REGOLAMENTO NAZIONALE UNITÁ CINOFILE DI SOCCORSO

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REGOLAMENTO NAZIONALE UNITÁ CINOFILE DI SOCCORSO

REGOLAMENTO NAZIONALE DELLE UNITÁ CINOFILE DA SOCCORSO DEI VOLONTARI DEL SOCCORSO ViSTO IL Regolamento Nazionale dei Volontari del Soccorso C.R.I.; Considerato che attualmente risultano operative sul territorio nazionale Unitá Cinofile da Soccorso appartenenti alla Componente dei V.d.S. C.R.I.; Considerato che la funzione e lo scopo delle Unitá Cinofile risulta essere la ricerca e il recupero di persone disperse, costituendo pertanto uno strumento di supporto essenziale in determinate circostanze all attivazione del soccorso sanitario strettamente inteso; Ritenuta pertanto la necessitá di prevedere una disciplina unica ed omogenea sul territorio nazionale per regolare l attivitá dei V.d.S sopra indicata, anche al fine di ottimizzare l efficacia, l organizzazione nonché i livelli di operatività dei gruppi cinofili del soccorso V.d.S.; Tenuto conto che ai sensi del presente regolamento: Per Unitá Cinofile (U.C.) operativa s intende: o Un conduttore V.d.S. munito di cane operativo considerata come un unica entitá inscindibile. Per Logista cinofilo (Log.) s intende: o Personale V.d.S., non dotato di cane operativo, avente funzione di supporto organizzativo o sanitario rispetto all attivitá di ricerca propria delle sopra definite U.C.. Per Istruttore cinofilo (Istr.) s intende: o V.d.S. cinofili competenti ed abilitati, ai sensi della normativa del presenteregolamento, ad attivare e gestire corsi di formazione per formare V.d.S. cinofili. Per Formatore cinofilo (Form.) s intende: o V.d.S cinofili competenti ed abilitati, ai sensi della normativa del presente Regolamento, a formare Istruttori Cinofili; Per Gruppo Cinofilo da Soccorso (G.C.S.) s intende: o L insieme degli Istruttori cinofili, delle Unitá Cinofile operative e dei Logisti cinofili presenti ai vari livelli: locale, provinciale, regionale e nazionale. Per Specialitá Cinofila s intende: o La tecnica di ricerca o l attivitá di specializzazione dell Unitá Cinofila. Per Referenti Nazionali di Specialitá (Ref.), s intendono: Regolamento Nazionale Volontari del Soccorso - Cinofili 2

o I V.d.S. Cinofiliresponsabili, a livello nazionale, della formazione e della didattica nei singoli settori di specialitá cinofila. Si emana il seguente REGOLAMENTO Art. 1 (Attivitá Cinofila) I Volontari del Soccorso svolgono attivitá nel settore cinofilo, quale attivitá speciale della componente, nel rispetto delle disposizioni contenute nel Regolamento Nazionale V.d.S. e secondo le norme previste nel presente Regolamento. Art. 2 (CORSI) I corsi per Unitá cinofila; Istruttori Cinofili; Logisti Cinofili; Formatori cinofili sono organizzati su base locale, provinciale, regionale e nazionale. I corsi devono essere organizzati secondo i moduli didattici previsti dal presente Regolamento ed possono essere integrati in base alle indicazioni fornite dai Referenti Nazionali di Specialitá previa approvazione delle modifiche da parte del Delegato Tecnico Nazionale. Tutti i corsi sopra indicati sono accessibili esclusivamente ai soci attivi CRI appartenenti alla componente V.d.S., prevedono una prova finale di valutazione ed il rilascio di un attestazione di superamento della prova conclusiva del corso. Art. 3 (Corso per Unitá Cinofila) Il corso per Unitá Cinofila è finalizzato ad addestrare un V.d.S. conduttore ed il relativo cane, per costituire un Unitá cinofila operativa in uno o piú settori di Specialitá cosi come specificati negli articoli seguenti. I corsi possono essere organizzati a livello locale, Provinciale e Regionale. Possono accedervi tutti i soci attivi CRI che abbiano superato con esito positivo il corso base di Primo Soccorso per aspiranti V.d.S. Regolamento Nazionale Volontari del Soccorso - Cinofili 3

