IL POSTO LIBERO Quando possiamo parlare di posto libero? Fai una lista di parole. Nell'agenzia di viaggi dove lavora Gianna entra un ragazzo con lo zaino. Il ragazzo vuole andare a Napoli. Nel treno del pomeriggio non c'è posto. Deve prendere un treno la mattina presto alle sette e mezzo. Il giorno dopo il ragazzo va alla stazione. Il treno arriva e c'è molta gente: turisti, studenti e persone che vanno a lavorare. - Scusi, è libero questo posto? - chiede il ragazzo con lo zaino al signore anziano. Il signore anziano guarda il ragazzo con lo zaino. Il ragazzo ha i capelli neri e lunghi, gli occhi azzurri, la bocca grande. Il ragazzo con lo zaino ripete la domanda. Forse il signore anziano non sente bene. - Scusi è libero questo posto? - e indica con la mano il posto vuoto. - No! - risponde il signore anziano, e mette il suo giornale sul posto libero. Dopo pochi minuti, entra una signora con un bambino. - Scusi, è libero questo posto? - domanda la signora al signore anziano. Il signore anziano guarda la signora con il bambino. È grassa 1 e ha i capelli rossi. Anche il suo bambino è grasso, piange e mangia un gelato, ma il gelato è tutto sulla sua mano, perché nel treno fa molto caldo. La signora con il bambino ripete la domanda, forse il signore anziano non sente bene. - Scusi, è libero questo posto? - e indica il posto con la mano. -No! - risponde il signore anziano, e mette un libro sopra il giornale sul posto libero. Poco dopo, entra un signore alto e magro. - Scusi, è libero questo posto? - chiede il signore alto e magro al signore anziano. Il signore anziano guarda il signore alto e magro. E molto elegante. Ha una borsa da viaggio nera e un giornale. Lo stesso giornale del signore anziano. Il signore alto e magro ha un viso aperto, gli occhi verdi e i capelli neri. Il signore anziano guarda il signore alto e magro e sorride. Il signore elegante ripete la domanda, forse il signore anziano non sente bene. - Scusi, è libero questo posto? - e indica il posto con la mano. - No! - risponde il signore anziano, e mette una rivista sopra il libro che è sopra il giornale sul posto libero. Dopo cinque minuti, entra... Secondo te, il posto è davvero occupato? E da chi? Immagina un 'altra persona che arriva e domanda al signore anziano se il posto è libero. Com' è questa persona? Cosa risponde il signore anziano? Scrivi qui sotto la tua storia. Dopo cinque minuti, entra... Dopo cinque minuti, entra una bella signora. - Scusi, è libero questo posto? - chiede la signora al signore anziano. Il signore anziano guarda la bella signora: ha forse 50 anni, i capelli bianchi, gli occhi verdi. Ha in mano una grande borsa rossa. La signora ripete la domanda, forse il signore anziano non sente bene. - Scusi, è libero questo posto? - e fa anche un gesto con la mano. - Sì! - risponde subito il signore anziano, e toglie la rivista, il libro e il giornale. ATTIVITÀ 1 Immagina... La bella signora inizia a parlare con il signore anziano. Metti in ordine il dialogo tra loro: le frasi della signora sono in ordine, quelle del signore anziano no. 1 grassa: il contrario di "magra".
IL DETECTIVE PRIVATO Nel dialogo, a pagina 50 del Libro dello studente, abbiamo visto che Mario ama il calcio. Tutte le domeniche va allo stadio, o forse no... Dove può andare, secondo te? - Signor Tom Polli, Lei deve seguire mio marito Mario. Sono sicura che ha un'altra donna e devo sapere chi è! Il detective Tom Polli ha 60 anni e lavora da molto tempo come investigatore privato: in questo momento nel suo ufficio c'è la signora Luciana Berardi, una bella donna di 40 anni. - Signora, sono sicuro che suo marito ha solo molti impegni di lavoro. - Ma come, anche la domenica? - grida la signora Luciana. Tom Polli guarda bene la signora Berardi: è davvero molto bella. "Se suo marito ha davvero un'altra", pensa Tom, "voglio proprio vedere com'è questa seconda donna...!" - D'accordo, signora Berardi, accetto il caso - dice Tom Polli e chiede informazioni su Mario: - A che ora finisce di lavorare di solito? -Alle 5 di pomeriggio. - E non torna subito a casa? - Quasi mai! Dice che deve andare in palestra, o al club degli scacchi, o al tennis, o in piscina! - È vero? - È Lei che deve scoprire se è vero o no! Io so solo che vedo mio marito solo il sabato. - Perché, la domenica dove va? - Dice che c'è la partita. Qualche volta dice che esce con il suo amico Gianni. Ma io so che non è vero! - Come fa a dire questo? - Istinto femminile! Lei non può capire! - Uhm... Va bene - dice Tom Polli. Dopo una settimana, Tom Polli telefona alla signora Berardi. - Signora, è come dice lei: suo marito ha una seconda vita. -Ah! - Dopo il lavoro, il lunedì e il mercoledì va dalla signora Elsa Martini, dalle 18 alle 20. La signora abita nella periferia nord della città. - Ecco perché non torna a casa subito! - Il martedì e il giovedì, invece, alla stessa ora, è dalla signora Elide Scarpa, che abita vicino alla stazione. - Non solo una donna, addirittura due! - Non è finita: il venerdì dalle 19 alle 20.30 e la domenica dalle 15 alle 17, è dalla signora Augusta Strada, in Via Vitruvio. - Tre donne? Oddio, signor Polli, sto male... - Non deve essere triste, signora Berardi: vede, queste signore hanno tutte dai 75 ai 90 anni! -...Cosa? Non capisco... - È così: suo marito fa il volontario per un'associazione che aiuta gli anziani! Non vuole far sapere niente a nessuno: sa, i volontari sono spesso persone così, che preferiscono rimanere nell'ombra 2... 2 rimanere nell'ombra: non dire agli altri cosa facciamo.
