Impianti fotovoltaici che manda calore e luce che giungono ai nostri sensi e ne risplendono le terre - Inno al SOLE FONTE DI TUTTA L ENERGIA SULLA TERRA calor lumenque profusum perveniunt nostros ad sensus et loca fulgent LUCREZIO 1350 AC 2011 IV CONTO ENERGIA
SAEG investe nella ricerca in ambito energetico mirando a soluzioni per ridurre i consumi e rispettare l ambiente. Nel corso degli anni ha maturato una profonda esperienza nel settore elettrico e tecnologico che ci permette di agire con elevata professionalità e qualità. In particolare Saeg ha focalizzato la sua attenzione sull energia solare fotovoltaica che rappresenta la soluzione ideale per autoprodurre energia elettrica, risparmiare in bolletta e tutelare l ambiente. impianti fotovoltaici Il GIFI è un comitato promotore rappresentativo dell industria nazionale di settore e dei principali Gruppi internazionali operanti in Italia. Il GIFI è stato subito riconosciuto come principale e unico interlocutore industriale nelle varie sedi preposte allo sviluppo del mercato del fotovoltaico. Il GIFI aggrega le più importanti imprese operanti in Italia nel campo della produzione, progettazione e installazione di componenti e sistemi fotovoltaici. SAEG progetta e realizza impianti fotovoltaici curando: la valutazione di fattibilità dell impianto la realizzazione dell impianto chiavi in mano le pratiche autorizzative di allaccio alla rete e di ottenimento dell incentivo Conto Energia la richiesta di finanziamenti, grazie ad accordi con Istituti di Credito la manutenzione degli impianti protocollo di kyoto Nel 1997 a Kyoto un isola del Giappone si sono riuniti 194 paesi del mondo e hanno sottoscritto un protocollo fissando degli obbiettivi per ridurre gli effetti dei gas ad effetto serra. L Italia ha sottoscritto questo protocollo impegnandosi a ridurne le emissioni del 6,5% entro il 2012 rispetto a quelle emesse nel 1990. Il 16 febbraio 2005 il protocollo di Kyoto è entrato in vigore e ogni paese deve cercare attraverso le indicazioni di ridurre l emissione di gas serra. Chi non rispetterà i parametri andrà incontro a sanzioni economiche molto pesanti. 3
cos è un impianto fotovoltaico La tecnologia solare fotovoltaica si fonda sulla proprietà di alcuni materiali energia elettrica. L elemento base di un impianto è la cella fotovoltaica. Quando la luce del sole colpisce la cella, si genera una corrente elettrica continua. Più celle assemblate e collegate tra loro in serie formano un unica struttura, il modulo fotovoltaico, elemento base del pannello fotovoltaico. I principali componenti di un impianto fotovoltaico sono: generatore fotovoltaico, costituito da più moduli fra loro collegati strutture di supporto per il corretto orientamento e l ancoraggio di ogni pannello inverter per la trasformazione della corrente continua generata dall impianto fotovoltaico in corrente alternata contatori per la misurazione dell energia prodotta e di quella ceduta alla rete. schema relativo a un impianto 50 kwp 4
perché scegliere il fotovoltaico Risparmio in bolletta Recupero dell investimento Vendita dell energia Provvedere autonomamente al proprio fabbisogno elettrico consente un immediato ed evidente risparmio sulla spesa elettrica Gli incentivi previsti dal Conto Energia rendono l installazione di un impianto fotovoltaico un investimento dai ritorni certi e facilmente calcolabili Il proprietario di un impianto fotovoltaico può cedere al Gestore di Rete l energia autoprodotta e non consumata diventando così produttore Rispetto dell ambiente La produzione di energia fotovoltaica non comporta emissioni di CO 2 perché scegliere gli impianti fotovoltaici Saeg garantiamo ai nostri clienti: qualità e certificazione dei sistemi installati esperienza consolidata in più di 30 anni di ricerca e realizzazioni in ambito elettrico canali preferenziali per ottenere il finanziamento dell impianto espletamento delle pratiche burocratiche e della richiesta al GSE dell incentivo Conto Energia servizio di manutenzione post vendita 5
