REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI RISERVA.

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Transcript:

COMUNE DI CUSAGO (Provincia di Milano) REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI RISERVA. (ai sensi dell art.10 della legge regionale n.91/92 del 5/12/83 e successive modificazioni ed integrazioni) - Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 1 del 29/0/199

Articolo 1 (Ambito di applicazione) Il presente regolamento disciplina le assegnazioni degli alloggi riservati ai sensi del primo e secondo comma dell art.10 della legge regionale 91/92 del 5/12/83 e successive modificazioni ed integrazioni, con particolare riferimento alla L.R. /5/90 n.28 e all art.6 delle Norme transitorie e finali della stessa legge. Articolo 2 (Condizioni per la riserva) Può essere riservato un alloggio di edilizia residenziale pubblica, per un massimo del 20% degli alloggi da assegnare annualmente alla generalità dei cittadini, al nucleo familiare che sia almeno in una delle seguenti situazioni: a) nuclei familiari che abitino in locali procurati a titolo precario, dagli organi della stessa Amministrazione Pubblica, o in altri locali impropriamente adibiti ad abitazione; b) nuclei familiari residenti in edifici che l Amministrazione Comunale deve utilizzare per: - pubblica utilità; - per la realizzazione di programmi comunali di risanamento edilizio; - per condizioni di pericolosità o di pubblica calamità dichiarata dalle autorità competenti; c) nuclei familiari che hanno abbandonato il proprio alloggio a seguito dell avvenuta esecuzione dello sfratto, con l intervento della forza pubblica. O con altro provvedimento forzoso, esclusi i seguenti casi: 1) di occupazione di alloggio senza titolo; 2) di morosità in alloggio pubblico; 3) di morosità in alloggio privato, con eccezione di comprovate gravi motivazioni sociali; d) nuclei familiari che risiedono in alloggi in pessimo stato di manutenzione e conservazione, condizioni che possono recare pregiudizio all incolumità e alla salute dei residenti; e) nuclei familiari ovvero soggetti con patologie croniche invalidanti a prognosi infausta, che necessitano di assistenza sanitaria domiciliare; f) situazioni di fabbisogno abitativo di particolare e documentata rilevanza sociale. La documentazione prodotta dal soggetto interessato, dovrà essere certificata dagli organi pubblici preposti; g) immigrati extracomunitari, in regola con le vigenti disposizioni di legge, residenti in edifici impropriamente adibiti ad abitazione o in edifici inadeguati sotto il profilo igienico-sanitario o, ancora, che si trovino in condizioni di particolare disagio sociale;

h) coniuge che debba abbandonare l alloggio a seguito di provvedimento Giudiziale di separazione a cui siano stati affidati figli minori. Articolo 3 (Condizioni aggiuntive alla riserva) Una quota di alloggi, anche eccedente a quella prevista dal primo comma dell art.10 della L.R. 28/90, e non superiore al 5% degli alloggi da assegnare annualmente alla generalità dei cittadini può essere assegnata a: a) nuclei familiari che risiedano in edifici di edilizia pubblica residenziale trasferiti a causa di interventi di sistemazione e recupero così come previsto dall art.31 della Legge n.57 del 5/8/1978; b) dipendenti da ente pubblico che a seguito di collocamento a riposo, di trasferimento, di soppressione del servizio o di dimissioni per gravi motivi, debbano abbandonare l alloggio di servizio. Articolo (Requisiti) I beneficiari degli alloggi riservati devono possedere i requisiti previsti dall art.2 della legge regionale n.28/90, anche se non hanno partecipato al bando di concorso per l assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Nel caso in cui il beneficiario della riserva sia già assegnatario di alloggio di edilizia residenziale pubblica, il requisito di cui al primo comma lettera f) dell art.2 (limite di reddito) è sostituito da quello di cui al primo comma lettera f) dell art.22 della legge regionale n.28/90. Il possesso dei requisiti di cui ai commi uno e due del presente articolo non è richiesto nei seguenti casi: a) per garantire la sistemazione in alloggi adeguati di soggetti con patologie croniche invalidanti a prognosi infausta e che necessitano di assistenza sanitaria domiciliare; b) pre-sistemazione provvisoria che non può eccedere la durata di due anni dal momento della consegna dell alloggio all interessato; c) per abbandono dell alloggio a seguito di dichiarazione da parte della competente autorità di pubblica calamità o a seguito di gravi esigenze di ordine pubblico o per la realizzazione di opere pubbliche. Articolo 5 (Priorità delle riserve)

