Erboristeria salutare: un digestivo stimolante in tazza Un aperitivo o digestivo naturale, efficace, ricco di proprietà: è la tisana estiva proposta in questo caso dal ricercatore Fabrizio Zara, referente per conto del Museo Civico di Rovereto al Giardino Botanico Alpino di Passo Coe. Come per tutte le formulazioni elaborate o prodotte dal Museo Civico -acquistabili anche al bookshop e all'e-shop del museo - secolari competenze erboristiche recuperate dalla tradizione si combinano così con la ricerca scientifica più aggiornata. Pubblicato il: 18-07-2005 Ecco una semplice miscela costituita di poche piante comuni, dalle virtù aperitive, digestive. La formulazione composta di più piante medicinali - tutte appartenenti alla stessa famiglia, quella delle Labiatae - è così composta: SPECIE PARTE UTILIZZATA Q.TÁ (%) Melissa (Melissa Officinalis L.) foglie, sommità fiorite 50 Fondazione Museo Civico Rovereto Borgo Santa Caterina, 41-38068 Rovereto (TN) - Italy +39 0464 452800 --- 1 di 5
foglie 30 Menta (Mentha Xpiperita L.) Timo (Thymus serpyllum L. S.L.) sommità fiorite 20 Questa formulazione si prepara mediante infusione, ponendo un cucchiaio da frutta di miscela (circa 7 g.) per una tazza d'acqua bollente. Fatto bollire il preparato per 2-3 secondi, si lascia quindi in infusione (sempre coperto) per 10 minuti, si filtra e si consuma. Se ne possono consumare da 3 a 4 tazze al giorno tra o dopo i pasti. Le indicazioni riguardano le difficoltà digestive, ma le proprietà di queste piante vanno ben oltre l'essere stomachiche. Sono indicate come stimolante generale, fisico e psichico, molto utili come antisettici intestinali, polmonari. Fondazione Museo Civico Rovereto Borgo Santa Caterina, 41-38068 Rovereto (TN) - Italy +39 0464 452800 --- 2 di 5
Melissa (Melissa officinalis L.): Pianta aromatica perenne d'origine asiatica, è stata introdotta in Italia fin dall'antichità per la coltivazione a scopo erboristico, in seguito inselvatichita negli incolti e ruderi dell'area mediterranea. In Trentino la si trova raramente avventizia presso giardini nelle zone più calde. La melissa è pianta ramosa a fusto quadrangolare, con foglie opposte, ovali a denti arrotondati, facilmente riconoscibile per il suo aroma di limone. I fiori bianchi gamopetali sono disposti all'ascella delle foglie. Melissa è il nome greco dell'ape, da cui deriva il nome della pianta che è considerata da sempre specie mellifera. Con essa si prepara - fin dal 1600 - la famosa Acqua di Melissa dei Carmelitani Scalzi, e lo Chartreuse del Bénédectine. Menta (Mentha Xpiperita L.): Con questo nome s'intende un complesso di piante ibride tra M. spicata L. e M. acquatica L., note solo in coltura, di rado presente allo stato subspontaneo. L'aspetto è intermedio tra le due specie parenti, con piante fortemente aromatiche, glabre, dotate di stoloni, e fiori minuti a corolla con 4 lobi, il cui colore a seconda della varietà può essere bianco o rosso. In Trentino la si rinviene occasionalmente in orti e giardini. Attenzione alle sensibilità individuali: può impedire il sonno! Fondazione Museo Civico Rovereto Borgo Santa Caterina, 41-38068 Rovereto (TN) - Italy +39 0464 452800 --- 3 di 5
Timo (Thymus serpyllum L. S.L.): Pianta erbacea ricca in principi attivi, fortemente aromatica per la presenza di oli essenziali. Il timo cresce nei prati aridi e pietrosi, e su rupi soleggiate, dalla pianura fino ai 2500 m. Il fusto di consistenza legnosa, ha portamento strisciante alla base, mentre i rami sono eretti e portano infiorescenze dense di colore da rosa a porpora, in forma da sferica a cilindrica. Le foglie sono generalmente intere, sessili o brevemente picciolate. È una delle piante aromatiche più utilizzate in terapeutica dai tempi più remoti, il cui infuso molto gradevole potrebbe essere consigliato la mattina, a colazione, al posto di caffè o tè. A questa miscela si può aggiungere la liquirizia (stoloni), secondo la ricetta della tisana depurativa delle cinque radici. da 'I principi dell'erboristeria salutare' di Fabrizio Zara sezione Botanica del Museo Civico di Rovereto NOTE Fondazione Museo Civico Rovereto Borgo Santa Caterina, 41-38068 Rovereto (TN) - Italy +39 0464 452800 --- 4 di 5
* Per ogni tisana composta è prevista una formulazione in cui ogni pianta svolge una funzione precisa, così definita: Rimedio di base: da una, ad un massimo di tre piante alle quali si deve l'effetto fondamentale Adiuvante: pianta che rinforza per sinergia l'azione del rimedio base Complemento: pianta utilizzata per aumentare la gradevolezza della tisana Correttore: pianta inserita nella miscela per migliorarne l'aspetto o il sapore. È importante ricordare che anche le piante officinali possono avere controindicazioni. BIBLIOGRAFIA e maggiori informazioni: Piergiorgio Chiereghin, 2002 - Farmacia verde. Edagricole Bologna Jean Valnet, 1976 - Fitoterapia - cura delle malattie con le piante. Giunti - Martello, Firenze. Jean Valnet, 1976 - Fitoterapia - Cura delle malattie con le essenze delle piante. Giunti - Martello, Firenze. Francesco Capasso e Giuliano Grandolini, 1999 - Fitofarmacia - impiego razionale delle droghe vegetali - II ed. Springher, Milano. A.A.V.V., 1984 - Segreti e virtù delle piante medicinali - Milano Fondazione Museo Civico Rovereto Borgo Santa Caterina, 41-38068 Rovereto (TN) - Italy +39 0464 452800 --- 5 di 5