incentivi: IV conto energia 2011 Il decreto si applica agli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio in data successiva al 31 maggio 2011 e fino al 31 dicembre 2016. Il DM del 05/05/2011 definisce una classificazione semplificata degli impianti fotovoltaici, prevedendo la distinzione tariffaria tra due sole tipologie di intervento: gli impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici, installati seguendo particolari modalità di posizionamento indicate nell Allegato 2 del Decreto; gli altri impianti fotovoltaici, ovvero tutti gli impianti fotovoltaici non ricadenti nella precedente tipologia ivi inclusi gli impianti a terra. Il Decreto prevede, inoltre, la distinzione tra Grandi Impianti*per i quali l ammissione alle tariffe incentivanti passa attraverso l iscrizione a un apposito registro informatico gestito dal GSE e Piccoli Impianti*. Gli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio a partire dal primo giugno 2011 i cui Soggetti Responsabili sono persone fisiche, persone giuridiche, soggetti pubblici o condomini di unità immobiliari ovvero di edifici, hanno diritto a una tariffa incentivante articolata secondo i valori riportati nella Tabella 1, nella Tabella 2 e nalla Tabella 3: GIUGNO LUGLIO AGOSTO Intervallo di potenza Impianti sugli edifici Altri impianti fotovoltaici Impianti sugli edifici Altri impianti fotovoltaici Impianti sugli edifici Altri impianti fotovoltaici [kw] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] 1 P 3 0,387 0,344 0,379 0,337 0,368 0,327 3<P 20 0,356 0,319 0,349 0,312 0,339 0,303 20<P 200 0,338 0,306 0,331 0,300 0,321 0,291 200<P 1000 0,325 0,291 0,315 0,276 0,303 0,263 1000<P 5000 0,314 0,277 0,298 0,264 0,280 0,250 P>5000 0,299 0,264 0,284 0,251 0,269 0,238 Tabella 1 Le tariffe per gli impianti fotovoltaici per i mesi di giugno, luglio e agosto 2011 SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Intervallo di potenza Impianti sugli edifici Altri impianti fotovoltaici Impianti sugli edifici Altri impianti fotovoltaici Impianti sugli edifici Altri impianti fotovoltaici Impianti sugli edifici Altri impianti fotovoltaici [kw] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] 1 P 3 0,361 0,316 0,345 0,302 0,320 0,281 0,298 0,261 3<P 20 0,325 0,289 0,310 0,276 0,288 0,256 0,268 0,238 20<P 200 0,307 0,271 0,293 0,258 0,272 0,240 0,253 0,224 200<P 1000 0,298 0,245 0,285 0,233 0,265 0,210 0,246 0,189 1000<P 5000 0,278 0,243 0,256 0,223 0,233 0,201 0,212 0,181 P>5000 0,264 0,231 0,243 0,212 0,221 0,191 0,199 0,172 Tabella 2 Le tariffe per gli impianti fotovoltaici per i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2011 6
Le tariffe degli impianti che entrano in esercizio nel 2012 sono riportate in Tabella 3. Intervallo di potenza Primo Semestre 2012 Secondo Semestre 2012 Impianti sugli edifici Altri impianti fotovoltaici Impianti sugli edifici Altri impianti fotovoltaici A decorrere dal primo semestre 2013 le tariffe assumono valore onnicomprensivo sull energia immessa nel sistema elettrico, sulla quota di energia autoconsumata è attribuita una tariffa specifica come indicato nelle Regole Tecniche (di prossima pubblicazione). [kw] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] [ /kwh] 1 P 3 0,274 0,240 0,252 0,221 3<P 20 0,247 0,219 0,227 0,202 20<P 200 0,233 0,206 0,214 0,189 200<P 1000 0,224 0,172 0,202 0,155 1000<P 5000 0,182 0,156 0,164 0,140 P>5000 0,171 0,148 0,154 0,133 *Grandi Impianti Grandi Impianti sono gli impianti fotovoltaici diversi dai Piccoli Impianti ovvero: impianti fotovoltaici di potenza superiore a 1 MW realizzati su edifici; impianti di potenza superiore a 200 kw non realizzati su edifici; impianti, non su edificio, di potenza inferiore a 200 kw che non operano in scambio sul posto. Sono, infine, esclusi dalla definizione di Grande Impianto gli impianti fotovoltaici di potenza qualsiasi realizzati su edifici ed aree delle amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n.165 del 2001. I Grandi Impianti che entrano in esercizio dopo il 31 agosto 2011 ed entro il 31 dicembre 2012 hanno diritto ad accedere alle tariffe incentivanti se rispettano le seguenti condizioni: l impianto deve essere iscritto in un apposito registro gestito dal GSE ed essere posizionato in graduatoria in maniera tale da rientrare nei limiti specifici di costo definiti nel Decreto; la