La richiesta di attivazione del Corso deve essere inoltrata all Ispettore Regionale V.d.S. territorialmente competente il quale autorizza il corso previa verifica della rispondenza del programma alle indicazioni formative previste nel presente articolo. Responsabile del corso è un Istruttore cinofilo che cura ed organizza la didattica e la fase addestrativi. Il corso ha durata minima di 100 ore delle quali almeno 20 dedicate all insegnamento teorico delle seguenti materie base: Cartografia tecniche di orientamento radiocomunicazioni tecniche di soccorso cinofilo elementi di primo soccorso Almeno 80 ore devono essere dedicate alla fase addestrativi con il cane. Il corso si conclude con una prova d esame teorico-pratica. La commissione d esame è costituita su richiesta dell Istrutore cinofilo responsabile del corso, ed è composta: dall Istruttore responsabile del corso dal presidente dell unitá Cri in cui si svolge il corso o suo delegato; dall Ispettore Regionale territorialmente competente; dal Referente Nazionale di Specialitá o suo delegato; da un V.d.S. cinofilo con almeno tre anni di esperienza nel settore della cinofilia; Quest ultimo ha il compito in sede d esame di redigere il verbale della prova finale riportando la valutazione e l esito finale delle prove toricopratiche dei singoli V.d.S aspiranti Unitá Ciofile. Il verbale sottoscritto da tutti i membri della commissione è inviato per copia: Al Presidente dell unitá CRI d appartenenza dei V.d.S partecipanti al corso; All Ispettore regionale territorialmente competente. Art. 4 (Corso per Logista Cinofilo) Il corso per elogista cinofilo è finalizzato a preparare personale V.d.S. non conduttore, con finalitá di supporto alle Unitá Cinofile operative in fase di ricerca. Regolamento Nazionale Volontari del Soccorso - Cinofili 4

I corsi possono essere organizzati a livello locale, Provinciale e Regionale. Possono accedervi tutti i soci attivi CRI che abbiano superato con esito positivo il corso base di Primo Soccorso per aspiranti V.d.S. La richiesta di attivazione del Corso deve essere inoltrata all Ispettore Regionale V.d.S. territorialmente competente il quale autorizza il corso previa verifica della rispondenza del programma alle indicazioni formative previste nel presente articolo. Responsabile del corso è un Istruttore cinofilo che cura ed organizza la didattica e la fase addestrativi. Il corso ha durata minima di 40 ore dedicate all insegnamento teorico delle seguenti materie base: Cartografia Tecniche di orientamento Radiocomunicazioni Tecniche dui soccorso cinofilo Elementi di primo soccorso Logistica Organizzazione delle ricerche di persone scomparse Aspetti legali Il corso è chiuso da una prova d esame torico-pratica. La commissione d esame è costituita su richiesta dell Istruttore cinofilo responsabile del corso, ed è composta: dall Istruttore responsabile del corso dal Presidente dell unitá Cri in cui si svolge il corso o suo delegato; dall Ispettore Regionale territorialmente competente; dal Referente Nazionale di Specialitá o suo delegato; da un V.d.S. cinofilo con almeno tre anni di esperienza nel settore della cinofilia; Quest ultimo ha il compito in sede d esame di redigere il verbale della prova finale riportando la valutazione e l esito finale delle prove toricopratiche dei singoli V.d.S aspiranti Unitá Ciofile. Il verbale sottoscritto da tutti i membri della commissione è inviato per copia: Al Presidente dell unitá CRI d appartenenza dei V.d.S partecipanti al corso; All Ispettore regionale territorialmente competente o al Delegato Tecnico Regionale per le Unitá Cinofile, se nominato. Regolamento Nazionale Volontari del Soccorso - Cinofili 5

