La Memoria in Rassegna Video di Resistenza, Deportazione e Liberazione in Europa 7. edizione



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Città di Nova Milanese U:\Cgiacomo\LAGER\MIR\lettere MIR\inviti_serate\MIR_2009_serate_prog_1.doc La Memoria in Rassegna Video di Resistenza, Deportazione e Liberazione in Europa 7. edizione Programma delle proiezioni no-stop mercoledì 20 maggio 2009, ore 17.30 24.00 Teatro Comunale di Gries, Galleria Telser/piazza Gries, Bolzano Ingresso libero 17.30 20.00 ca. 1: 1540012 XB Vhs, italiano, 2009, 8 Min., regia Orazio Leonardi, Italia. Orazio Leonardi Bolzano Con immagini da archivi tedeschi e documenti personali, il regista narra la sua storia di internato militare italiano (IMI) iniziata il 10 settembre 1943 a Bolzano. Avviato allo Stalag XB cioè Sandbostel presso Amburgo, fu adibito al lavoro coatto alla raffineria Rhenania Ossag/Shell. Nel settembre 1944 il suo status cambiò e divenne lavoratore straniero. A guerra finita fu trasferito nel campo di Fischbeck sull Elba, sotto comando alleato. Rientrò a Bolzano il 5 agosto 1945. Nel 2006 si reca ad Amburgo in visita al sacrario di Ojendorf e alla raffineria Shell. Il titolo del VHS è il numero di matricola dell autore nel campo di Sandbostel. 2: Don Domenico Girardi. Io, matricola 10626 Dvd, italiano, 2008, 35 Min., regia Lorenzo Pevarello, Italia. Museo Storico del Trentino Trento Intervista a don Domenico Girardi, parroco nel 1944 a Casatta, piccolo paese della Valfloriana in provincia di Trento. Nel gennaio 1945 il sacerdote fu arrestato da militi della SS per il soccorso che egli aveva prestato a due soldati della Wehrmacht, giunti in Valfloriana dopo aver disertato il fronte di Cassino. Rinchiuso nel carcere di Trento per più di due mesi, venne poi deportato nel Lager di Bolzano, da cui fu liberato a fine guerra. 3: Alpini che ritornano. Dalla Valsugana ai fronti di guerra (1940-1945) Dvd, italiano, 2008, 67 Min., regia Lorenzo Pevarello, Italia. Museo Storico del Trentino Trento Testimonianze di 11 ex soldati della Valsugana partiti per i vari fronti della seconda guerra mondiale: Francia, Albania, Grecia e Russia. Dopo l armistizio dell 8.9.43 alcuni fuggirono ma altri furono catturati dai tedeschi ed avviati all internamento 1

militare. Con una testimonianza del fortunato destino dei soldati trentini a Cefalonia nel settembre 1943 che, agli ordini del capitano Tomasi di Trento, non furono fucilati ma, uniti in un battaglione di lavoratori, furono mandati ad Agridion nella regione greca del Peloponneso. 4: Colfiorito e Collecroce. Laboratorio della memoria Dvd, italiano, 2009, 34 Min., regia Matteo Berlenga, Italia. Istituto per la Storia dell Umbria Contemporanea ISUC Perugia Visita al sito dell ex campo fascista di Colfiorito, sito presso Foligno in provincia di Perugia. Attivo dall ottobre del 1942 fino al 27 settembre 1943, era destinato all internamento di civili montenegrini, arrestati dal governo fascista per motivi politici. Oggi il sito si trova in un parco pubblico aperto a visite e laboratori didattici organizzati dall ISUC di Perugia. Il percorso include anche il monumento ai caduti di Collecroce di Nocera Umbra, località in cui il 17 aprile 1944 militi della SS e della Repubblica Sociale effettuarono un rastrellamento alla ricerca di partigiani: furono uccisi 25 abitanti ed altri vennero deportati. 