certificazione di fine lavori deve pervenire al GSE entro 7 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria (9 mesi per impianti di potenza maggiore di 1 MW). Per tutte le altre tipologie di impianti è necessario inviare la richiesta di incentivazione al GSE entro 15 giorni dalla data di entrata in esercizio. *Piccoli Impianti Tabella 3 Le tariffe per gli impianti fotovoltaici per il primo e secondo semestre 2012 Per Piccoli Impianti fotovoltaici si intendono gli impianti fotovoltaici realizzati con una delle seguenti caratteristiche: gli impianti installati su edifici con una potenza non superiore a 1000 kw; gli altri impianti fotovoltaici con una potenza non superiore a 200 kw e operanti in regime di scambio sul posto; ogni tipo di impianto fotovoltaico di potenza qualsiasi realizzato su edifici ed aree delle Amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n.165 del 2001. La richiesta di incentivazione per i piccoli impianti fotovoltaici non prevede l iscrizione al registro. Per richiedere le tariffe incentivanti, il Soggetto Responsabile deve interagire con il portale informatico messo a disposizione dal GSE. 7
Registro Il DM 05/05/2011 ha introdotto, per il periodo intercorrente tra il primo giugno 2011 e il 31dicembre 2012, limiti di incentivazione all energia prodotta dai cosiddetti Grandi Impianti, la cui ammissione è subordinata al rispetto di limiti di costo annuo, regolati attraverso l iscrizione ad un apposito registro gestito dal GSE. L iscrizione è possibile esclusivamente entro finestre temporali prestabilite riportate nella seguente tabella: APERTURA CHIUSURA CONDIZIONI Anno 2011 Primo semestre 2012 Secondo semestre 2012 20 maggio 2011 30 giugno 2011 15 settembre 2011 30 settembre 2011 1 novembre 2012 30 novembre 2011 1 gennaio 2012 31 gennaio 2012 1 febbraio 2012 28 febbraio 2012 1 maggio 2012 31 maggio 2012 Nel solo caso in cui non sia raggiunto il limite di costo riportato per l anno 2011 Nel solo caso in cui non sia raggiunto il limite di costo riportato per l anno 2012 Limite di costo al netto di eventuali riduzioni dovute al superamento dello stesso per l anno 2011 Nel solo caso in cui non sia raggiunto il limite di costo relativo al secondo semestre 2012 al netto di eventuali riduzioni dovute al superamento dello stesso per l anno 2011 Gli impianti in graduatoria fuori dal limite di costo devono trasmettere una nuova richiesta di iscrizione al registro per accedere alle tariffe dell anno 2012. Fotovoltaico integrato con caratteristiche innovative Il Titolo III del DM 05/05/2011 stabilisce che gli impianti fotovoltaici che utilizzano moduli non convenzionali e componenti speciali, sviluppati specificatamente per integrarsi e sostituire elementi architettonici degli edifici, hanno diritto a specifiche tariffe incentivanti. Le tariffe previste per l anno 2011 per gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative sono riportate nella Tabella 1: Le tariffe previste per l anno 2012 sono riportate nella tabella 2: Primo Semestre 2012 Secondo Semestre 2012 Intervallo di potenza Tariffa corrispondente Intervallo di potenza Tariffa corrispondente Tariffa corrispondente [kw] [ /kw] 1 P 20 0,427 20 < P 200 0,388 P > 200 0,359 Tabella 1 Tariffe per gli impianti integrati con caratteristiche innovative per l anno 2011 [kw] [ /kwh] [ /kwh] 1 P 20 0,418 0,410 20 < P 200 0,380 0,373 P > 200 0,352 0,345 Tabella 2 Tariffe per gli impianti integrati con caratteristiche innovative per l anno 2012 Le tariffe previste per il primo semestre 2013 assumono valore onnicomprensivo sull energia immessa nel sistema elettrico; sulla quota di energia autoconsumata è attribuita una tariffa specifica, come indicato nelle Regole Tecniche. 8