CARO DIARIO... Saverio ha incontrato Jennifer e scrive nel suo diario cosa è successo. Tu hai un diario? Perché? Saverio, studente in Medicina, scrive un diario e parla delle cose che succedono nella sua vita. Ma il computer ha avuto un problema e adesso il testo è in file diversi! Prova a rimettere ordine! File A Oggi ho incontrato di nuovo Jennifer sotto casa mia: io ho detto che il motorino ha un problema e abbiamo fatto una passeggiata: questa volta ho chiesto il suo numero di telefono e forse domani usciamo insieme! Prende sempre l'autobus alle 11 per andare ad un corso di italiano e oggi sono andato con lei fino in centro. Dopo la sua lezione, abbiamo preso un aperitivo insieme. [...] Adesso sono le 7 di pomeriggio e ho voglia di parlare ancora con lei, ma forse devo aspettare... Devo aspettare? O devo telefonare oggi? FileB Oggi ho conosciuto una ragazza bellissima! Si chiama Jennifer, è americana, di Chicago ed è qui a Milano da appena due giorni per studiare italiano. È una ragazza molto bella e simpatica [...]. E abita vicino a casa mia! Non ho chiesto il suo numero di telefono, sono troppo timido e ho paura di sembrare il tipico italiano che vuole subito un appuntamento; però ho capito che esce sempre di casa verso quest'ora (le 11) e ho già organizzato un piano per poter parlare con lei anche domani...! Non vedo l'ora 3! File C Ieri sera ho deciso di telefonare a Jennifer e abbiamo parlato quasi un'ora! Poi lei ha detto: - Ma scusa, Saverio, abitiamo a pochi metri di distanza, perché parliamo al telefono? Vieni a casa mia, beviamo qualcosa e chiacchieriamo! Un invito! [...] Alla fine sono uscito di casa e sono andato da lei: abbiamo parlato per più di due ore, abbiamo mangiato pop corn e bevu^ to qualcosa e poi... poi sono tornato a casa. Un bacio? Forse la 1 prossima volta... L'ordine giusto delle pagine è:... 1 Non è finita! Qui sotto trovi delle frasi "scappate" dal diario. Devi metterle nel file giusto. 1 Mi ha invitato a casa sua! Non ho capito più niente: ho fatto la doccia, poi ho messo molto profumo, troppo profumo... Ho dovuto fare di nuovo la doccia! 2 (- Che cos'è un aperitivo? - ha domandato lei, e io ho spiegato volentieri questa abitudine molto italiana) e poi sono dovuto andare in università. 3 ed è anche molto intelligente: ha studiato italiano negli Stati Uniti per due anni e parla molto bene. Ama molto l'italia e ha letto molti libri di autori italiani. Insomma, una ragazza perfetta! File... Frase 1 File... Frase 2 File... Frase 3 2 Come finisce la storia? 3 non vedo l'ora: non posso aspettare, è una cosa troppo bella!
