Provincia di Prato La scuola pratese: rapporto Paolo Sambo (F.I.L. srl) Palazzo Banci Buonamici, 14 aprile 2016
1. La popolazione 2. Gli alunni 3. Gli alunni con 4. Gli esiti scolastici 5. L abbandono 6. I corsi Appendice statistica: http://osp.provincia.prato.it Si ringraziano per la collaborazione le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e l Ufficio Scolastico Regionale - Ambito territoriale di Prato
Circa 37mila studenti nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia, ai quali si sommano gli iscritti ai corsi serali (223), ai corsi della sezione carceraria (164) e ai corsi per rilascio licenza media presso il CPIA (89) La popolazione è cresciuta costantemente dal 2000 in poi; negli ultimi 5 anni l incremento ha riguardato soprattutto le scuole superiori (+1.118 unità; +12,2%), mentre il trend di crescita si è arrestato nella scuola dell infanzia per ordine serie storica a.s. 2005/06 2014/15 (dati fine anno) 10.410 8.518 10.962 6.466 6.436 6.496 6.187 6.320 iscritti per ordine - serie storica a.s. 2005/06 - a.s. 2014/15 (dati fine anno ) 11.316 11.469 8.778 8.888 9.006 9.133 9.137 9.290 6.796 6.562 6.678 6.687 11.805 11.963 12.036 12.197 12.394 12.494 12.656 9.597 9.987 7.099 7.227 7.388 7.425 7.512 7.640 7.573 7.035 7.054 7.041 6.922 6.797 10.251 10.417 6.392 2005/06 (31.581) 2006/07 (32.496) 2007/08 (33.262) 2008/09 (33.949) 2009/10 (34.724) 2010/11 (35.362) 2011/12 (35.768) 2012/13 (36.260) 2013/14 (36.815) 2014/15 (37.182) Infanzia Primaria Secondaria I grado Secondaria II grado inizio /16 (37.038)
La presenza straniera apporta benefici alla struttura per età della popolazione complessiva: Prato è la più giovane tra le province toscane (ogni 100 giovani si contano 150,9 anziani; in Toscana 192,9) La popolazione in età (0-18 anni) a Prato rappresenta il 17,9% della popolazione, a fronte di un valore medio regionale del 16,1% Nei prossimi anni il numero di studenti delle superiori aumenterà ancora Piramide della popolazione in età al 1 gennaio 90 anni o + 85-89 anni 80-84 anni 75-79 anni 70-74 anni 65-69 anni 60-64 anni 55-59 anni 50-54 anni 45-49 anni 40-44 anni 35-39 anni 30-34 anni 25-29 anni 20-24 anni 15-19 anni 10-14 anni 5-9 anni 0-4 anni M Str F Str M Ita F Ita 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 1.786 1.756 1.883 1.814 1.932 1.865 1.870 1.980 1.858 1.938 1.958 1.908 1.847 1.835 1.752 1.630 1.602 1.509 1.435 Italiani 344 382 370 422 423 461 516 461 537 572 634 678 751 703 756 772 779 757 767 Stranieri 2.130 2.138 2.253 2.355 2.326 2.386 2.441 2.395 2.510 2.592 I 9-13enni sono il 10% in più dei 14-18enni (+1.122 unità)
Indirizzi di studio I II III IV V Tot. Marconi 167 120 123 74 62 546 Datini 346 253 200 169 163 1.131 - alberghiero 307 253 200 169 163 1.092 - agrario 39 - - - - 39 Dagomari 337 252 190 167 89 1.035 - professionale 108 104 91 90-393 - tecnico 229 148 99 77 89 642 Buzzi 517 407 307 257 251 1.739 Keynes 168 113 116 91 64 552 Gramsci 85 67 67 48 58 325 Liceo Gramsci-Keynes 159 140 125 84 107 615 Rodari 256 184 205 183 177 1.005 Cicognini 83 70 73 64 61 351 Convitto Cicognini 70 63 54 63 57 307 Livi 219 180 178 131 124 832 Brunelleschi 133 122 127 68 43 493 Copernico 321 286 256 317 250 1.430 San Niccolò 14-15 8 19 56 Totale 2.875 2.257 2.036 1.724 1.525 10.417 A.s. /16: licei 48,9%, tecnici 31,6%, professionali 19,5% A.s. 2009/10 (preriforma): licei 44%, tecnici 28,6%, professionali 27,4% Percorsi triennali di IeFP, in sussidiarietà integrativa: 1.095 iscritti (Datini classi I-II-III; Marconi I-II; Dagomari II-III) Nell a.s. 2014/15 157 alunni qualificati
