Sistema acetabolare da revisione Restoration TM Gap II Tecnica Operatoria
Sistema acetabolare da revisione Restoration TM Gap II Tecnica Operatoria
Sistema acetabolare da revisione Restoration Gap II Introduzione Il Sistema acetabolare da revisione Restoration GAP II è stato sviluppato per raggiungere la massima stabilità dell articolazione in quei acetaboli caratterizzati da difetti severi, come i casi classificati di tipo III in base alla classificazione dell AAOS che associano difetti segmentali e cavitari, con una minima rimozione osso. Indicazioni tipiche sono le revisioni acetabolari, l anca displasia e i casi tumorali. Caratteristiche: Restoration TM GAP II - Anelli di Rinforzo in titanio commercialmente puro, ASTM F-67 CP, di elevata biocompatibilità, lavorati per forgiatura. - 2 placche superiori : si possono tagliare e piegare durante l intervento. Si fissano con le viti all ileo, per aumentare la stabilità primaria. - Uncino inferiore : adattabile, viene posizionato nel forame otturatorio, in corrispondenza della u radiologica, ripristinando il centro dell articolazione e stabilizzando l impianto. - Molteplici fori : danno la possibilità di posizionare viti nell ileo, nell ischio e nel pube; i fori che restano aperti favoriscono il consolidamento del cemento con l innesto osseo. - E possibile cementare all interno del Restoration Gap diversi tipi di inserti o cotili in UHMWPE. - Bordo superiore/posteriore brevettato, fornisce un supporto ottimale e consente la naturale antiversione dell inserto. - La geometria sferica distribuisce uniformemente il carico sulla cupola, impattando e stabilizzando l innesto osseo. Oltre all opzione del Restoration TM GAP II è disponibile un ulteriore versione rappresentato dal Restoration GAP Ring, quest ultimo indicato per una minore perdita ossea. Caratteristiche: Restoration TM GAP RING - Titanio commercialmente puro, ASTM F-67 CP, di elevata biocompatibilità. - Flangia superiore, si può piegare durante l intervento. Si fissa con le viti all ileo, per aumentare la stabilità primaria. - Uncino inferiore, adattabile, viene posizionato sul forame otturatorio, in corrispondenza della u radiologica, ripristinando il centro dell articolazione e stabilizzando l impianto. - Molteplici fori, danno la possibilità di posizionare viti nell ileo, nell ischio e nel pube; i fori che restano aperti favoriscono il consolidamento del cemento con il innesto osseo.
- E possibile cementare all interno del Restoration Gap diversi tipi di inserti o cotili in UHMWPE. - Bordo superiore/posteriore brevettato, fornisce un supporto ottimale e consente la naturale antiversione dell inserto. - La geometria sferica distribuisce uniformemente il carico sulla cupola, impattando e stabilizzando il innesto osseo. Codici VITI Restoration GAP Descrizione 2080-0015 Vite Rest Gap 15mm 2080-0020 Vite Rest Gap 20mm 2080-0025 Vite Rest Gap 25mm 2080-0030 Vite Rest Gap 30mm 2080-0035 Vite Rest Gap 35mm L impianto di Restoration GAP è accompagnato dall innesto di osso morcellizzato, e la fissazione primaria viene completata con apposite viti. Successivamente si cementa all interno del Restoration GAP un inserto oppure un cotile cementato. E raccomandato con il Restoration GAP l utilizzo del cotile cementato Contemporary, come illustrato di seguito. Codici Restoration GAP II Compatibilità cotili Cementati Diametro esterno GAP Diametro Interno GAP Cotile Contemporary Cotile Exeter Inserti Serie II * 2082-0048L,R 48 45 44 40 46-48 2082-0052L,R 52 49 48 44 50-52 2082-0056L,R 56 53 52 48 54-56 2082-0060L,R 60 57 56 52 58-60 2082-0064L,R 64 61 60 56 62-64 2082-0068L,R 68 65 64 60 66-68 2082-0072L,R 72 69 68 64 70-72 * Per codici vedere tabella Codici Restoration GAP RING Compatibilità cotili Cementati Diametro esterno GAP Diametro Interno GAP Cotile Contemporary Cotile Exeter Inserti Serie II * 2083-0048 48 45 44 40 46-48 2083-0052 52 49 48 44 50-52 2083-0056 56 53 52 48 54-56 2083-0060 60 57 56 52 58-60 2083-0064 64 61 60 56 62-64 2083-0068 68 65 64 60 66-68 2083-0072 72 69 68 64 70-72 * Per codici vedere tabella
Sistema acetabolare da revisione Restoration Gap II Tecnica operatoria Esposizione dell acetabolo L acetabolo viene esposto con uno dei consueti accessi chirurgici. Se presenti, componenti precedentemente impiantate vengono rimosse, insieme ad eventuale cemento, tessuto cicatriziale ed osteofiti. Si esamina quindi l anatomia ossea per valutare la presenza di cavità e difetti. Il posizionamento dell uncino inferiore dell impianto nel forame otturatorio, in corrispondenza della u radiologica, richiede una buona esposizione del bordo inferiore dell acetabolo. Il ramo pubico superiore dovrebbe risultare palpabile anteriormente e l ischio dovrebbe esserlo posteriormente. Tra questi punti di riferimento, si segue inferiormente la parete mediale dell acetabolo, rimuovendo il tessuto cicatriziale presente e gli eventuali osteofiti. Sul bordo inferiore del acetabolo, l'osso finisce curvando medialmente. Questo riferimento radiograficamente coincide con il teardrop o figura a goccia ( U radiologica). Un divaricatore curvo segue l'osso medialmente attraverso il forame otturatorio e nel bacino lungo la parte interna della parete mediale del acetabolo. Il ramo acetabolare dell'arteria otturatoria si trova in questa zona e potrebbe risultare necessario il suo sacrificio. Molta attenzione dovrebbe esser posta per limitare il rischio di ledere vasi o nervi del gluteo superiore. L'esposizione è sufficiente quando un dito può essere disposto intorno alla goccia e lungo la parete mediale del acetabolo all'interno del bacino. Preparazione dell acetabolo Si fresa l acetabolo con le frese emisferiche, in misura crescente (Fig 1). Alcuni grandi difetti segmentali possono essere protetti da una mesh per contenere l'innesto, altri possono richiedere l'innesto di un blocco di osso. Si riempie il difetto cavitario con innesto osseo morcellizzato, compattato adoperando l ultima fresa usata, in senso inverso. Fig 1.
