EPAPROOF FPCS 19 EN 1504-2 Sistema poliurea 100% senza composti organici volatili PRODOTTO Sistema elastomerico di poliurea pura. La componente resina del sistema, in formato neutro, è totalmente priva di poliuretani ed ha un contenuto in ammine pari al 100%. DESCRIZIONE EPAPROOF FPCS 19 è un sistema a due componenti, basato su isocianati aromatici e ammine flessibili speciali per la protezione di superfici metalliche e cementizie, legno e EPS. Il prodotto è 100% solido e estremamente elastico. Il sistema presenta inoltre una resistenza alla temperatura che va da -30 C a + 140 C. Si tratta di un sistema di poliurea pura costituito da due componenti, isocianati e ammine, miscelati insieme e spruzzati mediante speciali apparecchiature. VANTAGGI EPAPROOF FPCS 19 è un sistema poliureico: amico dell ambiente non contiene VOC non ha perdite di peso non ha prodotti di reazione secondari eccellente resistenza chimica altamente resistente agli agenti atmosferici eccellente resistenza all impatto, all abrasione e alla perforazione bassi valori di permeabilità applicabile a temperature comprese tra -15 C e +70 C prestazioni costanti a temperature comprese tra -30 C e +140 C ottime proprietà di bridging
CAMPI DI APPLICAZIONE contenimento acqua rivesitmento tetti schiume soft manutenzione industriale e impianti di produzione ponti, stadi, aeroporti e ferrovie attenuazione del suono mobili finitura del legno protezione del legno abitazioni, strutture in legno all'aperto e al coperto imbarcazioni dal lavoro in legno protezione ed isolamento esterno parchi tematici e disegni decorativi parchi acquatici e parchi gioco scenografie rinforzo strutturale SUPPORTI Cemento Calcestruzzo Fibrocemento Legno Metallo Poliuretano EPS COLORE IMBALLI verde RAL 6010, RAL 6020 rosso RAL 3009 grigio RAL 7040 nero RAL 9005 contenitori metallici
PROPRIETA' DEL PRODOTTO PROPRIETA' VALORE UNITA' NORMA Peso specifico ISO a 25 C 1,115-1,125 g/cm 3 UNI EN ISO 2811-1:2011 Peso specifico RESINA a 25 C 1,00-1,05 g/cm 3 UNI EN ISO 2811-1:2011 Viscosità ISO a 25 C 1300-1500 mpas Viscosità RESINA a 25 C Rapporto di miscelazione (A+B) Pedonabilità 400-600 48h 36h 24h 240 min 120 min 60 min at 5 C at 23 C at 30 C at 5 C at 23 C at 30 C Tempo di sovrapposizione <300 min UNI EN ISO 3219:1996 Brookfield UNI EN ISO 3219:1996 Brookfield Tempo di gelo a 23 C 35-45 sec EPALAB007.01 Allungamento a rottura* 550-600 % ISO 527-1:2012 Durezza 45-55 Shore A UNI EN ISO 868:2005 Tempo di indurimento mpas 1:1 vol EPALAB006.01 Carico a rottura* 4-6 Mpa ISO 527-1:2012 *I dati si riferiscono al prodotto condizionato a temperatura ambiente di 23 C con umidità relativa del 30-50% per 28 giorni. PARAMETRI DI PROCESSO TEMPERATURA APPARECCHIATURE 60-80 C TEMPERATURA TUBI 60-80 C PRESSIONE seguire le istruzioni dei fornitori del macchinario
PREPARAZIONE DEL PRODOTTO E DEL MACCHINARIO È necessario che l'apparecchiatura ad alta pressione sia sempre in perfette condizioni, pulita ed efficiente. Assicurarsi che le pompe booster siano pulite ed efficienti. Fare un ricircolo del prodotto prima di iniziare a spruzzare. In ogni caso, seguire attentamente le istruzioni del produttore. Il componente isocianato del sistema è particolarmente sensibile e reattivo in ambienti umidi. Si consiglia di utilizzare filtri di sale o qualsiasi altro strumento idoneo ad introdurre aria secca nella confezione. Nel caso in cui i fusti di isocianato non vengano completamente usati, si consiglia di controllarne la pulizia e la chiarezza prima del riutilizzo. APPLICAZIONE Preparazione della superficie I criteri guida per la preparazione delle superfici dipendono da diversi fattori che possono essere riassunti essenzialmente in: tipo di superficie; condizioni della superficie; ciclo di copertura; stress generali. Le superfici che generalmente devono essere rivestite si possono limitare ai seguenti casi calcestruzzo o superfici cementizie; intonaci; gres, Klinker, piastrelle; pietre; metallo. In tutti i tipi di substrato il contenuto di umidità non deve mai essere superiore al 4%. Il substrato e la membrana polimerizzata devono essere almeno 3 C oltre il punto di rugiada per ridurre il rischio di condensa o di fioritura della membrana finita. Si possono individuare diversi tipi di preparazione del substrato e cicli di rivestimento: Levigatura Si intende l azione meccanica di dischi abrasivi o carta abrasiva atta a rimuovere la polvere di cemento, lo sporco dallo strato superficiale. Viene attuata su nuove superfici senza eventuali trattamenti di indurimento particolari. I cicli di rivestimento prevedono: films di rivestimento in generale. Bocciardatura Si intende la azione meccanica di un apposito macchinario per il calettamento, rotante o meno, che rimuove 3-5 mm di strato superficiale. Si attua su superfici vecchie, dotate di parti friabili, che non sono sparse su tutta la superficie trattata. Un eventuale ciclo di rivestimento prevede:
1. Pavimentazione autolivellante sopra la rifilatura; 2. Pavimentazione in malta spatolata; 3. Multistrato. Fresatura Si intende l azione meccanica di una fresa rotante atta a rimuovere uno spessore uniforme e costante, indipendentemente dalla resistenza superficiale. Si realizza in genere su vecchie superfici particolarmente deteriorate o contaminate da cui è necessario rimuovere uno strato continuo ed uniforme. Il ciclo di rivestimento indicato prevede: 1. Pavimentazione autolivellante, sopra la rifilatura; 2. Pavimentazione in malta spatolata ; 3. multistrato. Sabbiatura Si intende l azione meccanica attraverso grani minerali o metallici atti a rimuovere parti friabili o distaccate, rivestimenti precedenti, oltre a realizzare una superficie di aderenza nominale superiore. Si attua in genere su calcestruzzo, pietra, mattoni, metallo e superfici piastrellate. Un eventuale ciclo di rivestimento prevede: 1. film spesso; 2. Pavimento autolivellante; 3. Pavimento a spatola; 4. multistrato; 5. rivestimento della parete in generale; 6. la protezione del calcestruzzo in generale; 7. protezione anticorrosiva. Pallinatura Si intende l azione meccanica di grani metallici attraverso dei macchinari dotati di ricircolo, separazione e recupero dei materiali levigati e dei frammenti, in assenza di polveri. Si realizza in genere su calcestruzzo, piastrelle in gres, piastrelle in cemento, mattoni, pietra e superfici metalliche. Un ideale ciclo di rivestimento prevede: 1. Film spesso; 2. Pavimentazione autolivellante; 3. Pavimento in malta spatolata; 4. multistrato. Idrolavaggio Si intende l azione idraulica di getti d acqua ad alta pressione, se il caso ad alta temperature, per una profonda pulizia superficiale. Si può impiegare su Calcestruzzo, mattoni e superfici in pietra. Il ciclo di rivestimento prevede: 1. film spesso; 2. film sottile; 3. rivestimento della parete in generale; 4. protezione del calcestruzzo in generale Idrosabbiatura Si intende l azione meccanica attraverso getti d acqua ad alta pressione insieme all azione abrasiva
Si intende l azione meccanica attraverso getti d acqua ad alta pressione insieme all azione abrasiva attuata dalla sabbia per rimuovere parti friabili e distaccate, rivestimenti precedenti e per una profonda pulizia superficiale. Si realizza su calcestruzzo, mattoni, pietra e superfici metalliche. I cicli di rivestimento prevedono: 1. film spesso; 2. film sottile; 3. multistrato; 4. rivestimento parete in generale; 5. protezione calcestruzzo in generale. I diversi tipi di preparazione dipendono dal genere di stress a cui la superficie verrà sottoposta. Questo è essenzialmente valido per le pavimentazioni in generale. Così che il genere di preparazione può essere distinto a seconda del tipo di sollecitazione: Deboli sollecitazioni: molatura; idrolavaggio; Medie sollecitazioni: sabbiatura; idrosabbiatura. Forti sollecitazioni: pallinatura; bocciardatura; fresatura. Dopo una corretta preparazione del substrato si suggerisce che lo stesso sia primerizzato. Per questo si raccomanda l impiego di prodotti appartenenti alla gamma Epaflex come: EPACRETE EPAPOX 22: un primer indicato per le superficie cementizie; EPACRETE EPAPOX BUS: un primer indicato per le superfici cementizie a fondo umido; EPACRETE EPAPOX 25: un primer indicato per le superfici metalliche e cementizie; EPACRETE OLV 13.30 MONOC.: un primer monocomponente indicato per il calcestruzzo e per il legno; EPACRETE OLV 201: primer bicomponente indicato per il calcestruzzo. EPACRETE OLV 512: primer bicomponente indicato per PVC, guaine bituminose e catrame. (per questi prodotti sono disponibili pe specifiche schede tecniche) Prima di applicare EPAPROOF FPCS 19 su un qualsiasi primer della gamma Epaflex come ad esempio l EPACRETE EPAPOX 22 è necessario rispettare i seguenti intervalli di attesa: 23 C 23 hours 3,5 days 30 C 17 hours 3,5 days 40 C 15 hours 3,5 days