Cumulabilità degli incentivi Le tariffe incentivanti di cui al presente decreto sono cumulabili esclusivamente con i seguenti benefici e contributi pubblici finalizzati alla realizzazione dell impianto: a) contributi in conto capitale in misura non superiore al 30% del costo di investimento per impianti fotovoltaici realizzati su edifici aventi potenza nominale non superiore a 20 kw; b) contributi in conto capitale fino al 60% del costo di investimento per impianti fotovoltaici che siano realizzati su scuole pubbliche o paritarie di qualunque ordine e grado, il cui soggetto responsabile sia la scuola ovvero il soggetto proprietario dell edificio scolastico, nonché su strutture sanitarie pubbliche e su superfici ed immobili di strutture militari e penitenziarie, ovvero su superfici e immobili o loro pertinenze di proprietà di enti locali o di regioni e province autonome; c) contributi in conto capitale in misura non superiore al 30% del costo di investimento per impianti fotovoltaici che siano realizzati su edifici pubblici diversi da quelli di cui alle lettera a) e b), ovvero su edifici di proprietà di organizzazioni non lucrative di utilità sociale che provvedono alla prestazione di servizi sociali affidati da enti locali, ed il cui soggetto responsabile sia l ente pubblico o l organizzazione non lucrativa di utilità sociale; d) contributi in conto capitale in misura non superiore al 30% del costo di investimento per impianti fotovoltaici realizzati su aree oggetto di interventi di bonifica, ubicate all interno di siti contaminati come definiti dall art. 240 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, purché il soggetto responsabile dell impianto assuma la diretta responsabilità delle preventive operazioni di bonifica; i predetti contributi non sono cumulabili con il premio di cui all art. 14, comma 1, lettera a); e) contributi in conto capitale in misura non superiore al 30% del costo di investimento per impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative; f) contributi in conto capitale in misura non superiore al 30% del costo di investimento per impianti fotovoltaici a concentrazione; g) finanziamenti a tasso agevolato erogati in attuazione dell art. 1, comma 1111, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; h) benefici conseguenti all accesso a fondi di garanzia e di rotazione istituiti da enti locali o regioni o province autonome. Art. 13. Premio per impianti fotovoltaici abbinati ad un uso efficiente dell energia 1. I piccoli impianti sugli edifici possono beneficiare di un premio aggiuntivo rispetto alle tariffe previste dal presente titolo, qualora abbinati ad un uso efficiente dell energia. Art. 14. Premi per specifiche tipologie e applicazioni di impianti fotovoltaici 1. La componente incentivante della tariffa individuata sulla base dell allegato 5 è incrementata con le modalità di cui all art. 12, comma 3, e con arrotondamento commerciale alla terza cifra decimale: a) del 5% per gli impianti fotovoltaici diversi da quelli di cui all art. 3, comma 1, lettera g), qualora i medesimi impianti siano ubicati in zone classificate alla data di entrata in vigore del presente decreto dal pertinente strumento urbanistico come industriali, miniere, cave o discariche esaurite, area di pertinenza di discariche o di siti contaminati come definiti dall art. 240 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni; b) del 5% per i piccoli impianti, realizzati da comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti sulla base dell ultimo censimento ISTAT effettuato prima della data di entrata in esercizio dei medesimi impianti, dei quali i predetti comuni siano soggetti responsabili; c) di 5 centesimi di euro/kwh per gli impianti di cui all art. 3, comma 1, lettera g), installati in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto; d) del 10% per gli impianti il cui costo di investimento di cui all art. 3, comma 1, lettera b) per quanto riguarda i componenti diversi dal lavoro, sia per non meno del 60% riconducibile ad una produzione realizzata all interno della Unione europea. 9