Art. 5 ( Corso per Istruttore Cinofilo) Il Corso per Istruttore Cinofilo è finalizzato a preparare personale V.d.S. abilitato a svolgere i corsi per formare sia Unitá Cinofile sia Logisti cinofili cosí come previsto nei due articoli precedenti. I Corsi possono essere organizzati a livello Provi9nciale, Regionale e Nazionale. Possono accedervi tutti i V.d.S. cinofili con almeno tre anni di esperienza nel settore della cinofilia. La richiesta di attivazione del corso deve essere inoltrata all ispettore Nazionale V.d.S., il quale autorizza il Corso previa verifica della rispondenza del programma alle indicazioni formative previste nel presente articolo. Responsabile del corso è un Formatore cinofilo che cura e organizza la didattica e la fase addestrativa. Il corso ha durata minima di 20 ore dedicate all insegnamento teoricopratico delle seguenti materie base: Tecniche di addestramento cinofilo Cartografia Tecniche di orientamento Radiocomunicazioni Tecniche di soccorso cinofilo Elementi di primo soccorso Logistica Organizzazione delle ricerche di persone scomparse Aspetti legali Il corso è chiuso da una prova d esame teorico-pratica. La commissione d esame è costituita su richiesta del formatore cinofilo responsabile del corso, ed è composta: Dal Formatore cinofilo responsabile del corso; Dal Presidente dell unitá CRI in cui si svolge il corso o suo delegato; Dall Ispettore Nazionale V.d.S. Da un Referente Nazionale di Specialitá o suo delegato Da un V.d.S. Cinofilo con almeno tre anni di esperienza nel settore della cinofilia; Quest ultimo ha il compito in sede di esame di redigere il verbale della prova finale riportando la valutazione e l esito finale delle proive dei singoli V.d.S. cinofili aspiranti Istruttori. Il verbale sottoscritto da tutti i membri della commissione è inviato per copia: Regolamento Nazionale Volontari del Soccorso - Cinofili 6

Al Presidente dell unitá CRI d appartenenza dei V.d.S. partecipanti al corso; All Ispettore Regionale territorialmente competente. Art. 6 (Corso per formatore Cinofilo) Il orso per Formatore cinofilo è finalizzato a preparare personale V.d.S. abilitato a svolgere i Corsi per formare Istruttori cinofili. I Corsi possono essere organizzati a livello Provinciale, regionale e Nazionale. Possono accedervi tutti i V.d.S cinofili con almeno tre anni di attivitá come Istruttori Cinofili. La richiesta di attivazione del corso deve essere inoltrata all Ispettore Nazionale V.d.S. il quale autorizza il corso previa verifica della rispondenza del programma alle indicazioni formative previste nel presente articolo. Responsabile del corso é un Formatore cinofilo che cura e organizza la didattica e la fase addestrativi. Il corso ha durata minima di 20 ore dedicate all insegnamento teoricopratico delle seguenti materie base: Tecniche di addestramento cinofilo Cartografia Tecniche di orientamento Radiocomunicazioni Tecniche di soccorso cinofilo Elementi di primo soccorso Logistica Organizzazione delle ricerche di persone scomparse Aspetti legali Il corso è chiuso da una prova d esame teorico-pratica. La commissione d esame è costituita su richiesta del Formatore cinofilo responsabile del corso, ed è composta: Dal Formatore cinofilo responsabile del corso; Dal Presidente dell unitá CRI in cui si svolge il corso o suo delegato; Dall Ispettore Nazionale V.d.S.; Da due Referenti Nazionali di Specialitá o loro delegati; Da un Istruttore cinofilo con almeno tre anni di esperienza nel settore della cinofilia; Regolamento Nazionale Volontari del Soccorso - Cinofili 7