Mobilità interprovinciale: il 12,9% degli studenti (1.324 unità) frequentanti le scuole superiori a Prato proviene da fuori provincia (il 10% da Firenze, il 2% da Pistoia e lo 0,9% da altre province) L istituto con più iscritti non residenti a Prato è il Buzzi (422 studenti, pari al 26,2%) Il 15,3% degli studenti residenti nella provincia di Prato frequenta una scuola superiore fuori provincia (1.614 ragazzi, di cui 1.092 a Pistoia e 592 a Firenze) Presente, anche se limitato numericamente, è inoltre il fenomeno della mobilità fuori regione: alcuni studenti residenti nei comuni della Val di Bisenzio frequentano l istituto Caduti della Direttissima a Castiglione dei Pepoli (BO) Nell analisi della mobilità in uscita occorre tenere conto anche delle distanze e della disponibilità di servizi di trasporto pubblico: la mobilità in uscita risulta, non a caso, più elevata tra i ragazzi dei comuni confinanti con altre province, e in particolare nei comuni medicei Pistoia: alberghiero Martini, Capitini, artistico Petrocchi, professionale per l agricoltura De Franceschi Firenze: tecnico industriale Leonardo Da Vinci, istituto agrario, artistico Porta Romana
ogni 100 iscritti - Provincia di Prato, Toscana e Italia - A.s. 2005/06-2014/15 (dati fine anno) % alunni Italia, Toscana, Prato serie storica a.s. 2005/06 2014/15: 23,3 21,9 19,7 20,1 20,4 18,8 17,3 16,0 14,5 12,5 10,2 10,9 11,4 12,0 12,4 12,7 13,0 9,4 8,4 7,3 7,0 7,5 7,9 8,4 8,9 9,0 9,2 5,6 6,4 4,8 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 Prato Toscana Italia Ampio è il superamento sia dell incidenza media nazionale (9,2%) che di quella regionale (13%) Prato si conferma la prima provincia italiana come percentuale di sul totale degli studenti (fonte MIUR); seguono Piacenza, Mantova, Asti e Brescia. Il comune di Prato è al primo posto tra i 110 comuni capoluogo di provincia
Nell anno in corso (dati inizio anno) si contano circa 9mila alunni (8.990), pari al 24,3% dell intera popolazione Di questi, 1.197, pari al 13,3%, sono entrati quest anno per la prima volta nel sistema pratese: 668 alla scuola dell infanzia, 175 in prima elementare, mentre i restanti 354 hanno iniziato la scuola dell obbligo fuori Prato 143 126 175 85 + arrivi in corso d anno infanzia primaria (I) 668 primaria (II-V) secondaria I grado secondaria II grado Il MIUR adotta la definizione di NAI (Neo Arrivati in Italia) per identificare gli studenti non del tutto italofoni e non in grado di utilizzare l italiano L2 come lingua di comunicazione, o gli studenti inseriti a scuola da meno di due anni. Quanti sono i NAP (Neo Arrivati a Prato)? Dati di inizio anno suscettibili di variazioni per effetto di arrivi, partenze e abbandoni in corso d anno (400-500 unità in più nel corso dell a.s. 2014/15, la metà alla primaria)