linee guida Il 18 Settembre 2010 le Linee Guida per il procedimento per l autorizzazione a costruire e all esercizio di impianti di produzione di elettricità da fonti rinnovabili sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana: è il Decreto del 10 Settembre 2010. Il testo del decreto è scaricabile dal sito web del GIFI: www.gifi-fv.it Il Decreto è entrato in vigore il 3 Ottobre 2010. A partire da questa data le Regioni e le Provincie autonome hanno 90 giorni di tempo per recepire il Decreto. Oltre il 3 Gennaio 2011, quindi, per tutti i procedimenti per l autorizzazione degli impianti da fonti rinnovabili contemplati in questo decreto, saranno applicate le Linee Guida nazionali. PROCEDURE AUTORIZZATIVE PER COSTRUIRE ED ESERCIRE IMPIANTI FOTOVOLTAICI TIPOLOGIA DI IMPIANTO POTENZA IMPIANTO VINCOLI COMUNICAZIONE SCIA AU AU CON VIA impianti aderenti o integrati nei tetti di edifici esistenti con la stessa inclinazione e orientamento della falda, i cui componenti non modificano la sagoma degli edifici e dove la superficie impianto non è superiore a quella del tetto tutte NO SI X (edilizia libera) SCIA unitamente a presentazione atto specifico di assenso dell'ente preposto alla tutela del vincolo SU EDIFICI su edifici esistenti o sulle loro pertinenze realizzati al di fuori del centro storico < 200 kw NO SI X (edilizia libera) SCIA unitamente a presentazione atto specifico di assenso dell'ente preposto alla tutela del vincolo moduli fotovoltaici sono collocati su edifici e la superificie complessiva dei moduli impianto non è superiore a quella del tetto tutte NO SI X SCIA unitamente a presentazione atto specifico di assenso dell'ente preposto alla tutela del vincolo < 20 kw NO X SU TERRENO SI SCIA unitamente a presentazione atto specifico di assenso dell'ente preposto alla tutela del vincolo 20 < kw < 1 MW > 1 MW NO SI NO SI X X Questa tabella riporta in forma sintetica quanto previsto dal decreto del 10 settembre 2010 10
LE DEFINIZIONI DELLE PROCEDURE AUTORIZZAZIONE UNICA (AU) Att Autorizzativ l R Costruir rcir t r vist D r t Autorizzativo s r a ro c COMUNICAZIONE C attività r vis ll art 6 c c at c f c l at ra VIA V att r vis t s D 6 st c l t C c l t SCIA c a at r vis t c at c stituisc r c t A GESTIONE AU DELEGATA ALLE REGIONI R ro co v tr Co f r c t tt str t r ssat cut r roc t co Aut s r c c ss r l sta IL PROCEDIMENTO AU tt r s r r s corr a r tt vo r t c r a r v v c s s stor r t c at s stica ric t strutt r t v s v s ov r scritta r str c t t v c t f c c a roc to r str c t t co v c f r r str t r c r l s tt r s f c c t rativa r str c roc t c sar t st sat a c CRITERI GENERALI INSERIMENTO IMPIANTI R s r r stal R v v r t r V ot r ov torio C os torio Riutilizz r r at t r t Co t st r A r ocali Ric r r ovativ Coi v t roc s C r r 11
esempio di costi-ricavi Azienda di Gambettola con un impianto fotovoltaico della potenza di 100kWp. Posizione geografica Gambettola Consumo medio annuo 117.000 kwh Costo medio energia 0,15 Euro/kWh Spesa annua energia 17.550 Euro Tipologia impianto Su tetto Regime Autoconsumo/vendita Dimensione impianto 100 kwp Producibilità annua impianto 49,98 kwp x 1.170* = 117000 kwh Tariffa riconosciuta Conto Energia 0,358 Euro Costo medio a kw installato 3200 Euro/kWp Costo indicativo impianto 320000 Euro (3.200 Euro x 100 kwp) Risparmio annuo in fattura energia 0,15 x 117000 kwh= 17550 Ricavo annuo da Conto Energia 0,358 x 117000 kwh= 41886 Totale ricavi annui 59436 Euro Guadagno totale in 20 anni 59436 x 20 anni= 1188720 Emissioni CO 2 evitate in 20 anni 1200 tonnellate di CO 2 * Producibilità annua per ogni kwp installato, secondo le tabelle di irraggiamento 12
Gestore dei Servizi Elettrici GSE S.p.a. Il Gestore dei Servizi Elettrici - GSE S.p.a. ha un ruolo centrale nella promozione, nell incentivazione e nello sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia. Azionista unico del GSE è il Ministero dell Economia e delle Finanze che esercita i diritti dell azionista con il Ministero delle Attività Produttive. Il GSE è capogruppo delle due società controllate AU (Acquirente Unico) e GME (Gestore del Mercato Elettrico). In seguito al trasferimento del ramo d azienda relativo a dispacciamento, trasmissione e sviluppo della rete a Terna S.p.A, avvenuto il 1 novembre 2005 per effetto del DPCM dell 11 maggio 2004, il GSE si concentra sulla gestione, promozione e incentivazione delle fonti rinnovabili in Italia, attività in parte già svolte. Il Gestore dei Servizi Elettrici - GSE S.p.a. svolge un ruolo fondamentale nel meccanismo di incentivazione della produzione di energia da fonti rinnovabili e assimilate, predisposto dal provvedimento CIP 6/92, e a gestire il sistema di mercato basato sui Certificati Verdi. Rilascia, inoltre, la Garanzia di Origine, riconoscimento introdotto dalla direttiva comunitaria 2001/77 per l energia elettrica da fonte rinnovabile, e i certificati RECS (Renewable Energy Certificate System), titoli internazionali, su base volontaria, attestanti la produzione rinnovabile. A rafforzare la caratterizzazione delle attività svolte dal GSE, l assegnazione - da parte dell AEEG - del ruolo di soggetto attuatore previsto dal decreto del Ministero delle Attività produttive del 28 luglio 2005, per l incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare. 13
