da parte degli Organi competenti. ART. 18 (Art.11) L anno finanziario decorre dal 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun anno. ART. 19 Alla fine di ciascun anno finanziario il Consiglio Direttivo provvede alla redazione del bilancio consuntivo, da compilarsi con i criteri di oculata diligenza. ART. 20 A fine anno, fatto il resoconto, le somme rimaste saranno accantonate per le opere di manutenzione e di quanto necessario per rendere sempre più funzionale il Santuario di Maria SS. Addolorata, per il mantenimento del culto e per opere di Carità, nonché per le opere di manutenzione ordinarie e straordinarie dei beni immobili di cui la Confraternita è titolare (Cappella Mortuaria). ART. 21 In caso di scioglimento della Confraternita il patrimonio della Confraternita medesima sarà devoluto al Santuario di Maria SS. Addolorata di Marsala. ART. 22 Solo all Ordinario Diocesano compete l interpretazione dello Statuto o la modifica di esso od eventuali deroghe (Can. 314). ART. 23 Per quanto non previsto nel presente Statuto si applicano le Norme del vigente Codice di Diritto Canonico.

ART. 24 Il presente Statuto con il relativo Regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della sua approvazione da parte dell Ordinario Diocesano e si intende abrogato ogni altro Statuto e Regolamento precedente.