% alunni per ordine a.s. 2014/15: Classi I: 26,1% Classi V: 8,4% 24,4 26,3 26,0 17,1 infanzia primaria secondaria I grado secondaria II grado Borgo S.Paolo 69% S.Caterina de Ricci 61% S. Paolo Il Pino 59% Villa Charitas 57% Don Milani 55% Montanara 54% Collodi 52% Filzi 64% Don Milani 61% Collodi 60% C.Guasti 56% Mascagni 52% A. Frank 50% S.L.Mazzei 67% Sem Benelli 53% Buricchi 37% Malaparte 36% Dagomari 44% Gramsci 26% Marconi 24% Brunelleschi 24% Keynes 22% Livi 21%
Cittadinanze non italiane più rappresentate nella scuola pratese (dati fine a.s. 2014/15) per cittadinanza a.s. 2014/15: 5,5 2,8 1,6 10,5 cinesi albanesi rumeni 85 cittadinanze rappresentate 6,6 6,8 47,1 marocchini pakistani nigeriani 19,1 bengalesi altre cittadinanze Prevalgono gli studenti di seconda generazione: il 75,8% degli alunni frequentanti le scuole della provincia di Prato nell anno in corso è nato in Italia (95% nella scuola dell infanzia, 85,7% nella scuola primaria, 68,8% nella scuola secondaria di primo grado e 47,8% nella scuola secondaria di secondo grado) I ragazzi con cittadinanza non italiana nati nel nostro Paese che il prossimo giugno completeranno il primo ciclo con l esame di terza media sono 410, i diplomandi sono invece 52
Nelle scuola statali pratesi gli alunni con sono 941 (di cui 257 in situazione di gravità), pari al 2,8% del totale Categorie di handicap: le intellettive rappresentano quasi il 70% dei casi A livello provinciale il rapporto tra alunni con e insegnanti di sostegno è pari a 2,0 (un insegnante ogni 2,1 alunni), in linea con i parametri previsti dalle normative nazionali Il tempo coperto dagli insegnanti di sostegno è inferiore al monte orario complessivo Numero medio di ore settimanali di sostegno per alunno 14,0 11,3 8,7 infanzia primaria secondaria 1 grado 6,4 secondaria 2 grado Disturbi Specifici di Apprendimento: in Toscana gli alunni con DSA certificati ai sensi della L. 170/2010 rappresentano l 1,7% del totale (a Prato si possono stimare 550-600 unità)
Il ritardo negli studi è uno degli indicatori fondamentali per il riconoscimento e la prevenzione dei fenomeni di dispersione e abbandono prematuro. Esso infatti costituisce l accumulo nel tempo degli esiti negativi che gli alunni hanno avuto nella loro carriera in ritardo per anno di corso (valori %) - Italiani e - A.s. /16 % alunni in ritardo negli studi per anno di corso - A.s. /16 Tra cui 79 ragazzi (57 ) >16 anni a settembre 2016 30,3 11,2 37,7 13,2 3,6 4,8 5,7 42,9 15,5 59,0 57,1 58,2 31,5 32,6 28,7 27,9 21,0 22,3 53,1 45,6 27,1 24,2 25,8 23,6 I II III I II III IV V Secondaria I grado Secondaria II grado Italiani Stranieri Totale
Relazione tra voto di licenza media e scelta dell indirizzo di studi di scuola superiore Forte capacità predittiva del voto di licenza media sulla carriera : solo il 41,4% degli alunni licenziati con 6/10 è stato poi promosso in seconda superiore l anno successivo (a giugno o a settembre) Scelta indirizzo di studio scuola secondaria di II grado (a.s. /16) Scelta indirizzo di in funzione studio del scuola voto di superiore licenza media in conseguito funzione (a.s. del 2014/15) voto di licenza media 10 86,0 14,0 0,0 9 67,8 29,8 2,4 8 54,6 39,8 5,6 7 44,3 39,9 15,8 6 23,1 35,4 41,5 Licei Tecnici Professionali