assicurare un impianto fotovoltaico Stilare una polizza assicurativa per l impianto fotovoltaico è un modo per mettersi al riparo da ogni evenienza. La nostra proposta derivata da una indagine interna è la ZURICH. Zurich, sempre attenta alle innovazioni e alle esigenze delle aziende, ha messo a punto SOLAR POWER ALL RISKS, una copertura specifica per i danni che possono subire gli impianti fotovoltaici. Solar Power è concepita nella formula all risks, per cui è coperto tutto ciò che non è escluso con una struttura semplice e modulare. È una copertura property di base corredata da garanzie opzionali che indennizzano in caso di: guasto macchine e/o fenomeno elettrico, per i danni dovuti, ad esempio, agli errori di fabbricazione e di progetto, ai vizi di materiale, alle sovratensioni elettriche; atti di terzi, come il furto, gli atti vandalici e dolosi, atti di terrorismo e sabotaggio; danni indiretti per le perdite pecuniarie derivanti dalla mancata o ridotta produzione di energia elettrica durante il periodo di inattività totale o parziale dell impianto causato da un danno indennizzabile a termini della garanzia danni diretti (perdita di incentivi dal GRTN o impossibilità di vendere l energia al gestore). Per maggior dettagli ed interesse forniremo materiale illustrativo 14
SAEG si affida alla commissione europea JRC per il calcolo della producibilità. producibilità impianti fotovoltaici Tale commissione provvede a fornire dati di irraggiamento solare certi ed affidabili. a Gambettola 1kWp produce 1170 kwh/anno il calcolo corretto quindi sarà: kwp x 1170 kwh/anno 15
sistema di monitoraggio Dall elevata esperienza nel settore del controllo di processo, SAEG ha sviluppato e realizzato il sistema di monitoraggio per impianti fotovoltaici SAEG MONITORING. Il sistema di monitoraggio è lo strumento indispensabile ed ideale per controllare l impianto da remoto. Esso è facilemte installabile sugli impianti ed ha un interfaccia user friendly. Ha un controllore che verifica ogno 20 millisecondi l intero impianto fotovoltaico, verificando la produzione istantanea, quella giornaliera, mensile ed annuale, lo stato degli interruttori, degli inverter e delle stringhe. Attraverso dati statistici dell impianto riferiti al luogo di installazione, il sistema verifica che la produzione attesa sia raggiunta ed essendo a disposizione un sistema di lettura dei valori elettrici delle stringhe, viene effettuato un costante confronto fra di esse per individuare e localizzare tempestivamente l eventuale anomalia. 16
L intero sistema, interfacciato con internet attraverso una rete ADSL o con un collegamento UMTS, è in grado di inviare email e sms di allarme e segnalazione, garantendo una immediata informazione dello stato di anomalie, allarmi o guasti gravi. Il sistema è di tipo intelligente, infatti è in grado di integrare nel suo controllo anche altri tipi di processi che possono eventualmente trovarsi nel luogo di installazione dell impianto fotovoltaico. Quindi può controllare apparati e processi in loco di ogni natura e potendo ovviamente comunicare con l esterno con email e sms personalizzabili diventa uno strumento molto potente e completo. Il SAEG MONITORING vuole essere un sistema di controllo che garantisca un immediato ed efficace controllo. Con i dati acquisiti è molto facile pianificare una manutenzione preventiva e/o una assistenza in modo tale da amplificare l efficienza dell impianto riducendo il tempo di guasto. Con il sistema meteo inoltre è possibile verificare la sistuazione attuale e stimare le condizioni meteorologiche locali. 17
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