Prima di applicare su uno strato di EPAPROOF FPCS 19 un secondo strato di EPAPROOF FPCS 19 assicurarsi di rispettare i seguenti parametri di tempo in funzione della temperatura del substrato: Temperatura del substrato Tempo minimo Tempo massimo 10 C 7 ore 23 C 10-15 secondi 6 ore 30 C 5 ore Se dopo aver applicato il primo strato di EPAPROOF FPCS 19 a 23 C viene superato il limite di tempo di 6 ore prima della seconda applicazione di EPAPROOF FPCS 19 è necessario applicare preventivamente uno strato di primer EPACRETE OLV 13.30 Cicli di preparazione Macinazione: Nuove superfici senza alcun particolare trattamento di indurimento. rivestimento film in generale. Bocciardatura: supporti vecchi con le parti allentate, che non si sviluppa su tutta la superficie trattata. 1. pavimentazione autolivellante sopra la rifilatura; 2. Pavimentazione in malta spatolata; 3. multistrato. Fresatura: vecchie superfici particolarmente deteriorate o contaminate da cui è necessario rimuovere uno strato continuo ed uniforme. 1. pavimentazione autolivellante, sopra la rifilatura; 2. Pavimentazione in malta spatolata ; 3. multistrato. Brillamento: le superfici in calcestruzzo, pietra, mattoni, metallo, piastrelle. 1. film spesso; 2. piano autolivellante; 3. pavimentazione in malta spatolata; 4. mutistrato; 5. rivestimento murale in generale; 6. la protezione del calcestruzzo in generale;
7. protezione contro la corrosione. Pallinatura: calcestruzzo, piastrelle in gres, piastrelle di cemento, mattoni, pietra e superfici metalliche. 1. Un film di spessore; 2. pavimenti autolivellanti; 3. Pavimentazione in malta spatolata; 4. multistrato. lavaggio a pressione: cemento, mattoni, superfici di pietra. 1. Film spesso; 2. film sottile; 3. Rivestimento parete in generale; 4. la protezione del calcestruzzo in generale. Sabbiatura: calcestruzzo, mattoni, pietra e superfici metalliche. 1. Film spesso; 2. film sottile; 3. multistrato; 4. Rivestimento murale in generale; 5. Protezione calcestruzzo in generale. I diversi tipi di preparazione dipendono dal tipo di sollecitazione a cui sarà sottoposta la superficie. Questo è essenzialmente valido per pavimentazioni in genere. Così che il tipo di preparazione può essere distinta in funzione del tipo di stress: lo stress debole: macinazione; lavaggio con acqua; lavaggio chimico. medio: brillamento; sabbiatura. Alto: pallinatura; martellamento; fresatura.
IMBALLAGGIO EPAPROOF FPCS 19 è fornito in due componenti: EPAPROOF FPCR 19 RESINA in fusti da 205 kg o fustini da 50 kg; EPAPROOF FPCI 19 ISO in fusti da 225 kg o fustini da 50 kg. STOCCAGGIO I due componenti del sistema devono essere conservati in luogo fresco, lontano dalla luce solare diretta, perfettamente sigillati in confezioni originali a temperatura compresa tra + 5 C e + 30 C. La stabilità a 65 C del componente isocianato è di 60-90 giorni. La durata del componente resina è di 12 mesi, mentre quella della componente isocianato è di 6 mesi dalla data di produzione se conservato nella confezione originale, non aperto, non danneggiato e sigillato. SICUREZZA Evitare il contatto con la pelle e le mucose. Utilizzare dispositivi di protezione, in particolare, maschera e guanti. Non inalare i vapori e se è possibile, ventilare le aree di lavoro. Per ulteriori informazioni seguire le raccomandazioni scheda di sicurezza I dati contenuti nel presente documento, nonché consulenze o altri servizi di supporto si basano sulle nostre attuali conoscenze ed esperienze. In considerazione di numerosi fattori che possono influenzare l'uso dei nostri prodotti, questi dati non sollevano gli utilizzatori dallo svolgere le proprie indagini e prove, in particolare per quanto riguarda l'idoneità dei beni ceduti, per i processi e le finalità per cui si intende usarli;inoltre questi dati non comportano alcuna garanzia di determinate proprietà o l'idoneità del prodotto per uno scopo specifico. Eventuali descrizioni, disegni, fotografie, informazioni, proporzioni, pesi, valori misurati, ecc. qui indicati possono essere modificati senza preavviso e non sono rappresentativi della qualità contrattuale del prodotto. È responsabilità del destinatario dei nostri prodotti garantire che i diritti di proprietà e le leggi esistenti e la legislazione siano stati osservati. Data di emissione: 22.01.2016 Emessa da: Antonio Garzia rev.: 01. 220616 Epaflex Polyurethanes SpA Via Circonvallazione est, 8-27023 Cassolnovo (PV), Italia tel. 0039 0381 929521 / fax. 0039 0381 929521 - e-mail. case@epaflex.it; www.epaflex.it