31,4 31,0 negativi classi prime scuola secondaria di secondo grado 30,2 26,8 23,9 (a.s. 2012/13, 2013/14, 2014/15) 22,6 46,7 46,7 40,1 tivi classi prime scuola secondaria di secondo grado 35,1 34,8 31,4 31,0 26,8 23,9 22,6 17,7 (a.s. 2012/13, 2013/14, 2014/15) Insuccesso nella scuola superiore: nell a.s. 2014/15 ha conseguito un esito negativo oltre il 30% degli studenti delle classi prime, sommando i non ammessi (26,4%), i non scrutinati (1,2%) e i ritirati (2,6%) Tra gli alunni provenienti dalle medie, che nell a.s. 2014/15 hanno frequentato per la prima volta la scuola superiore, la percentuale di esiti negativi è pari al 25,9% (italiani 21,4% vs. 49,7%) 35,1 34,8 negativi classi prime scuola secondaria di secondo grado 17,7 7,8 7,8 0,0 30,2 7,8 7,8 0,0 2012/13 2013/14 2014/15
Studenti con esito negativo nell'a.s. 2014/15 (classi I e II) per tipo di scuola frequentata/percorso intrapreso nell'a.s./a.s.f. /16 DAGOMARI 127 5 31 9 30 92 BUZZI 138 4 14 12 4 4 43 DATINI 93 24 19 17 55 LIVI RODARI MARCONI GRAMSCI KEYNES LS GRAMSCI KEYNES COPERNICO BRUNELLESCHI CICOGNINI CONVITTO CICOGNINI 15 13 19 19 21 4 29 38 31 2 47 47 58 5 51 7 2 7 33323 6 1 12 24 31 1 10 4 1 14 10 28 19 9 7 11 19 5 3 6 7 25 25 stessa scuola licei tecnici professionali corsi diritto/dovere CpI altro 20 Su 1.275 ragazzi che nell a.s. 2014/15 hanno riportato un esito negativo in prima o in seconda superiore: nell anno in corso 790 risultano ancora iscritti presso scuole superiori della provincia di Prato (62%). Di questi, 145 hanno cambiato scuola (es. 14 da Rodari a Dagomari, 9 da Buzzi a Marconi), 645 ripetono l anno nello stesso istituto (9 passati a un serale); 90 in carico Centro Impiego; 54 corsi drop/out; 341 altro* di cui: 92 maggiorenni, 82 residenti fuori provincia *altro: scuole fuori provincia, scuole private per recupero anni, trasferimenti di residenza, ragazzi con certificazione di handicap seguiti dai servizi socio-sanitari, apprendistato, etc
La somma delle categorie corsi, diritto-dovere CpI e altro, rappresenta oltre la metà (il 53,8%) degli studenti che hanno riportato un esito negativo al Marconi; percentuali elevate si calcolano anche per Dagomari (49,1%), Datini (47,4%) e Gramsci (46,5%) I dati evidenziano il buon funzionamento del sistema provinciale di segnalazione e presa in carico dei ragazzi che interrompono o stanno per interrompere la frequenza ; i corsi per i promossi dalla Regione Toscana rappresentano un valido strumento per ridurre la percentuale di giovani in possesso della sola licenza media Per una sempre più puntuale tracciabilità dei percorsi individuali si rileva l opportunità di rafforzare lo scambio di dati con gli altri Osservatori Scolastici Provinciali e le anagrafi comunali, di sistematizzare la collaborazione con gli istituti scolastici privati presenti sul territorio, e di intensificare il coordinamento tra i diversi soggetti interessati in occasione dei passaggi dei ragazzi tra i diversi istituti scolastici.
