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Transcript:

MIUR.AOODRSA.REGISTRO UFFICIALE(U).0002217.13-02-2014 Ministero dell Istruzione, dell Università Cagliari, 13 febbraio 2014 Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado Ai Dirigenti Responsabili degli Ambiti territoriali per le province della Regione Sardegna e p.c. Alle OO.SS. Regionali Scuola CGIL- CISL - UIL - SNALS GILDA Ai Dirigenti Tecnici SEDE Al sito Web Oggetto: Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica. A.S. 2013/2014. Esercizio finanziario 2013 Con nota prot. n.724 del 04.02.2014, il MIUR - Dipartimento Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione - ha comunicato di aver sottoscritto in data 18 dicembre 2013 con le OO.SS., aventi titolo, l ipotesi di contratto integrativo nazionale, finalizzato a stabilire i criteri e i parametri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio educativo e con forte processo immigratorio e per contrastare la dispersione scolastica e l emarginazione sociale, così come previsto dal vigente CCNL 2006/2009 (art. 9, comma 2, lettera d). La somma assegnata alla Regione Sardegna, anche per l anno scolastico 2013/2014, ammonta a 1.028.658. Al fine di stabilire i criteri per la ripartizione delle risorse in ambito regionale, questo USR ha sottoscritto con le OO.SS. del comparto scuola, in data 13/02/2014, il Contratto Collettivo Decentrato Regionale. Pagina 1

Data la necessità di dar corso in tempi brevi alle operazioni relative all esame dei progetti e alla conseguente predisposizione delle graduatorie regionali, in sede contrattuale si è stabilito che i progetti siano presentati nei tempi di seguito precisati. Le risorse assegnate alla Sardegna sono ripartite tra le aree territoriali di competenza dei quattro Ambiti territoriali per le province di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano in rapporto al numero degli alunni rilevati in organico di diritto. Una quota di detta disponibilità, pari al 10%, è riservata per garantire il finanziamento dei progetti finalizzati al contenimento del disagio e dei rischi derivanti dai fenomeni immigratori. La quota restante, detratto il 10% di cui sopra, è destinata per il 60% a finanziare i progetti per le aree a rischio in base ai criteri esplicitati nel CCDR per il 40% a finanziare in modo specifico le scuole che presentino forti problematiche anche in relazione alla collocazione periferica e marginale che, pur avendo presentato il progetto, lo stesso non contenesse gli elementi sufficienti per la sua approvazione. Tali scuole verranno individuate dalla Commissione di valutazione e, successivamente all assegnazione, saranno anche oggetto di accompagnamento da parte dell Ufficio Scolastico Regionale, attraverso specifiche azioni di informazione, di formazione e di sostegno. All interno della ripartizione appena citata i progetti sono destinati alle scuole del primo ciclo (70%) e alle scuole del secondo ciclo (30%). I Circoli Didattici, gli Istituti Comprensivi, le Scuole Secondarie di 1 grado e gli Istituti di Istruzione Secondaria del secondo ciclo, relativamente al primo biennio, potranno presentare progetti: che prevedano azioni coerenti con le diverse tipologie di disagio (tipologia A per le aree a rischio o tipologia B per i processi immigratori. Ciascuna scuola o ciascuna rete di scuole potrà presentare un unico progetto e per una sola tipologia); che utilizzino la didattica laboratoriale, il lavoro di gruppo e la metodologia dell imparare facendo, finalizzata sia a promuovere l apprendere attraverso l esperienza che promuova l integrazione dell apprendimento scolastico con quello che avviene nell ambito informale. Contenuto dei progetti. I progetti, attraverso specifiche azioni, che individuino con chiarezza i soggetti responsabili, le modalità e i tempi per la realizzazione, nel corso dell anno scolastico 2013/2014, devono essere finalizzati a contrastare: A) la dispersione, gli abbandoni e l insuccesso scolastico; B) i problemi derivanti da situazioni di forte processo immigratorio; attraverso interventi organizzativi e didattici che, anche con l ampliamento dell offerta formativa, siano tesi a promuovere la crescita globale dell alunno. I progetti devono: Pagina 2