20.00 22.00 ca. 5: Intervista a Tamara Pelevic: internati montenegrini in Umbria 1942-1943 Dvd, italiano, 2009, 29 Min., regia Matteo Berlenga, Italia. Istituto per la Storia dell Umbria Contemporanea ISUC Perugia Testimonianza della nipote di un internato montenegrino che dalla città di Kotor / Cattaro venne deportato in Italia e rinchiuso nel campo fascista di Colfiorito (Perugia). 6: Intervista al Generale Alessandro Silvestrini Dvd, italiano, 2009, 35 Min., regia Matteo Berlenga, Italia. Istituto per la Storia dell Umbria Contemporanea ISUC Perugia Intervista al Generale A. Silvestrini circa la propria esperienza di sottotenente dell Esercito Italiano nella campagna di Grecia nell estate del 1943 presso il 313. reggimento fanteria di stanza in Tessaglia (Divisione Pinerolo). Pochi giorni dopo l 8.09.43 il suo battaglione ed altri siti a Larissa, per un totale di circa 2.000 uomini, passarono alla lotta partigiana contro i tedeschi, al fianco dei combattenti greci dell ELAS, sulle montagne del Pindo. Nella primavera del 1945, dopo un grande rastrellamento dei tedeschi nella regione del Pindo, i soldati italiani si imbarcarono infine a Volos e rientrarono in Italia, a Taranto. 7: La libertà è come un fiore Dvd, italiano, 2008, 60 Min., regia Angelo d Auria, Italia. Angelo d Auria Milano Testimonianze di deportazione politica dalla città industriale di Sesto San Giovanni presso Milano. Parlano Venanzio Gibillini, Angelo Ratti e Angelo Signorelli, deportati nei Lager di Bolzano, Flossenbürg, Mauthausen, Gusen 1, Gusen 2, Dachau, Kottern. 560 sono i deportati civili di Sesto San Giovanni, catturati a seguito di scioperi nelle grandi fabbriche e di attività resistenziali, di cui 231 morti nei Lager. 2

22.00 24.00 ca. 8: KZ Buchenwald / Post Weimar Dvd, deutsch, 1999, 60 Min., regia Margit Eschenbach, Deutschland. Stiftung Gedenkstätten Buchenwald und Mittelbau Dora Weimar Con l ausilio di testimonianze di ex deportati è narrata la storia del Lager di Buchenwald, aperto nel luglio 1937 e liberato nell aprile 1945. Il Lager si trovava a 8 km da Weimar. Molte le immagini girate nei giorni della liberazione del Lager che documentano le condizioni dei sopravvissuti, le visite degli abitanti di Weimar al campo e i sopralluoghi di autorità alleate. Con interviste rilasciate in inglese da ex deportati in Buchenwald il 26 aprile 1945. 9: Die Kinder von Etzelsdorf / I bambini di Etzelsdorf Dvd, deutsch / italiano, 2007, 30 Min., regia Carola Mair, Österreich. Carola Mair Attnang Puchheim Inchiesta sulle madri deportate come lavoratrici coatte dell industria bellica in Alta Austria dal 1940 al 1945: esse provenivano da Polonia, Russia, Bielorussia e Ucraina. Le donne incinte furono in parte fatte abortire, mentre in parte i figli furono loro sottratti dopo la nascita ed allevati in orfanotrofi per popoli stranieri (fremdvölkische Kinderheime) ; i bambini che secondo l idea razziale nazista presentavano caratteri ariani potevano essere dati in adozione a famiglie che li richiedessero. Uno di questi orfanotrofi si trovava nel castello austriaco di Etzelsdorf a Pichl presso Wels. DVD anche con sottotitoli in italiano. 