6,0 con 71,4 Il 63,1% dei 1.705 ragazzi 67,1monitorati 67,5 67,6 48,3 10,0 ha conseguito il diploma nella scuola presso la 54,4 58,9 53,8 48,3 quale si erano iscritti nell anno 2007/08, 45,1 di cui 45,7893 in pari con gli studi (il 35,3 39,9 31,7 30,0 52,4%) e 182 con uno o più anni di ritardo (il 10,7%) La scuola che registra il più alto tasso di successo è il Copernico (77,4%) Considerando i 173 ragazzi che hanno conseguito (in ritardo di uno o più anni) il diploma superiore in una scuola secondaria di secondo grado diversa da quella in cui risultavano iscritti nell anno Diplomati (in pari o in ritardo) 2007/08, nella stessa la percentuale scuola superiore totale o in scuole di diplomati è pari al 73,2% superiori diverse ogni 100 alunni iscritti per la prima volta alle superiori Diplomati (in pari o in ritardo) nella stessa scuola o in scuole superiori diverse ogni 100 alunni iscritti per la prima volta alle superiori nell a.s. 2007/08 10,1 10,1 6,0 71,4 17,8 9,6 6,5 4,1 17,8 11,0 18,9 11,0 18,9 9,6 6,5 4,1 67,1 67,5 67,6 13,4 21,4 10,1 13,4 21,4 10,1 48,3 15,8 nell'anno 2007/08 diplomati in pari 15,8 54,4 8,2 5,5 8,2 5,5 58,9 6,0 13,4 9,6 6,5 15,8 4,1 8,2 21,4 10,1 5,5 16,5 10,1 16,5 23,1 17,6 9,9 2,1 10,7 4,9 9,9 8,5 1,5 71,4 67,1 18,667,5 67,6 10,5 19,5 54,4 1,758,9 45,1 diplomati in pari diplomati in ritardo diplomati in ritardo in altre scuole 16,5 2,1 9,9 8,5 45,1 45,7 17,6 18,6 35,3 23,1 53,8 4,9 19,5 31,7 1,5 10,5 39,9 1,7 10,0 30,0 * vecchio ordinamento 52,4 diplomati in ritardo 10,1 10,7 52,4
Nell a.s. 2014/15 ha conseguito la maturità il 95,4% degli studenti iscritti in quinta superiore: 1.357 diplomati, di cui 106 (33 nati in Italia) Il 16,7% ha conseguito un punteggio pari o superiore a 90/100 (226 studenti, 68 dei quali con il massimo dei voti, 40 femmine e 28 maschi) Il 41,6% ha avuto una votazione compresa tra 75 e 89/100, mentre il 41,7% ha riportato un punteggio tra 60 e 74/100 Indirizzi di studio F M Tot. Marconi - 56 56 Datini 121 72 193 Dagomari 44 71 44 Buzzi 23 157 180 Keynes 43 18 61 Gramsci 10 40 50 Liceo Gramsci-Keynes 38 35 73 Rodari 127 27 154 Cicognini 26 14 40 Convitto Cicognini 26 29 55 Livi 26 27 53 Brunelleschi 26 6 32 Copernico 179 138 317 San Niccolò 13 9 22 Totale 685 672 1.357
Il contrasto all abbandono è uno dei principali impegni assunti a livello comunitario, rilanciati dalla Strategia Europa 2020 (obiettivo <10%) 30 % giovani che abbandonano prematuramente gli studi (Eurostat 2014) Totale Maschi Femmine 25 20 15 Italia 15% vs. Unione Europea 11,1% 10 5 0
La quota di giovani che abbandonano precocemente gli studi in Italia è scesa al 15% (17,7% maschi e 12,2% femmine), superando l'obiettivo nazionale del 16% fissato per il 2020. In Toscana il tasso di abbandono e formativo è pari al 13,8% (maschi 16,7%, femmine 10,8%), contro il 12,4% del Centro Italia e il 12% del Nord 35 30 25 % giovani che abbandonano Totale prematuramente Uomini Donne gli studi (Istat 2014) 35 30 Totale Uomini Donne 20 25 Italia 15 10 5 0 20 15 10 5 Italia 0