Quest ultimo ha il compito in sede d esame di redigere il verbale della prova finale riportando la valutazione e l esito finale delle prove dei singoli V.d.S. cinofili aspiranti Formatori. Il verbale sottoscritto da tutti i membri della commissione è inviato per copia: Al Presidente dell unitá CRI d appartenenza dei V.d.S. partecipanti al corso; All Ispettore Nazionale V.d.S. Art. 7 (Ambiti territoriali di intervento) In caso di richiesta di attivazione delle Unitá Cinofile V.d.S. implicante lo svolgimento dell attivitá operativa a livello locale, l autorizzazione all intervento è data dall Ispettore del Gruppo e dal Presidente del Comitato Locale competente per territorio. Il coordinamento è svolto dall Ispettore di Gruppo V.d.S. In caso di richiesta di attivazione delle Unitá Cinofile V.d.S. implicante lo svolgimento dell attivitá operativa all interno del territorio di una stessa Provincia, l autorizzazione all intervento è data dall Ispettore del Gruppo di appartenenza e dal Presidente del Comitato Provinciale. Il coordinamento è svolto dall Ispettore Provinciale V.d.S. In caso di richiesta di attivazione delle Unitá Cinofile V.d.S. implicante lo svolgimento dell attivitá operativa all interno del territorio di piú Provincie all interno di una stessa regione, l autorizzazione all intervento è data dall Ispettore Regionale competente e dal Presidente del Comitato Provinciale di appartenenza delle Unitá cinofile. Il coordinamento è svolto dall Ispettore Regionale V.d.S. In caso di richiesta di attivazione delle Unitá Cinofile V.d.S. implicante lo svolgimento dell attivitá operativa all interno del territorio di piú Regioni, l autorizzazione all intervento è data dall Ispettore Nazionale V.d.S. e dal Presidente del Comitato Provinciale di appartenenza delle Unitá cinofile. Il coordinamento è svolto dall Ispettore Nazionale V.d.S. Art. 8 (Vestiario ed utilizzo dei mezzi) I V.d.S. Cinofili nello svolgimento delle attivitá utilizzano la divisa della componente cosí come previsto dal capitolato nazionale vigente. Regolamento Nazionale Volontari del Soccorso - Cinofili 8

Nell utilizzo degli automezzi CRI, i V.d.S. cinofili applicano la procedura normalmente in essere per l autorizzazione all impiego degli stessi. Art. 9 (Mantenimento delle qualifiche) V.d.S. Unitá Cinofila: Partecipazione ad almeno un corso di aggiornamento o ad una esercitazione operativa ogni 2 anni. V.d.S. Logista cinofilo: Partecipazione ad almeno un corso di aggiornamento o ad una esercitazione operativa ogni 2 anni. V.d.S. Istruttore Cinofilo: Partecipazione ad almeno un corso di aggiornamento o organizzare un corso per Unitá Cinofile in qualità di responsabile ogni 2 anni. V.d.S. Formatore Cinofilo: Partecipazione ad almeno un corso di aggiornamento o organizzare un corso per Istruttori Cinofili in qualità di responsabile ogni 2 anni. Nel caso di perdita della qualifica, è possibile il reintegro nella attivitá speciale cinofila previa frequentazione obbligatoria del corso cosí come indicato negli Art. 3-4-5-6. Art. 10 (Referenti Nazionali di Specialitá) L attivitá cinofila da soccorso della componente V.d.S. si articola nelle seguenti specialitá: 1. Soccorso Cinofilo in Superficie 2. Soccorso cinofilo su macerie 3. Soccorso cinofilo su valanghe 4. Soccorso cinofilo in acqua 5. Cinoterapia e Pet Terapy Art. 11 (Delegati Tecnici) Come da Regolamento Nazionale V.d.S., il coordinamento dell attivitá cinofila viene svolto dagli Ispettori V.d.S. ai vari livelli territoriali, che potranno eventualmente avvalersi della collaborazione di Delegati Tecnici, nominati come da Regolamento Nazionale. Delegato Tecnico Nazionale (DTN): Coordina le attivitá dei DTR Sentito L Ispettore nazionale V.d.S. organizza a livello nazionale i corsi di formazione e di aggiornamento. Regolamento Nazionale Volontari del Soccorso - Cinofili 9