- essere firmati dal D.S. che, sotto la sua personale responsabilità, dichiara gli estremi delle delibere del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Circolo o di Istituto e l elenco dei docenti che hanno singolarmente sottoscritto l impegno di partecipazione al progetto, indicando per ciascun docente l ordine di scuola di appartenenza; - essere in grado di coinvolgere tutto il personale docente, ATA, i genitori e gli altri soggetti istituzionali del territorio; - essere corredati dalla rilevazione dei dati sulla dispersione e l insuccesso scolastico; - evidenziare il numero delle classi partecipanti; - presentare le rilevazioni dei bisogni formativi individuali degli alunni; - presentare caratteristiche di analiticità e coerenza delle azioni specifiche correlate ai rilevati bisogni individuali degli alunni; - essere coerentemente integrati nei piani dell offerta formativa; - evidenziare la pratica della collegialità, sia nei momenti decisionali e progettuali, sia durante tutto il processo; - prevedere azioni di monitoraggio e momenti di autovalutazione; - prevedere momenti di formazione con l impegno a partecipare da parte di tutti gli operatori; - evidenziare contenuti, scopi e modalità di interazione delle azioni contenute negli eventuali accordi di rete con altre Istituzioni scolastiche o con altre istituzioni del territorio; Ai fini sopra indicati, deve essere chiaramente rappresentata la situazione di contesto scolastico ed extrascolastico, gli scopi e gli obiettivi che si vogliono raggiungere, i processi e le azioni da porre in essere, i soggetti, la tempistica. Pare opportuno precisare che, nel caso in cui nel progetto confluiscano iniziative finanziate da enti diversi, deve essere precisato di quali attività si tratta e in quali orari verranno espletate. I progetti devono essere integrati con la progettazione didattica ordinaria e devono indicare tempi, attività aggiuntive e interventi basati sulla flessibilità. In particolare, i progetti specifici, legati alla presenza di ragazzi immigrati, devono contenere interventi per il rafforzamento della conoscenza della lingua italiana e delle altre discipline, attraverso l attività di didattica laboratoriale e la costruzione di un ambiente di apprendimento inclusivo. Le risorse assegnate alle diverse scuole sulla base degli idonei progetti dalle stesse presentati e approvati dalla Commissione di valutazione di cui all articolo 25 del CCDR, costituiscono parte integrante del Fondo dell istituzione scolastica, ai sensi dell art 88 del C.C.N.L. e sono destinate esclusivamente a compensare le attività svolte dal personale docente ed A.T.A. coinvolto nei progetti, fatte salve le risorse destinate a compensare gli interventi del mediatore culturale, per i progetti della tipologia B, nella misura massima del 10% dell importo complessivo, né potranno essere utilizzate per l acquisto di beni e materiali o per retribuire figure professionali esterne alla scuola. Presentazione dei progetti. Pagina 3

I progetti devono pervenire a quest U.S.R. entro le ore 12.00 del 28 febbraio 2014 e contestualmente devono essere spediti via mail all indirizzo usr.areearischio2013@gmail.com, utilizzando esclusivamente il formulario allegato (Allegato 2). La valutazione dei progetti verrà effettuata sulla base dei contenuti della scheda allegata (Allegato 1) che fa parte integrante del CCDR. Nella valutazione, particolare considerazione sarà riservata ai progetti presentati da scuole capofila di reti di scuole e di reti istituzionali, come strutture di partecipazione e di promozione della cittadinanza dei giovani che, attraverso attività educative, possono migliorare la propria vita e la propria partecipazione, così come sarà riconosciuto uno specifico punteggio ai progetti accompagnati da correlate azioni di formazione del personale impegnato. Le attività progettuali si svolgeranno, considerati i tempi tecnici necessari per l elaborazione, la valutazione e l approvazione degli stessi, entro la fine dell anno scolastico 2013/2014 (10 giugno 2014), tenuto conto delle indicazioni date con la nota prot. n.724 del 04.02.2014 prima citata, che stabilisce che tutta la documentazione riguardante i progetti per le aree a rischio di competenza dell USR (La Contrattazione regionale, la relazione finale sulle attività realizzate e gli esiti conseguiti, la scheda A con l'elenco delle scuole selezionate, identificate tramite codice meccanografico e relativi importi da finanziare e la scheda B di sintesi finale, nonché ogni ulteriore documentazione ritenuta significativa) andrà trasmessa al MIUR, entro e non oltre il 10 luglio 2014, Si precisa che le risorse da assegnare a ciascun progetto verranno determinate secondo il rapporto 1.000,00 per il numero dei docenti effettivamente partecipanti. Detto importo non è corrispondente all effettivo compenso dei singoli docenti, ma costituisce parametro indicativo per il finanziamento globale del progetto. Ai sensi dell art. 9, comma 4, del C.C.N.L. comparto scuola 2006-2009, l effettivo compenso del personale docente ed ATA impegnato dovrà essere definito in sede di contrattazione di istituto. I compensi, comprensivi degli oneri a carico dello stato, devono tenere conto delle complessità delle prestazioni richieste, in rapporto all effettivo impegno di ciascuna componente. Adempimenti dell Amministrazione Scolastica. I progetti saranno esaminati da apposita Commissione di valutazione costituita a livello regionale presso questo U.S.R. con provvedimento del Direttore Generale. L Ufficio Scolastico Regionale assicurerà assistenza e supporto alle Istituzioni scolastiche nell attività progettuale, nell attività di formazione del personale e durante la realizzazione del progetto. Provvederà, altresì, ad elaborare specifici strumenti di rilevazione sia in itinere che finali con i quali sia possibile verificare l effettiva attuazione dei progetti, il grado di partecipazione del personale e l efficacia. L accompagnamento in itinere potrà essere effettuato dall U.S.R sia con azioni di monitoraggio a distanza sia attraverso verifiche basate sull osservazione diretta delle azioni. Pagina 4

F.to IL VICE DIRETTORE GENERALE Francesco Feliziani Pagina 5