Il monitoraggio degli indicatori strutturali viene effettuato da Eurostat in collaborazione con i Sistemi Statistici Nazionali attraverso le indagini campionarie sulle forze di lavoro L'Istat diffonde i dati fino al livello regionale (dati che per la dimensione del campione hanno un margine di errore più ampio rispetto a quelli nazionali e, da un anno all'altro, presentano oscillazioni in qualche caso anche ampie) Le indagini campionarie offrono una stima dei livelli di istruzione di tutta la popolazione compresa nella fascia di età 18-24 anni presente in un determinato territorio (e comprende pertanto anche i giovani immigrati in quel territorio dopo la conclusione degli studi) L OSP, seguendo nel tempo una coorte fissa di ragazzi (costituita quest anno da tutti i nati dal 1991 al 1994, 6.431 giovani), fornisce invece la misura degli studenti pratesi che completano il ciclo di istruzione secondaria di secondo grado e di quanti invece fuoriescono prematuramente dai percorsi scolastici e formativi. Il dato dell OSP, misurando la sopravvivenza nel sistema si propone come un indicatore di performance del sistema locale
A Prato il tasso di abbandono si attesta al 17,8% (studenti che hanno abbandonato gli studi senza aver conseguito il diploma o qualifiche professionali in corsi con durata di almeno due anni) Tasso di abbandono / formativo prematuro: UE (Eurostat*) UE (Eurostat*) 11,1 11,1 14,4 14,4 Maschi: 21,6% Femmine: 14,1% Italia (Istat*) Italia (Istat*) 15,0 15,0 19,2 19,2 Italiani: 11,4% Cinesi: >60% Altri : 33% Toscana (Istat*) Toscana (Istat*) Prato (OSP**) Prato (OSP**) 16,9 13,8 16,9 13,8 20,0 17,8 17,8 20,0 Studenti che hanno conseguito la licenza media in ritardo: >50% abbandona 2009 2014 * indagine campionaria **: studio longitudinale retrospettivo
Per approfondire le prospettive socio-educative e professionali dei giovani frequentanti i corsi di formazione professionale per l assolvimento dell obbligo formativo (), l OSP ha promosso un indagine conoscitiva realizzata da F.I.L. attraverso la somministrazione agli allievi di un questionario strutturato Nel periodo marzo-giugno sono state realizzate 251 interviste a ragazzi partecipanti ai seguenti corsi: Bando Agenzia capofila Titolo Sophia AREA (meccanici) Sophia ARCA (modelliste) Sophia APICE (elettricisti) 2011/12 Sophia PAX (parrucchieri) Datini Best Seller (addetti vendite) Formatica OSA (grafici) Isogest OPIT (termoidraulici) Datini INN SALA (sala bar) Datini Cooking Art (preparazione pasti) 2012/13 Life Academy ARIANNA (estetiste) Sophia ACME (elettricisti) Sophia ARVEA (carrozzieri) Datini OLA (addetti agroalimentare) Marconi CAR (meccanici) 2013/14 Dagomari Addetti vendite Sophia TAG (parrucchieri) Datini Best Sale (addetti vendite) Santini The One (parrucchieri) Life Academy Progetto Sveva (estetiste) Datini Grafo (grafici) 2014/15 Sophia Junior Chef (preparazione pasti) Sophia AD EL (elettricisti) Sophia PR.I.M.I.TER (termoidraulici) Toscana Formazione Punto di Partenza (spedizionieri)
Il 61% del campione ha interrotto la frequenza in corrispondenza della classe prima, mentre il 26% ha lasciato la scuola durante o dopo il secondo anno di superiori Il 59% dei ragazzi ha interrotto il percorso dopo aver subito due bocciature, il 13% ne ha subite tre. Quasi la metà del fenomeno (il 47%) avviene in corrispondenza del 17 anno d età, il 32% dei casi in corrispondenza del 16 anno I ragazzi attribuiscono la motivazione della precoce fuoriuscita dal percorso allo scarso interesse nei confronti dello studio in generale (aspetto confermato anche dagli stati d animo vissuti dai ragazzi durante il periodo, contrassegnati da noia e frustrazione) e alle caratteristiche del sistema, a loro avviso troppo sbilanciato sulle conoscenze teoriche a discapito delle competenze pratiche 74 Ultima scuola frequentata dai giovani frequentanti i corsi Ultima scuola frequentata dai giovani iscritti ai corsi : 28 23 20 17 15 6 3 1 16 30 18 Nota: il 22% ha cambiato indirizzo prima della definitiva fuoriuscita dal circuito