Inserzione dell impianto Si seleziona l impianto, destro o sinistro in caso di impianto del Restoration Gap II, della misura corrispondente all ultima misura di fresa utilizzata. Il Restoration GAP II viene inserito facendo scivolare le placche superiori sotto i muscoli abduttori lungo l ileo. Le placche si possono tagliare e flettere per adattarle all osso Fig 2 e 3). Fig 4 Nei casi in cui una grande quantità di innesti ossei venga utilizzata o nei casi in cui gli innesti risultano coprire più del 50% del diametro della coppa gli anelli possono essere cementati nell acetabolo Fig 2 Fig 3 Le placche vengono posizionate in modo tale che la placca più posteriore vada dritta superiormente e leggermente anteriore. È importante che le placche non siano posizionate troppo posteriori in quanto si provocherebbe un eccessiva antiversione dell impianto. L uncino inferiore viene posizionato nel forame otturatorio, in corrispondenza della u radiologica. Si può usare anche un martello per battere leggermente l uncino contro l osso, per adattarlo e piegarlo completamente. L uncino, posizionato, viene adattato all osso con l apposito piega placche (fig. 4). Impianto delle viti Si posizionano prima le viti nella cupola, poi lungo le placche del Restoration Gap II o nella flangia del Restoration Gap Ring. Il posizionamento delle viti viene scelto in modo che le viti stesse siano collocate, superiormente, nell osso residuo di miglior qualità disponibile. Poichè le viti della cupola sono inserite, la gabbia si alloggerà gongruente all acetabolo, così come l uncino verrà spinto contro osso I fori per le viti vengono fatti usando una punta da trapano del diametro di 3,3 mm (Fig 5). Fig 5 Si sceglie la lunghezza delle viti da impiantare in base all osso disponibile, evitando danni ai tessuti molli sottostanti. Ciascuna vite viene avvitata usando il giravite flessibile con il suo manico (Fig 6).
Come cotili cementati sono indicati sia il cotile Contemporary sia il cotile Exeter Low Profile. Si può cementare nel Restoration Gap un cotile Contemporary di misura 4 mm inferiore rispetto alla misura di Restoration Gap (per es., in un impianto Restoration Gap misura 52 mm, si cementa un cotile Contemporary misura 48 mm), nel caso in cui si scelga di impiantare il Contemporary con gli spaziatori preassemblati. Viti della cupola Fig 6 Si può cementare in alternativa, nel Restoration Gap, un cotile Exeter Low Profile di misura 8 mm inferiore rispetto alla Possono essere utilizzate le viti da spongiosa Restoration Gap in titanio da 6,5mm 2080 dell Howmedica Osteonics per garantire un ulteriore stabilità alla gabbia di rinforzo e agli innesti ossei. misura di Restoration Gap (per es., in un impianto Restoration Gap misura 52 mm, si può cementare un cotile Exeter Low Profile misura 44 mm). Viti per le placche Stabilizzare la placca superiore utilizzando le viti da spongiosa Restoration Gap in titanio da 6,5mm 2080 dell Howmedica Osteonics. Il posizionamento dei fori delle viti si basa sulla disponibilità di sufficiente quantità ossea per far ancorare le viti o stabilizzare gli innesti ossei. Note: In caso sia presente un difetto osseo molto diffuse delle viti possono essere posizionate iferiormente per raggiungere la massima stabiità (Fig 8) Valutazione del posizionamento del centro della testa Si può effettuare una riduzione di prova utilizzando un inserto di prova, per valutare la biomeccanica dell articolazione Cementazione dell inserto/cotile L acetabolo va lavato ed asciugato in modo appropriato prima dell applicazione del cemento. Si usa normalmente 1 dose di cemento. E possibile cementare nel Restoration Gap sia un inserto, sia un cotile cementato. Per gli inserti, è opportuno fare delle prove per stabilire la misura esatta da impiantare. Fig 8 Codici Strumentario Restoration GAP Descrizione Manico Cacciavite 2107-1000 Universale 2107-1016 Cacciavite Flessibile Restoration Gap Piega 21075004 Placche Restoration Gap Piega 21075010 Placche Restoration Gap Taglia 21075020 Placche
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