10: Maggio 1945. Gli americani a Bolzano Dvd, italiano, 2005, 31 Min., regia Giovanni Perez, Italia. ANPI sezione di Bolzano Con immagini d epoca il video documenta l atipica situazione dell Alto Adige tra maggio e luglio 1945: l esercito americano prende in consegna 140 ostaggi eccellenti del lago di Braies, trova a S. Leonardo in Passiria e a Campo Tures depositi di opere d arte rubate dai musei di Firenze, rinviene a Fortezza una parte dell oro sottratto alla Banca d Italia. Nel maggio 1945 in regione sono presenti ca. 150.000 soldati tedeschi in armi, poi disarmati e infine rimpatriati a partire dal luglio 1945. In Bolzano gli americani allestiscono anche un centro di raccolta per sospetti criminali nazisti. Le immagini sono state in gran parte girate da cineoperatori al seguito delle truppe alleate. 11: Neve diventeremo Dvd, italiano, 2008, 28 Min., regia Luca Tossani, Italia. Luca Tossani Gavirate (Varese) Il video traccia la storia della deportazione politica del partigiano istriano Radovan Ilario Zuccon nel Lager di Buchenwald dal giugno 1944, poi inviato nel Lager di Dora Mittelbau. La narrazione segue il filo del racconto audio di Zuccon, registrato in anni passati. Con immagini girate oggi nel Memoriale di Buchenwald. Info: Città di Bolzano/Stadt Bozen, Archivio Storico/Stadtarchiv Portici/Lauben 30, 39100 Bolzano/Bozen, Carla Giacomozzi archiviostorico@comune.bolzano.it / stadtarchiv@gemeinde.bozen.it 3

Città di Nova Milanese U:\Cgiacomo\LAGER\MIR\lettere MIR\inviti_serate\MIR_2009_serate_prog_2.doc La Memoria in Rassegna Video di Resistenza, Deportazione e Liberazione in Europa 7. edizione Programma delle proiezioni no-stop giovedì 21 maggio 2009, ore 17.30 24.00 Teatro Comunale di Gries, Galleria Telser/piazza Gries, Bolzano Ingresso libero 17.30 20.00 ca. 12: Quale razza Dvd, italiano, 2006, 11 Min., regia Aureliano Amadei, Italia. Motoproduzioni srl Roma Isabella Marincola giunge in Italia nel 1927 dalla Somalia. Ricorda il fratello Giorgio che combatté e cadde nel 1945 nella lotta partigiana in Italia, unico partigiano italiano di colore. 13: Percorsi di storia: la deportazione in Italia Dvd, italiano, 2009, 28 Min., regia Francesco Martino. Italia. Istituto Tecnico Statale Pininfarina Moncalieri (Torino) Il video documenta più viaggi-studio effettuati dall Istituto Pininfarina tra il 2004 ed il 2007 al memoriale dell ex campo di concentramento fascista di Gonars, e ai memoriali degli ex campi di concentramento nazisti di Bolzano, Trieste / Risiera di San Sabba e Fossoli. 14: Il Castello di Hartheim Dvd, italiano, 2008, 39 Min., regia Francesco Martino, Carla Piana. Italia. Istituto Tecnico Statale Pininfarina Moncalieri (Torino) Nel video immagini delle visite compiute dall Istituto Pininfarina tra il 2000 e il 2005 al Castello di Hartheim in Austria, uno dei sei centri di eutanasia del Terzo Reich. 15: Il cerchio del ricordo / Krug sjećanja Dvd, italiano, 2007, 60 Min., regia Andra Oskari Rossini, Italia. Osservatorio Balcani e Caucaso Rovereto (Trento) Interviste ad architetti e scultori che, nella Jugoslavia degli anni Sessanta e Settanta, hanno progettato monumenti in tre luoghi simbolo della ex Jugoslavia durante la seconda guerra mondiale: a Jasenovac in memoria del Lager nazista (Croazia), sul monte Kozara (Bosnia Erzegovina) dove ebbe luogo un eccidio nel 1