Come Saverio nel suo diario, prova a scrivere la fine della storia tra Saverio e Jennifer, (max. 25-30 parole) I VICINI DI CASA Pettegolezzo: conosci questa parola? Cerca nel dizionario o chiedi all'insegnante cosa significa. Nel dialogo, a pagina 74 del Libro dello studente, abbiamo visto che Ugo ha preparato una sorpresa per Angela, ma lei non è molto contenta... dicono i pettegolezzi. Tutti hanno dei vicini di casa. Tutti? Quasi tutti. Chi non ha vicini di casa... è fortunato! Io, per esempio, ho un vicino di casa. Tutti i giorni, quando vado a lavorare, dice "Buongiorno! Come va!?" e quando torno a casa, la sera, dice "Buonasera! Tutto bene?". Si chiama Aldo, è un dentista, un uomo simpatico e sempre allegro, discreto e gentile. Il problema è sua madre. Una vecchia antipatica, sempre triste, impic-ciona 4 e scortese, che vuole sempre sapere tutto di tutti, sta sempre alla finestra a guardare cosa succede, ad ascoltare cosa dicono le persone, cosa fanno, dove vanno, come e perché. Se non capisce qualcosa, domanda alle vicine. Tutte come lei: vecchie, impiccione e senza niente da fare tutto il giorno. Tutto il giorno salgono e scendono le scale, sempre pronte a parlare male di tutti, a cercare informazioni, a chiedere, investigare, con gli occhi e le orecchie bene aperti per non perdere l'ultima notizia, l'ultimo pettegolezzo 5. In questi giorni, per esempio, hanno saputo che Angela, la ragazza del primo piano, vuole lasciare il suo fidanzato Ugo perché ha deciso le vacanze da solo: subito la vecchia del secondo piano scende dalla sua amica del primo piano per avere più informazioni. Continuano così per ore, queste vecchie, bevono tè con troppo zucchero e mangiano vecchi biscotti che comprano in vecchi negozi. Per fortuna, io ho una vita molto normale, e sono sicuro che le vicine curiose non possono avere argomenti interessanti sul mio conto 6. Non porto ragazze a casa, non fumo, non bevo e non faccio rumore quando sono in casa. Cosa possono dire di me? È impossibile criticare la mia vita. E invece no: sono "troppo" normale. Forse ho una seconda vita, una seconda casa dove vado a fare tutto quello che voglio? - Sì! - dice la vecchia del terzo piano - di certo è così: ha un piccolo appartamento con un grande soggiorno dove fa feste con ragazze, alcool e musica a tutto volume. La vecchia del secondo piano non è sicura: - Ma non toma mai a casa tardi! - Sì - dice la vecchia del primo piano - però qualche volta passa i weekend fuori! - Ma va dalla madre che vive lontano da qui! - dice ancora la vecchia del secondo piano. - Cosa significa? - replica quella del primo - Lui dice così, ma forse non è vero. Forse va in questa seconda casa fuori città. Dobbiamo capire dov'è questa seconda casa! Naturalmente, non ho nessuna seconda casa e mia madre abita veramente lontano dalla mia città, e quando posso vado da lei, perché vive sola in un appartamento troppo grande. Ma le mie vicine di casa sono come l'fbi e il KGB insieme: cercano dappertutto, investigano, domandano. Per esempio, ieri cosa vedo? Una di loro davanti alla cassetta per le lettere che guarda la mia posta. - Buongiorno! - dico io, a voce alta. Lei fa un salto per la paura, le lettere cadono a terra. - Buongiorno! - dice a voce bassa, e ritorna in fretta nel suo appartamento. Vecchia impicciona. Ma oggi ho trovato una soluzione. [...] Dopo una settimana, incontro una delle vecchie. È felicissima, e finalmente dice -Buongiorno! - soddisfatta: finalmente sono anch'io un buon vicino di casa. SECONDO TE... Perché la situazione è cambiata? Cosa ha fatto il protagonista di questa storia? Qual è stata la sua "soluzione"? Scrivi in breve quello che è successo secondo te. 4 impiccìona: una persona troppo curiosa... "che mette il naso dappertutto". 5 pettegolezzo: notizie e informazioni (non sempre vere) sulla vita privata degli altri. 6 sul mio conto: sulla mia vita e sul mio carattere.
ECCO LA PARTE MANCANTE DELLA STORIA Ma oggi ho trovato una soluzione. Da domani comincerò una nuova vita. Prima di tutto, uscirò la sera e tornerò tardi, molto tardi. Poi, telefonerò a qualche amica, a Claudia, per esempio, che è carina e sempre gentile con me. Ho deciso di invitare Claudia a cena. Una ragazza a cena è sempre un argomento interessante per i vicini di casa. Ah, dovrò pensare a cucinare qualcosa di buono... E devo comprare un dolce, le ragazze amano sempre i dolci. Martedì inviterò anche Giulia e Sara, insieme, così alle vecchie viene un infarto 4. Mercoledì devo trovare qualcosa da fare per tornare a casa dopo le 2 di notte. E così tutta la settimana. Ragazze, cene, casa in disordine. Dopo una settimana, ho scoperto che la nuova vita non è per niente brutta, e anche le vecchie sono felici e non fanno che parlare di me, tutto il giorno, tutti i giorni. Finalmente. ATTIVITÀ 1 Completa il testo con le parole date nel riquadro. gentile scale impicciona pettegolezzo biscotti Il mio vicino di casa, Sergio, è una persona (1)..., ma sua madre è una vecchia antipatica e (2)...: passa tutto il giorno a chiacchierare con le altre vecchie del palazzo, impiccione come lei. Salgono e scendono le (3)..., qualche volta vanno da una di loro per guardare la tv, altre volte per bere tè e mangiare (4)...Sanno tutto di tutti, e non si perdono mai l'ultimo (5)... 2 Qual è il contrario di...? 1. salire 2. domandare 3. rumore 4. discreto 5. sempre 6. scortese a. mai b silenzio. c. scendere d gentile. e. rispondere f. impiccione