La principale motivazione della frequenza dei corsi è rappresentata dal desiderio di inserirsi nel mercato del lavoro Oltre il 90% del campione ha dichiarato di essere riuscito ad individuare un corso formativo molto (il 59%) o in parte (33%) coerente con i propri interessi ed aspirazioni Molto elevata (con percentuali superiori all 80%) è la quota di giovani che dichiara di sentirsi soddisfatta dell organizzazione e dei contenuti del corso (preparazione docenti, relazioni con i docenti e il tutor, materiale didattico, laboratori) Rispetto all evolversi della propria condizione nel corso di un anno prevale l ottimismo: il 78% dei rispondenti ritiene infatti che tra un anno si troverà in una condizione migliore rispetto a quella odierna Percentuale intervistati molto/ abbastanza soddisfatti rispetto al corso di formazione frequentato Percentuale allievi corsi molto/abbastanza soddisfatti rispetto a: 88,4 89,7 94,6 81,7 82,3 77,1 89,8 Preparazione docenti Rapporto con i docenti Relazione con i tutor Materiale didattico Laboratori, attività pratiche Collegamento con il mondo del lavoro Soddisfazione complessiva
In sintesi: I corsi formativi rivolti ai giovani sono riusciti ad intercettare un utenza chiamata a gestire il difficile passaggio dal mondo della scuola a quello del lavoro, facendolo inoltre da soggetto debole in quanto privo di qualifiche formali e/o competenze pratiche legate al lavoro. Ulteriore aspetto positivo è dato del fatto che i corsi abbiano intercettato i ragazzi nella fase più delicata di questo passaggio, ovvero entro un anno dalla fuoriuscita dal percorso, sebbene l inizio dei corsi di formazione non sia stato quasi mai allineato con il calendario L indagine ha altresì fatto emergere un utenza dei corsi piuttosto motivata e convinta della scelta effettuata: tale motivazione viene supportata dall elevato livello di soddisfazione manifestato nei confronti dei corsi, che ha quindi consentito un processo di riattivazione dei giovani, dopo un periodo quello spesso vissuto con un forte senso di frustrazione La presente fotografia, per motivi legati alla tempistica delle interviste effettuate (solo 33 ragazzi intervistati avevano già concluso il corso), non ha potuto prevedere una ricognizione degli esiti occupazionali dei corsi: nell ottica di una valutazione piena dell efficacia di questi strumenti appare utile un successivo monitoraggio (attraverso i dati amministrativi del Centro per l Impiego) degli esiti occupazionali ad un anno dalla conclusione dei corsi.
Grazie per l attenzione! Osservatorio Scolastico della Provincia di Prato Serena Papi: tel. 0574/534592 spapi@provincia.prato.it Servizio Istruzione Rossella Innocenti: tel. 0574/534750 rinnocenti@provincia.prato.it Annalisa Gori: tel. 0574/534748 agori@provincia.prato.it Paolo Sambo e Marcella Conte tel. 0574/565707 p.sambo@filprato.it