1942 e a Sutjeska (Bosnia Erzegovina) in ricordo di una sanguinosa battaglia combattuta nel 1943 tra partigiani titini e truppe italo-tedesche coadiuvate da cetnici e ustascia. Con testimonianze di sopravvissuti e di ex deportati a Jasenovac. All inizio degli anni Novanta le forze nazionaliste hanno riutilizzato però quelle stesse memorie per manipolare le diverse comunità nazionali e condurre la Jugoslavia alla dissoluzione e alla guerra. 20.00 22.00 ca. 16: Il vento bussa alla mia porta Dvd, italiano, 2007/2008, 60 Min., regia Nelson Bova, Stefano Cattini, Riccardo Giullari, Italia. Associazione Sequence Carpi (Modena) La pronipote di Odoardo Focherini cerca testimoni e documenti per ricostruire la vita e la morte del nonno, intellettuale cattolico carpigiano di cui è ora in corso la causa di beatificazione. Focherini fu arrestato a Carpi nel marzo 1944 per avere organizzato una rete di aiuto agli ebrei in fuga dalla zona di Mirandola (Modena). Chiuso in carcere a Bologna, fu poi deportato nei Lager di Fossoli, Bolzano, Flossenbürg e infine Hersbruck, dove morì. Con testimonianze di due compagni di deportazione di Focherini e immagini dei viaggi intrapresi dalla nipote a Fossoli, Flossenbürg e Hersbruck per vedere oggi i luoghi di deportazione di Odoardo Focherini. 17: La forza del ricordo Dvd, italiano, 2008, 47 Min., regia Davide Masi, Graziano Cernoia, Italia. Fondazione Fossoli Carpi (Modena) Viaggio studio nel complesso concentrazionario di Auschwitz di 600 studenti accompagnati da scrittori, musicisti e storici. Il viaggio ha avuto luogo nel gennaio 2008 nell ambito dell iniziativa annuale Un treno per Auschwitz. 22.00 24.00 ca. 18: I ragazzi di Villa Emma. Ragazzi ebrei in fuga Dvd, italiano, 2008, 62 Min., regia Aldo Zappalà, Italia. Fondazione Villa Emma Nonantola (Modena) Puntata del programma RAI La Storia siamo noi di G. Minoli dedicata alla vicenda dei 73 giovani ebrei di Villa Emma a Nonantola (Modena) tra il luglio 1942 e l ottobre 1943. Quaranta di essi provenivano da città germaniche e austriache, da cui erano in fuga verso la Palestina attraverso la Jugoslavia, con l aiuto di un organizzazione ebraica. Il governo fascista che occupava la Slovenia, permise che essi riparassero a Nonantola nel luglio 1942. Qui furono accuditi in Villa Emma dalla DELASEM (organizzazione ebraica per la distribuzione di aiuti economici agli ebrei deportati o perseguitati, attiva in Italia dal 1939 al 1947). Nel luglio 1943 giunsero altri 33 ragazzi ebrei fuggiti da Bosnia e Croazia. Dopo i fatti dell 8 settembre 1943, i 73 giovani vennero nascosti grazie al medico e al parroco di Nonantola, poi furono fatti fuggire in Svizzera. 2

19: A town marked by tragedy / Mesto poznamenané tragédií (Una città segnata dalla tragedia) Dvd, italiano, 2006, 57 Min., Ceska Republica. Pamatnik Terezin Terezin (Ceska Republica) Storia della Piccola Fortezza di Terezin dalla fondazione (1780) al maggio 1945, con particolare riferimento ai sei anni dell occupazione nazista. Fin dalla proclamazione del Protettorato di Boemia e Moravia, avvenuta il 16 marzo 1939, nella fortezza furono rinchiusi prigionieri arrestati dai nazisti. Dal giugno 1940 divenne carcere della Gestapo di Praga e quindi luogo di transito verso carceri, tribunali della Gestapo e campi di concentramento. Nel 1942 la fortezza divenne anche un ghetto per ebrei. Con immagini di comandanti e sorveglianti SS; tra essi Anton Malloth che visse a Merano (BZ) dal 1948 al 1988, nonostante la condanna capitale comminatagli da un tribunale cecoslovacco nel primo dopoguerra. Con un capitolo sul vicino Lager nazista di Litomerice / Leitmeritz, attivo dal maggio 1944, e sede di fabbriche sotterranee, tra cui alcune appartenenti al cartello Auto Union e alla ditta OSRAM. Info: Città di Bolzano/Stadt Bozen, Archivio Storico/Stadtarchiv Portici/Lauben 30, 39100 Bolzano/Bozen, Carla Giacomozzi archiviostorico@comune.bolzano.it / stadtarchiv@gemeinde.bozen.it 3