Raccoglie i censimenti regionali entro il 28 febbraio di ogni anno; Coordina le attivitá operative a livello nazionale. Delegato Tecnico Regionale (DTR): Tiene i contatti con il DTN Coordina le attivitá dei DTP Sentito l Ispettore regionale organizza a livello regionale i corsi di formazione e di aggiornamento Raccoglie ed invia al DTN il censimento delle Unitá cinofile regionali entro il 30 gennaio di ogni anno Coordina le attivitá operative a livello regionale Delegato Tecnico Provinciale (DTP): Tiene i contatti con il DTR Coordina le attivitá dei DTL Sentito l Ispettore regionale, organizza a livello Provinciale i corsi di formazione e di aggiornamento Coordina le attivitá operative a livello provinciale Raccoglie ed invia al DTR il censimento delle Unitá cinofile Provinciali entro il 20 gennaio di ogni anno. Delegato Tecnico Locale (DTL): Tiene i contatti con il DTP Sentito l Ispettore regionale, organizza a livello locale i corsi di formazione e di aggiornamento Coordina le attivitá a livello locale Raccoglie ed invia al DTP il censimento delle Unitá cinofile locali entro il 15 gennaio di ogni anno. Art. 12 (Commissione Nazionale Cinofili) La commissione nazionale è composta dell Ispettore Nazionale VdS (o dal Delegato Tecnico Nazionale per le Unitá Cinofile se nominato) e dai referenti nazionali di specialitá indicati all art. 10, con il compito di redigere ed aggiornare i programmi per i vari corsi; elaborare e sviluppare nuove tecniche per l insegnamento, nonché nuove strategie e tutto ció che riguarda il miglioramento e l immagine dell attivitá cinofila da soccorso. Regolamento Nazionale Volontari del Soccorso - Cinofili 10

Art. 13 (Distintivi ed attestati) Sono elaborati e stabiliti dalla commissione nazionale cinofili. I distintivi sono da portare secondo regolamento nazionale per l uso dell uniforme una volta approvato; gli attestati sono forniti dal magazzino nazionale. Art. 14 (Utilizzo dei VdS cinofili) Tutte le richieste dall interno della CRI devono pervenire al vertice di componente. Le richieste derivanti da enti o associazioni esterne dovranno essere indirizzate al Presidente provinciale/locale, che provvederá ad informare gli Ispettori territorialmente competenti. Ogni spostamento dalla propria giurisdizione territoriale di competenza dovrá essere autorizzato dal Presidente del Comitato d appartenenza e dal vertice di componente, con costi a carico del Comitato CRI o dell ente/associazione che ha richiesto l intervento dei cinofili in base a quanto disposto dalla circolare 04448 del 11.09.1997 del comitato centrale ufficio trattamento economico. Art. 15 (ATTIVITÁ CINOFILA E PROTEZIONE CIVILE) In caso di allertamento ed attivazione del sistema operativo della Protezione Civile CRI, cosí come sancito dai comma c) ed f) dell Art. 5 del Regolamento Nazionale V.d.S., l attivitá dei VdS cinofili da Soccorso si inserisce all interno delle attivitá d intervento in caso di calamitá e di emergenza. Art. 16 (Incompatibilità) I V.d.S. Cinofili che praticano attivitá cinofila all interno della CRI non possono aderire ad organismi o associazioni che abbiano le stesse finalitá o scopi. Regolamento Nazionale Volontari del Soccorso - Cinofili 11

Art. 17 (Aspetti sanitari) I cani dovranno essere sottoposti a profilassi vaccinale nelle norme indicate dalla Legge, e, ove necessario, ad opportune profilassi ed eventuali azioni terapeutiche. Tutti i dati sanitari dell animale andranno riportati nel libretto sanitario dello stesso. Art. 18 (norme transitorie) I VdS cinofili che alla data di approvazione del presente regolamento hanno conseguito l abilitazione di Istruttori sono confermati nel ruolo formativo e sono soggetti per il futuro alle disposizioni contenute all art. 5 (istruttore cinofilo) del presente regolamento I VdS cinofili che alla data di approvazione del presente regolamento hanno conseguito l abilitazione di Formatore Nazionale sono confermati nel ruolo formativo e sono soggetti per il futuro alle disposizioni contenute all art. 6 (Formatore cinofilo) del presente regolamento. * * Regolamento Nazionale Unitá Cinofile Volontari del Soccorso approvato in data 17/07/2003 con O.C. 17 a firma del Commissario Str. C.R.I. Avv. Scelli Maurizio Regolamento Nazionale Volontari del Soccorso - Cinofili 12