Torino, 28 Maggio 2009
I NUMERI DI ATLANTE
L Atlante: dai corsi di laurea alle professioni Sono state definite 13 aree professionali (prima colonna della tabella che segue)che comprendono professioni specialistiche e tecniche, catalogate attraverso i codici ISTAT (seconda colonna). A ciascuna area professionale sono stati collegati i corsi di laurea (terza colonna) triennali e specialistici. IL RAGGRUPPAMENTO PER AREE PROFESSIONALI
Nel 2007, i laureati delle differenti Facoltà dell Ateneo piemontese sono stati oltre 13.500.
I profili professionali in uscita dall Università L Atlante ha catalogato le professioni in uscita con denominazioni capaci di parlare alle imprese e di rappresentare il patrimonio formativo e di competenze della figura. Le professioni sono raggruppate in aree, seguendo le quali l Atlante si propone di ricostruire l evoluzione della domanda e dell offerta di figure specializzate e competenze sul mercato del lavoro piemontese, e di favorire il dialogo tra l Università e le imprese e l incontro tra laureati e responsabili aziendali. I PROFILI DI ATLANTE
I profili d Atlante
I profili d Atlante
I profili d Atlante
Atlante: un sistema di osservazione aperto Atlante è stato realizzato attraverso il coinvolgimento di un ampio numero di docenti universitari, impegnati nella formazione delle figure descritte, e di professionisti, tecnici e imprenditori, che operano nei settori professionali interessati. E stato quindi costruito un terreno di lavoro comune, che ha richiesto l incrocio di linguaggi, esperienze e informazioni. I prodotti sono, innanzitutto, orientati ad un pubblico di giovani che ha necessità di orientamento. Sono tuttavia previsti livelli di consultazione approfondita, rivolti ad operatori specializzati che lavorano nei servizi di Job placement, nei servizi per l impiego e che si occupano di reclutamento e selezione nelle imprese e nelle società specializzate.
I livelli dell alta formazione nel mercato del lavoro Il grafico seguente mostra la differente presenza nelle aree professionali dei diversi livelli di laurea La laurea triennale, ad esempio, già ora occupa un notevole spazio nelle professioni sociali e paramediche, mentre è praticamente assente nelle professioni giuridiche. Analogamente, dottorati e specializzazioni post laurea sono significativamente presenti nelle professioni dell area delle scienze sociali e dell area medica.
% % Forze di Lavoro 2007, Nord Italia, Occupati con laurea o titolo superiore.
Le lauree e l occupazione tra i giovani (sotto i 35 anni) L accesso al mercato del lavoro, com è noto, è piuttosto differenziato al variare delle specializzazioni. Ma la graduatoria dei tassi di occupazione, ottenuta attraverso i dati ISTAT sul Nord Italia, è diversa da molte rappresentazioni correnti. Alcune specializzazioni umanistiche creano, tra i giovani, opportunità occupazionali maggiori delle lauree in ingegneria, medicina o scienze giuridiche. Ciò è anche legato ai lunghi percorsi di praticantato e di stabilizzazione che queste ultime prevedono. I LAUREATI NEL MERCATO DEL LAVORO
GIOVANI LAUREATI Forze di Lavoro 2007, Nord Italia, Laureati, giovani sotto 35 anni
I percorsi dei laureati nel lavoro Le professioni esercitate, in realtà, spesso non corrispondono alle specializzazioni accademiche (si tratta dei casi che non si trovano sulla diagonale, evidenziata nella tabella seguente). Ciò mostra la complessità della domanda di competenze che esprime il mercato e la molteplicità di ruoli professionali che le persone svolgono a parità di titolo di studio. Emerge, inoltre, l alto grado di specificità professionale che contraddistingue alcuni itinerari di studio (ad esempio medicina, architettura e professioni sociali), rispetto alla maggior varietà di sbocchi che caratterizza altri percorsi (es. discipline letterarie e della formazione). I LAUREATI NEL MERCATO DEL LAVORO
Livello di SPECIFICITA delle lauree Forze di Lavoro 2007, Nord Italia, Persone in età di lavoro, Occupati.
Quali spazi per i giovani laureati nelle professioni? In alcune occupazioni i giovani sono molto più presenti (prima colonna della tabella che segue); è il caso delle professioni nell area del turismo e della cultura o delle scienze motorie, ma anche delle scienze sociali e delle discipline letterarie. Se confrontiamo, all interno delle professioni, la percentuale di laureati tra i giovani e gli anziani, scopriamo che vi sono aree dinamiche, dove i giovani laureati sono in rapida crescita (evidenziate nella tabella seguente), come le discipline artistiche, turistico-culturali e le professioni sociali.
Percentuale di LAUREATI tra gli OCCUPATI Forze di Lavoro 2007, Nord Italia, Persone in età di lavoro, Occupati.
Quali spazi per i giovani laureati nelle professioni? Consideriamo contemporaneamente due aspetti chiave del rapporto tra lauree e occupazioni: ❶ la percentuale dei laureati tra gli occupati in ciascuna area professionale (asse verticale nel grafico seguente) e ❷la percentuale di coloro che lavorano nella loro specifica area di specializzazione universitaria (asse orizzontale). In alto troviamo le professioni tradizionalmente formate in ambito universitario, e verso destra nel grafico, quelle per cui è più forte la corrispondenza tra corso di studi e professione, come architettura. In basso, viceversa, notiamo le professioni che impiegano un elevata quota di personale tecnico specializzato non laureato, come le scienze economiche-gestionali e le professioni artistico-espressive. Verso sinistra si collocano le professioni dove le lauree si stanno diffondendo e che sono caratterizzate dalla presenza di laureati che provengono da molte discipline diverse, come quelle turistiche.
Percentuale di LAUREATI tra gli OCCUPATI Livello di COERENZA tra PROFESSIONE e tipo di LAUREA Forze di Lavoro 2007, Nord Italia, Persone in età di lavoro, Occupati.
Le previsioni sui fabbisogni di figure professionali specializzate Atlante rielabora le più importanti fonti istituzionali, che costruiscono scenari e previsioni sulla realtà nazionale e piemontese, per fornire ulteriori indicazioni e orientamenti. Attraverso l analisi dei dati del sistema Excelsior (Unioncamere) è possibile individuare, per ciascuna area professionale, il livello di difficoltà incontrato dalle imprese nel reperimento di personale specializzato e gli spazi di crescita occupazionale previsti. Analoghe considerazioni possono essere tratte utilizzando il sistema RIF, predisposto e sviluppato dalla Regione Piemonte. IL MONITORAGGIO DEL MERCATO
% % Excelsior 2007-2008, Italia, Fabbisogni professionali.