Nell effettuare le assegnazioni degli alloggi riservati si deve tener conto delle condizioni socio-sanitarie ed economiche delle famiglie interessate. A tal fine si sono stabilite le seguenti priorità, attribuendo al nucleo familiare un punteggio per quanto attiene sia le condizioni oggettive che quelle soggettive: CONDIZIONI OGGETTIVE Punteggio non Per soggetti alloggiati in locali procurati a titolo precario dall Amministrazione Comunale Per necessità di pubblica utilità Punteggio Per la realizzazione di programmi comunali di risanamento edilizio Per condizioni di pericolosità o di pubblica calamità dichiarata dalle Autorità competenti Per avvenuta esecuzione dello sfratto, con intervento 6 della Forza Pubblica Per alloggio dichiarato improprio Per alloggio dichiarato antigienico 2 Per nuclei familiari con soggetti con patologie croniche invalidanti a prognosi infausta Per situazioni di fabbisogno abitativo di particolare e documentata rilevanza sociale, con certificazione degli organi pubblici preposti Per fenomeni di immigrazione extracomunitaria di particolare e documentata rilevanza sociale Coniuge che debba abbandonare l alloggio per separazione a cui siano affidati i figli minori Per soggetti che devono abbandonare l alloggio di servizio a seguito di collocamento a risposo, di trasferimento di soppressione del servizio o di dimissioni per gravi motivi Per gli interventi previsti dall art.31 della legge 57/78 che comportino il trasferimento degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica 3 2

CONDIZIONI SOGGETTIVE Punteggio non Punteggio Reddito familiare lordo inferiore a 5 milioni di lire pro-capite Reddito familiare lordo inferiore a 7 milioni di lire 3 pro-capite Reddito familiare lordo inferiore a 9 milioni di lire 2 pro-capite Presenza nel nucleo familiare di uno o più portatori di 3 handicap superiore al 60% (per ogni portatore) Persone sole con figli minori a carico 2 Anziani superiori a 60 anni 2 Profughi rimpatriati da non oltre un quinquennio 2 PUNTEGGIO PARZIALE PUNTEGGIO TOTALE Articolo 6 (Aggiornamento della graduatoria di riserva e assegnazione alloggi) L apposita Commissione Consultiva, per i problemi della casa, opportunamente integrata da un Assistente Sociale del Comune e dal Funzionario Responsabile dell Ufficio Casa, provvede a formare graduatoria con l indicazione analitica del punteggio conseguito da ogni nucleo familiare, a cui potrà essere riservato un alloggio di edilizia residenziale pubblica. La graduatoria di riserva viene aggiornata semestralmente dopo l istruttoria dell Ufficio Casa comunale. A parità di punteggio si procederà ai sensi dell art.8 della L.R. 5/12/1983 n.91 e 92. La graduatoria aggiornata deve essere affissa all Albo Pretorio comunale (Ufficio Casa). All assegnazione degli alloggi si provvede mediante deliberazione della Giunta Municipale secondo l ordine stabilito dalla graduatoria, tenuto conto delle tipologie degli alloggi disponibili e della consistenza del nucleo familiare come previsto dalla L.R. 91-92/83 e successive modificazioni ed integrazioni. Chiunque rifiuti espressamente o non occupi l appartamento assegnatogli, entro 30 gg. dalla formale messa a disposizione, senza giustificazione ritenuta valida

dall Amministrazione, viene immediatamente cancellato dalla graduatoria, fatta salva la possibilità di concorrere all assegnazione di alloggi di E.R.P. partecipando ai bandi di Concorso periodicamente organizzati ai sensi delle LL.RR. 91-92/83 e successive modificazioni ed integrazioni. Articolo 7 (Disposizioni finali) La riserva degli alloggi è valida esclusivamente per i cittadini residenti nel comune di Corsico. Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento si rimanda al D.P.R. 1035/72 e alle LL.RR. 91-92/1983 e sue modificazioni ed integrazioni. NORMA TRANSITORIA E FINALE Articolo 8 (Priorità sfratti) Ai sensi dell art.6 Norma transitoria per aree ad alta tensione abitativa L.R. n.28/90 e dell art.3 comma 2 della L. R. n.37 del 28/9/92 si determina quanto segue: - L Amministrazione Comunale, in deroga a quanto previsto dall art.10 della L.R. n.28/90, le cui norme sono disciplinate nel presente regolamento, riserva il 30% degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, che si renderanno annualmente disponibili, ai nuclei familiari nei confronti dei quali sia stata emessa sentenza esecutiva di sfratto. - I nuclei familiari sfrattati, per beneficiare della suddetta riserva, dovranno essere collocati nella graduatoria vigente; è necessario che la data di rilascio dell alloggio sia anteriore alla presumibile data di soddisfacimento della domanda stessa. - La quota di riserva del 30% sommata alle altre quote previste nel presente Regolamento, non può comunque eccedere complessivamente il 50% degli alloggi da assegnarsi annualmente alla generalità dei cittadini. - Le assegnazioni saranno effettuate in ordine cronologico di scadenza esecutiva di sfratto con concessione della forza pubblica da parte della Questura. - La presente norma transitoria ha validità, salvo successive proroghe di legge, sino al 31 dicembre 199.